Editoriale. Roma – Fiorentina, la gara da sei punti

Roma – Fiorentina non è una gara “normale” da tanti anni ormai. Negli anni il rapporto fra le due tifoserie si è incrinato e sul calciomercato le cose non sono andate certamente meglio, ma quest’anno, meno che mai, è una gara da sei punti. La squadra avversaria sa di “Giallorosso”, sa di un’era romanista passata, che a Roma in qualche modo ha lasciato il segno. Pizarro, Toni, Aquilani, Montella, Pradè, addirittura Lupatelli: c’è tanta “Roma”. Anche per questo è una gara che vale moltissimo. Vale 6 punti per la classifica: vincere vorrebbe dire raggiungere i Viola e portarsi avanti negli scontri diretti; vincere vorrebbe dire confermarsi dopo tre gare vinte con una differenza reti da top team, vincere vorrebbe dire lanciarsi con ancora più foga verso la parte alta della classifica e portare in alto l’umore. Infine, vorrebbe dire buttare giù anche le ultime “lamentele” create, a detta di Zeman, ad arte da alcuni giornalisti.

D’altro canto, una sconfitta potrebbe pesare molto. Non tanto per il morale della squadra, quanto per quello della gente. A Roma c’è, ormai, una divisione decisamente folle: ci sono tifosi pronti ad esultare, questa sera, per la vittoria del calcio di Pradè e di Montella, per attaccare la dirigenza della Roma, per elogiare chi alla Roma un giorno c’era e poi è stato mandato via. E’ facile immaginare che il tifo, in caso di sconfitta, avrà una reazione isterica. Niente di nuovo rispetto al solito, vero, ma contro questa Fiorentina l’effetto potrebbe essere ancora più esplosivo. Qualcuno, in un momento difficile di questa stagione Giallorossa, ha detto che avrebbe confermato Stramaccioni, poi che avrebbe tenuto Montella. Domani, in caso di sconfitta, qualche radio e qualche “vecchio” protagonista della Roma potrebbero riprendere improvvisamente voce. Sicuramente i giornali avranno da scrivere, anche in caso di vittoria sia chiaro; anche per questo bisogna vincere, portare a casa i 3 punti e portarsi sempre più su.

In una gara di calcio che sembra più uno scontro fra ere, generazioni, la vittoria potrebbe essere tanto importante da essere ricordata. Sarà una partita emozionante, tesa, bellissima, probabilmente con molte occasioni da gol.
Che vinca il migliore…e possibilmente con un gol di Daniele De Rossi.

Photo Credits | Getty Images

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14 commenti su “Editoriale. Roma – Fiorentina, la gara da sei punti”

    • se si vince prendere la vittoria con l’umiltà dei vincitori…se si perde prendere la sconfitta con la voglia di rivalsa dei vincitori. senza esaltazioni ne demoralizzazioni. Equilibrio mentale è quello che devono avere i giocatori di una grande squadra…come se la prendano i tifosi , scusate ma è secondario ..non sono loro che scendono in campo e fanno o non fanno risultato

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  1. Non ci si può augurare la sconfitta della propria squadra…mai…condivido però che una sconfitta stasera sarebbe devastante in termini di classifica, butterebbe giù di brutto il morale a tutti…e soprattutto sarebbe una batosta per l’attuale dirigenza, che si vedrebbe battuta da coloro che essi stessi han mandato via…( e che personalmente avrei voluto ancora qui e parlo nello specifico di Montella…) Stasera comunque si vedrà…Sempre Forza Roma…

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  2. La critica è giusto farla. Si perde, si perde male?….Giù forte! Non per questo uno deve essere considerato un nemico, anzi!
    Augurarsi la sconfitta no!

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  3. 2 COSE: 1) verissimo, QUESTA PARTITA è IMPORTANTISSIMA per agganciare l’europa.. 2) non apprezzo nell’articolo già si parli dei critici del dopo sconfitta come degli isterici nemici.. SE SI PERDE MALE CRITICHEREMO ANCHE NOI TIFOSI ROMANISTI, COME è GIUSTO CHE SIA.. e siamo sempre lì, QUESTA LIBERTà NON CE LA TOGLIETE..

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    • Ma che stai a di? Ma che ce sta da criticà?
      E poi , se leggi bene , si parla di gente che tiferà Fiorentina solo per vedere distrutta la Roma…e parliamo di romanisti. Ne ho visti , non sono invenzioni .

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  4. Buongiorno a tutti! Per quanto non piaccia la dirigenza, come gioca la squadra, i giocatori, augurarsi la sconfitta della ROMA, no!! MAI E POI MAI! 😡

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  5. infatti come un derby, tanti ex da una parte e tante vedovelle dall’altra… speriamo bene perché una vittoria puo’ assumere un significato importante non solo per la classifica ma anche per la consapevolezza delle proprie forze, un pareggio non sarebbe nemmeno una tragedia.. vedremo, questa partita la sento più del derby.

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