I Preziosi vizi di Della Valle

In Italia quando qualche grosso imprenditore si è messo nel calcio non sempre ha mantenuto una condotta di assoluta onestà. Preziosi e Della Valle sono quei proprietari di Genoa e Fiorentina che per restare al passo delle grandi d’Italia hanno commesso fatti che sono stati puniti dalla giustizia sportiva rischiando anche la radiazione. 

Preziosi-Genoa
L’articolo della Repubblica:
Il patron del Genoa Enrico Preziosi è stato condannato a quattro mesi di reclusione e 400 euro di multa per frode sportiva per la partita Genoa-Venezia, del campionato di serie B 2004-2005, vinta dai genoani per 3-2.
Condannati alla stessa pena anche il figlio Matteo, l’ex direttore sportivo della squadra rossoblù Stefano Capozucca, gli ex dirigenti del Venezia Franco Dal Cin e Giuseppe Pagliara. E’ stato assolto, per non aver commesso il fatto, Michele Dal Cin. I pm Giovanni Arena e Alberto Lari avevano chiesto 8 mesi di reclusione per ciascun imputato. "E’ una profonda delusione", ha commentato a caldo il patron del Genoa. Il proprietario della società rossoblù ha atteso il pronunciamento del giudice nell’aula del tribunale di Genova insieme al suo avvocato Andrea Vernazza e dopo la lettura è apparso deluso: "E’ una grande delusione quando si è condannati ingiustamente", ha detto. L’avvocato Vernazza ha aggiunto: "Speravo che il processo si concludesse diversamente, cioè con una assoluzione. Ora aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza, comunque farò appello".
 

Della Valle-Fiorentina
Articolo dell’Ansa
Sono cinque le partite che i fratelli Diego e Andrea Della Valle nonché il consigliere delegato Sandro Mencucci avrebbero cercato di manipolare a favore della fiorentina. Si tratta delle gare del campionato 2004-2005 Lazio-Fiorentina, Bologna-Fiorentina, Chievo-Fiorentina, Fiorentina-Atalanta e Lecce-Parma.
Lo sostiene il Procuratore Federale Stefano Palazzi nella sua relazione, che riserva un capitolo specifico al “salvataggio della Fiorentina”. I Della Valle avrebbero fatto una “proposta di combine” al presidente della Lazio, Claudio Lotito, e tramite l’ ex dg della Juventus, Luciano Moggi, e il vicepresidente della Figc, Innocenzo Mazzini, avrebbero instaurato “consolidati contatti” con il disegnatore arbitrale Paolo Bergamo. Lo scopo era quello “di ottenere vantaggi conseguenti all’ alterazione dei risultati”.
Nei maneggi ipotizzati nella relazione a carico dei viola sono coinvolti anche gli arbitri Paolo Dondarini, Pasquale Rodomonti e Massimo De Santis.

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1 commento su “I Preziosi vizi di Della Valle”

  1. ma non vi preoccupate che preziosi quest’anno pure si inventerà qualcosa per mandare il genoa in b o c ahahahahahahahhaha

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