Roma-Lazio 3-2

Mirko Vucinic ancora in GOL Senza Totti, tre prodezze di Vucinic, Mancini e Perrotta consegnano il derby alla Roma, che resta così a tre punti dall’Inter, ma la Lazio tiene sulle spine i giallorossi fino alla fine con una punizione magistrale di Ledesma che si aggiunge al gol iniziale di Rocchi. Una vittoria meritata, confortata dal solito gioco spumeggiante che può perfino fare a meno di Totti. E’ ancora Mirko Vucinic a dare spettacolo con una grande prestazioni, dopo quelle con lo Sporting e il Milan. Ormai il montenegrino è una realtà di questa Roma: segna un gol, fa un assist prezioso, conclude pericolosamente in svariate occasioni. Spalletti ritrova anche un rigenerato Mancini, che segna un altro grande gol nel derby, ricambia l’assist al compagno ma non gradisce la sostituzione finale. Accanto a loro scintillanti prestazioni di Juan e Perrotta.

Olimpico "caldo" ma non pieno, per il derby numero 129 della Capitale in campionato. Qualche spazio vuoto nello stadio, ma i presenti (oltre 60mila) non si risparmiano. Al completo le due curve, che per tutto il tempo del riscaldamento delle squadre si sono scambiate cori irridenti e pesanti sfotto. Clima di accesa rivalità ma senza incidenti. Roma e Lazio sono scese in campo con una fascia nera al braccio, in segno di dolore per la donna seviziata nella Capitale da un romeno e ora in fin di vita.

I biancocelesti partono all’attacco e al 12′ del primo tempo vanno in vantaggio con un gol di Tommaso Rocchi: lancio perfetto di Pandev, Mexes disattento, Rocchi controlla e fa partire un destro che si insacca nell’angolo sinistro della porta difesa da Doni. Per l’attaccante biancoceleste è il quarto gol in un derby. Il pareggio della Roma arriva dopo 7 minuti con un sinistro di Vucinic, ben servito da Mancini. Per il romanista (ammonito perché ha festeggiato togliendosi la maglia) è il terzo gol in tre partite. La Roma avrebbe potuto pareggiare poco prima sempre con il montenegrino: lancio di De Rossi per Vucinic che solo davanti al portiere lascia partire un destro respinto da Ballotta. Raddoppio al 42′ con Mancini.

In avvio di ripresa Roma ancora in gol. Protagonista di nuovo Vucinic: l’attaccante serve in area Perrotta che con un pallonetto scavalca Ballotta e poi mette in rete con un destro a porta vuota. Lo stesso Perrotta veva già impegnato Ballotta poco prima in una difficile parata. Al 24′ accorcia le distanze la Lazio con Ledesma. Finisce 3 a 2 con la Roma che resta nella scia dell’Inter.

ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Mexes, Juan, Cassetti; De Rossi, Pizarro (42′ st Brighi); Mancini (29 st Giuly), Perrotta, Tonetto; Vucinic (45′ st Cicinho).
A disposizione: Curci, Ferrari, Barusso, Esposito. All.: Spalletti

LAZIO (4-3-1-2): Ballotta; De Silvestri, Stendardo (39′ st Makinwa), Cribari, Zauri; Mudingayi (23′ st Firmani), Ledesma, Manfredini (1′ st Meghni); Mutarelli; Rocchi, Pandev.
A disposizione: Muslera, Scaloni, Baronio, Vignaroli. All.: Rossi

ARBITRO: Rocchi di Firenze
GUARDALINEE: Stagnoli e Copelli
QUARTO UOMO: Brighi

MARCATORI: al 12′ Rocchi, al 19′ Vucinic, al 42′ Mancini, al 12′ st Perrotta, al 25′ st Ledesma.

NOTE: ammoniti al 19′ Vucinic per essersi tolto la maglia nell’esultanza per il gol, al 45′ Cassetti e al 16′ st Pandev per scorrettezze, al 15′ st De Rossi per proteste, al 39′ st Pizarro e al 43′ st Mutarelli per gioco falloso.

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