Le interviste dopo Milan-Roma 0-1

Spalletti: "Se si vuole guardare la situazione a 360 gradi, De Rossi ha dimostrato personalità, ha fatto vedere che è tranquillo e tutta la squadra ha fatto vedere questa caratteristica. Il Milan ci ha creato delle situazioni difficilissime da sbrogliare, i nostri difensori sono stati bravissimi. La mia squadra è cresciuta nel carattere, interpretando meglio le situazioni che contano. Il rigore? Non lo so, non l’ho visto bene dalla mia posizione. Fanno piacere i complimenti di Berlusconi, è un presidente che riconosce i meriti dell’avversario. Dall’interpretazione dell’arbitro, bisogna vedere il grado di trattenuta, ma la maglia si allunga molto e l’arbitro va a sensazione. L’attaccarsi alla maglia, visto che non dà beneficio, bisognerebbe smettere di farlo. La Roma sta facendo vedere di essere più attenta alla compattezza di squadra, perché non è detto che sia sempre utile per il risultato stare nella metà campo avversaria. Cicinho ha giocato un partita importante, degna della sua qualità, lo sapevamo, l’abbiamo preso per quello. E’ uno che può dare un contributo importante".
De Rossi: "Il mio è stato un modo particolare di tirare il rigore, al 90% il portiere lì si butta. E’ rischioso, mi è dispiaciuto, ma il cucchiaio se lo devi tirare lo devi fare così. L’ho tirato in maniera particolare, se ne parla per questo. Toccherebbe pija la porta, mi direte. Visto che non c’era Francesco, sapevo che avrei tirato io il rigore. E ieri l’avevo detto che l’avrei battuto così. La Roma ha grandi meriti perché ha battuto una grande squadra, che ha classe e talento. Ho visto un grande spirito, grande gioco, la Roma sta crescendo molto anche sotto la compettezza del gruppo. Francesco? Spero che ci sia nel derby, che per noi sarà una finale. Spero che la sua assenza a Milano sia legata a questo. Al derby dobbiamo andare con la stessa mentalità di oggi, perché sarà una partita particolare. E’ stata una domenica particolare, speravamo di non perdere punti o posizioni e così è andata oggi".
Cassetti: "Cerchiamo di fare sempre il solito discorso, giochiamo partita per partita e a fine anno tireremo le conclusioni. Oggi abbiamo preso due punti sull’Inter. La Roma ha cercato di essere più concentrata in certe situazioni della partita, il Milan ha avuto un sussulto dopo il rigore sbagliato da De Rossi e lì tutti abbiamo cercato di aggredire, di rincorrere e difendere. C’è stata anche la fortuna, ovviamente, perchè se entra quella palla di Gilardino ecco che sta qui a parlare di un’altra parita. Ma io ho visto una grandissima Roma sotto tutti aspetti, abbiamo cercato di dare il massimo con il nostro gioco, è una vittoria importante. Speriamo che San Siro continui a portarci bene. Giocare senza Totti? Il valore del Capitano lo sappiamo tutti, però Mirko ha fatto una grande partita, speriamo che continui su queta strada. E’ una vittoria che dà morale anche per la Lazio. Ma il derby è una partita particolare. Abbiamo però il precdendete dell’anno scorso, quando venivamo da un grande periodo ma adesso veniamo con la voglia di rivincita. Le soddisfazioni? E’ un momento positivo, dove la squadra sta tro0vando i risultati e io la fiducia del mister.
Perrotta: "E’ successo un putiferio per le mie parole sull’Inter favorita per lo scudetto, ma sono state interpretate male. Ma è quello che penso, noi siamo una grande squadra, ma l’Inter ha qualcosina in più di noi. Noi abbiamo qualità differenti da altre squadre. Fisicamente, non siamo molto alti per questo giochiamo palla a terra. Questo Milan si avvicina alla Roma, con meno velocità ma qualità superiore alla media. Io sto molto bene, mi stavo affaticacndo e per non rischiare sono uscito, potevamo vincere con due, tre gol di scarto perché di occasioni ne abbiamo avute, la squadra è viva ha importo il gioco, sono segnali positivi. Non pensate che noi non analizziamo le partite, vedevamo quali errori facevamo in certi momenti doevvamo essere più accorti. Vincere qui sono tutte soddisfazioni. Risultato importante, ma di più la prestazione. Non abbiamo mai sofferto, tranne che su due colpi di testa di Gilardino.
Pizarro: "Stiamo dando continuità ai nostri risultati, ci vuole per andare avanti. Abbiamo giocato come sappiamo, aspettando l’avversario per ripartire e noi abbiamo le qualità giuste per farlo, era quello che facevamo anche prima. Ci tengo sempre a giocare a San Siro e a vincere con questa squadra. E’ importante anche per dare continuità ai nostri risultati. Su un campo difficile come San Siro, dove non tutti vengono a prendere punti, è difficile e per questo è importante. Dopo il rigore non ci siamo abbattuti e abbiamo reagito benissimo".
Vucinic: "Io protagonista? No, è stata tutta la squadra e devo dire grazie ai miei compagni che mi sono stati vicini nei momenti difficili. Mi sono trovato bene a giocare come prima punta, ma sostituire un giocatore come Francesco non è facile. Tutti sanno le sue doti calcistiche e umane e spero che mercoledì ci sia lui a guidarci per una nuova vittoria. Lo scudetto? Abbiamo preso due punti sull’Inter, ma il campionato è lungo, giochiamo partita per partita. Ho esultato poco per il derby? Oggi non ce la facevo a stare in piedi, ecco perché non ho corso tanto dopo il gol. Il mio gol è dedicato a me stesso e a Alessandro (Lucci, il procuratore ndr). Tutti e due i gol sono stati importanti (come quello allo Sporting, ndr), se poi la squadra vince sei pure più contento. L’unica cosa da fare, adesso, è in allenamento di fare sempre meglio per mettere in difficoltà il mister".

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