Luis Enrique in conferenza stampa prima di Roma-Fiorentina

Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Coppa Italia contro la Fiorentina. Ecco le sue parole:

Cambierà qualcosa per domani?

“La mentalità non cambierà. Non disturba assolutamente questa competizione, anzi è molto stimolante. Dopo l’allenamento di oggi vedrò come si stanno i giocatori”.

Qual è il significato del gesto di Pallotta e cosa può dare alla Roma il magnate americano?

“E’ stato importante sentire dalla sua voce cosa vuole e come vede lui la Roma. Ieri ha fatto una riunione con tutti i dipendenti della società, non solo con i giocatori e con lo staffi, spiegando cosa voglia fare, come voglia agire. E’ importante per tutti sapere dove stiamo andando. Il gesto finale è simpatico”.

Pjanic: le statistiche di Roma-Chievo dicono che molti palloni sono passati dai suoi piedi, si aspettava si integrasse così presto, vista anche l’età?

“Sì, l’ho visto prima giocare, conoscevo le sue grandi qualità. E’ normale ci siano giocatori con più peso specifico, spero sia tanti, non solo Pjanic. Può essere un buon esempio ma non solo in fase offensiva. Una squadra ha bisogno di dominare anche in fase di copertura. Ci sono tanti giocatori che lavorano bene in fase difensiva, magari non sono così evidenti come altri ma sono improtantissimi. L’età non conta per me”.

Cambierà il portiere in Coppa?

“Il portiere è un ruolo diverso, sono convinto sia meglio avere 20 giocatori che possano giocare tutti. Quella della porta però è un discorso diverso. So cosa farò ma non lo dico”.

Come sta Bojan?

“Vedrò come stanno oggi i giocatori. La formazione che metterò domani sarà però quella che reputerò migliore per vincere”.

Ad oggi è una Roma che possa ambire al podio?

“Non lo so. Fino a qualche tempo fa erano molto diversi i discorsi, noi allenatori dipendiamo molto dai risultati. Mi piace quello che sto vedendo anche se l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto anche a Firenze. Sono fiducioso, mi aspetto che la squadra continui a migliorare. Questo modo di giocare ci consentirà innanzitutto di vincere contro l’avversario, poi di farlo anche in modo piacevole, per noi e per i tifosi”.

Come stano Kjaer e Borini?

“Kjaer sta bene, Borini sapete che mi piace tantissimo ma non voglio rischiare anche se ha tanta voglia. Sono un po’ impaurito, dopo la lesione muscolare. Forse può giocare, non lo. Vediamo”.

La Roma può puntare alla Coppa Italia?

“Perché no? Per come stiamo giocando direi di si. La mia mentalità non mi permette di preoccuparmi per un futuro troppo lontano. Vedremo gara per gara, ma possiamo vincere”.

La Roma ha in campo molti romani. Per lei è importante che la squadra abbia questa identità romana?

“E’ importante conoscere il ruolo e la storia della tua società, ma con questo calcio moderno è difficile. Se c’è la possibilità di prendere i calciatori del vivaio, che sanno che vuol dire giocare a Roma e che hanno qualità sarebbe importante. Ai tifosi non importa se uno è romano o no: l’indispensabile è vincere ed avere un livello calcistico ottimo”.

La partita con la Fiorentina è stata la chiave di volta. Ora la riaffrontate. La ricorderete?

“Sì, è incancellabile. Può essere una motivazione extra per affrontare la gara di domani. La Fiorentina è forte, ha giocatori di qualità e una bella piazza; sappiamo che non sarà facile ma daremo il massimo”.

Photo Credits | Getty Images

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9 commenti su “Luis Enrique in conferenza stampa prima di Roma-Fiorentina”

  1. io resto dell’idea che gli esperimenti non si fanno ad ottobre e novembre ma nei 3 mesi estivi.. anche perchè i punti persi possono costarci ancora l’esclusione dalla champions.. e in ogni caso è una mentalità troppo rischiosa..

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  2. Dire che sto allenatore piu passa il tempo piu mi sta conquistando,all’inizio sicuramente era un po come dire,disattato e ci ha messo un po a capire come funziona in italia,pero ora sta maturando e quando parla devo dire che ci sa fare,i suoi discorsi mi piaciono molto.

    Spero solo che continui su questa linea e nn rifaccia turnover o cambi di formazione senza motivo..

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    • …non ti passa mai per la testa la possibilita’ che quel turnover e quei “cambi di formazione senza motivo” possano esser stati utili ad avere la Roma di adesso? Ci sara’ un motivo se l’ha fatto…ed e’ il bel gioco che vediamo, e’ l’affiatamento del gruppo, e’ la serie di risultati positivi messi a segno, e’ il motivo per la quale i giornalisti dopo la conferenza stampa postpartita di domenica hanno fatto un applauso. 🙂
      Non e’ un marziano, come si diceva, ma non e’ nemmeno stupido. Molti cambi di formazione erano “forzati” da infortuni e squalifiche…ma altri erano voluti. Ne sanno qualcosa Taddei, De Rossi, Totti, Lamela e Pjanic. 🙂

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      • Vitale ma la partita d genova con osvaldo in panchina senza motivo??????

        Quella contro il milan con borini al posto di bojan?

        La partita di udine giocata volutamente con una punta in meno???

        La partita contro la fiorentina idem..

        In attacco abbiamo sempre avuto l’imbarazzo della scelta,è mancato totti ma cèra lamela osvaldo e bojan,è mancato lamela ,ma cèra bojan,osvaldo e totti e pure borriello…

        genova,milan,udine e fiorentina ,sono le partite in cui ho criticato maggiormente luis,partite in cui abbiamo fatto zero punti.
        I giocatori per mettere un buon tridente cèrano,perche nn si sono mai infortunati 2 giocatori davanti contemporaneamente,ma prima lamela,poi totti(rientra lamela),poi osvaldo(rientrano totti e lamela),piu cèra bojan e borriello.

        Nn sono assolutamente daccordo sui cambi di formazione forzati,anche perche so i fatti che lo dicono nn io.

        Anzi aggiungo tornato totti ,diciamo che aveva un tridente obbligato,perche osvaldo n lo poteva toglie(sarebbe assurdo togliere quello che ci ha fatto fare piu punti),totti(volevo vedere se provava a tenerlo in panca che succedeva,e cmq ilsuo ritorno è coinciso ,co una serie di risultati positivissimi,parlando di totti nn è n caso,anche perche a fatto la differenza),poi lamela(che penso lo preferisca sia a bojan che borini).
        Il centrocampo nn èra il problema(i 3 migliori si sanno chi sono),e neanche la difesa ,ma il tridente gestito male a parer mio.

      • rettifico:infortunatosi osvaldo (erano gia rientrati totti e lamela e cèra pure bojan),perso solo borriello ..neanche ceduto poi,ma mandato via in attesa di un riscatto che nn è sicuro che ci sarà..

      • Un plauso poi ie lo faccio pure io assieme ai giornalisti per la sa umiltà,perche mi sembra che ha riconosciuto avvolte di aver sbagliato..l’ho letta qui sta cosa e anche sui gIornali.

        Per cui è luis stesso che lo ha ammesso che ha volte ha sbagliato e si è preso le sue responsabilita.

        Poi nn ho mai detto che è un marziano ne stupido,solo che era un po inesperto e ora sta crescendo insieme alla roma e piano piano mi sta conquistando,perche lo sto conoscendo anche io.

        Le critiche fatte poi per me sono state costruttive,io nn so mai andato a trigoria o a termini o fiumicino(ora nn ricordo) a contestarlo o a dirgli di tornare in spagna come hanno fatto altri tifosi..

        Ho solo detto la mia ,dato un giudizio come un voto sulle singole partite,chiacchiere da bar che fa un semplice bellaroma(e come fanno tutti gli altri utenti del resto) e che nn penso abbiano influenzato luis o la piazza..(come nn la influenzano gli altri utenti che scrivono sul forum).
        Nn siamo mica giornalisti o proprietari di radio o blog noi,che abbiamo sto potere,anche per fortuna direi,leggendo certi soggetti(escludo i redattori perche sicuramete essenso piu informati di noi,nn scrivono cose assurde come altri utenti,ma nn per questo condivido tutto cio che scrivete.)

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