Champions League: Roma nun fa la stupida stasera…

Rassegna Stampa – Il Messaggeri – La Roma è giunta ieri all’ora di pranzo a Cluj dove stasera (ore 20,45) giocherà l’ultimo turno del proprio girone di Champions, decisivo per la qualificazione agli ottaviDella comitiva giallorossa non fa parte David Pizarro: il cileno, inizialmente incluso nella lista dei 23 convocati di Claudio Ranieri, è rimasto a Roma perché influenzato. Il centrocampista non è stato sostituito. Per avere la certezza matematica della qualificazione agli ottavi alla Roma stasera basta un pareggio, ma potrebbe addirittura anche bastare una sconfitta se il Basilea non batterà il Bayern a Monaco. Al Cluj, che ha sostituito il tecnico Sorin Cârtu dopo la quinta giornata, non resta che giocare per l’orgoglio dopo la sconfitta di Basilea che ha relegato la formazione rumena al quarto posto.  La Roma non deve fare la stupida, stasera: insegue la quarta qualificazione in cinque stagioni alla fase a eliminazione diretta della Champions League e cerca la terza vittoria consecutiva dopo il successo per 3-2 a Basilea alla quarta giornata e la vittoria con lo stesso risultato contro il Bayern, in rimonta all’Olimpico. La Roma ha tra le mani il proprio destino.

«La Roma deve abituarsi al turn over che come tutte le cose nuove non è indolore. Alcuni giocatori forse non erano abituati a queste rotazioni. La sconfitta di Palermo ci può stare, dispiace per il risultato di Verona. Questa squadra, però, può giocarsela a grandi livelli»

ha dichiarato Ranieri in conferenza-stampa. E ancora, stavolta in chiave Champions.

«Ci basta un punto, non dobbiamo pensare a quello che fa il Bayern, ma solo a vincere la nostra partita: quello che fanno i tedeschi non ci interessa»

Ranieri è convinto che la sua squadra passerà agli ottavi e alla domanda se vede la Roma in finale Champions ammette:

«Ci sono squadre più accreditate, abituate ad arrivare in semifinale e finale. Ma con il Chelsea una volta eravamo in quattro in semifinale e tutte erano sorprese. Ora pensiamo agli ottavi, poi strada facendo vedremo. Ci aspetta una gara insidiosa, il Cluj è una buona squadra e vorrà mettersi in mostra in Champions League»

Il tecnico giallorosso non molla nemmeno il campionato.

«È ancora possibile raggiungere le zone di vertice. Siamo stati superficiali con Bologna e Chievo. Ma ancora non ammainiamo bandiera bianca, abbiamo ancora voglia di lottare e i tifosi sono con noi»

Per quanto concerne la formazione, tutto lascia pensare che saranno di nuovo in campo dal primo minuto Totti e Borriello; Menez è in dubbio (è diffidato: ieri non si è allenato per il mal di schiena), con Cicinho e Juan in difesa (Cassetti è diffidato). A centrocampo ci sarà De Rossi, squalificato ieri dal Giudice sportivo per una sola giornata di campionato. Oltre a Pizarro, a Roma sono rimasti i convalescenti Riise e Perrotta, e Julio Baptista per scelta tecnica. Ranieri non vuole correre pericoli e, dopo la rivoluzione di Verona, torna all’antico, cioè torna a presentare la miglior Roma possibile. Del resto, il passaggio del turno in Champions significa poter fare affidamento su un tesoretto di almeno 10 mln di euro, destinati ad aumentare. Ecco il pre partita di Castellini, in ballottaggio con Rosi per un posto su una delle due fasce.

«Ogni partita di Champions ha un’importanza incredibile, anche a livello economico. Ma noi dobbiamo sentirla soprattutto a livello sportivo. La Roma deve puntare al massimo perché ha una rosa competitiva, con la quale può far bene dappertutto. Come mai la Roma cala nel secondo tempo? Credo che se si vanno ad analizzare le ultime due partite si possono trovare tantissimi difetti. Però guardiamo la Roma cosa ha fatto nell’ultimo mese e mezzo. Qualcosa di straordinario»

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8 commenti su “Champions League: Roma nun fa la stupida stasera…”

  1. paga e settimane bianche a tutta la famija e lamici, le bocce ar marito de la super presidente, a benzina a le machine fuoriserie, la scorta………….

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  2. ma quale tesoretto che dovemmo ancora pagà stipendi (vedi arretrati degli ultimi 3 mesi da pagare entro gennaio), calciatori (vedi Borriello), ripianà le perdite (vedi passivo dell’ultimo bilancio) e comprà la birra pè adriano!

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  3. Il tesoretto (di 10 milioni) serve per ripianare il bilancio e non per fare mercato, io temo che a gennaio non arrivi nessuno e che non parta nessuno (forse Loria e Antunes ma non i giocatori con ingaggi pesanti Baptista e Doni)

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