Copia e Incolla

Volevo scrivere il mio abituale pezzo post-partita già ieri sera. Tra me e me avevo infatti paura di scordarmi tutto ma poi il cazzeggio, che regna sovrano (o recita comunque un ruolo da protagonista) nella vita di ogni buon abitante della Curva Sud,  ha preso il sopravvento e uscito dallo stadio mi sono perso nei deliri della notte finendo a trangugiare mestamente una pizza che mi ha fatto alzare dal letto con una fastidiosa acidità di stomaco tanto che stamattina ho subito sbroccato al portiere del mio stabile. Così, non c’era un vero motivo, l’ho fatto principalmente per tenerlo sempre all’erta.

Vabbè insomma il succo della storia è che non è proprio facilissimo scrivere di questa partita visto che, sebbene il risultato sia diverso da quella di Bologna, in Curva si sono vissute le stesse identiche emozioni della precedente uscita casalinga. Possibilmente con un’anticchia di nervosismo in più in alcuni, con crescente disincanto in altri. Vi racconterò quindi più qualche simpatico aneddoto per tratteggiare un po’ la storia cruda di qualche personaggio più o meno pittoresco che popola gli spalti comunemente noti come i più caldi dello Stadio Olimpico. La chiamano la “verità vera”.

Effettivamente più che stare in Curva ieri sembrava di stare in un Suq. Accanto a me, i soliti ragazzi (un eufemismo, n.d.r.) che imbertano di tutto al malcapitato bibitaro di turno adottando la splendida e scenograficamente spettacolare tattica “ninhos de rua” (cioè prima si affollano con gran fracasso, poi grattano senza pietà alcuna). Sono sempre sorridenti e simpatici, infatti mi sorridono e mi simpaticano, per poi certamente solarmi nel giro di pochi fatali istanti. Prima della partita infatti, è un fiorire di scontrini SNAI con circa 691 combinazioni giocate, per un totale di 6-7000 euro e un veleno pari a quello di Beppe Signori che si ritrova rinchiuso dopo l’orario di chiusura in una ricevitoria di qualche comune emiliano a vostra scelta. “Comprate sta giocata che v’avemo preparato. È già mezza presa, sia Fiorentina che Pescara. Piji l’ichese der Milan e quello der Genoa e te bombi quasi 4 piotte! Dai m’è costata 15 euro te la mollo a 70.” Che cazzo di business geniale! C’è dell’inventiva, ragazzi! Cioè uno si mette lì, in un posto dove ormai sei lì lì per assistere all’evento e ti piazzi strategicamente in una zona grigia dello scommessame (mezza presa mezza no) per tentare di guadagnare sulla quantità, più che sulle singole giocate. Davvero affascinante.

Soprattutto se tutto d’un tratto si alza l’inno della Roma che ti sgrulla da questo sinistro mix tra la borsa di Chicago e il Gran Bazar di Istanbul. Le squadre entrano in campo sulle urla di una Curva comunque soddisfacentemente gremita e per qualche secondo ci si scorda di questi beffardi foglietti, sogno di facile ricchezza, ma vacui ed effimeri come quando ti passano un carroccio.

Urla, canti, bomboni, bandiere al vento (sempre parecchie, ormai, come il nuovo corso della Sud sembra prediligere) e finalmente fumogeni giallorossi salutano l’avvio di una Roma che, di nuovo, sembra animata da una sana voglia di fare la partita. Partono abbastanza forte i nostri, noi sugli spalti con loro, la convincente prestazione di Milano e di Cagliari fa convenire ai più che ci sarà da soffrire perchè tutto sommato la Roma sembra essere una squadra da trasferta (“aò ndannamo je famo tre gò, però ncasa pare che bisogna sta ncampana che nseportamo gnente da casa!”). Vabbè, dopo aver donato questo immeritato momento di popolarità a una delle peggiori battute di sempre si comincia a cercare di capire di che morte si deve morire e ci si accorge che i trascinatori della squadra sono due.

Uno è un ragazzo intramontabile di 36 anni, che riesce ancora ad abbinare qualità e quantità con una facilità disarmante, tanto che il buon Cabanellas vedendolo in TV pare abbia lanciato, in un poco biasimabile gesto di stizza, l’Ipad dal terzo piano del collegio dove è ritornato a terminare gli studi dopo l’anno di Erasmus nella città eterna. L’altro è un veterano di 21 anni, faccia da ragazzo del popolo, quasi pasoliniana, umiltà e personalità da vendere, tecnicamente eccelso, e soprattutto colla giusta tigna per fare tanta strada. In Curva lo amano tutti. Alessandro Florenzi e il Capitano giocano di nuovo un primo tempo da stropicciarsi gli occhi, purtroppo però non sono seguiti proprio a ruota dal resto della squadra. “Er novo Vieira”, come è stato ribattezzato dai più ottimisti in Curva, sbaglia tanto, troppo e dà l’impressione di non essere sempre con la testa sul pezzo. Marcuigno è il solito giocatore utile se segna, completamente inutile se non gli riesce. Destro è un bimbo capriccioso che si incaponisce alla ricerca di un gol che per lui sembra essere diventato chiaramente il problema numero uno; ancor di più della vittoria della squadra e questo è un problema. Nemmeno El Coco pare in giornata si.
Dietro invece sembra tutto ok, e Castan cresce a dismisura. In Curva sono tutti convintissimi di questo acquisto. È un giocatore particolarissimo per chi guarda la partita da dietro la porta. Uno di quelli che ti dona una grande tranquillità e se pensi che non hai un sostituto che sia uno di questo livello vorresti esortare la società ad acquistare la camera iperbarica del fu JackO per conservarlo in maniera ottimale dopo ogni singola prestazione. Stesso smarrimento emerge quando ti rendi conto di dover assistere questa benedetta seconda carriera di Taddei da terzino di cui, sinceramente, avrebbero fatto tutti volentieri a meno.

Al ventesimo compare uno striscione di quelli che ciclicamente si dedicano al giornalista di turno. Questa volta però, è una presa di posizione in un affare che sinceramente fatico a commentare, visto che con tutta la buona volontà non è riuscito a farmi appassionare nemmeno un po’. Forse perché fatico a considerare tifosi i giornalisti e viceversa; nella mia mente, che non è delle più sane, lo riconosco, ma manco come quella di un magnatino che torna dopo una tre giorni al Sensation di Amsterdam (oddio forse si se mi viene in mente questo paragone), il termine “mestiere” mal si concilia con il termine “tifoso”. Per me il tifoso è e sempre sarà il ragazzo che sta in Sud, che paga per entrare fino a rinunciare a uscire il sabato per andare allo stadio il mercoledì, che fa le file coi numeretti per i biglietti e che se la prende in saccoccia tornando a casa rosso di pianto perché non è riuscito a comprare il biglietto per la trasferta di Torino. Ma poi io non sono nessuno, e da tale vi ho sempre consigliato di considerarmi.

Tornando alla partita e scordandosi di questo cameo filo-societario che la parte più attiva della Curva Sud periodicamente ormai offre dall’avvento dei Paladini dei Tifosi, è quasi naturale che la spinta canterina della Sud (ieri molto meglio del solito da questo punto di vista, almeno fino al pareggio) porti al gol del Capitano che appoggia comodamente in porta per l’uno a zero un pallone astutamente messo in mezzo con forza da Florenzi, che però sinceramente pare Re Mida. L’esultanza è sufficiente a sparaflashare l’occasione letteralmente di-vo-ra-ta da Destro qualche istante prima. Sti grandissimi, andiamoci a prendere questa partita, gridano tutti. C’è da mettere punti in cascina in vista di Torino.

Prima di infilarsi nel tunnel forti di un vantaggio tutto sommato meritatissimo c’è spazio per il più classico dei “mettete a sedè, Ferrara mettete a sedè!”. Esercizio eseguito con perfetto stile e tempismo per un giudizio medio complessivo di 8,7 dopo aver “scremato” le palette con il 10 particolarmente generoso del giudice cipriota e il 6 del severissimo arbitro norvegese.

Si va negli spogliatoi e stavolta in Curva nessuno, ma proprio nessuno, si rilassa. Nonostante il vantaggio e la prova tutto sommato convincente non si può scordare quello che è capitato una decina di giorni prima. Qualcuno accenna che da domenica prossima non si potrà fumare negli stadi. Una sonora risata denigratrice lo seppellisce inesorabilmente. Un signorino particolarmente agitato si leva la maglietta agitandola e cantando in pieno intervallo in un chiaro gesto d’esaltazione tipico del consumo di sostanze proibite. Probabilmente però non le stesse che devono aver somministrato ai nostri eroi che, dando forma a tutte le più oscure paure del pubblico, si ripresentano in campo con la voglia di una prostituta bulgara al 23esimo “caso” della giornata.

E si che la Samp la partita te la mette in mano lei, rimanendo in inferiorità numerica poco dopo l’inizio del secondo tempo. Purtroppo però le mani sono quelle di ricotta del nostro Leviatano che non conosce le montagne. Dopo qualche minuto di nulla, un cross apparentemente innocuo dalla tre quarti non viene trattenuto dal buon Stek, dando vita a una delle più classiche papere antonioliane, che in Curva fa gridare subito all’irreparabile. Ci pensa Munari, che poi, come al solito, ma chi cazzo è?

Una doccia fredda che ci si aspettava (non così, magari) e la Curva gnafà. Si spegne come con il Bologna. Come la Roma che ci mette di nuovo tre quarti d’ora per capire che ha preso un gol e che comunque sta giocando in casa in superiorità numerica, la Curva non capisce che questa partita si vince solo d’inerzia, cantando e sostenendo con tutta la voce che si può sacrificare alla causa. I cori non riescono più a partire in maniera decente, il signorino a torso nudo qualche seggiolino sotto di me, ha una vena derossiana che emerge con violenza inaudita quasi nello stesso istante in cui entra in campo Daniele. È un animalone in gabbia senza la gabbia. Praticamente un mimo.

Qualcuno prova dire che la partita si vince con l’inzuccata di Castan. Molti convengono. Qualcun’altro chiede ma perché cazzo non si sta scaldando nessuno che siamo pure un uomo in più? Tutti convengono. La partita scorre via senza grandi emozioni (e senza sostituzioni), a parte due colpi di testa dell’infinito Florenzi prima e del volenteroso ma appannatissimo Balzaretti poi.

Al fischio finale lo sconforto regna sovrano e la preoccupazione di prendere una valanga di gol sabato prossimo è qualcosa di tangibile. Ne parlano tutti. Nessuno la sta nemmeno più analizzando Roma-Samp. Si pensa già a sabato prossimo e si picchia con le aste della bandiera il pirla che prima aveva parlato di “squadra da trasferta”.

Mentre scendo mi rivolto un secondo verso gli spalti e vedo il folle a torso nudo che recita il rosario scandito da un “porco” al secondo in un crescendo rossiniano da panico, il corpo graffiato probabilmente dai suoi stessi gesti inconsulti. Per fortuna (sua) ho modo di scorgere due inservienti della Mater Dei in camice verde che si affannano su per le scale con tanto di barella e camicia di forza. Uno, incrociandolo per le scale, lo riconosco, o almeno VOGLIO esserne intimamente convinto.

Ha la faccia di Osvaldone, mi strizza l’occhiolino e mi fa: “Tranquillo, Skele, sabato torno io!”.

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84 commenti su “Copia e Incolla”

  1. Faccio solo un osservazione su Stekelem…
    E’ mai possibile ,che dopo un anno in italia,riesca solo a pronunciare 2 parole d’italiano ??? Cioe’ ciccio,me pari un po’snob!?! Cioe’,se te ne voi anna’ ,perche l’italia nun te piace,levate a fai giocare un altro al posto tuo no?! Mostra un po’ di rispetto chiribbio!!! Non c’hai na sega daffare tutto il di’,eccezzion fatta per le 2 sedute d’allenamento al di’;Impara l’itaGliano Chiribbio perbacco Oibo’,e poi ,cosa ancor piu’ fondamentale:” ParaAaAaAaAaAaAaAaAa zzozozooozooooo,Para sti palloni ciuppa di una ciuppa!!! ❗ 😡 😉

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  2. Abbiate fede figliuoli, il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede nella Roma, e abbiate fede anche nella società!
    Abbiate fede e confidate in Zeman, nelle prove della vita la fede è l’unica a darvi la forza, l’unica ad aprirvi le porte dello stadio, non dubitato, un giorno il regno della vittoria scenderà in campo e saremo tutti fratelli giallorossi e i vostri cuori finalmente troveranno la quiete e la pace.

    Forza Roma
    see you later assholes

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  3. Guardate che ci manca veramente poco ad essere SPLENDIDI! le partite pareggiate e persa lo sono state tutte ingiustamente!
    Se guardiamo al gioco espresso, alle occasioni e alle sviste arbitrali (anche ieri Destro è stato fermato ingiustamente solo davanti al portiere) dovevamo essere a punteggio pieno! Ci manca ancora 1/3 di partita, è evidente, ma siamo sulla buona strada, una strada che vuol dire BEL GIOCO!
    Diamo tempo al tempo e continuiamo a tifare sempre e comunque!!!

    TFA!!!!!

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    • ieri x quanto riguarda il gioco è stato fatto un bel passo indietro, nn ci sono state le sovrapposizioni ke chiede Zeman, abbiamo giocato a “Palla in mezzo e che Dio ce la manni bona”
      lo stesso gol è arrivato x pura casualità

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    • mah,io tutto questo ottimismo non ce l’ho,certo non vedrò la partita di Torino pensando di aver già perso,non a caso andrò a casa di un mio amico juventino a vederla,però certo la vedo male,moolto male,in questo caso rispecchio fedelmente i pensieri del grandissimo dio della radio Federico Nisii,la miglior voce di Roma di sempre!

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      • Impossibile inculcare uno stile di tifo positivo “alla inglese” per intenderci… siamo troppo criticoni noi italiani!!! 😀

    • IO MI RICORDO DI MOLTE PALLE GOL SPRECATE, NONOSTANTE la squadra che avevamo di fronte giocasse molto chiusa. Ma avro’ visto tutto con gli occhi di un innamorato… 😉

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  4. Colpa della mia pigrizia,non lessi un lunghissimo testamento di un mio vicino parente e ci rimisi un casino di quattrini..spero che l’articolo sia bello e interesante per tutti,così aggiungo i miei complimenti agli altri.Quà si enfattizza anche una cacata di mosca!,per me il tifo è allegria,spensieratezza relax e divertimento.Mi cerco qualcosa di più frivolo e meno accademico.Divertitevi!Ciao Peter Pan. 😉

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  5. A me sentire Zeman che tutte le volte che parla mette semrpe la Juve in mezzo mi sta un pò seccando… che abbia ragione è fuori discussione ma che se gli chiedono che tempo che fa e lui risponde : bello ma alla juve si dopavano mi sta stancando. Può avere tutte le ragioni del mondo perchè l’hanno bannato dalla serie A ma ormai abbiamo capito. Mi piacerebbe sentirlo parlare + di calcio vero, facendoci magari capire perchè nn abbiamo ancora una tenuta mentale sufficiente a farci vincere partite già vinte (leggi bologna e samp)

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  6. cmq è il 2° anno ke scendiamo in campo cn molte scommesse, e i risultati sn molto altalenanti; si può affermare ke cn una squadra di sole scommesse nn si va da nessuna parte, e ke va preso qualcuno di già affermato?Il Barcellona, sempre citato, aveva già in rosa gente come Dani Alves, Puyol, Xavi, Eto’o prima e Villa dopo, e aveva uno come Messi ke nn era un normale giovane
    al momento mi sembra ke noi di affermati abbiamo solamente De Rossi, Balzaretti e Totti…e quest’ultimo a causa dell’età ha evidenti limiti

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  7. Uno si chiede come sia possibile che la Juve dopo un piccolo miracolo sia tornata al top, cosi la Fiorentina e il Napoli…. e noi no???
    E’ questo che vi domandate???

    Io credo che la Juve gia sia finita, finito Pirlo é calata la verve.
    La Fiorentina finirà pure, tanto fumo e poco arrosto, il Napoli per ora molto fortunato, ma ancora é presto per dare giudizi negativi.

    La Roma invece io la vedo in costante miglioramento e puo’ solo crescere e rimanere per molto tempo sulla cresta dell’onda.

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  8. cmq potremmo iniziare a pensare ke forse gli americani si siano affidati alle persone sbagliate; la Juve, due 7° posti di fila, fa un nuovo progetto e arriva 1°; la Fiorentina, nuovo progetto ed è partita a mille; noi ogni volta sempre a rincorrere. Ma come è possibile?Sono 2 anni ke cn una rosa di tutto rispetto arriviamo sotto alla Lazio ke presenta Biava e Radu titolari

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    • intanto la fiorentina è da verificare dove arriva. la juve ci ha messo anni e centinaia di milioni prima di tornare a vincere.
      l’idea ormai certa è che vogliano costruire una squadra sana economicamente e con giovani calciatori. le vittorie mi sembra di capire che, almeno per il momento, siano secondarie.
      resta il fatto che un pò di delusione c’è ed è inutile nasconderlo

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  9. Permettetemi una piccola riflessione su Steckelenburg.

    Al momento del suo acquisto ho fatto i salti di gioia perchè lo ritengo (tuttora) uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. E’ evidente però che da noi ancora non ha dimostrato niente. Giustamente è straniero, problemi di lingua e anche fisici lo hanno limitato e ci puo’ stare. Lo confermerei titolare senza problemi per quest’ anno. Comunque se a fine stagione non avrà cambiato rotta, per me è da vendere senza rancori di sorta!

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  10. La cosa che mi ha più stupito è che la gente allo stadio dopo il gol ha smesso di cantare,è proprio in qui momenti che serve la spinta del pubblico,poi ci lamentiamo che non vinciamo in casa ma nemmeno sosteniamo la squadra!Io abito a Firenze e ho visto tante partite della Fiorentina con i miei amici che sono tifosi viola e non ho mai sentito il silenzio allo stadio xchè cantano sempre dall’inizio alla fine che vincono o che perdono(a parte l’anno scorso che erano in contestazione)!perchè noi no??addirittura fischi a fine partita persa x 15 gol mangiati e una papera del portiere,quelle da fischiare sono le partite perse 4-2 come l’anno scorso con cagliari,lecce o atalanta!Boh,io la penso così..

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  11. secondo me la situazione è semplice: la Roma non gioca come dovrebbe per due motivi. 1. Totti che prende palla anche in difesa e quindi determina una confusione tattica senza eguali e non permette di far uscire il gioco che vuole Zeman – però qui è da dire che è Zeman che glielo permette quindi è anche sua la responsabilità. 2. I giocatori della Roma soprattutto i nuovi acquisti non sono all’altezza – vedi i Marquinho (confusionario e da squadra di medio bassa classifica), i Taxidis (piedi buonini ma lentissimo), Piris (no comment per ora), Dodò (NO COMMENT per Sabatini) – sono giocatori mediocri e basta, non sono fenomeni e non ti fanno diventare più forte di prima o di un anno fa. Poi Pjanic Zeman lo vede poco purtroppo e anche lui non è che dimostri poi tanto. Idem per Stek, un portiere normalissimo. Questa è la verità. Siamo una squadra mediocre con un allenatore mediocre ma che pretendiamo di far passare per una squadra fortissima esaltando qualche tacco inutile di Totti e qualche suo passaggio, il quale peraltro gioca sempre 90 minuti a 36 anni quando in realtà ne regge si e no 60 (anche qui colpe per Zeman). Io non mi apsetto niente di più da una sqaudra come la nostra. L’unica fiducia che avevo era in Zeman ma a quanto pare anche lui si è messo a 90 per Totti e non ha fatto vedere nulla di che per ora, salvo tantissime polemiche “extracampo” che sinceramente a noi interessano poco. Squadra mediocre con un allenatore mediocre e con un DS a questo punto mediocre.

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      • pensi che Marqhino e Taxidis siano forti? che ti facciano fare il salto di qualità?? Dodò lo hai mai visto giocare con la Roma in serie a?? Piris è forte?? secondo te la Roma è FORTE da vincere lo scudetto??

      • Credo che una buona squadra non sia fatta con le “figurine” di gente conosciuta ma da calciatori che si assemblano bene insieme e per il gioco che si decide di fare, naturalmente mantenendo una qualità individuale comunque alta.
        Naturalmente questo puo’ essere fatto senza alcun tipo di remore se si hanno fondi illimitati, oppure per gradi se se è una realtà media come lo siamo noi, almeno per il momento. Si poteva decidere di prendere difensori più forti e non Destro, come anche io ho piu’ volte caldeggiato, loro hanno pensato diversamente, avranno avuto ragione? Speriamo.
        Inoltre se i 2 centrocampisti e la punta piu’ forti sono fuori per infortunio vuole dire che siamo in emergenza, ma nonostante questo la squadra ha giocato per 60 minuti in maniera molto bella diunendosi poi solo dopo la papera colpevolissima di quello che dovrebbe essere un nostro punto di forza.

    • Marquinho (confusionario e da squadra di medio bassa classifica)???
      L’anno scorso era bono ora non più,intanto ieri sera ha recuperato un botto di palloni…

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  12. Ho aspettato la quinta di campionato per dare giudizi, magari è troppo presto, ma io i giocatori di alto profilo, tanto decantati, non li vedo:

    Tachtsidis: E’ rimasto a Chicago, 1,91 e non vince un contrasto a centrocampo, sbaglia palloni semplici e soprattutto non dà un minimo di copertura.

    Destro: Per un attaccante non segnare è un problema, è anche vero che ha giocato solo 3 partite, è migliorato parecchio nei movimenti, ma deve ritrovare quel killer instinct che aveva a Siena.

    Piris: Grazie a dio è in prestito!

    Bradley: Ha giocato col Catania e poi non s’è visto più, giocatore da 6, un panchinaro secondo me… Servono i Witsel i Moutinh per vincere.

    Balzaretti: Grazie a dio ha scelto la Roma.

    Florenzi: Il miglior giocatore del centrocampo romanista.

    Castan: Giocatore fantastico, non me lo sarei mai aspettato.

    Marquinhos: E’ un’ incognita, col Bologna ha fatto vedere qualcosa di buono, spero diventi il titolare sulla fascia destra.

    Dodo: E’ un fantasma, avrebbe dovuto essere il titolare della fascia sinistra.

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  13. Io sinceramente dopo queste quattro uscite mi pongo un interrogativo che ritengo molto pesante: come definiremmo questa Roma se dovesse vincere a Torino? Io sinceramente ne sarei compiaciuto, parecchio, ma comunque non mi sentirei tranquillo: questa squadra in 4 partite, almeno per come la vedo io, oltre ad aver mostrato che spreca di tutto e di più, non mi ha dato grosse sicurezze. Vero è che rispetto all’anno scorso è cambiato praticamente tutto, 5/6 giocatori oltre all’allenatore, tuttavia considerando che la Fiorentina, giusto per fare un esempio, è partita quest’anno nelle nostre stesse condizioni più o meno ma già pare una squadra solida in entrambe le fasi, mi domando se il problema qui non sia di fondo… Detto questo comunque, non voglio assolutamente fasciarmi la testa prima di essermela rotta, tuttavia se anche quest’anno le cose non dovessero andare bene, pretendo che salti qualche testa ai piani alti, poiché per me la colpa, a quel punto, sarebbe solo loro… Ah, per concludere, un bel FORZA ROMA che ci sta sempre bene 😉 !

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    • se vinciamo a Torino, e secondo me si può fare, è un’ottima cosa…sulla continuità di gioco e risultati boh, ormai sono anni che facciamo partitoni dove ci danno per spacciati e poi perdiamo contro squadre di morti…

      forza Roma cmq e sempre! 😮

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  14. giusto per rispondere a qualcuno che sta parlando di me in termini di “livore” o di altre boiate, riscrivo ciò che ho già scritto in un altro post:

    “Io cmq credo che contro la Juventus vedremo una buona Roma, perché è vero che l’ambiente rubentus è carico contro Zeman e giochiamo a casa loro, ma è vero pure che noi abbiamo più ritmo e profondità delle Fiorentina e loro vanno alla metà della velocità dello scorso anno…

    sul risultato non so, può succedere di tutto, ma alla fine giocheremo bene e usciremo a testa alta…”

    essere tifosi vuol dire tifare per la propria squadra, supportarla prima durante e dopo la partita, ma ciò non significa che bisogna essere ciecati quando le cose nn funzionano…e purtroppo nelle prime 4 partite più di qualcosa non sta funzionando…

    se poi fare una critica o essere incazzati per:
    – aver pareggiato contro una neo-promossa in 10 per tutto il secondo tempo, rischiando anche di perdere,

    – aver pareggiato al 90′ col Catania che poi ha preso una traversa,

    – aver perso 3-2 contro una squadra di pippe dopo essere stati in vantaggio per 2-0 e aver dominato

    se essere incazzati o criticare per questo significa non essere tifosi o essere laziali o juventini allora ok…però alla fine delle tre partite in casa ho sentito 50mila persone inferocite fischiare, e allora che so’ tutti della lazio mascherati?

    e chiudo dicendo che una società che costruisce una squadra intorno a un giocatore di 36 anni è da rivedere…nessuno si è MAI sforzato di pensare a trovare un giocatore che potesse sostituire Francesco, nella vana speranza che la sua classe sopperisse all’età e ai brutti infortuni che ha avuto…

    io amo la Roma e detesto vederla in questo tipo di difficoltà…

    e siccome la amo sarò sempre allo stadio e in TV con lei, anche sabato, anche nelle sfide più dure, sperando che la situazione migliori…

    lo scorso anno ero pro-lucho ma con onestà intellettuale ho ammesso che aveva sbagliato più o meno tutto, dagli acquisti alla gestione della formazione e della motivazione…

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    • Ammazza Tinke, che palle! Hai scritto un pappiè quasi piu’ lungo di Skeleton, non leggero’ nè uno nè l’ altro!
      “Livore” te l’ ho detto io ed è vero! Basta che rileggi i post che hai scritto stamattina!
      Dopodichè non è mica che chi la pensa diverso da me debba per forza aver torto!
      L’ importante è che ci batte il cuore per gli stessi colori! 😉

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      • c’hai ragione so’ prolisso…è che quando vedo ste partite il giorno dopo nn riesco a lavorà! me viene da piagneeee…. :mrgreen:

        pace e forza Roma! 😉

      • si, ti vedo incarognito come non mai!!! :mrgreen:
        Niente pace, se non si fà prima la guerra! E qualche opinione diversa non è la guerra! 😉 Quella solo a Batman, Bellalazzie, stirpe… :mrgreen:
        Una curiosità che anno sei?

      • :mrgreen:

        ma guarda che i vecchi spesso dicono un sacco de cazzate!! ahahahahahahahahahah…

        un abbraccio e provo a lavorà un pochetto! 🙂

      • tu non sei critico, tu spari merda, stai qua solo per provocare…in questo modo dai adìto alle persone di credere che tu sia un insider…

        io discuto con le persone da sempre, anche ad alta voce, ma cerco di confrontarmi dando delle motivazioni a sostegno di ciò che penso…

        buona giornata…

  15. Un appunto su steke: mi sembra evidente che il portiere olandese è in evidente difficolta’ mentale, questi sono errori che si fanno se non ci si sente a proprio agio, altrimenti un portiere della sua caratura non ne fa.
    La stagione scorsa ha minato le sue certezze, con la media di quasi 2 goal a partita subiti, poi il brutto europeo con l’olanda e la perdita del posto in favore del suo secondo, infine una difesa ancora bucata fin troppo facilmente nelle prime partite con zeman…

    è comprensibile il brutto momento professionale che sta passando

    Ricordo la papera di buffon che l’anno scorso costrinse la juve a rinviare la festa scudetto, dopo aver regalato il pareggio al lecce… sbagliano anche i migliori, su questo nn c’è dubbio.

    per questo a me nn piace attribuire le colpe della sconfitta a steke, perchè se guardiamo oltre l’episodio ci accorgiamo che la Roma ha dominato il primo tempo segnando un solo goal e sprecando molto, e poi è calata nel secondo… se avessimo chiuso la partita, ancora una volta, a quest’ora staremmo parlando d’altro.
    Male anche la reazione, praticamente vana, dopo il goal subito, in casa con un uomo in piu’.

    Destro mi lascia sconcertato.

    Sono tante le cose che non vanno, zeman lo sa benissimo e deve cercare di aggiustarle nel piu’ breve tempo possibile, perchè i bonus di punti persi sono finiti.

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    • la papera di ieri di Stekelenburg nn cambia il mio giudizio su di lui, nel senso ke x me è sempre stato un portiere normale, uno ke ti fa qualche bella parata ma miracoli pochi, e ogni tanto ci scappa pure qualche errore
      una papera può capitare a tutti, bisogna vedere però i suoi errori precedenti; quello di ieri era un errore di concentrazione, gli altri sono sue lacune

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  16. in questo articolo, come nei precedenti, sono scritte anche cose serie e interessanti, però sono molte meno rispetto alle stronzate
    magari sarebbe utile parlare solo delle impressioni della Curva o di qualche aneddoto, oppure solo della partita, così mi sembra un articolo noioso e stancante
    concordo su una cosa ke viene scritta “Marcuigno è il solito giocatore utile se segna, completamente inutile se non gli riesce. ” , è 1 anno ke dico ke questo giocatore è sopravvalutatissimo, ieri si è incartato una decina di volte da solo, ha perso il pallone in maniera stupida al gol della Samp, ed è stato inesistente x tutto il resto della patita; d’altronde pure cn l’Inter, prima del gol segnato cn l’evidente complicità di Handanovic, era stato inesistente

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      • Castellazzi, poco importa; la sua complicità è evidente al ogl di Marquinho, prendere gol dalla linea di fondo nn è un gran gol, è una papera dle portiere

    • Non ha perso il pallone sul gol,era fallo!!!Come sempre ci fischiano contro,2 fuorigiochi che non c’erano,soprattutto quello su Destro che si trovava a tu x tu col portiere…

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  17. nel mezzo del cammin di nostra vita,
    mi ritrovai per una selva oscura,
    che la diritta via era smarrita.

    qualcuno mi fa un riassunto ❓ 🙂

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  18. So sincero…ho provato a leggere l’articolo.
    Ho iniziato…quando scendevo col mouse e vedevo che c’erano righe su righe…me so arreso… 😆

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  19. articolo troppo lungo se lavoravi nella mia redazione non te lo avrei pubblicato manco se m’imploravi.
    la gente gli articoli troppo lunghi con titoli che non colpiscono non li legge. purtroppo non ci si può inventare giornalisti o grafici a caso 🙂

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  20. Una volta ti avrei detto: “spero che ti si rompa la penna”, ma vista la moderna tecnologia, mi auguro che qualcuno ti frantumi presto la tastiera…

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  21. la redazione cerca di censurarmi ma io non demordo a dire la mia. Ogni volta che scrivo un commento mi viene detto che scrivo troppo in fretta, aggiorno la pagina e mi dice la stessa cosa, faccio copia incolla come il titolo di skeleton e idem, scrivo lentamente? uguale. Al quarto tentativo me lo approva ma comunque mi chiedo se in questo sito si può dire la propria opinione

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    • guarda che non é il sito che ti censura, é un bug di WordPress, na rottura di coglioni per tutti come questo lunghissimo articolo che non ho neanche letto 😉

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