Sensi: “Anche Pizarro resta”

Rassegna Stampa | Il Messaggero | Nell’intervista a Roma Channel, nella quale Rosella Sensi ha confermato la volontà di prolungare il contratto a Mexes, si è parlato anche di altri giocatori. Tra questi la Sensi ha dichiarato che anche Pizarro rimarrà alla Roma, nonostante tutte le voci che circolano in queste ore.

Di musi lunghi, a Trigoria, ce ne sono. Anche oltre oceano. Pazienza, fanno sapere. Ranieri vuole continuare con la linea dura, incurante di tutto quello che pensano o dicono i suoi giocatori.
Il turn over è esistito, esiste ed esisterà. Quindi, anche i musi lunghi e la lista degli scontenti a tempo. J. Baptista è tornato e se ne andrà. Saluti, baci e grazie di tutto. Adriano arriva domani (stavolta davvero, sembra). Pizarro, non si sa. Si sta curando in Cile. Prima o poi tornerà, però. Dopo la Befana, sostiene qualche ben informato.
Poi ci sono quelli che devono rinnovare contratti complicati, vedi Mexes, su cui se ne dicono tante, anche di vere. Vedi anche Perrotta e in seconda battuta Cassetti.
Rosella Sensi è stanca, dice durante un messaggio di auguri per il nuovo anno (da Roma Channel), durante il quale diventa necessario un punto della situazione generale.

Rosella difende la Roma e si difende. Stanca di vedere la sua squadra e se stessa nel mare della polemica, stanca di parlare e di non essere creduta. Stanca, insomma. Anche un po’ soddisfatta per quello che ha visto e sognato nell’anno che ci sta per salutare. «Siamo stati secondi solo all’Inter. Abbiamo vinto i derby, col Bayern…». Un sospirone.Che ricordi!

E riecco la stanchezza, stavolta quando si parla di Mexes. «Ne sento troppe e adesso basta. Davvero. A Philippe tengo molto. Quando mi sono sposata, non feci il viaggio di nozze per parlare con il suo procuratore e per rifargli il contratto. Non è stato un sacrificio, ma è solo per dimostrare il mio affetto nei confronti di questo calciatore. Per tanto intendo smentire certe notizie apparse su qualche quotidiano. Noi vogliamo rinnovare il contratto al ragazzo, che non va al Milan. Non ho mai parlato con Galliani di Philippe. Intervengo perché viene minata la serenità di questa squadra. Voglio solo rivolgermi ai tifosi che sono intelligenti e capiscono. Philippe resta al centro del nostro progetto, stiamo parlando con lui, non abbiamo rinnovato, ma ne parliamo. Non esiste che io stia barattando il calciatore per un mio futuro ruolo nel calcio. Lo trovo screditante». Se così fosse, altro che screditante. Sarebbe gravissimo.

E riaffiora la “stanchezza” quando si parla di Adriano. Che prolunga le vacanze, che non si sente accettato da tutti le componenti della Roma (dalla Banca in particolar modo), che gioca solo perché lo dice Rosella. «Anche qui tante polemiche. Precisiamo: non c’è diversità di vedute con UniCredit, si sta lavorando insieme nell’interesse della Roma e dei tifosi. Chiedo di chiedere le stesse cose al sig. Paolo Fiorentino. Adriano è stato un po’ disattento nella predisposizione del suo visto, questo sì. Il resto fa colore. E’ vero che ho imposto la sua presenza a Milano contro il Milan? La cosa mi disturba. Mio padre mi ha insegnato a non intervenire nel lavoro dell’allenatore. Massimo rispetto per Ranieri, dunque». Questo, se così fosse, sarebbe screditante. Ma eventualmente non sarebbe l’unica presidente a intervenire nelle questioni tecniche.

A proposito di Ranieri, poi. Non si parla di contratto. Nemmeno l’ombra. «Lui ha carta bianca. Quest’anno avendo la fortuna di avere l’imbarazzo della scelta deve far accettare le decisioni ai giocatori. Io con i ragazzi ci parlo, possono essere dispiaciuti se non giocano, ma una cosa normale». Uno di questi, appunto, è proprio Pizarro. «E’ un grande professionista e un grande uomo. Capisco che non gli faccia piacere non giocare. Ha avuto un infortunio. Possiamo solo ringraziarlo per quanto dato. E confermo la sua incedibilità. Tutte queste polemiche disturbano non tanto me, quando il lavoro dei ragazzi. La Roma si deve rilanciare e ha bisogno di serenità. Il futuro sarà roseo, con Unicredit c’è sintonia e insieme stiamo lavorando per rendere felici i nostri tifosi». Il finale è su Totti, un altro avvolto dal chiacchiericcio. «Mi viene da ridere, perché appena Francesco segnerà lo esalteranno di nuovo, bisogna lasciarlo tranquillo e sereno».

Nessuna domanda su De Rossi e sulla polemica dei papponi che comandano a Trigoria lanciata nel post Milan-Roma. Ci sarà tempo. Ai prossimi auguri.

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