Di Francesco esulta ma é solo un punto di partenza

Leggo, F. Balzani

«Un punto di partenza». Che fa un po’ rabbia vista l’ormai siderale distanza dalla vetta, ma che puಠcambiare il destino di Di Francesco e di una Roma che ora vuole blindare la zona Champions. Dietro al poker (inaspettato e meritato) al Napoli di sabato sera c’é stato un lavoro psicologico da parte del tecnico che appena una settimana fa sembrava addirittura vicino all’esonero. «Il suo licenziamento sarebbe stata la cosa pi๠ingiusta alla quale avrei assistito in carriera. àˆ un allenatore che lavora tanto e abbiamo reagito anche per lui», ha detto Perotti. Segno che il gruppo oggi é con Di Fra. Modulo o non modulo, con o senza confronti. Eusebio ha puntato sull’orgoglio di una squadra data già  per sconfitta al San Paolo mostrando nello spogliatoio articoli di giornale, frasi rubate dalle radio, commenti sui social. Ha fatto leva sul carattere dei senatori che in campo hanno dato una risposta netta: da Dzeko a Nainggolan passando per De Rossi e Strootman.

Il bosniaco é tornato decisivo e siglato il 50° gol in serie A dopo averne segnati altrettanti in Premier e Bundesliga (mai nessuno come lui). Anche il centrocampo é tornato quello di un tempo mentre Under ha fornito la solita freschezza in un reparto che non segnava pi๠di 2 gol in trasferta dal 5 novembre (2-4 alla Fiorentina). Non solo la vittoria e il terzo posto, Di Francesco a Napoli ha ritrovato quindi pure una squadra che ora appare strafavorita per la corsa al terzo posto e che ha ancora in ballo il passaggio ai quarti di Champiobns. Nella speranza che l’altalena tra imprese (vedi pure quella col Chelsea) e figuracce sia davvero finita. Per scoprirlo bisognerà  attendere venerda sera quando all’Olimpico (dove i giallorossi mostrano maggiori difficoltà ) si presenterà  al Torino a pochi giorni dal ritorno di Champions con lo Shakhtar. Di Francesco dovrà  fare a meno di Fazio e Dzeko (squalificati), e forse di De Rossi per il quale oggi sono previsti esami alla caviglia destra. All’appello dei giocatori in cerca di riscatto manca solo Schick. Potrebbe essere la volta buona.

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44 commenti su “Di Francesco esulta ma é solo un punto di partenza”

  1. Cari amici, come il caro Cucs penso che la partita col Torino, sarà particolarmente complessa: tecnico in cerca di schemi intesi a valorizzare il gioco delle punte, e di Belotti – detto anche ecchetelodicaffà – in particolare, recente trappola sapientemente tessuta in coppa Italia e giocatori in cerca di riscatto in generale.
    Un bel quadretto che non ci farà assistere tranquilli a quella che, negli ultimi campionati, si è dimostrata una partita alla nostra portata.
    Sperèm e, finalmente, forza Schick: nel tabellino manchi solo tu, mister 80 e fischi miliardi di vecchie lire.

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  2. @@@ ottimo esempio CUCS, mentalmente più forti, ma è la società che trasmette questo ai giocatori, oltre alla freddezza del calciatore stesso in determinate circostanze
    gli ha regalatola vittoria in campionato a partita finita (grande gioia da parte mia,vedere le facce delle quaglie)
    e la qualificazione in c.l.
    qualcuno cominciava a storcere il naso su questo giocatore
    un po di panca ogni tanto fa bene.@@@

    un saluto

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  3. @@@ attilio io lo vado ripetendo da anni su questo sito
    +++vincere aiuta a vincere, ti da consapevolezza dei propri mezzi, ti fa acquisire una mentalità per cui se arrivi secondo, in fondo non hai ottenuto nulla
    e poi ci prendi gusto e ti poni solo quello come obiettivo
    qualificarsi solo per i soldi, fai stare contenti “gli altri” non certo tu come calciatore, che se sei un po ambizioso, nel corso della tua carriera, qualche trofeo vorresti vincerlo
    e non essere sempre spettatore delle vittorie altrui+++

    un saluto

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    • ❤️💛❤️💛❤️💛
      GRAZIE!💋
      Qui da noi il National Women’s Day è il 9 agosto, ed è anche giorno di festa e vacanza per le scuole 🙂

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  4. una preghiera al nostro allenatore…non facciamo il solito errore di ossessivo turn over. Domani sera la gara è molto importante per la classifica (congiunzioni astrali potrebbero far sì che si possa andare a fissare un vantaggio consistente in termine di punti con la quarta e la quinta)…
    e poi…un mio vecchio allenatore diceva sempre che vincere produce altre vittorie, alla faccia della supposta stanchezza.

    FORZA ROMA.

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  5. la juve è molto molto avanti rispetto a tutte le squadre italiane, l’ha spiegato molto bene chiellini ieri sera dopo la partita. sarà anche ignorante come calciatore, privo di qualità tecniche e classe, ma in marcatura è uno dei migliori in assoluto. ieri kane totalmente annullato. poi se a questo abbini una cattivaria agonistica ed una intelligenza calcistica ecco fatto uno dei migliori difensori messo in un reparto che sa quello che deve fare e come essere il motore trainante di tutta la squadra, perchè la juve vince le partite in difesa.
    ieri hanno vinto nn solo perchè sono oggettivamente più forti ma perchè mentalmente sono dei vincenti, piaccia o non piaccia, mentre il tottenham è molto lontano da qsta condizione.

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    • Mentalmente più forti.
      Proprio cosi.
      Mentre Dybala correva verso la porta del Tottenham, ho pensato a Schick correre verso la porta della Juve, solissimo.
      Dybala – e la tensione in quel momento era ancor più forte che allo Stadium – non ha sbagliato.
      Sono fortissimi in questo!

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      • guarda il tuo stesso pensiero è stato il mio e credo di gran parte dei romanisti, hai fotografato perfettamente la questione

  6. Francesco GORZIO
    ma perché non affidarsi ad un’altra piattaforma e abbandonare wordpress?
    Sempre gli stessi problemi, lo sai che se non fai il login spesso gli articoli non li puoi leggere?

    Calcio:
    domani bisogna vincere e convincere
    avete visto la rabbia di Buffon, Chiellini, Higuain… ieri?
    anche se Pochettino é poca cosa a livello difensivo
    vorrei vederla in campo domani e martedi e poi anche nelle altre gare
    senza ritenere il passaggio del turno champions come un obiettivo che appanni la mente per settimane

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  7. Ieri sera ero parecchio infastidito dopo la qualificazione dei ladruncoli zebrati, ottenuta contro una squadra che si è buttata via in 10 minuti dopo aver avuto in tasca la partita.
    E’ proprio vero che a certi livelli in Europa conta più di tutto il mestiere, l’abitudine a stare in campo in certe situazioni stressanti e in questo devo ammettere che i rubbentini sono molto più avanti dei nostri. E anche gli ucraini purtroppo.

    Secondo me la difficoltà della nostra partita di Champions non sarà tanto quella di recuperare il risultato – basterrebbe l’1-0 – ma la tenuta nervosa e l’approccio psicologico.inutile dire che la Roma non è certo nuova a debacle clamorose in Europa anche quando sembrava tutto alla portata.

    Vediamo come sapranno mettersi in campo e con quale atteggiamento mentale.

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  8. Se ripeti l’errore del turnover fatto in Coppa Italia col Torino non vinci.
    Se non vinci col Torino vanifichi l’exploit di Napoli e ripiombi nell’anonimato.
    Inoltre, psicologicamente, metti a rischio anche la partita di CL, dove arriveresti senza mordente e convinzione.

    Un opinionista ha scritto che se Schick non giocasse neanche domani sera è meglio che apra una gelateria… io mi aspetterei a questo punto della stagione che ìsto ragazzo pagato 40 milioni cominciasse almeno a buttare dentro qualche pallone, altrimenti davvero è meglio che cambi mestiere. E con lui il gran genio del calcio Monchi.

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  9. Debbo dire che concordo pienamente in questa fase della nostra stagione (magari non sulle cause, ma sicuramente sulla realtà), con l’esame di Lory.
    Al centrocampo ma naca dinamismo e qualità.
    Sacrosanto.
    Mancano entrambe.
    La qualità da quando se ne è andato Pianijc, il dinamismo dalla sapizione di Radja, e dall’invecchiamento di DDR e Strootman (che più che invecchiare si è “fermato”).
    Manca la testa, che io chiamo motivazioni.
    Ma certo è così.
    Scusate se ricordo che sono stato tra i pochi a dire che non era un problema di corsa ma di motivazioni (che sono certamente nella testa….).
    A Napoli è andata bene (c’avevo visto giusto…), perchè sfidare la squadra capolista, sapendo che sei più forte (e i 16 punti di distacco, sono regali societari…questo mi divide, invece, dall’esame per il resto perfetto, a mio parere, di Lory), ma che non hai nulla da perdere, perche tutti pensavano al pallottoliere (che non è un vezzeggiativo del nostro Presidente…).
    Insomma, quando vai a giocare su un campo importante (ricordandoti che vai a giocare contro una squadra che lo scorso anno ci è stata dietro, ed è rimasta la stessa….), dove i big in vendita a Gennaio 2018, possono fa vedere quanto valgono, e non hai nulla da perdere, visto che tutti i comentatori si attendono la sconfitta, giochi libero di testa……
    Ed i valori emergono.
    Ero ottimista a Napoli, molto.
    I motivi sono quelli che ho scritto.
    memo, lo sono, con il Toro.
    Qui tutti si attendono una conferma, con vittoria sonora e chiara.
    E questo metterà pressione ai giocatori, impauriti dall’ultima prova casalinga con il MIlan tra le peggiori dell’anno, quindi sarà meno facile che a Napoli.
    Ancor meno con lo Shacktar.
    Lì, la situazione sarà contraria alla situazione psicologica con il Napoli.
    Tutto da perdere.
    Solo un risultato, contro una squadra universalmente ritenuta meno forte di noi.
    Le gambe dei big, saranno più pesanti.
    Speriamo bene, ma sarà dura.
    Se prendiamo un goal ci sfaldiamo….
    Martedi prssimo servirà prestazione perfetta.

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  10. Intanto sembrerebbe esserci qualche spiraglio per il rinnovo di Luca Pellegrini.
    Arrivati a marzo in scadenza, l’accordo rimane comunque difficile, tanto più perché ci sono i Raiola di mezzo, ma stiamo a vedere.
    Personalmente come erede di Kolarov ho maggiore fiducia nello sfortunato Luca che in Silva.

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  11. PER ME il problema fisico nn esiste, nel momento in cui fa una partita del genere a napoli contro la squadra che corre di piu e che ti fa correre di piu.

    la settimana prima duravi 45 minuti e nn cera gioco, una settimana dopo, invece, hai gioco e duri 90 minuti piu recupero, con un pressing portato anche dopo il 90esimo.

    LA REALTà è che questi giocano quando gli pare e nn reggono le grandissime prestazioni del dover vincere per forza.

    ALLENATORE E GIOCATORI fanno la differenza e se i secondi nn si mettono in testa di giocare, ci possono essere presidenti e dirigenti infuriati, ma quel che conta veramente, come detto in precedenza, è la testa dei giocatori, PUNTO.

    FISICAMENTE ci sono, con la testa nn ci sono.

    dzeko sembrava ibrahimovic contro il napoli, lo stesso di 2 mesi fa, invece contor il milan sembrava fabio junior…

    TESTA, TESTA , TESTA!!

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    • mentalità si, ma se metti il miglior giocatore in vendita, quasi obbligandolo a lasciare la Roma: cosa vuoi che faccia Dzeko?
      E Radja che doveva andare in Cina?
      E l’unico terzino sx disponibile rimpiazzato da uno infortunato..?
      E tutti questi infortuni e acquisti di gente o rotta o infortunata?
      Hai fatto le cose in modo professionale o in modo disperato e dilettantistico?

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    • Ciao Lory
      Capisco il tuo discorso, ma se poi i presidenti e i dirigenti che si infuriano di fronte a certi black out non ci sono, la testa dei giocatori va ancor più per conto proprio.

      Serve sempre qualcuno che faccia seguire le regole e tenga alta la tensione agonistica a livello nervoso, e da noi, per un motivo o per un altro, questa figura manca.

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  12. IL CENTROCAMPO sarà la porzione di squadra che piu sarà rifondata perche è stato il vero limite di questa squadra quest’anno.

    Quello che manca è QUALITA!!

    Manca il piede buono e manca il DINAMISMO che a parte radja e pellegrini nessuno ha.

    I sicuri partenti saranno gonalons e strootman, poi ci sono quelli che per una buona offerta partiranno come pellegrini e gerson.

    QUindi i sicuri sono radja e ddr, con quest’ultimi che farà da chioccia al niovo regista, giovani e forte.

    Un OBBIETTIVO CONCRETO èTORREIRA che rispecchia l’erede perfetto di de rossi per caratteristiche, ma con una corsa instancabile, oltre ad una regolarità ottimale nel dare palloni semplici e precisi.

    Un altro è ormai acclarato, cioè la mezz’ala tecnica che ha il cambio di passo e ha fantasia nelle gambe e secondo me sarà questa la grandissima spesa della prossima estate; CEBALLOS sarebbe un grandissimo acquisto, un giocatore che al real nn si è concretizzato ma che alla roma potrebbe uscire quel fenomeno che tutti e ripeto, TUTTI osannavano un annetto fa e che sarebbe stato destinato ad un pallone d’oro certo.

    Poi c’è ZYIECH per il quale io impazzisco, un po come per cebalos, ma il suo punto forte è la visioe di gioco e il modo di calciare che a me ricorda molto beckam ( lo so che bestemmio ma me lo ricorda per varie cose ): a partita ti mette, per certo, 2-3 palle goal chiare. è un 10 a tutto tondo e puo giocare sia in attacco che a centrocampo.

    FOSSE PER ME comprerei tutti e 3, ma scegliendone due, uno è torreira e l’altro… vi giuro che nn saprei tra zyiech e ceballos.

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  13. Salve a tutti.
    Ho evitato commenti per un paio di giorni a causa della triste notizia, arrivata tramite messaggio da un carissimo amico che tifa la Viola.

    Il calcio ha il potere di creare un’Epica dove la morte non è contemplata. Vederla irrompere in modo così inesplicabile lascia sconcertati.

    Passando alla Roma, noto che negli ultimi anni la nostra squadra si è attirata diverse antipatie. Nessuno può subire 4 goal e poi dire di non meritare la sconfitta. L’1-0 subito all’andata con poche occasioni concesse e un Reina molto attivo fu salutato come dimostrazione della grandezza del Napoli, la nostra vittoria, molto più netta, è stata descritta addirittura come una vittoria strappata con le unghie e con i denti.
    Pensate che un amico juventino ha avuto il coraggio di farmi notare i pochi tiri in porta effettuati dalla Roma, avendo il coraggio di non nominare le parole Lazio, Rigore, 93esimo…

    Invece, proprio il fatto che la vittoria sia stata larga è l’elemento che può farci sperare. Non esultare, perché in questo senso la squadra rimane un sorvegliato speciale con partite fondamentali davanti e un’Inter che non starà in crisi per sempre.

    Da notare che nemmeno dopo una vittoria netta con l’osannata capolista possiamo dire che il gioco di Di Francesco sia stato messo in atto alla perfezione. Anche in questo caso lo abbiamo visto a sprazzi, tanto che durante le interviste si è parlato del secondo goal come esempio di applicazione degli schemi. Questo resta un problema che va risolto: se all’inizio si poteva dire che i giocatori avevano bisogno di tempo per assimilare, ora questa motivazione non regge più. C’è un rigetto del gioco? Mancano i giocatori adatti? La tenuta fisica non è all’altezza?

    Quando la Roma era una sorpresa tutti i giornalisti dicevano:”Questa Roma può solo migliorare”, e siamo invece caduti. Se non risolviamo la situazione siamo ancora a rischio.

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    • Credo che un problema fisico tra novembre e febbraio ci sia stato ma non così rilevante da giustificare tutti i nostri passaggi a vuoto.
      Ricordo che prima della gara di Udine Eusebio accennó al fatto che erano stati aumentati i carichi di lavoro per migliorare la tenuta nei 90 minuti.
      Ma la differenza in termini di corsa tra la partita col Milan o il 2 tempo con lo Shakhtar e quella di Napoli è abissale.
      Come abissale è qualitativamente la partita di Dzeko nelle tre partite, nullo ed abulico con gli ucraini e col Milan, un’ira di Dio col Napoli.
      Se era lecito pensare ad una preparazione insufficiente fino alla gara col Milan (era il mio convincimento) la partita di sabato scorso ha fugato ogni dubbio dimostrando che la qualità c’è e la condizione pure.
      I giocatori non hanno più alcun alibi.
      Al netto di eventuali errori del tecnico, se faranno male sarà solo colpa loro.

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  14. ok gara indimenticabile quella di sabato,
    ma ora vediamo cosa combineremo venerdi contro il toro e martedi in champions
    certamente sarà il campionato dello spreco, gol sprecati, occasioni sprecate….
    Ma anche quanto spreco di risorse (mercato estivo) e quante idee confuse sprecate nel 424
    serve continuità e serve anche tanta modestia e buonsenso, sia in campo che con le dichiarazioni.

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  15. Salve a tutti. Considerazioni sulle ultime prestazioni della squadra… my two cents.
    Fermo restando che Allison ci ha messo del suo è pur vero che non abbiamo sempre giocato contro Griezman-Carrasco o Mertens-Insigne.
    L’attaccare scriteriatamente, porta ad un movimento ad elastico con continue ripartenze e recuperi in difesa, che alla lunga fa perdere lucidità sotto porta ed a un dispendio di energie mentanli ma soprattutto fisiche da cui ecco giustificati i crampi ed i 2000 tiri nelle specchio inconcludenti.
    Giocando sia con l’Atletico e con il napuletame da provinciale, abbiamo ridotto di molto la mole di tiri ma aumentata la efficacia sotto porta.
    Ovvio che ci sono molti altri fattori che han portato a ciò ed in queste settimane sul forum se ne è parlato… rimane che secondo me c’è qualcosa che non va nella preparazione atletica della squadra e non mi riferisco alla tournè, altre squadre la fanno e vincono pur senza avere come la giuve 2 barra 3 squadre.
    Il calcio stringendo al concreto è un gioco semplice ed alla fine vince sempre chi fa un gol in più… a parte quando valgono doppio come nei tornei a gironi.
    Abbracci Giallorozzi a tutti e S.F.M.G.
    P.S.
    … ma perchè giochiamo sempre si sera?… anche questo ha una certa incidenza con gli infortuni patiti in passato e forse nel tipo di preparazione a strappi e salti su tappeto elastico, per “abituare” le articolazioni con manto erboso “pesante”.

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  16. Siccome si sta dibattendo di centrocampisti e, notizia di ieri, ci sarebbe un’offerta di Monchi al Real per Ceballos chiedo agli ormai sparuti frequentatori del forum quale dovrebbe essere la nostra strategia a centrocampo alla luce dei nomi usciti sinora.
    Io darei la priorità al regista di centrocampo.
    Quello che dovrebbe essere l’erede di Daniele (che terrei ancora un anno a fargli da chioccia come 7mo di centrocampo).
    In subordine prenderei i sostituti di possibili partenti.
    Come regista mi piace parecchio De Jong, molto più delle soluzioni nostrane Torreira e Badelj. L’olandese è perfetto per Eusebio in quanto gioca sempre verticale.
    Come interno di centrocampo/mediano, mi piace molto Barella uno che a dispetto di un fisicità non straripante, sa fare tutto; sarebbe la mia prima opzione rispetto a Fellaini e Cristante.
    Come centrocampista più offensivo invece punterei su Coric anche perché la sua attuale stagione sottotono consentirebbe di acquisirlo a cifre umane. Stessa tipologia di giocatore, forse con maggiore propensione offensiva (e maggior costo) è Ceballos che sarebbe una soluzione altrettanto valida.

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    • concordo…. e sono molto curioso di vedere realmente Monchi all’opera. Il prossimo sarà il suo mercato, sono molto fiducioso perchè i nomi che girano sono molto diversi dalle invenzioni alle quali i consueti pennivendoli e radio-imbonitori, ci hanno abituato.
      S.F.M.R.

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      • Anch’io mi aspetto qualche nome a sorpresa (tipo Under).
        E non ti nascondo che sarebbe anche il caso di prendere qualche parametro zero (Kempf come quarto centrale?).
        La Juve con Pogba a zero ha potuto permettersi Higuain.
        E ora circolano indiscrezioni su un’Inter che ha puntato giocatori in scadenza come De Vry, Asamoah e Bernard per la prossima estate.

    • Concordo sulle tue valutazioni circa gli innesti a centrocampo per l’anno prossimo.
      Anche per me De Jong è la prima scelta nel ruolo di mediano ed anche io, prendendo un giovane talentuoso come lui, terrei DDR a fargli da chiocccia per il primo anno, l’ultimo per Daniele.
      Torreira non mi dispiace affatto ma ad oggi la Samp è una bottega più cara dell’ajax ed inoltre, ti dò una chicca, un mio collega con conoscenze nei quadri dirigenziali della Samp mi dice che il giocatore è praticamente già del Napoli.
      Badelj a parametro zero lo vedo più come un’alternativa d’esperienza e d’occasione per l’ipotesi in cui DDR e/o Gonalons dovessero andarsene.
      Coric è un grandissimo talento, ma forse meno pronto di Ceballos.
      Molto dipenderà dalle condizioni alle quali i due potranno essere prelevati. Coric sembra sia valutato circa 10 mln, mentre Ceballos, pagato circa venti solo un anno fa, difficilmente verrà svenduto ed anzi è probabile che il Real voglia attuare una formula simile a quella utilizzata X la Rubentus con Morata, vale a dire una vendita ad un prezzo congruo ma ragionevole con un diritto di riacquisto, magari tra un paio d’anni, ad un prezzo che tenga conto del contributo dato alla crescita del giocatore ma comunque non gravatorio X i merengue.
      Per Barella sento parlare di cifre fuori mercato. Il giocatore ha indubbie qualità ma anche limiti, sopratutto nella pulizia dei contrasti. Tra 50mln X lui è 25 per Cristante (a questa cifra ammonta la sua clausola rescissoria) tutta la vita il secondo.

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      • Barella non può costarne più di 25; a 30 non lo prenderei ma punterei anch’io su altri.
        Torreira va via con la clausola di 25 tanto per fare un esempio.
        A 50 ci arrivano forse solo i cinesi.

    • concordo con voi. torreira prima scelta, de jong giocatore interessantissimo però va ricordata la scarsa attitudine tattica/difensiva del campionato olandese, per carità la tecnica ed i piedi rimangono quelli, però ho dei dubbi che quando pressato riesca a fare i lanci millimetrici che è solito fare. barella forte ma troppo caro. coric mai visto, ma 10m non sono pochi dato che potresti prendere elementi di contorno per completare la rosa tipo castro a 4m e darmian a 7m (ovviamente si tratta di uno scenario ipotetico che riporte mie approssimazioni) in più lo si vede già adesso con gerson di quanto sia dura giocare li in mezzo… spero vivamente che possa arrivare badelj, malgrado l’abbia maledetto per quel suo gol imbarazzante convolidato nella scorsa stagione, lo ritengo un buonissimo giocatore, che riesce ad abbinare una discreta tecnica ad ottime doti atletiche, in oltre mi ha sempre dato l’idea di essere uno con una tigna non indifferenti, aspetto che dalle nostre parti purtroppo manca. cristante che dire, è un castro più giovane e probabilmente più completo, l’unico fattore che ridimensiona il mio gradimento nei suoi riguardi, è rappresentato dalla gravissima involuzione capitata a gagliardini. se dovesse arrivare fellaini mi distacco dal calcio, ok essere ‘costretti’ alle cessioni ma se poi le finanze puntualmente le sperperi, ne prendo atto ed evito di avvelanarmi (poi ipoteticamente non avrei nulla in contrario ad ammettere di aver sottovalutato l’ennesimo giocatore). per finire accolgo l’invito di down, su tuttomercato cera un articolo che riportava come il riscatto di kondogbia fosse legato a quello di cancelo e dato che ad oggi non è certo, l’agente fratello del giocatore avrebbe dichiarato che sebbene la loro prima scelta sia quella di rimanere al valencia siano in contatto con 3 club di premier ed uno italiano, infine ricordava di come il giocatore fosse già stato acquistato da monchi, valutazione 25m o meglio cifra di riscatto pattuita col valencia

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  17. La partita con il Toro sarà molto complicata.
    È vero che tra quella e la sfida di ritorno con gli ucraini passeranno 4 giorni, ma mi sembra ragionevole pensare che i nostri avranno la testa almeno in parte già lì.
    Anche la sola paura inconscia di infortunarsi e perdere tale fondamentale appuntamento non potrà non giocare un ruolo nella prestazione dei nostri.
    D’altro canto il Toro si gioca le residue chances di agganciare la corsa per l’Europa, ultimo obbiettivo rimasto e principale ragione del cambio di allenatore in corsa, sicché venderà cara la pelle.
    Infine noi avremo le defezioni di Dzeko e Fazio per squalifica.
    Poco male in vista della sfida champions, ma per la partita col Toro si tratta di due assenze pesanti, sopratutto quella del bomber ritrovato.
    Sarà comunque l’ennesima occasione per uno tra Schick e Defrel per battere un colpo e cominciare a giustificare, almeno in parte, l’ingente investimento estivo.
    A parte queste due defezioni e quella di DDR acciaccato alla caviglia non prevedo il ricorso al turnover, visto anche che tra la sfida col Toro e quella, sempre all’olimpico, con lo Shaktar ci sarà tempo per recuperare.
    Questa, pertanto, la formazione prevedibile:
    Alisson
    Floerenzi Manolas JJesus Kolarov
    Pellegrini Strootman Naingollan
    Under Schick Perotti

    Unici possibili ballottaggi, a mio avviso, sugli esterni offensivi, vale a dire tra Under ed uno tra Defrel e Gerson a destra e tra Perotti ed El Sha a sinistra.
    Qualche chances X Defrel anche come vice Dzeko al posto di Schick.
    Infine qualche piccola possibilità X Gonalons o Gerson invece di Pellegrini, ma ci credo poco.
    Possibile anche il subentro di Silva X Kolarov nel finale di partita.
    Ripeto, sarà una partita difficile e condizionata dalla vigilia di Coppa, ma per noi è fondamentale trovare continuità nelle prestazioni e nei risultati, anche per affrontare la sfida con lo Shaktar con la giusta mentalità.

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    • Concordo tranne che per Pellegrini.
      Il giovane è un giocatore involuto rispetto a quello che giocava col Sassuolo.
      Svagato, molle, perde sistematicamente l’uno contro uno, fa errori a ripetizione.
      Difficile capirne le cause.
      E non si può dire che lo sia diventato per scarso utilizzo.
      Eusebio l’ha spesso schierato preferendolo sistematicamente a Gonalons e Gerson e qualche volta anche ai titolari DDR, Radja e Kevin.
      Tra lui e Gerson ora come ora il brasiliano si fa preferire anche perchè quando entra è sempre concentrato e sul pezzo.

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      • Caro Downunder, non ti nascondo che mi fa specie leggere queste cose su Pellegrini proprio da te che al momento dell’acquisto lo definivi un giocatore “generazionale”, uno per il quale valeva la pena sin da subito stanziare un ingaggio top pur di eliminare la clausola.
        Per quanto mi riguarda il rendimento altalenante in giallorosso di Lorenzo non sorprende.
        Sono pochi i 20enni in grado di giocare con continuità di rendimento, in particolare nelle file di una big, e lui già a Sassuolo aveva avuto, pur nel contesto di un’ottima stagione, diversi passaggi a vuoto.
        Però io che nutrivo evidentemente minori aspettative sul giocatore rispetto a te, nelle ultime uscite l’ho visto migliorato, sopratutto proprio nella continuità di applicazione alle due fasi.
        Condivido quello che dici in merito ai grandi progressi mostrati da Gerson ed al fatto che si faccia trovare sempre pronto da subentrante, ma proprio per questo credo che verrà tenuto in caldo per dare il cambio a quello della mediana che dovrà riposare in vista di martedì (Radja?), ovvero ad Under per passare ad un assetto più coperto nel finale.
        Resterebbe Gonalons che però, essendo reduce da un lungo infortunio, difficilmente verrà schierato da titolare senza aver giocato nemmeno un minuto da subentrante.

      • Hai centrato il punto.
        Sono molto critico proprio perché mi aspettavo molto di più da lui.
        Era prevedibile qualche battuta a vuoto, l’avevo messa in conto, ma dall’inizio dell’anno non gli ho visto giocare una sola partita ad alti livelli.
        Lorenzo era uno che al Sassuolo determinava le partite, i risultati.
        Quel giocatore non l’abbiamo ancora visto a Roma.
        Con questo non voglio dire che non lo ritenga ancora un “giocatore generazionale”.
        Resta un punto fermo della Roma che verrà anche se speravo lo potesse diventare anche dell’attuale.
        Ad ogni buon conto siccome abbiamo a che fare con una squadra schizofrenica, che passa in pochi giorni da sconfitte umilianti a prestazioni clamorose, non mi sorprenderei se Pellegrini risultasse poi il migliore contro il Torino 😄

    • ciao a tutti
      concordo con down, gerson – malgrado come ricordi tu ha dimostrato di riuscire a entrare particolarmente bene nelle partite in corso – merita la maglia da titolare!
      così come ritengo la meriti elsha, ridendo e scherzando non gioca titolare (ed in generale) da un mese, direi che è un pò troppo. fosse per me malgrado sia sbagliato sottovalutare le partite, darei massima rilevanza alla partita di champions, per tanto arriverei a risparmiare anche kolarov e under – malgrado riconosca sin dal principio – che sia una posizione alquanto estrema e con tutte probabilità paradossale!

      Rispondi
      • Secondo me non bisogna esagerare col turnover proprio ora che, almeno così sembra, abbiamo trovato la quadra.
        Del resto tra la partita col Napoli e quella con lo Shaktar passeranno 11 giorni. 3 partite in 11 sono uno sforzo sostenibile per tutti tranne forse che X DDR che peraltro salterà il Toro per il problema alla caviglia.
        Discorso diverso e magari risparmiare 90 minuti più recupero a giocatori come Kolarov, apparso un po’ sottotono e che le ha giocate praticamente tutte.
        Per questo non mi stupirei di assistere all’esordio di Silva nel finale di partita.

  18. La vittoria sul napule è stata una soddisfazione. Una di quelle vittorie,insperate,ma per proprio per questo ancor più belle,a cui questa Roma ci aveva disabituato. Segno tangibile però, che questi giocano solo quando gli pare, altra costante dell’ambiente Roma. Però vedere i napulità che escono a capo chino,e tutta quella marea di napule che rimangono attoniti dopo il quarto goal subito, è stato,per me,il più bel momento della stagione della Roma fino ad ora. Spero che questa sconfitta sia decisiva per far perdere il campionato al napule.

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  19. Provo a uscire dalla depressione della morte di Astori.
    Ho letto molti giornalisti fare analisi senza senso.
    Forse perché nessuno vuole che la favola Napoli finisca, anche per tenere vivo e incerto fino alla fine l’esito del campionato.

    – Eh si, ma senza le parate di Alisson …..
    – Se Mario Rui non faceva 4 cagate in occasione dei 4 goal della Roma …..
    – Se sul corner non prendevano il palo …..
    – Eh si, ma se la Roma non pareggiava subito con Under …..
    – Se Marek non fosse stato febbricitante…..

    Ma è così difficile ammettere che abbiamo giocato meglio di loro?
    E in tanti contavano sulla nostra sconfitta.
    4 🍐 e a casa!

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  20. Lo stop di Dzeko e Fazio per squalifica e quello di DDR per lieve infortunio (ma recuperabile per la CL) avvengono nel momento giusto, anche perché potranno giocare contro gli ucraini riposati.
    La squadra ha recuperato fiducia e i sostituti (Jesus, Defrel o Schick, Gerson) hanno dato ultimamente segnali di poter fare bene.
    Se giocano con la stessa determinazione di Napoli non vedo come il Torino possa essere un ostacolo.
    Se giocano con la stessa determinazione…..

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