Francesco Totti: “a 34 anni sogno la Champions League”

Rassegna Stampa – Il Romanistra – Se sia arrivata anche la Nutella (in genere portata da papà Enzo) non è dato saperlo, perché certi segreti rimangono nello spogliatoio. La torta, però, c’era eccome (con tanto di Colosseo disegnato sopra) così come la Coca Cola e un po’ di spumante. Al momento delle candeline, il Capitano ha espresso un desiderio, che ha la forma di una coppa dalle grandi orecchie:

«È l’unico trofeo che mi manca. E, anche se è difficile, spero di riuscire a vincerlo»

Stasera la Roma, dopo oltre un anno e mezzo, torna a disputare una partita di Champions all’Olimpico. L’ultima era stata quella contro l’Arsenal, giocata da Totti in condizioni menomate. Eppure lui, come e più di sempre, aveva dato tutto se stesso per inseguire quel sogno. Non andò bene, nel 2008. La Roma ci riproverà anche quest’anno, guidata, neanche a dirlo, dalla sua bandiera. Che ieri ha festeggiato i 34 anni nel modo più semplice nella sua seconda casa: Trigoria. Oltre ai compagni erano presenti tutte le persone che lavorano al Bernardini, compresi Ranieri e Rosella Sensi, che hanno augurato buon compleanno al capitano per primi, già in campo, mentre la Roma si allenava in vista della partita col Cluj. Tanti gli sms arrivati a Francesco fin dalla mezzanotte, dagli amici storici a quelli più famosi come Max Biaggi. Lasciata Trigoria, Totti è andato a pranzo con la famiglia, ma la torta è stata soltanto assaggiata. Meglio tenersi leggeri visto che stasera Francesco sarà a caccia del primo gol stagionale in gare ufficiali, proprio nella competizione che

«più di tutte vorrei vincere. È vero, è difficile, ma abbiamo una grande squadra e pure se siamo partiti male abbiamo la possibilità di rifarci»

Lo dice da sempre, l’ha ribadito ieri a Roma Channel, il canale tematico che festeggia il compleanno proprio nel suo stesso giorno:

«Già, piano piano si invecchia – ha detto sorridendo Totti – Abbiamo percorso la stessa strada. Tutti noi, la società, i giocatori, voi. Abbiamo cercato di fare il massimo per questa squadra in Europa e in Italia»

Il meglio è arrivato, sotto forma di scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Mondiale e Scarpa d’oro. Momenti che il canale tematico giallorosso ha seguito sempre in prima linea:

«All’inizio l’impatto di avere una telecamera in campo, faceva un po’ strano. Poi abbiamo capito che era importante per il club e anche per la gente da casa che poteva seguirci live. È stata una bella idea del Presidente Sensi. Lo scudetto è stato un ricordo indelebile. »

La stagione della Roma è ancora tutta da scrivere e Francesco lo sa bene:

«Non siamo partiti benissimo, ma quella con l’Inter è stata la partita del rilancio. Grazie alla volontà della squadra abbiamo dimostrato che ci siamo. E lo abbiamo fatto contro una grande squadra»

Parlando delle sue condizioni, Totti ha spiegato:

«Sto bene, ma mi manca il gol e spero che arrivi presto. Le sostituzioni? È normale che ci sia un po’ di dispiacere. Non è mai semplice per l’allenatore e io non vorrei essere nei suoi panni. Abbiamo un reparto offensivo di tutto rispetto»

Anche Adriano, in questo senso, potrà essere una carta importante: «Si sta riprendendo e ha voglia di dimostrare tutto il suo valore».

Dall’attacco di oggi a quello di domani, dove potrebbe esserci un nuovo Totti:

«Cristian potrebbe diventare… Non lo so. L’importante è che faccia sport e che lo faccia con voglia e divertimento»

Magari, un giorno, ci sarà Totti jr in campo e Totti senior sul set come attore. Le prove, negli sketch pubblicitari, in fondo vanno già alla grande:

«Mi diverto, sono me stesso. Ogni tanto mi invento anche qualche battuta. Poi ho una spalla che conosco molto bene, come mia moglie. Quando sei spontaneo le cose vengono bene. Quando hai la solidità di una famiglia alle spalle, tutto è
più facile».

È stata proprio la famiglia, insieme agli amici più stretti, a fargli accantonare, dopo la finale di Coppa Italia dello scorso maggio, qualsiasi idea di ritiro. Meglio non pensarci, ancora per molti molti anni. Quel «presto» con cui risponde alla domanda «quando smetterai?» è solo una battuta. Il Totti vero è questo qui: «Finché sto bene fisicamente non lascerò. Poi, se le gambe non mi reggeranno più, allora getterò la spugna. Quest’anno voglio riprendere Baggio a quota 205 gol e i miei compagni mi aiuteranno».

Al termine del “Totti-day”, Francesco è tornato a parlare sul suo sito ufficiale, ringraziando «tutte le persone che mi hanno fatto gli auguri. Che compleanno speciale!!! Voglio ringraziare tutti i tifosi che sono venuti a Trigoria per farmi gli auguri, ed anche tutti voi che avete scritto qui al mio sito internet un mare grandissimo di
e-mail e messaggi stupendi. Èbello poter festeggiare circondato da tanto affetto: vi sento talmente vicini!!! La vostra fiducia, la presenza ed il calore mi danno ulteriore energia e motivazione per dare il meglio ogni giorno. Siete magici come la nostra Roma».

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3 commenti su “Francesco Totti: “a 34 anni sogno la Champions League””

  1. Ancora non digerisco dopo tanti anni la finale con il Liverpool,la sogno e come la champions.La sogno con tanto di musichetta,e vincerla sarebbe un sogno meraviglioso Francè… 😎

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