Emerson Palmieri torna titolare dopo il lungo infortunio

Gazzetta dello Sport, A. Pugliese


«I belong to Jesus». Chissà  quante volte lo avrà  pensato in questi sei mesi e oltre di fatica, sudore e sofferenza, lui che crede profondamente in Ges๠e trova nella fede (evangelica) una delle sue chiavi di vita. E chissà  quante altre volte avrà  pensato proprio a questo momento, a quello che vivrà  questo pomeriggio, quando tornerà  finalmente a giocare una partita dal via, contro il Torino. Già , perchà© se quei 15 minuti finali (pi๠recupero) di Roma-Spal gli hanno restituito l’anima, oggi Emerson ritroverà  anche il cuore. Quello che ci ha sempre messo in ogni occasione, fino a quel maledetto 28 maggio scorso in cui il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ha fatto crac. Quello stesso cuore che ha messo anche quando tutto sembrava andar male e qualcuno pensava non potesse affacciarsi mai al grande calcio. O quando, per esempio, ha deciso di scegliere quella nazionale italiana (in virt๠del suo antenato Alfonso Palmieri, nativo di Rossano) dove sarebbe sbarcato se non si fosse fatto male. Da oggi quel filo viene riannodato e per Emerson parte una nuova storia. Forse, per alcuni versi, anche pi๠bella di prima.

VERSATILITA’ – Di Francesco ha deciso da tempo, oggi sarà  proprio lui il titolare della fascia sinistra. Kolarov é stato lasciato a riposo precauzionale in vista della sfida di sabato con la Juventus ed Emerson potrà  riappropriarsi del suo posto da titolare. Non si fosse fatto male, Kolarov non sarebbe mai arrivato alla Roma. Ora che c’é, perà², Emerson cerca di ripartire con la stessa forza di prima. Del resto, la stagione é lunga e anche il terzino serbo (finora tra i migliori della Roma) ha bisogno di riposare. Senza considerare, poi, che Emerson puಠgiocare anche a destra e che, quindi, quando avrà  ritrovato forma e ritmo potrà  risultare utile anche da quella parte del campo. «Del resto in quella posizione ha già  giocato in passato, mi ricordo una sua ottima partita contro il Milan», ha detto recentemente il d.s. spagnolo Monchi. A questo forse penserà  Di Francesco pi๠avanti, per ora conta solo che Emerson torni Emerson il prima possibile.

TRA FAMIGLIA E MERCATO – Del resto, poi, le tappe fondamentali sono state tante. Il supporto della fidanzata, Isadora, e quello di mamma Eliana, venuta appositamente dal Brasile per stargli vicino nei primi mesi di stop. Ma anche quello di papà  Reginaldo, che gli é stato vicino nei primi passi della riabilitazione, svolti in Brasile con i fisioterapisti del Santos (squadra dove é cresciuto e dove fino a 14 anni giocava a futsal). Adesso, perà², tutto é alle spalle e anche le big europee sono la, pronte a rimettere gli occhi addosso ad uno dei terzini sinistri pi๠interessanti d’Europa. Prima dell’infortunio la Roma rifiutಠun’offerta del Liverpool di 20 milioni, valutandolo dai 30 in su. Chiaro, perà², che Emerson sia uno dei pezzi pregiati per il mercato di giugno, anche in virt๠del fatto che é costato appena 2 milioni. Alla Juventus piace da morire e Paratici ha avuto gi๠modo di parlarne con chi di dovere. Difficile, perà², forse anche difficilissimo che l’affare si possa concretizzare a gennaio, anche perchà© la Roma non ha intenzione di vendere ora un proprio giocatore ad una concorrente diretta. Molto pi๠semplice, invece, che ci si metta eventualmente a tavolino a giugno. Con la Juve o con qualcun altro, soprattutto poi se Kolarov continuerà  ad avere questo rendimento qui. Per ora, perà², basta che Emerson sia tornato davvero. Il resto si vedrà .

Condividi l'articolo:

54 commenti su “Emerson Palmieri torna titolare dopo il lungo infortunio”

  1. Oddio siamo usciti anche con il La Spezia
    Più passano gli anni e più mi convinco che viviamo in una eterna illusione

    Quella di diventare una grande squadra
    Aspettiamo fiduciosi e speranzosi

    La Roma è come la Passione di Pasqua
    Fede pura!

    O.T.
    Senza offesa, scusate l’ accostamento

    Rispondi
  2. Il cristiano dev’essere sempre un testimone di gioia, perciò non può mai avere la «faccia da veglia funebre»: è questo in sintesi per Papa Francesco il messaggio della liturgia di giovedì 21 dicembre. Lo ha sottolineato all’omelia della messa mattutina celebrata a Santa Marta, evidenziando che si tratta di «un messaggio di speranza, ma anche di gioia forte: “Rallegrati, grida di gioia — dice il profeta — esulta e acclama con tutto il cuore”, sii gioioso, sii gioiosa».

    Il riferimento è al brano di Sofonia (3, 14-17) proclamato nella prima lettura: «È la gioia — ha spiegato il Pontefice — che non è la gioia di una festa; è una gioia che viene da dentro e ci invita, la Chiesa, a trovare questa gioia che ci offre la redenzione del Signore: “Rallegrati, grida, grida di gioia, esulta e acclama con tutto il cuore”». In proposito il Papa ha invitato a pensare «al salmo che ricorda la liberazione del popolo da Babilonia, che dice: “Ma il nostro cuore era pieno di gioia, la bocca si riempì di risa”», perché «una bocca di sorriso, di risa, questa è la gioia che oggi ci invita ad avere».

    Xiaoyang-Galas «Sii felice»

    Successivamente Francesco ha individuato «tre punti collegati a questa gioia» suggeriti dalla stessa prima lettura. Anzitutto, ha detto, «“gioisci, rallegrati, grida di gioia perché il Signore ha revocato la tua condanna”. “Ha revocato la tua condanna”»; ovvero, ha chiarito, «ti ha perdonato, non sei colpevole, ha dimenticato tutto quello; gioisci, ti ha dato il perdono». A volte, ha osservato Francesco, «noi sappiamo che siamo stati perdonati», ma c’è un’incapacità di dimostrarlo: si preferisce restare in una «vita tiepida». Ma «se tu sei stato perdonato, sei stato guarito, rallegrati!», ha esortato il Papa. Del resto, «la gioia cristiana è questa, questa è la radice propria della gioia cristiana».

    Francesco ha portato come di consueto alcuni esempi concreti: «pensiamo a un carcerato quando gli viene commutata la pena. Non ci può credere, non se l’aspettava e la gioia: “Mi hanno perdonato!”». Oppure «ricordiamo tante volte i malati guariti da Gesù nel Vangelo, quei paralitici che…: “Alzati, vai! Alzati”, e prendevano la barella e se ne andavano gioiosi». Mentre purtroppo, come cristiani, spesso «noi non siamo coscienti del perdono della redenzione, della giustificazione che ci ha portato Gesù: siamo stati perdonati!». Al punto che, ha ricordato, «un filosofo criticava i cristiani, lui si diceva agnostico o ateo, non sono sicuro, ma criticava i cristiani e diceva questo: “Ma quelli — i cristiani — dicono di avere un Redentore; io ci crederò, crederò nel Redentore quando loro avranno la faccia di redenti, gioiosi per essere redenti”».

    Ma, ha osservato Francesco, «se tu hai faccia di veglia funebre, come possono credere che tu sei un redento, che i tuoi peccati sono stati perdonati?». Dunque «questo è il primo punto, il primo messaggio della liturgia di oggi: tu sei un perdonato, ognuno di noi è un perdonato». Da qui l’invito: «prendi questo perdono e vai avanti con gioia. “Ma sono peccatore…” Sì, ma se lui ti ha perdonato alla radice, ti perdonerà poi le cose che per debolezza tutti facciamo. Dio è il Dio del perdono, non dimenticare mai, e avere faccia di redenti, gioiosi».

    Quanto al secondo punto, il Papa ha riproposto il passaggio in cui il profeta esorta: «Rallegrati perché il re di Israele, il Signore, è in mezzo a te, e tu non temerai più alcuna sventura». Di conseguenza, ha chiarito Francesco, occorre essere «non solo gioiosi perché siamo stati perdonati, ma gioiosi perché il Signore cammina con noi, è in mezzo a noi; è in mezzo alle nostre prove, alle nostra difficoltà, alla nostra vita, alle nostre gioie; è in mezzo a tutto. Il Signore è con noi, cammina con noi, come ha camminato dal momento che chiamò il nostro padre Abramo». E riguardo al «Dio che cammina con noi», il Pontefice ha osservato che «è bello durante la giornata dire qualche parola al Signore che è accanto a noi, è nella nostra vita: “Ma guarda, Signore, che bello questo, guarda Signore quale difficoltà, guarda questo, guarda l’altro…”». È bello, ha aggiunto, «parlare perché lui è in mezzo a noi, in mezzo al nostro popolo, in mezzo alla mia vita, e per questo, ci dice il profeta: “Gioisci, salta, grida, grida di gioia, balla di gioia”».

    Infine, per ciò che concerne il terzo aspetto, il Papa ha rimarcato che Sofonia «poi ci dice un’altra cosa: “Ci saranno sventure nella vita, ma tu perché sei un perdonato e perché il Signore in mezzo a te — cosa ci dice? Terzo: —, non lasciarti cadere le braccia”». Infatti «quel pessimismo della vita non è cristiano. Nasce da una radice che non sa che è stata perdonata, nasce da una radice che non ha sentito mai le carezze di Dio». Mentre, di contro, «il Vangelo ci fa vedere questa gioia: “Maria gioiosa si alzò e andò in fretta”» come scrive Luca (1, 39-45). Infatti «la gioia ci porta anche fretta; sempre, perché la grazia dello Spirito Santo non conosce la lentezza. Lo Spirito Santo sempre va in fretta, sempre ci spinge: andare avanti; come il vento nella vela, nella barca… Vai avanti, forza».

    Sempre con lo sguardo rivolto all’episodio evangelico del giorno, da ultimo il Papa ha dato risalto al fatto che «Maria, piena dello Spirito Santo, trova quell’altra donna; e quella donna», Elisabetta, «al saluto di Maria riceve la pienezza dello Spirito Santo. E anche lei gioisce, non solo lei: il bambino sussulta nel suo seno», ha chiosato accennando alla figura di Giovanni il battista. Insomma, ha concluso il Papa, «questa è la gioia che la Chiesa ci dice: per favore siamo cristiani gioiosi, facciamo tutto lo sforzo per far vedere che noi crediamo di essere redenti, che il Signore ci ha perdonato tutto e, se noi faremo qualche scivolata, lui perdonerà pure perché è il Dio del perdono; che il Signore è in mezzo a noi e che non ci lascerà cadere le braccia». Perché «questo è il messaggio di oggi: “Alzati”. Quell’alzati di Gesù, ai malati: “Alzati vai, grida di gioia, rallegrati, esulta e acclama con tutto il cuore”».

    Rispondi
  3. ma chi ci stava ieri a far il centravanti, Spelacchio?
    Schick inguardabile.

    per gennaio, terzino destro si punta Zuculini o August Splunch del Magonza.
    vice dezko lasagna o Falcinelli.

    Rispondi
  4. Spero di non prendermi gli insulti del sito. Anch’io sono deluso dalla partita di ieri, però allo stesso tempo non troverei proficuo, né credibile, fare un repulisti (addirittura a gennaio) come a volte leggo. Via Under, via Gerson, via Gonalons, via Moreno, via Defrel. Via ben cinque giocatori per accoglierne cinque nuovi, con i loro tempi di inserimento nell’ambiente e nel gioco di Difra? Io la considererei una scelta sciagurata da parte di Monchi. Se a gennaio tenessimo tutti e prendessimo un singolo giocatore veramente e immediatamente utile alla causa, come fu Nainngolan alcuni anni fa, io sarei più che soddisfatto. Due giocatori così: sarei al settimo cielo. La Roma ha fatto molte cose buone in questa stagione anche e soprattutto grazie al concetto di gruppo. Smembrarlo mi sembrerebbe controproducente.

    Rispondi
  5. @KNVB 20 dicembre 2017 il 23:41

    Sono sicuro che Castro é un giocatore interessante ma credo che la prima priorit`a sia un esterno destro.
    Se poi dopo dobbiamo proprio pendere un centrocampista, allora penso che i primi nella lista siano Barella e Torreira, entrambi più giovani di Castro e anche più promettenti a mio avviso personale, per queste due operazioni secondo me ci toccherà aspettare fino a giungo.

    Rispondi
    • guarda su torreira ti do ragione, è un palleggio alla pek con le movenze di un vero top alla rakitic (con le dovute proporzioni!) su barella invece per quanto mi piace, alla luce del bilancio, tra lui a 25 e castro a 6-7 prendo il secondo!

      Rispondi
  6. BUONGIORNO LUDOVICO ,mi dispiace ma nn condivido.Moreno e un difensore da mezza classifica e lo dico dopo averlo visto diverse volte..qui monchi ha fatto un flop.Un difensore centrale basso che di testa nn ne prenda 1 ( se ci fosse stato fazio ieri o pure manolas quei gol sopratutto il secondo cl cavolo che lo prendevamo) e quello che mi da fastidio e che uno della sua statura.dovrebbe essere un po veloce no? lui invece e lentissimo e fosse x me lo manderei gia via lui e under (troppo acerbo mi dispiace avra del talento ma la roma nn ha tempo).Detto questo spero sabato ci facciano ricredere sopratutto dzeko che sembra quello della prima stagione.FORza Roma e un Saluto a tutti

    Rispondi
    • non mi fraintendere, io mica dico che moreno è forte, ho detto che non lo fai giocare coperto da una difesa consolidata ma in una difesa tutta nuova e piena di limiti (vedi emerson fuori condizione e JJ )quindi la principale responsabilità è del Difra. poi che lui nn sia un gran giocatore siamo tutti d’accordo.

      Rispondi
  7. @LUDOVIKO 21 dicembre 2017 il 09:20

    Non sono d’accordo sul ultimo pezzo, okay il turnover ampio che si poteva evitare, sopratutto in difesa, ma il problema vero sono i gol sbagliati. Le occasioni vengono create, 10 o più ogni partita, poi sono i calciatori a dover segnare, non Di Fra.

    Rispondi
  8. La partita di ieri ha detto due cose
    Roma-Torino 1-2
    E che siamo usciti per l’ennesima volta dalla c.i.
    Per molti non è importante, i nostri obbiettivi sono altri

    Gobbi pummarola e quaglie non la snobbano, noi dall’ alto delle nostre grandi vittorie sì!

    Tutti parlano di vittorie, ma da dove vogliamo cominciare?

    Sono dieci anni che l’armadio è vuoto ed impolverato, hanno perso pure le chiavi

    Contenti voi! Tanto è una coppetta!
    Intanto prova a vincerla e non denigrarla come fanno tanti qui

    Ovvio, ognuno ha la propria libera idea in merito, ci mancherebbe altro

    Personalmente “a me me rode er culo quando perdo”

    Ieri volevo vincere, passare il turno e andare a Torino più galvanizzato

    A proposito di Torino
    Devono pensare di essere a Londra

    Bava alla bocca e fame da Lupi
    Poi si può anche perdere, ma devono dare tutto!

    Crocevia importante per il resto della stagione

    FORZA ROMA SEMPRE!

    Rispondi
  9. Dopo la grande delusione, a mente fredda, credo di poter dire che evidentemente squadra e allenatore hanno snobbato la coppa Italia, presentandosi con ben 10 giocatori diversi dall’ultima di campionato.

    Non che contro il Cagliari si fosse vista una bella Roma, intendiamoci, però vedere la partita ieri sera mi ha dato l’impressione che non ci tenessero tanto, salvo svegliarsi negli ultimi 10 minuti quando ormai la partita era chiusa.

    Io credo che una società importante non avrebbe dovuto giocarsela così, in fondo è sempre un trofeo e farsi sbattere fuori alla prima gara, per giunta in casa, non è da grande squadra. Considerando che da 10 anni non vinciamo nulla, forse la coppetta poteva essere almeno un obiettivo raggiungibile, non pensate?

    E poi mi sento cucita addosso quella specie di etichetta di eterni perdenti… quando abbiamo l’attacco migliore del campionato non vinciamo perchè prendiamo troppi gol, quando invece abbiamo la difesa migliore… non vinciamo perchè smettiamo di segnare… e allora posso dirlo? Ecchecazzo!!!!!!!!!

    Rispondi
  10. Salve a tutti.
    Quello che è apparso abbastanza chiaramente è che Di Francesco avrebbe volentieri passato il turno ieri a patto di non mettere a repentaglio in nessun modo la sfida con la Juventus. Quella è la sua priorità.
    Che i punti in campionato siano per lui fondamentali lo ha dimostrato anche il fatto di aver fatto giocare il Ninja diffidato l’ultima volta.
    A questo punto mi aspetto scintille a Torino. Credo che quello sarà il banco di prova vero per capire se si tratti della solita Roma oppure no, e lo dico senza minimizzare la delusione di ieri perché, come avevo scritto, ci tenevo molto. Difra un po’ meno. A questo punto non posso far altro che fidarmi della sua strategia.
    A Torino avremo un grande vantaggio: non ci sarà possibilità di sbagliare alcun rigore😁

    Rispondi
  11. Chi voleva delle risposte dalla roma credo che ieri pomeriggio l’abbia avute.
    la solita roma. cambiano interpreti ed allenatori ma resta gattopardianamente tutto come sempre. nei singoli: moreno non è così scarso come appare ma se gli metti vicino emerson palmieri avrà più difficoltà essendo il brasiliano ancora lontano da una condizione accettabile dopo l’infortunio. lo fai affiancare poi da JJ che sicuramente ha avuto dei grossi miglioramenti ma al fianco di fazio o manolas….poi sull’altra fascia mette B. peres..inguardabile (osannato da molti commentatori del sito al suo arrivo) un giocatore che trovava difficoltà a giocare titolare nel torino….
    centrocampo, gonalons..non è un regista, nn può essere il metronomo di nulla nn ha i tempi e perde sistematicamente delle palle letali in punti nevralgici del campo…forse in un centrocampo a 4 con due sulla mediana renderebbe meglio ma di certo lì nn può giocare. under sarà acerbo, ma a me non piace a mio avviso neanche gli darei la possibilità di andare a fare esperienza, per me nn ha i numeri e basta.
    capitolo Shick, sicuramente è un lusso che la roma nn si poteva e nn si può permettere. se veramente è un fenomeno, al meno a detta di molti qui cche commentano, non ha un ruolo per il modulo di Di fra inoltre è totalmente fuori dalla manovra unico movimento che gli riusciva era quello di portarsi via dalla linea un difensore pe ril resto il nulla, compreso il rigore regalato.
    Gerson a mio avviso maglio di altri, infatti il Di fra l’ha fatto uscire..
    ci scopriamo con una squadra corta, altro che 2 per ruolo e con i titolari stanchi e con Di fra che nn ha saputo nè motivare nè azzeccare i cambi dopo aver dato spazio ad un turn over troppo esteso. il colpevole sicuramente di qsta disfatta è lui. speriamo che da qsta partita sappia trarre le dovute considerazioni per la juventus.

    Rispondi
  12. purtroppo ammetto di essere d’accordo con alex27. purtroppo il mercato fatto questa estate ha delle lacune. troppi giocatori acerbi, altri che non sono all’altezza. mi riferisco da una parte a under e gerson, dall’altra a gonalons e moreno.
    comprare poi non uno ma ben due giocatori rotti che dovevamo aspettare per il recupero non ha giovato (visto che poi avevamo già anche florenzi). è chiaro poi che questi giocatori, specie se fatti rientrare troppo presto rischino ricadute con conseguente allungamento dei tempi di recupero.
    la panchina lunga è un bene, ma forse qualitativamente non all’altezza per tre competizioni

    Rispondi
  13. Grande sconcerto dopo la partita: farsi eliminare da una squadra mediocre come il Torino in casa brucia.
    Sorvolando sulla sfiga universale dei pali che ci perseguita da tempo e sul fatto che i portieri fenomeni li incontriamo tutti noi… detto questo a preoccuparmi per ilfuturo è che non si possono creare 10 palle gol e segnarne solo una, per di più sbagliando anche i rigori. Nel calcio di oggi così non si va da nessuna patte.

    Monchi: mercato fallimentare. Gente come Under, Moreno e Gomalons – e lo dico da agosto – non è da serie A. Fanno solo danni. Li mandassero a giocare a Benevento o simili. Con la maglia giallorossa non li voglio vedere più. E pure Gersono deve andare a giocare altrove, poi se matura tornerà, sennò arrivederci.

    Se penso che a maggio abbiamo chiuso con 120 gol in stagione e adesso non segnamomancoi rigori mi viane l’ansia…cosa è successo?

    Rispondi
  14. OT
    qualche anno fa avevamo preso un ragazzo di 10-12 anni. figlio
    di genitori italiani emigrati in belgio, dall’anderlecht mi pare.
    qualcuno sa dirmi che fine abbia fatto? spero non si sia bruciato!

    Rispondi
    • Se parli di Pietro Tomaselli, è ancora alla Roma ….. è del 2004 e milita nei Giovanissimi Regionali fascia B Eccellenza….ancor un po’ prestino per dire cosa potrà essere di lui in futuro.

      Rispondi
  15. comunque per me geko dovrebbe essere l’ultimo a tirare dagli
    undici metri. perotti o cambia la preparazione del tiro, o è meglio
    che si faccia da parte per uno tra elsha, schick, raggia e ddr..!!

    Rispondi
  16. Abbiamo avuto quel che molti speravano: eliminati.
    Ora andiamo avanti: non accontentiamoci del pareggio con la Juve: se arriverà, benvenuto, ma tirare al pari serve solo a perdere di sicuro.
    Visto che solo noi abbiamo palesemente snobbato la coppetta, giusta l’eliminazione, che non auspicavo, anzi, considerato anche che dalle semifinali in poi diventa tutt’altro torneo.
    Ma così è, così sia.
    Ora ragazzi, cuore e polmoni: non sarà facile portar via niente da Torino, ma almeno proviamoci.
    Grande auspicio il primo gol di Schick, anche molto bello: ad maiora.

    Rispondi
  17. Considerazioni sparse.
    La Roma poteva fare 4 goal. Il problema è che il Torino avrebbe potuto farne 5. Questo non va.

    In altri anni, di fronte a certe sconfitte dopo aver visto una Roma molle i tifosi dicevano:”Almeno perdessimo combattendo e creando qualcosa!”. Bene: è quanto accaduto stasera. Che la Roma abbia evidenti problemi mi preoccupa, che non molli mi rincuora.

    Shick: Ha fatto un paio di cose che mi sono piaciute molto. Il goal è stato da attaccante vero, ma anche vederlo spiccare il volo tra due avversari per prendere il pallone di testa mi fa molto ben sperare per il futuro.

    Questa partita era insidiosa anche in prospettiva. Un successo oggi avrebbe attutito un eventuale insuccesso a Torino. Ora, se le cose dovessero andare male, si dirà che la luna di miele tra Di Francesco e la squadra è finita, e certamente si creerà un brutto clima. Un motivo in più per essere perfetti contro la Juve.

    @@AVE@@
    Hai ragione quando parli della difficoltà sui tiri di testa, così come c’è difficoltà a segnare da calcio d’angolo. Anche qieste sembrano caratteristiche che la Roma si porta addosso da molto tempo.

    Rispondi
    • non vorrei dire una cagata ma mi pare che gol da calcio d’angolo diretti, se è tanto ne avremo fatti due, da quello di romagnoli contro il genoa a marassi di 3-4 anni fa… è un difetto che ci portiamo appresso da tanti anni. EDF mi ricordo che al sasso aveva un ottimo tattico/vice, emblematico il gol di cannavaro con torre di berardi di tacco dello scorso anno o due anni fa!

      Rispondi
      • non riesco a trovare quello che dicevo, in compenso ho trovato questo, cannavaro in veste di assistman e gol di berardi taccocalcioweb.eu/2016/02/sassuolo-bel-gol-di-berardi-schema-perfetto-su-calcio-dangolo-video/303831/

  18. Son parecchio incazzato ma andiamo ad analizzare la partita:
    Note dolenti:
    -Gonalons: per fortuna é costato solo 5 mln quindi anche se lo cedessimo non ci perderemmo tanto, il primo gol nasce da un suo errore e perde una quantità imbarazzante di palloni nonostante sia un regista di ruolo, male anzi malissimo
    -Under: l’ho detto più volte, troppo acerbo, ha il potenziale ma si deve fare un annetto in prestito
    -Moreno: male male ma é tutta la coppia centrale che non funziona, oggi abbiamo sicuramente ricevuto una risposta, una tra Manolas e Fazio deve giocare sempre, si possono riposare ad alternanza ma non insieme.
    -é un peccato, io ci tenevo a passare, perché la Coppa Italia era l’unica coppa dove avevamo qualche possibilità in più di vincere, a sto punto dobbiamo dare il tutto per tutto in campionato, anche solo un pareggio contro la Juve sabato sarebbe importante e darebbe un po di autostima alla squadra, per non parlare della vittoria.
    Detto ciò siamo usciti e amen ce ne faremo una ragione, alla squadra ho poco da recriminare perché un po come contro l’Inter ci ha provato fino alla fine e tra pali e portiere io ormai ho finito le parolacce.
    Ora concentrati contro la Juve e poi vedremo fino a dove possiamo arrivare.

    Rispondi
  19. Sono molto triste stasera, nn mi piace uscire al primo turno contro una squadra di zappatori…ci ha detto male si, ma facciamo tanta, troppa fatica a fare goal…monchi pensi a sostituire salah che ancora nn l’ha fatto e lo sapeva da gennaio che ne sarebbe andato…per nn parlare degli altri suoi acquisti che finora tranne kolarov nn si sono visti…se come qualcuno dice sotto gli obiettivi sono altri lo vedremo sabato sera, io penso sempre che gli obiettivi sono tre, uno è difficilissimo (champions) uno è difficile ( campionato) uno è fattibile (coppa Italia)…quello fattibile è sfumato subito, ci rimangono quelli difficili, vedremo…

    X difra: sei bravo ma devi crescere anche tu, in partita secca nn si cambia tutta la squadra…

    Rispondi
  20. per quanto riguarda il mercato ed in particolare il ruolo di esterno
    destro tra politano, berardi e verde (malgrado il primo mi piace
    molto) mi piacerebbe uno tra ciciretti e delefeu. con il primo
    che tornerebbe a roma a piedi in pellegrinaggio da benevento,
    sarebbe un grave errore lasciarlo alle altre. sia per il costo
    contenuto, sia per il fatto del talento non del tutto espresso.
    per me è superiore anche a politano, che rimane comunque un
    ottimo giocatore, ma ciciretti mi da l’idea di uno che si sappia
    illuminare e di saper prendere per mano la squadra, un paragone
    con caprari e verdi sono del tutto fuori luogo! in oltre ritengo che il real
    a beneficio di un diritto di una prelazione su qualche nostro pezzo
    pregiato, kovacic ce lo potrebbe lasciare in prestito oneroso.
    un altro nome di esterno un po più esotico che non mi dispiacerebbe
    è hazard, ovviamente quello del mongebladbach, anche se ammetto
    di non sapere la sua fascia di appartenenza. pure grifo del hoffeniem
    (mi pare) se non sbaglio mezz’ala/trequartista, dall’assist facile è un
    nome che seguirei attentamente, malgrado come più volte ribadito
    il mio sogno per il centrocampo dopo torreira è lucas castro!

    Rispondi
    • ce ne sono di miglioramenti da fare in primis un esterno destro dal dribbling facile e capace di saltare l’uomo, uno di qualità insomma, di nomi ce ne sono a bizzeffe e servono soldi, ma se si vuole vincere qualcosa si deve investire, di quelli da te nominati mi piace Deulofeu ma penso che anche un Vazquez o Lamela possano fare meglio dei nostri esterni destri attuali, perche indovina ono esterni..
      Gerson spostato fisso e mezz’ala dove mi sembra dia il meglio Under in prestito e Defrel via perché saremmo troppi in avanti.

      Rispondi
    • per lamela sono omosessuale ma temo che purtroppo si sia compromesso la carriera. vazquez non mi fa impazzire, anche se paradossalmente già taabart o come si scrive potrebbe rappresentare un upgrade. comunque non sono pazzo che faccio il nome di castro a gratis, se ti capita vattelo a vede sul tubo (al momento è infortunato!) purtroppo non sono montaggi alla scout però bastano per dare un idea di che tipo di giocatore sia.

      Rispondi
  21. buonasera
    ero allo stadio e ovviamente non intendo vedere le sintesi
    leggo lorysan 19:38 che dici che EDF abbia peccato di arroganza
    non sono d’accordo, abbiamo avuto una caterva di azioni, tra l’altro
    mi pare costernate da due pali ed una traversa. ce poco da recriminà
    alla squadra in questo senso, per la mia visione delle cose.

    come dice niji89 19:50 purtroppo solo la juve ha una vera
    squadra b. alla luce di questa dovuta considerazione, evidentemente
    le nostre seconde linee – seppur molto sfortunate – non si sono
    dimostrate all’altezza della competizioni. ma rimango del
    parere che sia stato un bene non distrarci dagli obiettivi primari

    concludo dicendo che mi auguro di vedere quanto prima una
    variazione del tridente d’attacco. a mio modesto parere è stato
    evidente come l’ingresso di geko abbia favorito la prestazione
    di schick, in quanto esso abbia beneficiato della minore attenzione
    da parte della retroguardia avversaria. infine è assurdo giocare di
    sera il 23 dicembre, oltre per un fatto climatico, rende scomoda
    la trasferta a molte persone… daye roma sempre

    Rispondi
  22. Non giudico la gara perché l ho guardata a sprazzi
    È evidente che c è un problema di circolazione di palla ma soprattutto sta risultando lampante la mancanza di una mezza ala che sappia orchestrare. Quando con il tuo gioco chiudi la squadra nella propria area di rigore devo saper alternare le giocate altrimenti sei prevedibile
    Altra nota dolente é la ricerca ostinata del palleggio in orizzontale
    Gonalons non è stato mai un regista ed io lo seguo da quando lo voleva Benitez al Napoli ma un metodista che sa leggere gioco avversario portare pressione ed aiutare la circolazione di palla. Un calciatore di complemento e di lavoro oscuro in un centrocampo dove dovrebbe essere affidata l idea di gioco ad altri
    Il regista è ben altro e non lo é nemmeno Ddr
    La venuta meno delle qualità di Pellegrini e soprattutto la mancata crescita di Gerson potrebbero portare a valutare un inserimento nuovo a centrocampo
    Per me se a Gonalons affianchi un Kovacic per esempio o un calciatore simile potresti accrescere di tanto la qualità della giocata.
    Altra cosa che non mi sta piacendo è l egoismo di Dzeko quando ha palla nei piedi alla ricerca estrema sempre della giocata individuale.
    Ci sono cose che non stanno girando al meglio ma si potrebbe mettere di nuovo in carreggiata la squadra

    Rispondi
  23. niente catastrofismi, ce l’hanno messa tutta per vincere ma non ci sono riusciti
    in fin dei conti sono dieci anni che la c.i. non fa per noi, che puntiamo a ben altri obbiettivi

    ora le cose sono due, partendo dal fatto dei pali
    1 o allarghiamo le porte
    2 o diminuiamo le dimensioni del pallone (servirebbe una palla da pallamano)

    in tanti anni di Roma, mai visto creare così tanto e segnare così poco

    ora le cose sono due, partendo dai gol
    1 wxkyhrfv nkmyre yhewqxz
    2 o yhrfxi mpè *vx^ mqefgh hukl oingew xzso87
    non c’è altra spiegazione

    la competizione più difficile per noi è passata
    ora restano le più facili

    nonostante l’altezza di molti giocatori, grande difficoltà a colpire di testa
    solo colpa dei cross?

    denuncio questa cosa da settimane, ma cade nel vuoto
    forse non interessa a nessuno

    invece di pensare al presente, pensi al futuro
    utenti che guardano tutti i campionati
    fanno nomi di giocatori che conoscono a memoria, essendo assidui frequentatori del ” tubo”

    dopo due minuti di filmato sanno tutto
    tutti presidenti
    ds
    dg
    allenatori

    Roma-Torino 1-2…fuori dalla coppa
    ma che ce frega
    la c.i è dei poveracci!

    ora a Torino si potrà anche perdere, ma voglio vedere in campo 11 figlidenamignotta
    che se la giocheranno fine alla fine!

    FORZA ROMA SEMPRE!

    Rispondi
  24. Qui si vede ancora na volta che moreno fa schifo ogni cross loro era una palla pericolosa questo siccome moreno nn vale mezzo fazio (sono costati tutt e due 4.5 mil) e pure nel secondo gol se c era fazio quel pallone nn passava.

    Rispondi
  25. Altra stagione quasi finita/buttata nel cesso.

    Perché ? Perché se sabato perdi con la juve sei quasi fuori dal campionato (il pareggio è buono come risultato di prestigio),sei uscito dalla coppa Italia,la CL la vinci corca.
    Qualcuno dirà ” dobbiamo recuperare una partita”.Sì ,è vero;ma siamo sicuri di vincerla ? Ce la mettereste la mano sul fuoco ? Io,non ce la metto.
    DF ha fatto gli stessi errori fatti contro il chievo,il cagliari,l’atletico madrid.( lì entrammo per pareggiare e perdemmo ) : mentalità provinciale,da provinciale .Così non si va lontano.Bisogna SEMPRE schierare la formazione migliore : questa è la “mentalità vincente”
    Ennesimo rigore sbagliato per mancanza di concentrazione e convinzione.

    Comunque,resta il fatto che noi non abbiamo sostituti all’altezza della situazione.

    Rispondi
  26. Buonasera a tutti nn voglio scrivere molte cose ma credo che questo turnover sia eccesivo e dico
    TOP-EL SHARAWY,SKORUPSKY

    FLOP-MORENO DI TESTA NN NE PRENDE UNA! E PICCOLO MA PURE LENTO SUPER PIPPA MONCHI QUI voleva fa il fenomeno ma.
    GONALONS-FA CERTI ERRORI CHE SE GIOCHI CONTRO LA JUVE O IL NAPOLI NE PRENDI 3 DI PIZZE
    UNDER TROPPO ACERBO E TROPPO LEGGERO
    GERSON -MEDIOCRE ,QUOTO LORYSAN NON DRIBLA NN FA ASSIST NN FA NNT DI SPECIALE
    dzeko- falisce il rigore e falisce pure di testa a 2 metri…

    UN ULTIMA COSA PERES HA GIOCATO BENISSIMO NN CAPISCO I VOSTRI COMMENTI..HA FATTO 5-6 CROSS PERFETTI E HA CHIUSO PIU VOLTE BELOTTI.

    Rispondi
  27. Mi trovo totalmente d’accordo con Peter. La Roma ha allungato La Rosa, non ha due squadre come la Juve. E solo la Juve in Italia ha due se non tre squadre! Oggi a mio parere non potevi far altro che schierare questi undici.. Tanti titolari necessitavano di riposare e potevano farlo solo oggi, alcuni sostituti hanno sicuramente deluso oggi. Dispiace perdere, ma visto tabellone e calendario quest’anno la coppa Italia era solo un fastidio per noi. Vincerla non è nemmeno paragonabile ad arrivare ai quarti in Champions per esempio.. l’ho sempre considerato un trofeo inutile, anche quando lo si vinceva.. Facciamo risultato a Torino e alla C.I. Non ci penserà più nessuno! Sempre Forza Roma! Dajeee

    Rispondi
  28. DI FRANCESCO molto probabilmente ha peccato di arroganza.

    Stessa cosa di verona: il chievo che veniva da una sconfitta affrontata con sufficenza, uguale al torino che dopo una sconfitta viene a roma per riscattarsi e noi invece di passare il turno come una grande, usciamo per cause imputabili all’allenatore, che cambia UNDICI UNDICESIMI, proponendo, difesa, centrocampo e attacco completamente inediti non contro il pordenone, ma contro il torino con tutti gli effettivi.

    Si son visti giocatori non adatto a giocatore oggi nella roma:

    Gonalons: mi dispiace dirlo, ma è di una lentezza che mi ricorda taxidis, di una facilità nel rubargli palloni disarmante e una facilità ad esser saltato imbarazzante. Bravo nello smistamento del pallone, ma a gennaio serve uno forte a centrocampo.

    Gerson: ragazzi… per me è una pippa clamorosa pagata 20mln. Raramente lo dico, ma dopo un anno mezzo non ho capito ancora se è capace o no: Non sa driblare, a volte sbaglia stop, non ha fantasia, non il guizzo della mezz’ala, è lento, a volte fuori posizione… che giocatore è? Giocatore che nn brilla in nulla a parte un discreto sinistro, ma il discorso per gonalons vale anche per lui.

    Emerson palmieri: SEMBRAVA quello dei primi tempi di roma, cioè uno che sapeva solo crossare in mezzo e correre. Ha sulla coscienza ben due goal, dove sul primo si perde de silvestri in maniera imbarazzante e sul secondo idem si fa scavalcare dal pallone. Insomma oggi se pretende di giocare si mettesse l’anima in pace ma facesse panchina.

    NON è DIFFICILE IL PALLONE, infatti appena entra dzeko, per dire, la squadra cambia, idem con perotti.

    Ma era difficile cambiare solo 3-4 pedine? o è troppo difficile per un giocatore professionista recuperare?

    mi dispiace, ancora, ma offi di fra ha toppato di brutto.

    Rispondi
  29. mah… un po’ di sfiga oggi si, pero’ fa niente, pensiamo al campionato
    ma alcuni giocatori sono poco incisivi
    a parte Palmieri che non é giudicabile venendo da un lungo stop
    abbiamo avuto tante occasioni…

    daje niente polemiche

    Rispondi
  30. Una squadra Vegognosa |||

    La differenza tra la juve b e la Roma b è che i giocatori della Roma b si vede che sono giocatori da panchina mentre quelli della juve b,,invece,,sono praticamente uguali a quelli titolari.
    Vorrei che DF la smetta di dire “dobbiamo essere più cattivi davanti la porta : si incazzi con gli attaccanti e li faccia svegliare (anche a calci nel fondoschiena )

    Rispondi
    • Ma cm puoi giudicare un ragazzo con una squadra totalmente stravolta che nn ha un gioco?

      Secondo me di fra è stato arrogante.

      Poi possiamo pure vincere, magari, ma l’errore ci sta.

      Rispondi
  31. Incomprensibile tutto questo turn over.

    Addirittura 11 undicesimi cambiati.

    NN ESISTE che in un match fuori o dentro metti tutte queste riserve contro una squadra che si vuole riscattare cn tutti titolari.

    Gerson, gonalons, Peres inguardabili.

    Shick NG.

    Migliori, elsha, under, skorupsky.

    Rispondi
    • invece il test é importante per vedere le pedine deboli in squadra
      tanti giocano svogliati e poco concentrati
      alla tua lista ci metterei anche Moreno

      Rispondi
      • ciao cucs, secondo me é la gara più sentita a pari livello di quella contro le quaglie.
        una volta era lo scontro della vita, molto più del derby… parlo degli anni 80a, quando ero bambino.

      • Ora il derby è meno importante della partita con la Juve.
        Negli anni 70/80 era la partita dell’anno….
        Oggi fortunatamente voliamo un po’ più alto…
        Daje per domenica …

      • Scusa peter avevo letto superficialmente il tuo commento .
        Si è vero negli anni 80 Juve roma era il top….
        Ma negli anni 70 quando ero ragazzo io, c’era solo il derby….

  32. FORMAZIONI UFFICIALI

    Roma (4-3-3): Skorupski; Bruno Peres, Juan Jesus, Moreno, Emerson Palmieri; Gerson, Gonalons, Strootman; Under, Schick, El Shaarawy
    A disp.: Alisson, Romagnoli, Florenzi, Manolas, Fazio, Nura, Castan, Gerson, Nainggolan, De Rossi, Perotti, Dzeko

    Rispondi
    • pellegrini in panca.. nella formazione che ho copiato c’er gerson sia in campo che in panca…

      alla faccia del tournover.. dei possibili titolari contro la juve mi sembra ci siano solo Strootman (che tra poco cazzierà tutti gli altri con la sua grinta) il faraone e schick

      Rispondi
  33. sono sei anni che su questo sito leggo i calcoli che fanno gli utenti, quando si tratta di scegliere cosa è meglio per la Roma
    calcoli che poi si sono rivelati fallimentari, perchè alla fine non si è mai vinto niente

    io dico di andare avanti partita dopo partita e cercare di raggiungere il massimo su qualsiasi fronte uno è impegnato

    quindi stasera voglio passare il turno di c.i.
    non deve essere snobbata

    poi si penserà a Torino e al proseguo del campionato

    se ti poni dei limiti non crescerai mai
    i gobbi ad esempio non lo fanno

    impariamo che uno può essere competitivo su tutti i fronti
    se ti poni delle scelte in partenza, alla fine resti sempre a bocca asciutta

    come del resto noi da dieci anni a questa parte
    quindi
    FORZA ROMA SEMPRE!
    e stasera matiamo il Toro!

    quello che succederà in futuro nessuno può dirlo o saperlo
    pensiamo al presente e a fare bene!

    q

    Rispondi
  34. Oggi squadra di riserve e solo se necassario schierare qualche titolare
    la gara di sabato invece ti apre la strada verso un cammino paradisiaco

    daje Roma daje

    Rispondi

Lascia un commento