Le pagelle di Roma-Lazio

PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-LAZIO – (forza-roma.com Gianfilippo Bonanno) – Lui è un predestinato, il re di Roma, quel capitano che dopo aver vissuto derby in anonimato per tanti anni è riuscito a regalare alla sua tifoseria ed alla sua squadra il quinto derbty consecutivo. Francesco Totti ha siglato la doppietta in un derby, la prima in assoluta nella storia della stracittadina capitolina, ed ha regalato una vittoria straordinaria alla Roma. Gli ospiti di Roma continuano nella loro sindrome da derby e chiudono ingloriosamente il quinto derby consecutivo senza vittoria. Montella ha mostrato un self control unico ed ha gestito le forze in maniera degna. In campionato la Roma rilancia le proprie velleità da Champions. Adesso il quarto posto è lontano quattro lunghezze. Una Roma che ha meritato la vittoria perchè ha messo in campo una mentalità vincente fin dall’inizio della gara.

PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-LAZIO:

DONI: 6 per lui è importante essere tornato nel derby che non giocava da tempo. Ad onor del vero la Lazio non lo impensierirà mai. RIPOSATO.

BURDISSO: 6,5 Montella disciplina le fasce, da Burdisso si aspetta la prova di grinta e coraggio contro Zarate, l’argentino lo accontenta non sbagliando nulla. TEMPISTICO.

RIISE: 6,5 lo aveva detto ed è stato di parola, il norvegese torna alla sua maniera non sbagliando nulla e tenendo in maniera degna la posizione. Dopo il periodo nero il roscio sembra essere tornato. ARDITO.

JUAN: 6 una sbavatura che poteva costare cara, una goccia in mezzo ad una buona prestazione non è grave ma lui deve farsi perdonare troppi peccati in questa stagione. LEZIOSO.

MEXES: 6,5 buonissima partita quella del francese che è ormai diventato uno dei pilastri di questa Roma. Floccari solo una volta si libera della sua morsa. ATTENTO.

DE ROSSI: 6,5 in mezzo al campo blocca Matuzalem e Ledesma. Gioca per la squadra e il suo compito lo svolge pienamente. Una paio di palloni buttati al vento ma lui sta tornando quello di una volta. CORAGGIO.

PIZARRO: 7 il gioco della Roma pende dalla sua grande tecnica. In mezzo al campo non lascia mai nulla al caso e mette nelle condizioni tutti i suoi compagni di aver un faro al centro. ILLUMINANTE.

PERROTTA: 6,5 lotta come un gregario e corre come un forsennato. Su e giù a tamponare, il suo lavoro non è appariscente ma è di grande aiuto per la squadra. SUDORE.

MENEZ: 6 poteva essere più presente e continuo anche se qualche accelerazione non è mancata, a sorpresa Montella lo rispolvera e lui comunque ringrazia per il ritorno da titolare. CAUTO.

TOTTI: 9 prima doppietta in un derby, trascina la Roma al quinto successo consecutivo contro i cugini e dedica la doppietta e la vittoria alla moglie come nove anni fa ed alla famiglia Sensi che lasceranno con 5 vittorie contro gli ospiti della capitale. Non cade nelle provocazioni e ringrazia Montella per aver puntato su di lui. STRAORDINARIO.

VUCINIC: 6,5 alla fine gli applausi se li merita, primo tempo buono, inizio di ripresa un po di stanchezza lo sovrasta, è sempre bravo a duettare sulla corsia di sinistra. Torna a prendersi la palla e dimostra un grande spirito di sacrificio. VOLITIVO.

SIMPLICIO: 6,5 entra nella storia di questo derby per essersi procurato il rigore del sigillo. PRONTO.

TADDEI: 6 prende il posto di Menez perchè Montella vuole equilibrio e lui lo ripaga. STABILE.

CASTELLINI: S.V.

MONTELLA: 7,5 gestisce le forze con grande temperamento. Non esulta ai goal della Roma e questo denota che lui ha capito che conoscendo l’ambiente a Roma bisogna non farsi coinvolgere dai sentimenti. Ridà a Totti quel ruolo di leader e disegna una Roma molto spallettiana. Poi come Capello dopo il vantaggio mette equilibrio togliendo Vucinic e Menez mettendo Taddei e Simplicio. BRAVO.

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6 commenti su “Le pagelle di Roma-Lazio”

  1. secondo me solo un 6 e non 6.5 a Perrotta e un 5.5 a Menez, per il resto ok.
    Menez perchè troppo svogliato deve iniziare a cambiare atteggiamento; Perrotta fa tanta sostanza ma ancora non viene utilizzato nel modo migliore come ai tempi di Spalletti e cioè quello di creargli spazi per gli inserimenti: in questo è formidabile, non credo che a 33 anni cominci a tirare il fiato secondo me è come Zanetti, se non ha infortuni questo corre fino ai 38 anni!

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  2. Allora ieri non ho parlato perchè non avevo capito che si poteva scrivere anche in “modalità leggera”(pensate come sto…)
    Abbiamo vinto l’ennesimo derby in una stagione per noi sciagurata per mille motivi. Mi sorge un dubbio a questo punto: la Lazio è proprio scarsa? Può essere…
    Ieri all’improvviso ho rivisto una squadra che correva (a 9 giornate dalla fine!), ho rivisto un Capitano (a proposito, avete notato che ai gol ha esultato correndo e non rimanendo impalato col dito in bocca, buon segno)
    ho rivisto Riise anticipare l’avversario anzichè farsi puntualmente saltare in velocità;
    ho rivisto una parvenza di gioco soprattutto grazie al “piccolo grande imprescindibile” di questa squadra: Pizarro (forse il vero mister è lui, altro che Ranieri o Montella…)
    ho rivisto la difesa giocare con sicurezza, soprattutto in Burdisso che se a destra sa giocare così, mi domando perchè non ce lo abbiamo messo sempre.
    Insomma troppe cose positive tutte insieme mi fanno pensare che forse anche l’avversario non era un granchè, comunque so’ cinque: GIVE ME FIVE sulla maglia di Zampa ieri come cantava Jovanotti un tempo.
    Ed ora le note negative: 3
    1) Menez quando decide di non avere voglia è irritante, mi comincia a sorgere il dubbio se le sue capacità mentali siano proporzionali a quelle tecniche, se così non fosse avremmo trovato l’ennesimo incompiuto (e ne abbiamo abbastanza);
    2) le lamentele di De Rossi: parliamoci chiaro, la gomitata è un pretesto per rinfacciargli che sono 3 anni che latita, e se è intelligente come lo è (nelle interviste è quello più sensato di solito), basterebbe si facesse un esame di coscienza per capire come mai la città comincia a dargli addosso. Nessun preconcetto (figuriamoci con chi è cresciuto con noi) ma è ora di tornare a giocare sul serio, altrimenti arrivederci e buona fortuna;
    3) ieri a fine partita quasi tutti i giocatori si sono presentati più o meno sorridenti davanti ai microfoni riconciliandosi (almeno parzialmente) con tutto l’ambiente. Uno non l’ho nè visto, nè sentito, nè tantomeno letto: Philippe, avevi paura di qualche domanda scomoda?

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  3. E dopo Floccari con “LO TIRO IO” ci mancava Reja con “STAVOLTA VINCIAMO NOI”
    😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎 😎
    CAPITANO SANTO SUBITO!!!!!!!!!!!!! 10 IN PAGELLA!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. io daccordo su tutta la pagella. io avrei dato un mezzo punto in più a vucinic. perchè oggi a tratti ha fatto il terzino sinistro facendo una partita più oscura che di classe.

    e a totti non gli avrei scritto STRAORDINARIO ma ETERNO

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  5. D’accordo con le pagelle:vorrei solo dare 6,5 anche a doni…è vero che gli ospiti non han mai tirato in porta,ma dopo tanto tempo ho rivisto un portiere sicuro,che mi ha trasmesso sicureZza tra i pali nelle uscite,coi piedi..dando sicurezza anke alla difesa!

    …siamo a 4 punti dalla champions?…qui Udinese e Napoli viaggiano spedite…quest’anno non siamo mai stati costanti…la vittoria di oggi non sará servita a nulla se non vinceremo a Firenze la prossima…quindi manteniamo tutti i piedi per terra!!….sarò troppo duro,ma una vittoria non cancella in me tutte le delusioni che ho subito quest’anno…continuiamo a pedalare verso il 4o posto!!

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