Roma – Catania: 4-2

Roma troppo brutta per essere vera. Un 6 gennaio dolce-amaro quello vissuto in casa giallorossa.   Il solito gol dell’ormai onnipresente Borriello sblocca una partita che da quel momento in poi vede ripetersi errori su errori da parte della squadra di Mister Ranieri.   De Rossi viene rischiato nonostante le sue non ottime condizioni di forma e gioca una delle più brutte partite di questa stagione. Ma non è il solo a centrocampo ad avere qualche problema. 16 errori nei primi 45 minuti permettono al Catania di sfiorare più volte il gol, ottenere il pareggio e passare meritatamente in vantaggio. Anche la difesa è sembrata non essere decisamente in giornata.   Mexes e Juan parlano poco e sbagliano molto, non lavorando bene come come avevano fatto in quel di Milano.   Prima frazione di gioco conclusa tra i fischi dei 30000 mila dell’Olimpico, pronti a richiedere la restituzione del biglietto.   Ad inizio ripresa subito due cambi: fuori un irriconoscibile De Rossi e un confusionario Simplicio al posto di Greco e Perrotta. E’ proprio dai piedi del giovane centrocampista che partono le azioni più pericolose della Roma. Menez e Riise spingono su entrambe le fasce e si riesce a raggiungere il pareggio con un irregolare gol di Borriello su assist del vichingo norvegese. La squadra padrona di casa spinge ma non riesce a mettere in difficoltà un Catania messo in campo in maniera molto precisa e con un attaccante da prima squadra Maxi Lopez ,che ubriaca la difesa romanista ogni volta che ha la palla. A dieci minuti dalla fine Ranieri toglie Taddei per inserire Vucinic, il quale riesce a togliersi la soddisfazione di segnare una doppietta e regalare i tre punti ad una squadra che detto con tutta sincerità oggi non li avrebbe meritati.

Speriamo che non decidano di comportarsi così domenica a Genova: la befana viene infatti una volta sola!

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5 commenti su “Roma – Catania: 4-2”

  1. Non ho letto tutti i post in giro, ma penso che ci sarà chi dirà che: Vucinic alla luce dei due goal doveva entrare prima e che Okaka non doveva essere ceduto visto il goal con il Bari. Io vorrei solo dire che entrambe le scelte, visto che sia Vucinic e Okaka hanno segnato sono state indovinate. Sono state fatte proprio per quello 🙂 In più, facciamo che Okaka rimaneva, al posto di chi doveva giocare? Borriello? Menez? Vucinic? Totti? Diciamo che poteva essere la riserva di Boriello, ma avrebbe giocato si è no una o due partite. Quindi ben venga che sia a Bari per crescere e dimostrare se e quanto vale :_)

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  2. Greco è entrato subito in partita ed è stato decisivo. Che la Roma non faccia la caxxata (sarebbe l’ennesima…) di cedere un validissimo centrocampista di 24 anni per prendere un bollito come Sculli che ne ha 30 e prende il triplo di ingaggio.

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