Strootman e Emerson Palmieri, i due in odore di cessione

Corriere della Sera, L. Valdiserri

Il mercato di gennaio, con parecchi alti e qualche basso, é storicamente terreno di caccia grossa per la Roma: Perotti, El Shaarawy, Nainggolan e (ahimà©) Doumbia con la proprietà  americana; Borriello, Toni e Zago, tra gli altri, ai tempi dei Sensi. Ma i tempi cambiano e le trattative attuali di Monchi, almeno quelle esplicitate, riguardano cessioni e non acquisti: Nainggolan, Strootman, Alisson, Emerson, Bruno Peres. C’é il Financial Fair Play che bussa e la Roma deve già  pagare, come minimo, una multa.

Ultimo caso Nainggolan, con le offerte cinesi dell’Evergrande di Fabio Cannavaro e del Beijng per avere il Ninja. Lo volevano subito, ma la trattativa da 50 milioni al club e 12 di ingaggio al calciatore é stata frenata dal governo di Pechino. Tornerà  di moda a giugno, quando la Roma affronterà  una vera rivoluzione. L’ipotesi pi๠accreditata é che il Ninja resti fino al termine del campionato. Ci sono un piazzamento in Champions da conquistare, una tifoseria già  molto scontenta e le difficoltà  di chiudere in fretta una cessione di questa portata. Perಠla trattativa c’é stata e non sarà  semplice gestire il giocatore da qui a giugno. La Roma deve comunque fare cassa e sono due i giocatori pi๠cedibili: Strootman e Emerson Palmieri. La «speranza» é cederli in Premier, dove la Roma si é fatta pubblicità  con Salah, il miglior giocatore del campionato inglese. Sarebbe proprio il Liverpool il club pi๠interessato al terzino sinistro, rientrato dopo l’infortunio al ginocchio ma utilizzato da Di Francesco solo in Coppa Italia con il Torino.

Il Napoli é vicinissimo a Verdi, la Lazio si é rafforzata con Caceres, l’Inter con Lisandro Lopez (pi๠i tentativi per Rafinha e Ramires), la Juve ha bloccato per giugno Caldara e Spinazzola. La strada per la Roma é sempre pi๠in salita: riuscirà  Di Francesco a motivare il gruppo nelle difficoltà ?

Condividi l'articolo:

Lascia un commento