Continui attacchi verso alcuni giocatori

Leggo spesso nei commenti di alcuni tifosi, continui attacchi verso alcuni giocatori. Non so se fa parte solo della nostra tifoseria, ma sinceramente mi piacerebbe fossimo “diversi” dagli altri, e per diversi intendo meglio. Mal digerisco le continue battutine nei confronti di giocatori come Perrotta, Taddei e Cassetti, e sinceramente non li capisco. Il loro essere “inferiori” atleticamente, non dipende dalla mancanza di impegno. Anzi, pur essendo sicuramente meno esplosivi di altri, data l’età , dimostrano un impegno costante, un carattere maturo, e sono tra i pochi a non aver mai creato nessun tipo di problema, a società  e tifoseria. Ci sono altri giocatori invece, che soprattutto l’anno scorso, hanno fatto un campionato indegno, e ai fischi dei tifosi hanno deciso di lasciare la squadra. Loro tre invece non “fiatano” e guardano avanti, continuando a fare tutto al massimo delle loro capacità, e non perché, come alcuni di noi potrebbero pensare, sono attaccati ai soldi, ma perché sono dei lottatori, e sanno che la fatica fa parte del gioco. Anche io vorrei dei giocatori come Menez, Vucinic o altri, ma sicuramente con il carattere di Cassetti, Perrotta e Taddei.

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52 commenti su “Continui attacchi verso alcuni giocatori”

  1. Chi ha fatto questo articolo e’ un folle …
    inanzi tutto perrotta taddei cassetti nun fiatano perche’ vogliono finire la carriera qui visto che fuori chi se li compra con gli ingaggi che hanno……vucinic e menez se ne vanno perche’ gli frantumano le macchine e gli minacciano le mogli sarebbero conigli???????ma fammi il piacere buffone

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  2. Questo editoriale è paradigmatico di una certa tifoseria romana che ragionerà, sempre e comunque, da PROVINCIALE. Ma se i criteri di valutazione di un giocatore sono questi, perché non prendiamo PALOMBO e andiamo in serie B? Taddei come terzino è un esperimento che suggerivo in tempi non sospetti, eppure è quello che è: un esperimento. Perrotta vale Palombo, in questo momento, e puntare su di lui mi pare follia pura. Basta De Rossi, come esperimento. Per il resto è ora di rivoltare questa squadra come un calzino, perché prima di 2-3 anni non sarà mai competitiva ad alto livello. Totti è due terzi della squadra, ma sono felice che l’attuale management abbia già pensato al sostituto (LAMELA), perché sennò resteremo sempre a cantare “quanto sì bella roma” guardando gli altri a faccia in su.

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    • Forse non è chiaro l’intento di ciò che ho scritto: una cosa è volere una rosa competitiva, giovane, vincente (per ora rimane un sogno, ci vuole la grana, tanta grana) un’altra è bombardare di offese chi ha 35/37 anni si fa un ()) della madonna, e guarda i ragazzetti in rosa che passeggiano e pensa solo alla fi.. Ovviamente mi riferisco al passato, ora anche io spero, che i nuovi giovani abbiano sempre più spazio, ma se lo devono meritare.

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  3. e’ vero ma e’ vero anche il contrario non si puo’ vincere solo con i vari gattuso perrotta tommasi.fosse solo per loro che squadre sarebbero…
    e’ importantissima la tecnica di base soprattutto per gli schemi offensivi come Luis.quindi e’ normale mostrare perplessita’.
    poi io personalmente contro cassetti taddei gli ho sempre dato poco contro.perche’ con la corsa e determinazione hanno sempre dato il loro contributo.giocatori come tommasi perrotta gattuso nel calcio ne farei sempre a meno.guardate song dell arsenal.insomma anche come interdittore ci vuole sempre un po’ di capacita’ di fraseggio e in italia a volte sin da bambini ci si basa sull agonismo e falli sistematici senza controllare troppo a un centrocampo piu’ tecnico

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  4. Sono d’accordo che se devi attaccare uno attacchi lo svogliato. Però c’è da dire che il commentatore di Roma Channel ha fatto 90 minuti di elogi a Taddei, insomma abbiamo anche Totti vorrei ricordare 🙂

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  5. jeremy fagli vedere chi sei come nelle prime 15 partite dell’anno scorso quando ti facevano giocare .. uno dei piu’ forti giocatori che abbiamo in rosa,uno che con la palla fà quello che vuole,ma diamogli fiducia,uno imprevedibile non sai mai quello che può fare.. altro che taddei e simili buoni si ma per non retorcedere no per vincere qualcosa. jeremy l’unica tua colpa è di non esser nato a Roma altrimenti avresti avuto fiducia incondizionata per almeno 4 anni !!!!! Daje Jeremy Menez rimani a Roma

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  6. Non è possibile andare lontani con perrotta taddei e simplicio (e altri come loro). Professionalmente parlando, sono i migliori. Non si lamentano e si impegnano tantissimo (molto più di altri). ma non per questo DEVONO giocare o devoono avere un contratto con la roma. Tecnicamente parlando non sono eccelsi e hanno avuto diversi acciacchi in questi anni. E’ arrivato il momento di cambiarli. Basta soffermarsi sugli allori.

    Ovviamente il top sarebbe avere giocatori con il carattere di taddei e perrotta, ma con i piedi di totti o vucinic. Ma non si può avere tutto.

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  7. Aò, avete messo due pollici “versi” anche su questa mia frase:
    Sto litigando con i verbi, i tempi e i congiuntivi…. sarà che è lunedì mattina

    Me sa che a qualcuno sto sulle OO 🙂

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  8. Io penso che sia ora di finirla di giudicare un calciatore dalla fisiognomica: ormai siamo arrivati al punto di dare un voto al giocatore in base alla faccia che ha quando scende in campo. Credo che sia normale che un giocatore dai piedi sopraffini abbia un atteggiamento “visivo” completamente diverso dai cosiddetti “portatori d’acqua”…voglio fare alcuni esempi…ma la faccia di Savicevic (il genio) la ricordate? non era il massimo del “ora faccio la guerra” eppure era un fenomeno, il povero DiBartolomei era l’emblema della pacatezza, ed è stato uno dei primi cinque giocatori della nostra Roma, vogliamo parlare di Kaka? che quando scende in campo prega, ed ha la faccia di un bambino buono buono, eppure è un fuoriclasse, Dennis Bergkamp, un gentiluomo dalla faccia buona ma vero campione…potrei farne altri ma mi fermo qui. E’ chiaro pertanto che alcuni giocatori sembra, e ripeto sembra, che non hanno voglia ma non è vero, è la loro faccia…e poi faccio una domanda…ma Menez a Roma-Udinese, Roma-Bayern, Roma-Shaktar, Basilea-Roma, Milan-Roma improvvisamente aveva una faccia diversa, improvvisamente aveva voglia? no, lui è cosi, e non si può giudicare un uomo dal viso, dal volto, se ride o non ride, ma chi se ne frega, e per tornare all’articolo in calce voglio semplicemente dire che sono tutti e tre esempi di professionalità (e ci credo con i dindini che guadagnano) ma che con il gioco del calcio inteso come bellezza, come spettacolo degli occhi, come visione di particolarità, c’entrano ben poco, poi che siamo tutti molto professionali non ci sono dubbi, ma ricordiamoci una cosa, non si vince, con la corsa, con il cuore, con i denti, con la voglia, ci vuole anche quella sicuro…ma quel che conta sono i piedi, la fantasia, la genialità, il tocco di palla, l’esser calciatori con i piedi buoni. Il Barcellona ha vinto tutto, tutto, con gente che sa dare del tu al pallone, non con gente dagli occhi infuocati. Di quelli il Barca ne fa volentieri a meno. Un saluto.

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    • Per me Vucinic è un bell’uomo 😆 , ma divorandosi quei goal a fine campionato ha fatto si che pur facendo un campionato penoso tutta la squadra ci siamo mangiati la champions. Ecco, come dici tu Savicevic, DiBartolomei, Kaka, ma ci aggiungerei anche Ribery, che non è Ceorge Clooney, quei goal “fonamentali” li faceva. Menez, è affascinante, ma Caprari nel finale della semifinale di Coppa Italia gli ha fatto vedere cos’è l’impegno e cosa vuol dire non giocare in 10 contro 11. Quello che voglio dire, è che io non giudico dalla faccia, ma dall’impegno, e che mi stanno bene i fuoriclasse che non divorano chilometri, ma se quando hanno palla al piede fanno la differenza! E ora, sinceramente, non ce ne sono molti in giro, io Messi non lo discuto, ma se non è al 100% non è un fuoriclasse. Lo dimostra fuori dal Barcellona, che se non ha una squadra che gira non fa la differenza. Ecco perché io vorrei un Bomber davanti, perchè il fuoriclasse se non è in partita difficilmente risolve la situazione, il bomber invece anche se non è stilisticamente gradevole, una zampata e il goal lo fa. Per intenderci, il Milan di Zaccheroni era orribile da vedersi, a mio avviso, ma grazie a Bhieroff, tanto bistrattato dai suoi tifosi, hanno vinto uno scudetto.

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    • Si, però tolti gli Spagnoli che hanno vinto il mondiale, gli altri, tra cui Messi che ci delizia con giocate spaventose nel Barca, non brillano per niente nelle rispettive nazionali. Quello del Barcellona è un “sistema” difficilmente imitabile e creato negli anni (io lo dissi tempo fa e Enrique lo ha detto nell’ultima conferenza stampa) e bisogna tenere conto dei cali fisici e degli infortuni. Non c’è solo il Barca che ha un modello di gioco palla al piede e offensivo, Spalletti ci ha provato a Roma, e non con giocatori scarsi, certo, non a livello del Barcellona, ma comunque con un ottima rosa, dove però se mancava anche solo un titolare era un dramma. Ecco perché secondo me ci vogliono “anche” i mastini.

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    • CHE COSA? Non hanno gli occhi infuocati quelli del barca?? Forse é vero,
      ma hanno 2 palle cosi, una voglia ENORME anche dopo aver vinto TUTTO… e non LASCIANO NIENTE fino al 90′!
      Quando si guadagnano miliardi, si DEVE dare tutto!!!
      IL BARCA E L ESEMPIO DELLA VOGLIA!!
      Messi, Pedro, e tutti gli altri sono concentrati da morire…
      Vincono soprattutto per quello, non perché sono nati forti!

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    • Bisogna essere politicamente corretti con dei giocatori come Taddei che pur guadagnando tanto si impegnano al massimo pure col campo innevato senza preoccuparsi della febbre a 40 che potrebbe venirgli il giorno dopo. Ecco perché non parlo della faccia che ha Taddei quando scende in campo 🙂

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  9. La Roma non è un club d’amicizia,se qualcuno rende male per tanto tempo non deve restare,solo perché si impegna o è un bravo ragazzo…

    Cassetti per me può benissimo restare solo l’età lo mette in discussione,ma non è un giocatore malvagio,anzi…gli altri 2 sono ormai anni che sono la brutta copia di loro stessi..

    Non voglio diventare come la squadra sull’altra sponda del Tevere,che per anni s’è trovata in rosa i vari Manfredini,S.Inzaghi,Meghni,Makinwa,Del Nero,ecc.
    O come noi abbiamo fatto con Doni….

    Uno deve restare e garantire un contributo buono, ho visto su questo sito criticare pure Totti (non uno qualunque) per sue precedente prestazione (1-2 anni fa) e ora pure De Rossi è bersagliato…non capisco che male ci sia a non volere gente come Taddei,Perrotta e Rosi in squadra ma più in generale chi non è (o non è +) all’altezza di questa maglia…

    Continuando con questi atteggiamenti non vinceremo mai niente…

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    • Nemmeno io li vorrei, ma ce li abbiamo, quindi bisogna criticarli? Una volta che abbiamo preso atto che la società Sensi non aveva soldi per fare acquisti, un giocatore se da l’anima per noi tifosi, quindi anche per te, non trovo giusto sia criticato. Fossi stato io uno di loro, avrei detto: sai che c’è? Tanto il contratto ce l’ho, non devo dimostrare niente perché fra un paio di anni massimo chiudo la carriera, annateve tutti aff 🙂 E invece sono professionisti!!!! Anche sul mio lavoro c’è di meglio, ma non ho nessuno che tutti i giorni me lo fa pesare.

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  10. In effetti bisognerebbe essere un pochino meno emotivi e più pragmatici. Taddei, Cassetti e Perrotta hanno sempre dato il massimo, mettendoci anima e corpoe non hanno mai creato problemi con società e allenatori. Hanno accettato la panchina, sono scesi in campo quando chiamati a dare il loro contributo. Criticarli è ingeneroso.

    Altro capitolo è quello della gestione del parco giocatori fatto dalla AS Roma nel corso degli scorsi anni. E’ normale che un giocatore dalla tecnica non sopraffina, che fa del fisico il suo punto di forza, con l’incedere degli anni peggiori notevolmente le sue prestazioni. Sta alla società garantire il giusto ricambio con operazioni di mercato mirate ad avere valide alternative che possano sostiutire nel tempo i giocatori in declino garantendo la competitività della squadra.

    Se questo non avviene per mancanza di soldi e/o pianificazione non possiamo prendercela con i giocatori.

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    • ieri gicavano contro una rappresentativa di dilettanti…nelle competizioni ufficiali la carta di identità pesa eccome…gli altri sono un pochino più bravi degli avversari di ieri…

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  11. Ci sono giocatori che basano il loro gioco sulla corsa.
    A 30 anni pero non corri piu contro i ventenni…
    Se sei Totti si, perché rimedi con altre eccelse qualità, velocita di pensiero, furbizia, piedi stupendi, geometrie di gioco, senso del gol e assist innati etc.

    Cassetti Perrotta Taddei, 100 anni in 3…
    grazie di tutto…

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    • D’accordissimo, ma resta il fatto, che contestarli senza motivo non ha senso. Tanto più, che sono tre giocatori, che non creerebbero nessun problema se fossero tenuti in panchina. Non è colpa loro, se di colpa si può parlare, se sono chiamati a scendere in campo. D’accordissimo anche su Totti per quanto hai detto, ma ad esempio (e qui partiranno gli insulti verso di me) se a suo tempo non abbiamo preso Milito, si dice, che fosse stato perché al suo posto voleva giocare lui. Poi ripeto, è indiscutibile quello che Totti ha dato e continua a dare per la Roma (l’anno scorso se non c’era lui nel girone di ritorno facevamo metà dei punti fatti)

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      • Probabile, difatti ho scritto “si dice”, io la verità non la so, però posso dire che da quando Totti ha scelto quella posizione, la Roma una prima punta non l’hai mai più presa.

      • beh sai sono 5 anni che non facciamo mercato.. sarebbe stato un po’ difficile comprare una punta vera.. potevamo prendere solo zambrera 😉

  12. il tifoso attacca solo perché glie rode che la roma non gioca bene…
    E dare il massimo vuol dire anche farsi da parte quando nun gliela fai piu…:))
    la colpa é divisa con gli allenatori non in grado di gestire lo spogliatoio e il talento e il poco carattere di alcuni elementi…

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    • Certo, io capisco la foga e la passione, ma credo anche che un allenatore spesso faccia scelte obbligate, e se gioca Perrotta al posto di Greco, o Cassetti al posto di Nessuno 🙂 è perché bene o male non ci sono alternative valide. Ma per questo, non riesco a motivare gli attacchi verso di loro. Tutto qui.

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    • non mi trovi d’accordo. Se c’è impegno non va criticato nessuno, sappiamo chi non vorremo in rosa perché non è forte, ma due nomi sui tre detti si sono sempre impegnati (Rosi e Okaka) e uno (Antunes) non ha praticamente mai giocato con l’AS. Quello che intendevo dire, è che, chi si impegna, è poco corretto che subisca critiche dalla tifoseria. Posso capire, se un giocatore, in N partite si vede palesemente che non è interessato alla partita. Allora si, lo si può, e forse lo si deve criticare. Sono senza dubbio una categoria di privilegiati, ma ci sono giocatori che danno e hanno dato il loro impegno.

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  13. Cassetti e perrotta non vedo perche si debbano criticare…,cmq riguardo a menez io ne farei a meno….ma in questo sito ha preso 4 e mezzo in pagella…non srà esagerato???seppur giocando in una formazione piena di giovani(dove ognuno puntava a fare bela figura,cambiata per 8 undicesimi dal primo tempo non mi pare abbia fatto cosi male….anzi…,ha fatto vedere un paio di giocate delle sue ha saltato l’uomo o i boscaioli come preferite,ha segnato sicuramente non una prestazione da 4 e mezzo…mi pare si stia esagerando con jerry….poi se va via pazienza ma non modifichiamo la realtà…nella squadra del primo tempo avrebbe fatto meglio

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  14. Sinceramente da parte mia non ci sono stati mai attacchi veementi verso questi giocatori,magari qualche battuta..anzi le mie critiche più aspre le ho riservate proprio a Menez e Vucinic che sono doppiamente colpevoli,in quanto hanno dalla loro un grande talento,purtroppo poco supportato dal loro carattere e dai loro atteggiamenti.

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