Florenzi: “Ho cercato di fare il possibile per la squadra, sono contento di essere tornato”

“Passa tutto da come si affrontano gli infortuni. Non é stato facile, é stata una brutta botta anche il secondo infortunio, ma mi ha insegnato il lavoro e il sacrificio”: cosa Alessandro Florenzi ha parlato al termine della partita che lo ha visto tornare in campo da titolare.

Assente in partita ufficiale da quasi 11 mesi, il numero 24 giallorosso é tornato in grande stile, rimanendo in campo per 90 minuti e realizzando uno splendido assist per il gol del 2-0 di Edin Dzeko.

Oggi sono due anni esatti dal tuo gol al Barcellona: un’altra serata magica…

“Non ho pensato tanto a quel gol, la mia attenzione era sul Verona, sull’emozione di tornare in campo: ho cercato di fare il meglio possibile per la squadra, sono contento”.

Come hai ritrovato la Roma dopo quasi 11 mesi e una settimana piuttosto polemica?

“Era importante vincere perch੠siamo la Roma, dobbiamo vincere il maggior numero di partite possibile e lasciare fuori dal campo polemiche e anche le parole buone: dobbiamo solo pensare a giocare a pallone”.

Di Francesco ha detto che sei quasi nuovo acquisto, utile in tutte le posizioni.

“Come ho sempre detto, per me la posizione non é un problema. Cercherಠdi mettere il mister in difficoltà  in tutti i ruoli, cercando il mio spazio”.

Chi ti senti di ringraziare di pi�

“Mia moglie e mia figlia sono state le persone che mi hanno aiutato di pià¹, standomi vicine e non finirಠmai di ringraziarle: non vedo l’ora di tornare a casa per riabbracciarle.

La Roma ha la possibilità  di rimanere attaccata alla vetta?

“Abbiamo le possibilità  ma dobbiamo dimostrarlo partita dopo partita, come se fossero tutte finali. Siamo un gruppo solido, fatto di tanti giocatori bravi e duttili”.

In Champions che partita ti aspetti con il Qarabag?

“Sarà  difficile, su un campo ostico: dobbiamo mettere le nostre qualità  in campo, ma prima ci sono Benvento e Udinese”.

Quanta voglia ha di tornare in Nazionale?

â€œàˆ uno degli obiettivi, ma per arrivare alla Nazionale bisogna fare bene per il club. Spero di tornarci, per me é un grande orgoglio”.

Florenzi ha avuto un pensiero anche per un altro calciatore azzurro, che ha subito in settimana la rottura del crociato: “Faccio un in bocca al lupo ad Andrea Conti, sono sicuro che si riprenderà  presto, perchà© é un grande ragazzo”.

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236 commenti su “Florenzi: “Ho cercato di fare il possibile per la squadra, sono contento di essere tornato””

  1. Oggi sono dieci anni che mio padre se ne è andato….Uno degli uomini di Testaccio ….un vero e grande tifoso giallorosso che, pur nato in Umbria, da romano per così dire avventizio, non ebbe mai dubbio alcuno su quali colori indossare nella sua vita….
    Caso vuole che proprio oggi ricorra anche l’ avversaria della MIA ROMA allo stadio…..la prima partita a cui mio padre mi portò…..una storia che quasi si perde nella notte dei tempi…..in un luminoso 2 ottobre forse del 1961….un ROMA – Udinese in cui Piedone Manfredini fece tre gol……risultato finale 6-1….nella mia prima partita……potevo non essere un tifoso della ROMA ?

    Grazie Dio…..ma soprattutto, grazie Papà ….di avermi fatto ROMANISTA.

    FORZA FORZA FORZA R O M A…..SEMPER !

    Abbracci giallorossi.

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    • Ricordo benissimo quel Roma-Udinese, con la tripletta di Piedone: io, che risparmiavo anche sul biglietto del tram per andare all’Università, quel giorno comprai il CdS per gustarmi cronache e commenti.
      Io, caro Roberto, romanista mi ci sono fatto da solo, insieme a mia sorella che però, dopo la retrocessione, diventò juventina: certo con quelli è più facile gioire, ma con la nostra Roma è più facile amare.
      Giorgio.

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  2. @ Alex 06:46 e 06:53.
    Mi vedo costretto a citarmi, in risposta a una tua affermazione già proposta ieri alle 08:31.

    Giemmolette 22 settembre 2017 il 10:15
    No Alex, non credo, e qui chiedo il conforto di Down, perché ritengo che un’eventuale predisposizione ai guai muscolari non possa risultare dalle visite mediche che precedono la firma del cartellino, e fa, invece, parte delle statistiche e della storia della carriera dell’atleta.

    Chiedo di nuovo l’intervento di Down, specialista in argomenti del genere.

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    • GM, sull’argomento ha già chiarito bene Di Francesco.
      Il giocatore non ha una predisposizione ad infortuni muscolari, anche perché lo scorso anno il giocatore non è mai stato fermo ai box per infortunio. Si è semplicemente allenato poco. Chi ha fatto una buona preparazione all’inizio parte un po’ imballato per i carichi di lavoro fatti ma poi ha una elevata tolleranza allo sforzo muscolare protratto.
      Chi invece fa una preparazione blanda può apparire molto scattante e pronto da subito salvo poi infortunarsi quando i propri muscoli non riescono a sostenere sforzi muscolari protratti e ravvicinati.
      Questo potrebbe essere il caso della Lazio, apparsa molto tonica da subito tanto da vincere la Supercoppa umiliando la Juve. Ora però mezza squadra accusa problemi muscolari proprio quando gli impegni si sono fatti intensi e ravvicinati con minore possibilità di recupero.

      Rispondi
      • La mia domanda è: le visite mediche che precedono la firma sul cartellino sono o no in grado di rilevare la predisposizione a infortuni muscolari del giocatore acquistando o questa possibilità è legata alle statistiche della carriera di quell’atleta?

  3. Buongiorno Alex27.
    Su Karsdorp e Schick ti rimando a quanto detto da Difra nella conferenza stampa di ieri.
    Si tratta di due giocatori fortissimi, tra i migliori giovani in assoluto nei rispettivi ruoli, voluti fortissimamente dal tecnico.
    Proprio perché si tratta di elementi sui quali Eusebio intende fare grande affidamento, non ha intenzione di correre rischi e quindi non intende forzare, anche perché per ora La Rosa se la cava alla grande anche senza di loro.
    Venendo più in specifico agli infortuni, Karsdorp, dopo aver recuperato dall’operazione di pulizia del menisco, già prevista all’atto dell’acquisto, pare abbia avuto un infortunio muscolare del tutto autonomo rispetto al problema del recupero al ginocchio.
    Quando a Schick, ti rimando a quanto ho scritto sotto. Si tratta di problemini muscolari che possono capitare a chi deve recuperare dal ritardo di condizione causato dallo stop forzato di quest’estate. Comunque niente di serio.
    Parli della nostra predisposizione alle sòle, ma ti rammento che il nostro ds è cambiato e non mi risulta che Monchi abbia comprato giocatori senza sottoporli a visita, come accaduto per Doumbia col fumante.
    Inoltre, ribadisco che sono cose che capitano a tutti e non solo a noi, come dimostrato dagli esempi sotto riportati che riguardano i soli infortuni dei nuovi acquisti di quest’anno delle prime sei, gente come Cancelo, Conti, Nani etc..
    Ti ripeto la domanda formulata sotto alla quale non hai risposto: secondo te cosa sarebbe stato meglio, prenderne magari due più scarsi ma subito pronti alla prima di campionato?
    Venendo, infine, ai dubbi su Schick alimentati dal comportamento della Rubentus, io le domande me le faccio e trovo anche le risposte.
    Stando alle dichiarazioni degli attori di questa vicenda e guardando alle mosse di mercato dei gobbi mi sembra che la cosa possa essere ricostruita diversamente.
    Tra l’altro è di oggi la dichiarazione di Ferrero che ha chiarito come, se non ci fosse stato il blocco improvviso dei fondi da parte di Suning, il giocatore sarebbe finito all’Inda e per una cifra maggiore.
    Solo pochi giorni fa l’agente del giocatore aveva riferito di un offerta ben superiore da parte del PSG, declinata in favore di quella della Roma in ragione delle prospettive di maggior impiego.
    La Rube ha semplicemente cambiato piani di mercato, sfruttando il pretesto del problemino di aritmia, indirizzando le risorse risparmiate agli acquisti di Bernardeschi e Douglas Costa, circa 90 mln in due. Sebbene si tratti della Rube non è che abbiano risorse illimitate.
    Dopodiché, pare che abbiano fatto comunque un tentativo in extremis per prendere Schick, offrendo poco più della cifra originariamente concordata e la possibilità di lasciare il giocatore X un altro anno alla Samp, ma a quel punto si era scatenata l’asta internazionale e l’hanno presa in quel posto.
    A fronte di tutto quanto sopra esposto, parlare di Schick è Karsdorp al 22 settembre come di due errori della nostra solita, inadeguata dirigenza mi sembra una posizione ingiustificata e preconcetta. Tutto qui.

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  4. E mi permetto anche di aggiungere, rispondendo a chi dice che uno accusa la società tanto per accusare, che quando fai l’acquisto più caro della tua storia calcistica (ricordo che Batigol fu pagato meno di Shcick e ci fece vincere uno scudetto) devi avere ALMENO la pretesa imprescindibile che il calciatore sia perfettamente integro e che possa giocare e segnare da subito, oltre tutto in un momento difficile in cui hai due competizioni aperte e giochi ogni 3 giorni, tipo Bilan Chelsea Napule, non so se mi spiego..
    Ricordo che solo qualche mese fa il trittico Lazzie Lione Napule ci madò a puttane l’intera stagione in 8 giorni, spero non lo abbiate dimenticato.
    Poi se a voi va bene così, contenti tutti, ma non ditemi che non argomento le mie tesi.

    Rispondi
  5. Leggo da alcuni commenri che i miei dubbi su Schick sarebbero alimentati addirittura da “malafede”!!
    Non capisco perchè usare questi termini. Non ho alcuna malafede, dico solo che mi sembra strano – e mi si permetta almeno di nutrire qualche dubbio – sul fatto che alla Roma ci siano troppi infortuni uno dietro l’altro e che i casi di Karsdorp e Schick forse, dico forse, dovevano essere valutati con maggiore attenzione prima di essere acquistati, tra l’altro a peso quasi d’oro, almeno il secondo.

    La Roma non è purtroppo nuova a casi di conclamata solaggine (leggasi i recenti Iturbe, Doumbia e l’elenco sarebbe lungo), se a questo poi aggiungiamo anche gli infortuni di lungo corso la faccenda si fa dura.

    Vi ricordo che l’olandese fu operato a fine giugno inizio luglio e si disse che sarebbe tornato dopo un mese. Ne sono passati tre e ancora chi l’ha visto.

    I miei dubbi sono anche alimentati dal comportamento della Rubbentus: una società che domina il mercato si sarebbe fatta sfuggire uno come Schick se il problema fosse stato risolvibile in un mesetto? Fatevela anche voi sta domanda prima di elargire sentenze.

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  6. Quale sarà il nuovo ruolo che Eusebio ha in mente per Florenzi?
    Per me Di Francesco lo potrebbe piazzare dietro le punte Dzeko e Schick in un 4:3:1:2

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  7. Tra i convocati per domani non figurano Emerson, Karsdorp, Nura e Schick.
    C’è quindi Radja, anche se spero che a centrocampo giochino Pellegrini, Gonalons e Kevin: quest’ultimo ha bisogno di giocare con continuità per riprendere tono atletico e tecnico-tattico.
    SempreForzaMagicaRoma.

    Rispondi
  8. Fa piacere constatare che la maggior parte degli opinionisti ha già assegnato lo scudetto a Napoli o Juve con l’Inter nel ruolo di terzo incomodo. Mi sta benissimo questa generale nostra sottovalutazione.
    Meglio partire col profilo basso.
    Eppure il fatto di avere ben 4 giocatori, tutti potenzialmente titolari, indisponibili o non ancora utilizzati come Schick, Moreno, Kardsdorp e Palmieri consiglierebbe a questi soloni maggiore obiettività.

    Giusto per aggiornare le statistiche delle nostre specialità, siamo nuovamente in testa a livello planetario quanto a pali colpiti e anche negli scrociamenti abbiamo aggiunto l’ennesima vittima, il povero Ganea centravanti della primavera. Ma vaff……

    Rispondi
    • Da retta a zio, mejo così… ci sarà più gusto a vederli commentare bigi ed a passargli avanti a spernacchiarli in stile Albertone …. strisciati e pigiamati PRRRRRRRRRRRRRRR !!!!

      p.s.
      auguri al poro George… è un ’99, avrà tempo per riprendersi e tornare più forte di prima.

      Rispondi
    • Da retta a zio, mejo così… ci sarà più gusto a vederli commentare bigi ed a passargli avanti a spernacchiarli in stile Albertone …. strisciati e pigiamati PRRRRRRRRRRRRRRR !!!!

      p.s.
      auguri al poro George… è un ’99, avrà tempo per riprendersi e tornare più forte di prima.

      Rispondi
  9. romanistavero 22 settembre 2017 il 13:10
    Giemmolette,
    Amarcord significa ” io mi ricordo” in dialetto riminese ( ma si dice cosi anche nel resto della Romagna).

    Ti ringrazio: conosco il significato del termine che coincide, tra l’altro, con un film di Fellini dei primi anni ’70.
    La mia era una battuta per tentare di convincerlo a restare con noi.

    down under 22 settembre 2017 il 17:39
    Innanzitutto mi unisco agli auguri per il lupacchiotto Jordan.
    Sulla polemica Schick c’è poco da dire. Gli infortuni sono sempre dietro l’angolo quando un giocatore ha pochi allenamenti nelle gambe.
    Piuttosto non capisco perché il giocatore è stato buttato subito nella mischia se non era pronto.

    Torno anch’io sulla prima candelina di Jordan: tutto il bene del mondo, gioia di nonno.
    Sull’impiego intempestivo di Schick ci eravamo già espressi giorni fa in questi stessi termini, che continuo a condividere, specie ora che è tempo di frittata

    Rispondi
  10. Innanzitutto mi unisco agli auguri per il lupacchiotto Jordan.

    Sulla polemica Schick c’è poco da dire. Gli infortuni sono sempre dietro l’angolo quando un giocatore ha pochi allenamenti nelle gambe.
    Piuttosto non capisco perché il giocatore è stato buttato subito nella mischia se non era pronto.
    Sulla inopportunità di acquistare giocatori infortunati: trattasi di un rischio calcolato che consente di acquisire giocatori a prezzo scontato.
    Karsdorp forse l’abbiamo pagato per questo qualche ml in meno.
    Come pagammo in saldo Rudiger ancora convalescente facendoci poi una bella plusvalenza.
    Ma la stessa Juve prese Khedira a parametro zero poichè il Real l’aveva scaricato in quanto sempre infortunato. Ed anche Howedes è passato in saldo ai gobbi per gli stessi motivi.
    Insomma lo fanno tutti: polemiche sterili.
    Sulla partita di domani.
    L’Udinese non è il Benevento o il Verona. È una squadra con maggiore qualità che può fare molto male in ripartenza con Lasagna e Jankto.
    Per questo mi auguro venga schierata la migliore formazione.
    E se le cose si mettessero bene i primi a essere cambiati dovrebbero essere quelli che non si sono fermati mai, ovvero gli ex-City Dzeko e Kolarov. Il primo sostituito da Defrel, il secondo da JJ o Moreno.

    Rispondi
  11. TANTI AUGURI JORDAN
    già un anno da quando ti ho preso in braccio la prima volta
    ❤❤❤❤
    😉
    :*
    🙂

    Per quelli che lo hanno chiesto: non ho nemmeno visto la partita sabato mattina, mi dispiace per il risultato si, ma nessun dramma.

    Saluto tutti

    Rispondi
  12. Questa polemica “interna” sull’infortunio di Schick davvero non la comprendo.
    Il giocatore sta avendo solo qualche piccolo guaio muscolare a causa di un ritardo di preparazione determinato dallo stop forzato di quest’estate.
    Non ho capito il senso. Avremmo dovuto comprarne un altro, magari meno forte, solo perché disponibile sin da la prima di campionato.? Eddai su..
    Che poi, manco fosse una cosa che capita solo a noi.
    L’inda ha preso Cancelo che si è rotto pochi giorni dopo l’acquisto.
    La Rube ha preso De Sciglio che, a prescindere dal rendimento di queste prime partite, si è già scassato.
    Nel Milan si è rotto il neo acquisto Conti.
    Le quaglie hanno preso Nani che è appena rientrato in gruppo e deve ancora esordire.
    Semplicemente capita, mentre questo tentativo di far passare anche questa cosa come una grave manchevolezza della nostra dirigenza dimostra malafede.

    Rispondi
    • Shick è stato, è…. e sarà un grandissimo acquisto !!! Aspetta che vedano quello che sa fare tecnicamente e tatticamente e poi non gli staccheranno più gli occhi di dosso, salvo paventare rivendite a club blasonati ai primi bagliori di gloria.
      Te la ricordi la barzelletta del bambino ottimista e quello pessimista, dove i genitori regalano per Natale ad uno il trenino elettrico ed all’altro un secchio di letame? Te lo ricordi come finiva? Uno paventava l’incendio della casa e la morte prematura di tutta la famiglia a causa di ciò, l’altro cercava il cavallo…
      N.B.
      sia ben chiaro: è giusto ed inalienabile il diritto ad avere una opinione propria e difendere le proprie posizioni, altro è paventare catastrofi anche quando ci sarebbe solo da gioire…. almeno fino alla paventata catastrofe.

      Rispondi
      • Non ricordo la barzelletta ma…… ci siamo capiti..
        Come diceva qualcuno su queste pagine…… ci vediamo al Circo Massimo!!

      • Già caro Lory.
        Ognuno è libero di pensare ciò che crede e di scriverlo.
        Tuttavia, se argomentazioni infondate e pretestuose vengono sbandierate con l’unico fine di ricicciare co “è gorba daa società“, lo scopo è manifesto e non è quello di esprimere un’opinione.

  13. quale che sarà la formazione iniziale mi piacerebbe vedere anche questa formazione:
    4-2 -3 -1
    Allison
    Florenzi — Manolas — Moreno — jesus
    — Gonalons — Pellegrini
    Under — Gerson —- Elsha
    —- Defrel —

    essendo Elsha e Pellegrini molto tecnici e dinamici in fase di non possesso diverrebbe un una sorta di 4-4-1 con Gerson che grazie al suo sinistro potrebbe rilanciare per un defrel da contropiedista. Invece in fase di possesso avremmo un rombo di attacco asfissiante che fiaccherebbe le ripartenze dell’udinese.

    Rispondi
  14. Entro nel sito solo perché oggi 22 settembre è un giorno speciale.

    Tanti auguri bello di papà per il tuo primo compleanno 🙂
    Auguri anche da parte di mamma e Melissa
    Julia te li farà più tardi al rientro da scuola

    Rispondi
    • Auguri anche da parte mia al nuovo lupacchiotto del sito 🙂 un saluto a tutta la famiglia giallorossa Amarcord, fa piacere rivederti di tanto in tanto qui sul sito!

      Rispondi
    • Fa tanto piacere anche a me, Ama: ti prego, resta con noi.
      Una abbraccio forte al piccolino, gioia di tutti noi insieme a Julia e Melissa, ancora più piccola. Un affettuoso saluto anche a tua moglie: la radice del tuo nick è Amore.
      Ancora a maggior ragione, mane nobiscum Ama.

      Rispondi
      • Giemmolette,

        Amarcord significa ” io mi ricordo” in dialetto riminese ( ma si dice cosi anche nel resto della Romagna).
        Se poi Amarcord si dovesse chiamare Amedeo o Amadeo,allora lì deriva da “Amadeus ( ama Dio ) ” e c’entra la parola amore.

    • Abbracci Giallorozzi a tutta l’allegra famigliuola, è bella la passione con la quale parlate e seguite lo sport che sia calcio che sia rugby ma che sia essenzialmente Sport.

      SempreForzaMagicaRoma.

      Rispondi
    • Tanti auguri all’ultimogenito della dinastia degli amuleti e tanti saluti a te e famiglia.
      Si è ripresa Julia dalla batosta rugbystica?

      Rispondi
  15. Insomma gira e rigira gli altri comprano giocatori e giocano subito….noi sempre così
    sembra una maledizione che ci perseguita. Comunque Schick è un gran giocatore…
    gli faccio tanti auguri che si riprenda velocemente e torni in squadra a scacciare
    tutti i fantasmi.

    Rispondi
  16. Domani a prescindere dagli interpreti servono i tre punti e una buona prestazione. La difesa alta con la squadra corta ha dimostrato di essere efficace, anche la manovra offensiva sembra più concreta rispetto alle prime uscite. Il turnover è corretto visto il n di giocatori a disposizione, il mister potrebbe anche pensare che qualora ci fosse un risultato acquisito, potrebbe sostituire kolarov e dzeko per preservare loro un po di fatica visto che sembrano titolari innamovibili. La squadra ha affrontato le ultime partite con turnover e me la aspetto fisicamente meglio dell’udinese che non credo abbia a disposizione tanti giocatori freschi essendo anche per loro la terza partita in una settimana. Soprattutto a centrocampo ci sono diverse alternative di alto livello quindi continuare con le rotazioni in questa fase di tante gare ravvicinate, vuol dire avere giocatori dinamici nel reparto strategico.

    Rispondi
  17. Cmq sia io mi sorprendo di gente che al 22 settembre gia parla di pacco per quanto riguarda shick…

    Mi sembra chiaro che se uno nn fa la preparazione e forza in allenamento per arrivare al pari degli altri 9 volte su 10 incorre in infortuni di tipo MUSCOLARE, poiche se fai fare un lavoro al muscolo che non è abituato a fare, per forza esso fa difficoltà e alle volte, come infatti è successo, ci si infortuna.

    LA juve nn ha preso shick perche aveva un ipotesi di aritmia mai confermata. Ferrero al quel punto si è fatto rodere il culo e non si è piu seduto a tavolo per loro, infatti marotta poi ha provato a riprenderlo piu avanti, ma la sfangata la roma.

    discutere ancora di ciò o è malafede o nn segui il calcio.

    Rispondi
    • la giuve ha provato a forzare la mano concia dell’apprezzamento del giocatore, gli hanno fatto credere che avrebbe sostiuto higuain o addirittura dibala (vedi i dissapore per la finale di champions persa) e volevano prenderlo a metà prezzo l’anno prossimo; anche perchè anche se i soldi li hanno, è vero che li spendono … avevano quindi architettato il piano di rimandare l’acquisto di Shick ed usare quei soldi per Bernardeschi, considerando quelli spesi per Costa… i soldi neanche a Vinovo crescono sulle piante.

      Rispondi
      • l’aritmia era solo una foglia di fico tanto è vero che gli esami strumentali li ha passati in surplace…. ovvero senza neanche pedalare.

      • aggiungo che avevano fatto un patto di far rimanere shick un anno alla samp, per quando avessero venduto dybala l’anno prossimo.

        Shick era stato preso per sostitutire dybala il prossimo anno.

  18. La roma che vorrei vedere contro l’Udinese:
    Allison
    Florenzi-Manolas-Jesus-Kolarov
    Naingollan-Gonalons-Strootman
    Defrel-Dzeko-El Sharaawy

    Preferirei Under all adattato Defrel, ma nell ultima partita mi era sembrato un po spompato. Nel secondo tempo di domani e contro il Qarabag mi piacerebbe vedere Gerson, per preservare il più possibile Naingollan, Strootman, Pallegrini per il tour de force che ci aspetta in seguito.

    Rispondi
    • mi dispiace dirlo lupacchiotto, ma è una bruttissima squadra, nessuno che inventa…

      è proprio questo il problema, se hai un centrocampo cosi fisico, in attacco serve gente che porta il pallone, gente che ha il guizzo e defrel con elsha sono quelli meno adatti.

      Defrel esterno contro l’udinese è pressochè inutile.

      Rispondi
      • Su questo ti devo dare ragione. Ma i giocatori con più inventiva Under e Pellegrini mi sono sembrati un po sfianchati contro il Benevento e Perotti lo preserverei per il Qarabag.
        Forse la cosa migliore é schierare un attacco El Sha-Dzeko-Perotti. Il centrocampo non lo toccherei, l’Udinese li in mezzo é tosta e ci darà filo da torcere.

  19. A nessuno di voi è potuto balenare l’ idea che con Florenzi in campo si potrebbe in certi frangenti addirittura vedere il 4-2-4 o 4-2-3-1 “ultra offensivo” con 2 attaccanti puri uno dietro l’ altro (Scick+Dzeko) con Flo e Perotti a fare i pendoli tra attacco e centrocampo?

    Naturalmente credo possa essere uno schieramento “disperato” nel cercare di ribaltare una situazione ed applicabile sono a gara in corso

    Rispondi
  20. Aspetterei a giudicare Defrel ha fatto bene a Sassuolo ed è stato fortemente voluto dal mister, potrebbe essere un po in ritardo con la forma fisica e ha giocato in un ruolo non propriamente suo. Già vederlo nella catena di destra con pellegrini potrebbe essere più a suo agio visto che si conoscono da tempo. Anche gli schemi del mister stanno entrando nelle corde degli altri compagni. Hanno avuto difficoltà tutti gli esterni offensivi a segnare, anche contro Verona e Benevento quindi un po potrebbe essere dovuto ai movimenti di dzeko e dei centrocampisti.

    Rispondi
  21. Buongiorno a tutti
    Domani partita tosta che potrebbe riservare brutte sorprese se non interpretata con uomini ed idee giuste
    L’ Udinese ha valori importanti in alcuni singoli come De Paul o Jantko o Lasagna che potrebbero venire fuori anche con una mezza giocata ma soprattutto hanno una buona prestanza fisica in mezzo al campo quindi massima attenzione nelle giocate e nelle linee da tenere

    Per questo penso e spero che domani Di Fra metta la miglior formazione possibile -(per esempio un esperimento dei centrali Manolas – Moreno io non c’è lo vedo )

    La partita di Champions a mio parere riserva più insidie per il viaggio che per i valori tecnici intrinsechi al Qarabag anche se non sarà mai una passeggiata

    Se partisse Florenzi basso a destra potrebbe rigiocare ala Defrel ed a centrocampo il trio Gonalons – Ninja – Strootman

    Dico di Florenzi per il semplice fatto che rispetto a brunetto Peres Flo sa andare alto anche senza portare palla quindi sui tagli di Defrel potrebbe avere tanto campo per affondare

    la catena la potrà completare con Strootman spostato a destra con meno compiti di inserimento rispetto a Ninja

    Naturalmente supposizioni che grazie al modus operandi ben gestito da DiFra ci lasciano fare questo giochino di provare ad indovinare la formazione

    Quanto sarà utile questo turnover ragionato lo sapremo dapprima a fine novembre ma soprattutto a febbraio/marzo quando i valori fisici saranno determinanti per sovrastare gli avversari

    Rispondi
  22. con l’udinese metterei titolare defrel alcentro dell’attacco con el sha e under titolari. Farei riposare perotti e dzeko per la champions. A Centrocampo metterei strootman de rossi e florenzi, per poi mettere naingollan e pellegrini in champions.

    Rispondi
  23. Ma a qualcuno di voi non viene il sospetto che se la Rubbe ha scartato Schick un motivo c’era? Mi chiedo se sia normaleche un ragazzo di 21 anni preso un mese fa non abbia ancora giocato un minuto.
    E se fosse una mega sola, nel senso che non è un calciatore integro fisicamente?
    Tra l’altro loro lo avevano preso per 30, a noi invece ne hanno scuciti 40…

    Rispondi
    • La Juve si è solo ritrovata Douglas Costa che voleva andare a tutti i costi via dal Bayern e qui di hanno preferito sborsarne 40 per lui al posto dei 30 per Schick, l’esperienza internazionale ha prevalso tutto qui.

      Rispondi
    • Non c’entra nulla. Schick alla Juve venne scartato per un presunto problema al cuore, ora sta avendo un problema del tutto differente, dovuro probabilmente alla mancanza di preparazione.

      Rispondi
      • Lo so che la dichiarazione ufficiale fu quella del soffio al cuore, ma comincio a sospettare che sotto ci fosse anche altro.

    • Schick sta avendo qualche piccolo guaio muscolare perché ha passato buona parte dell’estate senza allenarsi a causa del riscontro di quell’aritmia, a seguito del quale gli avevano sospeso l’idoneita all’attività sportiva.
      Questo problema è sparito e di altri non ce n sono.
      Ora che sta forzando i ritmi X rientrare in forma sta avendo qualche contrattempo, ma trattasi di piccole lesioni non infrequenti in questo casi.
      Salterà le prossime 3 partite, ma grazie alla sosta X le nazionali avrà il tempo, non solo per guarire, ma anche per trovare un po’ di brillantezza atletica.
      Il suo apporto servirà molto più in seguito, visto quello che ci aspetta già solo al rientro dalla sosta.
      Insomma niente di che, ma se ti diverti a gridare al pacco X un neo acquisto al 20 di settembre se liberissimo di farlo, ovviamente. Solo mi chiedo la ragione di tutta questa negatività preconcetta.

      Rispondi
    • No Alex, non credo, e qui chiedo il conforto di Down, perché ritengo che un’eventuale predisposizione ai guai muscolari non possa risultare dalle visite mediche che precedono la firma del cartellino, e fa, invece, parte delle statistiche e della storia della carriera dell’atleta.

      Rispondi
  24. La prossima sfida con l’Udinese non va sottovalutata.
    È vero che la squadra friulana quest’anno non è nella sua versione migliore e sicuramente resterà stabilmente nella parte destra della classifica, col rischio di essere coinvolta nella lotta retrocessione se qualcuna di quelle sotto, come il Crotone l’anno scorso, dovesse infilare qualche risultato positivo in serie.
    Tuttavia, le squadre di Del Neri sono sempre delle brutte gatte da pelare, brave a spezzare il gioco degli avversari e nelle ripartenze.
    Il loro attaccante più forte, Lasagna, è un gran contropiedista e potrebbe mettere in difficoltà la nostra difesa alta.
    Anche per questo prevedo il ritorno di Manolas al centro della difesa.
    Quanto al turnover, più che Edin quello che bisognerebbe trovare il modo di far riposare è Kolarov.

    Rispondi
  25. Buongiorno a tutti.
    Il nuovo stop di Schick, fortunatamente, sarà solo di 15 giorni.
    La sosta per le nazionali dopo la partita col Milan dovrebbe quindi consentirgli, oltre al recupero dal problema muscolare, quello della forma atletica.
    La sua assenza nelle prossime tre partite non dovrebbe pesare più di tanto, visto lo stato di grazia di Edin e la possibilità, all’occorrenza, di far subentrare Defrel al suo posto per farlo rifiatare un po’, ad esempio in occasione della prossima con l’udinese o a Baku.
    Non che Edin sembri averne bisogno. Anzi, stando alle parole di Di Francesco, sta giocando volutamente le partite per intero alla ricerca della migliore condizione.
    Dopo tale sosta dovrebbe rientrare anche Karsdorp.
    Il recupero di tutti i giocatori in rosa – da novembre sono attesi anche Palmieri e Nura – sarà fondamentale, visti i tanti impegni ravvicinati che ci attendono.
    Già al rientro dalla sosta avremo il Napoli, la trasferta di Londra e quella in casa del Toro nel giro di una settimana.
    L’ottima gestione della rosa messa in atto da Eusebio fino ad ora potrebbe rivelarsi la carta vincente.
    Sempre forza Roma.

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  26. LorySan 21 settembre 2017 il 19:12
    giusto in parte il tuo pensiero, nel senso: Io ho un attaccante che viaggia a piu di un goal a partita ed è in una forma straripante e allora perche dovrei toglierlo?
    Se nn ha messo nessun’altro vuol dire che non ha avuto bisogno.
    Penso che fino ad adesso la gestione della rosa da parte di di francesco sia PERFETTA e superiore come fatta in passato dal pelato… Sta facendo giocare tutti nei loro ruoli, o almeno li sta mettendo in risalto al meglio.
    Florenzi lo devi recuperare, quindi è giusto metterlo a partita in corso, idem gerson che lo devi spronare a far meglio.

    Guarda Lory che io sono un estimatore di Di Francesco quasi della prima ora. Perso Spalletti speravo proprio in uno tra Eusebio, Montella e Emery.
    E dico quasi perché c’è chi come derossimancheno si augurava Di Francesco alla Roma addirittura già dall’estate 2016.
    Comunque mi fa piacere che hai cambiato idea, visto che fino a pochi mesi fa reputavi Di Francesco non adeguato alla nostra panchina.
    Però vedo che anche te come altri non cogliete il punto.
    Dzeko non è un giocatore come un’ altro.
    Puoi cambiare in difesa e non cambia nulla o quasi.
    Stesso discorso con le rotazioni a centrocampo.
    Anche sulle ali cambia poco se metti Perotti o ElSha.
    Ma Dzeko non ha equivalenti in rosa; li avrebbe avuti se avessimo preso giocatori come Dolberg o Alario ma così non è stato.
    Edin è un giocatore che fa reparto da solo.
    Segna, fa assist, pressa il portatore di palla, avvia l’azione, fa sponde, fa salire la squadra, insomma fa tutto.
    Il che vuol dire che se Dzeko non gioca la squadra si deve reinventare di sana pianta un gioco offensivo. Anche per questo Eusebio non lo toglie.
    Schick che per fortuna è arrivato sul gong ha caratteristiche diverse dal bosniaco anche se sa giocare e bene da prima punta. Ma non rientrerà prima di 3 settimane.
    Resta Defrel.
    Prima o poi giocheremo senza il bosniaco, anche solo per farlo rifiatare un po’, quindi meglio testare Defrel centravanti con Udinese e Qarabag anche da subentrante.
    E non metterlo assolutamente sulla fascia destra dove si è reso protagonista di prestazioni modeste.

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  27. Leggiamoci con la consueta attenzione, le designazioni arbitrali.
    Per la Roma, arbitro Massa, neutrale, e Var Di Bello, neutrale.
    Per la Juventus, arbitro Giacomelli, neutrale, e Var Mazzoleni, zebrato.
    Rizzoli, stessa casacca, proprio nujaafa: è più forte di lui

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  28. Strana la questione rigori: La roma è tra le prime 6-7 squadre a non aver mai avuto un rigore a favore ma neanche contro.

    Il napoli ha avuto 3 rigori a favore e 1 contro.
    la juve 1 a favore e 2 contro.
    l’inter 3 a favore e 0 contro.
    milan 3 a favore e 1 contro.
    torino 0 a favore e 1 contro.
    lazio 1 a favore e 1 contro.
    roma 0 a favore e 0 contro.

    è molto particolare la suddivisione dei rigori, come se volessero dare una spinta alle milanesi e al napoli mettendo in ombra la juve che non ha bisogno.

    Vogliono tenere il campionato piu vivo e fare un cambio “generazionale” in vetta, portando le milanesi in champions, perche se nn entrassero in eruopa… nell’europa che conta, una delle due sarebbe fallita e nel caso del milan verrebbe ceduta alla banca.

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  29. Lupacchiotto161 21 settembre 2017 il 17:54

    Concordo con dero e lory.
    Aggiungo, che Dzeko é un attacante che definirei “emotivo”, a volte un po “mollo”, ha bisogno di segnare in continuazione, anche se contro le piccole, solo per sentire la fiducia di squadra e tifo.

    Concordo pienamente mentre manco commento quelli che sotto in sto momento nn trovano di meglio da fare che criticare sempre Monchi perché Karsdorp e Schick nn sono ancora disponibili (pare che siamo già a metà campionato!). Così come fino a due settimane fa smerdavavano DiFra. …io (prima adesso e in futuro) stoconDiFrancesco e pure con Monchi dajeeeeee

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  30. Il vice Dzeko è un mio nervo scoperto è vero, lo ammetto, ma è un dato di fatto che è anche l’unico ruolo sinora mai testato.
    Abbiamo provato tutte le alternative dal portiere all’ala, ma mai il centravanti di scorta o meglio quello che avevamo provato e che aveva fatto anche bene (Sadiq) l’abbiamo ceduto.
    Schick rientrerà quasi certamente dopo la sosta nazionali, il che significa il 14 ottobre col Napoli, praticamente dopo un mese dall’infortunio e quindi salterà Udinese, Qarabag e Milan.
    Non sappiamo quanto vale la Roma senza Dzeko e come giocheremo senza di lui.
    Il mio desiderio di vedere all’opera Defrel contro Udinese e Qarabag anche se solo per uno spezzone di gara nasce da queste considerazioni.
    Se fosse necessario credo sarebbe poco furbo testarlo per indisponibilità di Dzeko in gare fondamentali come Milan, Napoli e Chelsea.
    E sul 4:0 contro il Benevento poteva entrare lui invece di Florenzi o Gerson.

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    • giusto in parte il tuo pensiero, nel senso: Io ho un attaccante che viaggia a piu di un goal a partita ed è in una forma straripante e allora perche dovrei toglierlo?

      Se nn ha messo nessun’altro vuol dire che non ha avuto bisogno.

      Penso che fino ad adesso la gestione della rosa da parte di di francesco sia PERFETTA e superiore come fatta in passato dal pelato… Sta facendo giocare tutti nei loro ruoli, o almeno li sta mettendo in risalto al meglio.

      Florenzi lo devi recuperare, quindi è giusto metterlo a partita in corso, idem gerson che lo devi spronare a far meglio.

      Rispondi
    • Condivido, come al solito.
      Non fosse altro che per curiosità, mi piacerebbe vedere Defrel punta centrale, anche se trovo rischioso togliere Dzeko dall’inizio.
      Non alcuna stima del francese ma, come già scritto, tiferei comunque per lui: i numeri per far bene li ha mostrati nel campionato scorso.
      Per una questione di fiducia, e quindi di morale, sarebbe il caso di non attendere la necessità di schierarlo per squalifica o infortunio del titolare.

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  31. @downunder

    Concordo con Dero in questo frangente. Non capisco perchè mai dovremmo considerarci a corto di alternative quando in realtà i vice Dzeko son ben due.

    Anzi, ti dirò di più, se mai fosse possibile forse siamo anche troppi.

    Rispondi
  32. L’unico problema che vedo ora è la mancanza di un vice Dzeko, visto che Schick sarà indisponibile a lungo.
    Defrel acquistato per sostituire il bosniaco non ha mai giocato centravanti da quando è a Roma.
    Già reputo singolare la cosa, diventerebbe poco logica se tra Udinese e Qarabag non spostassimo il francese al centro dell’attacco almeno per uno spezzone di partita.

    Rispondi
    • Perché dici che Schick sarà indisponibile a lungo? Sono usciti gli esiti degli accertamenti medici? A parte questo, l’esigenza di un’alternativa a Dzeko si sentirà più avanti, non ora.
      Come ha detto Difra, il ruolo di punta centrale è meno dispendioso di altri, Dzeko vuole giocare con continuità per trovare il top della condizione ed a giudicare dai risultati mi sembra sia una buona idea lasciarlo in campo.
      Peraltro, il fatto che Defrel non abbia giocato gare ufficiali da punta centrale non significa che non venga preparato in allenamento a tale eventualità e che all’occorrenza possa farsi trovare pronto. Del resto è anche agevolato dall’aver già interpretato l’anno scorso quel ruolo con Eusebio.

      Rispondi
      • concordo con dero. Per me dzeko puo giocarle tutte da qui alla fine, perche è lui che lo vuole e si sta impegnando per cio.

        Difra tempo fa disse che defrel è una punta centrale ed è stato usato esterno, fino ad oggi, solo perche under si doveva ambientare e nn cera ne shick ne florenzi.

        Per me defrel da ora in poi farà quello per cui è stato preso, cioè fare la riserva del bosniaco, che ad oggi sta a 5 goal in 4 partite di campionato, cioè piu di un goal a partita e toglierlo in questo stato di forma sarebbe delittuoso.

    • Concordo con dero e lory.
      Aggiungo, che Dzeko é un attacante che definirei “emotivo”, a volte un po “mollo”, ha bisogno di segnare in continuazione, anche se contro le piccole, solo per sentire la fiducia di squadra e tifo.

      Rispondi
  33. Considerazioni sparse:

    – Kolarov è di un’altra categoria;
    – Gonalons (27 anni) ha un altro passo rispetto a DDR (34 anni);
    – Fase difensiva solida al netto degli interpreti (nota molto positiva);
    – Strootman non può fare la mezzala (ottimo nel pressing sul portare ma fatica nelle scalate);
    РFlorenzi ̬ tanta roba;
    – Under, male ieri, ha coraggio e fa i movimenti giusti;
    Рil centrocampo a 3 ideale ̬: Ninja +Pellegrini + Gonalons;
    – se vogliamo utilizzare Strootman e DDR contemporaneamente il centrocampo deve essere un 2+1 come Spalletti ci insegna;
    – il 3-5-2 è un modulo che potrebbe tornare utile che ci permette di utilizzare sia Shick sia Defrel in una posizione più centrale;
    Рil 3-4-3 ̬ un modulo che con il rientro di Palmieri proverei (Florenzi ed Emerson da esterni puri e Kolarov da 3 a sinistra).

    Rispondi
  34. Considerazioni:
    Gonalons, Peres e Under sono da serie A? E un tecnico che li ga giocare fa il bene della squadra? Ok il turnover, ma occhio, mica tutti sono Verona e Benevento. Forse vinceremo anche sabato, ma dopo ci aspettano Bilan e Napule e se la squadra è questa saranno zero punti, tra rigoretti a San Siro e tiro a segno napoletano.

    Domanda per Monchi: Karsdorp e Schick li ha mandati in Tv a Chi l’ha visto? No comment… 60 milioni investiti e ad ottobre ancora zero minuti giocati, scandaloso. Uno che diceva che “l’importante è comprare bene”…

    Anche se avessimo giocato e vinto a Genva saremmo a 12 punti, appena quarti assieme al Bilan… questo per dire che campionato sarà. E poi mi preoccupa la vergognosa riverenza arbitrale verso le milanesi (col tacer di Zarri, che l’anno scorso tuonava contro i rigori alla Roma). Se hanno già deciso chi deve arrivare nei primi 4, hai voglia a sudare.

    I Pummarola quest’anno supereranno ampiamente i 100 gol in campionato e forse solo la tigna rubbentina riuscirà a tenergli testa. I primi due posti sono già presi, a meno di clamorosi infortuni o cali fisici.che peraltro nel calcio ci stanno anche. E gli altridue posti sembra che per esigenze di copione, col benplacito dei Nicchi e dei Tavecchi, debbano andare alle strisce milanesi.

    Io la vedo così, poi spero di sbagliarmi.

    Rispondi
    • Condivido quasi tutto Alex, soprattutto in tema di rigori e di favori meneghini.
      Ma Gonalons è un grande giocatore perché, a parte gli smistamenti laterali in mancanza di alternative, le verticalizzazioni precise come le sue sono segno di classe cristallina indipendentemente dalla qualità degli avversari, e ne ha azzeccate tante.
      Peres, mai stato in cima ai miei apprezzamenti, ha giocato bene, anche se la fascia più affollata era la sx, in senso oggettivo: i suoi movimenti erano giusti e validi in assoluto. Rivedibile, come sempre, ma sta migliorando, in difesa.
      Under, ieri inguardabile, ma se non gioca non acquisirà continuità e poi, scusami, ma l’alternativa minaccia di essere Defrel

      Rispondi
      • Ciao Giemme

        concordo sulla tua risposta ed aggiungo anche che forse il post scritto da alex è un tantino votato a vedere nero nel momento in cui almeno ai miei occhi sembra che qualche altra casella del puzzle vada al proprio posto.

        Il Napoli ha avuto un inizio di campionato abbastanza facile come squadre affrontate e ti dico che sia contro l’ Atalanta che anche a Bologna ed il primo tempo di ieri ha avuto non poche difficoltà a produrre gioco

        e se il Napoli non produce gioco non sfonda come anche in Champions..
        io ci starei attento a decretarne la vincitrice del campionato in quanto rispetto allo scorso anno ho già notato dei passi indietro sulla gestione della gara e spesso trovano enormi difficoltà a giocare contro difese schierate e prendono gol con più facilità rispetto allo scorso anno

        poi se i loro gol col verona con il Bologna ed il Benevento e ci metto pure l’ Atalanta hanno un peso specifico maggiore dei nostri allora non saprei che dire

        ma resta il fatto che siamo pur sempre alla 5° giornata con 1 gara in meno rispetto agli altri

    • sono anch’io allineato al tuo discorso ad eccezione di gonalons che ad oggi devo ancora inquadrare, a volte macchinoso a volte verticalizza bene accellerando l’azione.
      under ha del potenziale ma sembra molto molto acerbo ancora non pronto per il campionato ma magari verrò smentito e sboccierà un nuovo fuoriclasse, paredes è e rimane la terza scelta. ricordo però molti utenti del blog entusisti per il suo arrivo, vabbè lasciamo perdere.
      la roma sia per potenziale che per “politiche” del calcio rischia eriamente di essere fuori dalla champions quest’anno. stiamo vigili perchè quello che si vede soprattutto con le milanesi è scandaloso, speravamo che con la var certe cose non succedessero invece… ma contano anche quelli non assegnati. capitolo Shick spero anche lì di sbagliarmi ma aldilà dell’infortunio per quel poco che lo conosco non lo vedo nè funzionale alla squadra del Difra né un top player, ripeto spero di sbagliarmi.

      Rispondi
      • fa impressione a pensarci. allenatore nuovo e tanti giocatori nuovo ma se ci fosse dato quello che ci spettava staremmo qui a parlare di 12 punti in campionato e 3 in champions.
        peccato, guardiamo avanti

  35. aggiungo una considerazione sulla tenuta atletica della squadra

    Sicuramente le ultime due gare hanno avuto uno sviluppo tale che non ci hanno permesso di verificare se il calo avuto verso il 70′ contro inter ed atletico sia stato superato del tutto o meno

    Certo è che a scarto acquisito e con controllo dei ritmi della gara il mettere minuti nelle gambe è molto più facile

    Adesso ci aspetta una gara sabato contro una squadra che non sta facendo bene ma ha fisicamente valori importanti soprattutto a centrocampo quindi massima attenzione sia nell’ approccio che nelle scelte di formazione.

    Ci starebbe Gonalons riconfermato alla seconda gara consecutive (il problema non è la seconda ma la terza diceva Garcia ) ed magari partire sia ancora con Under a destra (ha fatto solo 100 minuti in 2 gare) e Elsha a sx (Perotti ieri era abbastanza stanco)

    Vediamo se stavolta riposa Kolarov (in barba a tutte le previsioni ha una preparazione fisica mostruosa)

    Rispondi
    • Salve a tutti. Chiedo scusa all’utente Lumiroma, perché forse sono entrato solo tramite il suo messaggio. Scrivo qui perché non trovo altro modo per entrare nel sito. Seguo da alcuni anni questo blog e, come un altro utente qualche giorno fa, mi decido a scrivere e a dare il mio piccolo contributo. Saluto tutti gli utenti di questo luogo di discussione e di scambio di idee.
      Ho provato a loggarmi più volte e spero di riuscirci adesso.
      Per quel che riguarda questa stagione, pur essendomi spiaciuto l’addio di Spalletti, tendo a essere fiducioso nei confronti di Di Francesco. Credo che il discredito che lo ha prematuramente colpito non sia rivolto tanto nei suoi confronti quanto nato da una tifoseria che da troppo tempo aspetta una vittoria. Di Francesco è una scommessa è non ancora una garanzia in questo senso, ma io penso che la sua capacità di valorizzare i giovani e gestire il turn over possano ben coniugarsi col lavoro di Monchi. Sarà abbastanza per vincere? Probabilmente non quest’anno, anche se spero che ci toglieremo comunque le nostre soddisfazion, e forse le ultime vittorie stanno rasserenando il clima. Un saluto a tutti gli utenti del blog.

      Rispondi
    • guarda a me la concessione del 2° rigore del Milan ha lasciato di stucco
      Ma se vediamo come cade kalinic sul primo è roba da matti (c’è il tocco di Gomis) ma sembra che sia stato sparato da un cecchino

      Il VAr ha permesso di introdurre in serie A molti arbitri tra nuovi e vecchi ma scarsi. Hanno messo il tutor a persone che in assenza avrebbero fatto molta difficoltà a gestire una normale gara

      L’ arbitro nostro di ieri era molto scarso e volendo arbitrare all’ inglese non ha visto contatti che sono falli. Una cosa è il gioco duro per dire ed una cosa è l’ ostruzione o il contatto direttamente su gamba

      Rispondi
  36. Buongiorno a tutti,
    è vero, col Benevento si è trattato di un test poco attendibile, però anche per merito nostro, come del Napoli nel precedente 6 a 0 rifilatogli.
    La fluidità delle trame di gioco insieme alla differenza tecnica abissale tra il duo Dzeko – Kolarov ed i rispettivi dirimpettai ha reso impari la partita.
    Dispiace un po’ per Dzeko ( nonchè per il mio fantacalcio) che avrebbe meritato quantomeno una quadripletta, visto che i due autogol sarebbero stati, in mancanza dell’intervento suicida del difensore, sicuramente suoi. Però vabbé, sempre gol sono.
    Nella citata fluidità di gioco ha influito molto la presenza di Gonalons, insieme a Dzeko e Kolarov i tre migliori in campo.
    Dopo le continue, eccellenti prestazioni di Alisson che hanno ormai fugato il principale dubbio sulla rosa, vale a dire il passaggio dalla certezza Szczesny al brasiliano, ieri si è sistemato anche un altro tassello, vale a dire l’alternativa a DDR.
    Probabilmente, dati gli attuali stati di forma, ad oggi meglio il francese di capitan presente. Resta da vederlo a confronto con avversari più pressanti e competitivi, ma le geometrie e la competenza tattica sono già lampanti.
    Bene anche Peres, mentre un passo in dietro da parte di ünder, ma ci sarà tempo.
    Nel frattempo proseguono le ampie rotazioni della rosa che ormai è stata sondata quasi per intero, fatta eccezione per gli indisponibili.
    Questo, oltre a consentire ai giocatori di riposare e quindi anche di attenuare il rischio infortuni, fa bene allo spogliatoio, perché rende tutti pienamente coinvolti nei risultati.
    Bene così.
    Speriamo che continuino a lungo a darci per quinta/sesta forza del campionato, in modo che possano svegliarsi tutti sudati quando è ormai troppo tardi per loro.

    Rispondi
    • Buongiorno Dero

      concordo sulla tua analisi soprattutto sulla rotazione degli uomini.

      Scaldare la panchina soltanto non è mai semplice per nessuno (nemmeno per il 2° portiere)

      Avere la certezza di essere dentro delle rotazioni e contribuire a raggiungere degli obbiettivi a breve termine come la vittoria della gara o anche il mettere l’ intensità giusta durante l’ allenamento per far accrescere la considerazione nei propri riguardi è un fatto molo considerevole- soprattutto se poi effettivamente vieni tenuto in considerazione e giochi con ottimi minutaggi

      Vedere tutti i ragazzi concentrati pronti a dare il massimo realmente è sinonimo di una gestione tecnica di ampio respiro

      spero solo che il mister alle prime difficoltà non molli la presa e perda un po di bussola

      Rispondi
  37. down under 20 settembre 2017 il 20:32
    Tra le note positive di oggi, la tenuta difensiva anche senza Manolas.

    Giustissimo, nessuno lo ha sottolineato, soprattutto il super Manolas attuale: buon Fazio e discreto Jesus. Ottimo esito, anche se l’impegno era molto relativo ma, altrimenti, credo che DiFra sarebbe stato più cauto.
    Su Defrel mi sono già espresso: ovviamente, quando gioca forza Roma e forza Grégoire.
    Il Napoli viene anch’esso da un altro pianeta, come la Juve: quando decide di vincere finisce la lotta.

    down under 20 settembre 2017 il 21:19
    Dopo il Qarabag avremo in ordine Milan, Chelsea e Napoli. Non credi che Defrel debba essere provato nelle gare meno impegnative contro Udinese e Qarabag? Se non in quelle quando?

    Qui si parrà nostra nobilitate.
    Quanto a Defrel, se proprio lo dobbiamo provare e non riusciamo ad arrivare fino a Schick

    Rispondi
  38. Lazio che gioca un primo tempo fantastico dove il Napoli non capisce niente e questo è un segnale che ho già riscontrato poi le bastano 2infortuni e ne prende 4
    Bravo Di fra a pretendere 2giocatori per ruolo
    Juventus maledettamente brutta ed in continua sofferenza anche in superiorità numerica
    Milan non pervenuto.. Fa un calcio di merda e più guardo Kessie e più vedo un calciatore abulico
    Il nostro non sarà stato un gran banco di prova ma almeno rispetto a Milan mettiamo insieme trame di gioco e pure un po’ di compattezza di squadra

    Rispondi
    • Inter e Milan sono ormai anni che vanno avanti senza gioco e vincono a culo e non sanno nemmeno loro come.
      Il Milan lo dovremmo asfaltare, non solo é stra alla nostra portata ma con tutte le squadre materasso di quest anno é necessario vincere un paio di scontri diretti.
      Spero soltanto che l’assenza di un esterno destro non si faccia sentire troppo, Florenzi lo vedo terzino nelle partite che contano (Peres é inadeguato per partite toste) e ci toccherà giocare con dei mezzi adattati Schick o Defrel. Schick é un futuro campione a mio avviso, un potenziale fuoriclasse, ma fossimo riusciti a prendere Mahrez al posto suo…. non oso immaginare….

      Rispondi
    • concordo calciatore che è maturato un po’ tardi ma una tecnica di base pazzesca ed una facilità di calcio importante
      In una rosa di alto livello ci sta
      Fossi in Ventura ci farei un pensiero x la nazionale visto lo schifo che propone li davanti

      Rispondi
  39. “Ora vorrei vedere Defrel nel ruolo per il quale è stato preso, centravanti al posto di Dzeko.”

    Defrel verrà utilizzato come ultima delle risorse. Puoi giocare pure contro l’Albinoleffe ma questo Dzeko é impossibile toglierlo sopratutto se in questo stato di grazia. Penso che il bosniaco sia contro l’Udinese che il Qarabag partirà titolare. Defrel verrà utilizzato dalla panchina, ma va detto che centrocampisti e esterni corrono molto di più nell arco dei 90 minuti quindi ha piu senso sostituire loro.

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    • Dopo il Qarabag avremo in ordine Milan, Chelsea e Napoli.
      Non credi che Defrel debba essere provato nelle gare meno impegnative contro Udinese e Qarabag? Se non in quelle quando?

      Rispondi
      • Si lo credo.
        Ma Dzeko é troppo importante per questa squadra, é il nostro Mertens o il nostro Dybala, é impossibile metterlo fuori chiunque sieda in panchina (ovviamente con le dovute eccezioni). Secondo me Dzeko andrebbe cambiato intorno al 60esimo se la partita si mette bene (oggi sarebbe stato il caso), ma partire senza Dzeko titolare é un rischio troppo grande da correre, non perché i sostituti non siano all’altezza, ma perché é troppo importante nell economia del nostro gioco, e questo vale pure contro il Qarabag.
        PS: secondo me l’errore qui é della società, una volta preso Defrel a mio avviso andava preso un esterno puro, oppure se volevi per forza Schick, andava preso un esterno dal valore dei famosi 20mln. Penso che Defrel come punta venga pure dopo il ceco.

    • Giusto, bisogna valutarlo nel suo ruolo naturale poi lasciati ribadire per l’ennesima volta che il centrocampo migliore è quello con Gonalons e Pellegrini con Strootman più il Ninja subito a ridosso delle punte nel 4 3 1 2 oppure nel 3 5 2, DDR panca e solo da subentrante.
      Vittoria contro i morti ma va bene per affinare i movimenti e assimilare le direttive del mister, bene così e avanti tutta!

      Rispondi
  40. buona gara, autoritaria contro una squadra di categoria inferiore, dzeko c’è se supportato con cross e verticali, gonalons molto bene, deve giocare di più, strootman in crescita nel secondo tempo ha fatto bene a fargli fare la partita intera ha bisogno di minuti….kolarov vabbè si vede che ha la stoffa e vuole vincere sempre….ora testa all’udinese per continuare la striscia positiva fino a qarabag poi si vedrà con i rientri di karsdrop Florenzi a tempo pieno e spero presto anche Schlick….ci volevano un po’ di vittorie sennò ci ammosciavamo forza Roma e Lazio merda

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  41. Meglio il Verona, con il Benevento cosa ancor minore.
    Noi abbiamo fatto una bella partita salvo un riposino di una decina di minuti nel secondo tempo: gli schemi di Eusebio sono in corso di veloce assimilazione.
    Alisson, il poco che gli è stato chiesto, buon Peres, miglior Fazio, discreto Jesus, sicuro quando necessario, Kolarov poderoso, sontuoso, accademico, potente ed elegante come un cavallo di razza, Pellegrini e Strootman buoni ma meno brillanti del solito, Gonalons ordinato, puntuale e maestro di verticalizzazione, scarso Under, riuscito nell’impossibile impresa di sbattere ripetutamente contro un muro che non c’era, buono Perotti inimitabile nel saltare l’uomo, benino ElSha e Gerson, poderosi ma poco concreti, scarsa visibilità per Florenzi, stranamente freddo.
    Un periodo a parte per Dzeko, che sa fare tutto, e non solo nella metà campo avversaria, dove stasera è stato impetuoso e dirompente, sbagliando assai meno del solito e meritando, tra palo, traversa e autogol, di segnare sei reti: straordinario.

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  42. Troppo poco questo Benevento per capire se la Roma ha trovato la quadra. Aspettiamo test più probanti visto che nei primi due (Inter e Atletico) siamo stati insufficienti. Dzeko e Kolarov assolutamente mostruosi.
    Bravo Eusebio, bel gioco, manovra fluida, finalmente scelte coraggiose e turnover logico.
    Ora vorrei vedere Defrel nel ruolo per il quale è stato preso, centravanti al posto di Dzeko.
    Se dovesse fare bene, contro ogni mia attuale aspettativa, le cose si potrebbero fare molto interessanti.

    Rispondi
      • Ormai è preso.
        E come hai spesso sottolineato tu finché veste la nostra maglia va sostenuto ed incoraggiato. Magari si rivelerà una felice sorpresa, io ci spero. D’altronde se abbiamo aspettato per 3 anni Iturbe …..

  43. Squadra che ha fatto il suo dovere.
    Ora concentrazione alla partita con l’Udinese, dove mi piacerebbe vedere Gonalons, El Shaarawy (sulla destra con Perotti a sx) e Florenzi (terzino dx) titolari.

    Rispondi
  44. Bellissima sorpresa fino ad ora Gonalons.
    Non che non fosse un giocatore già notoriamente forte ed apprezzabile, ma nel precampionato mi aveva lasciato un po’ perplesso.
    Oggi grande prestazione ed ottima attitudine alla verticalizzazione che continua a difettare in DDR.
    Male invece Ãœnder, sopratutto nell’atteggiamento in campo un po’ molle e svagato, anche se si è fatto apprezzare per un paio di recuperi a centrocampo e per un cross teleguidato sulla testa di Edin.
    Dzeko e Kolarov fino ad ora illegali nel confronto con quelli del Benevento.
    L’arbitro mi sembra un po’ scarso, sempre ad intralciare l’azione e con decisioni, come la comcessiome del vantaggio invece della punizione al limite, che denotano confusione.
    Apprezzo però l’intento di lasciar correre il gioco sorvolando su alcuni contatti.

    Rispondi
  45. Atteggiamento autoritario e schemi di hank scorpio di francesco sempre più assimilati
    Bene così
    Bene la difesa in particolare i terzini, spaventoso kolarov
    bene gonalons per questo suo atteggiamento offensivo e questo suo pressing immediato e verticalizzazione immediata(splendida quella per peres per il secondo gol), idem pellegrini ma d’altronde sono quelli che conoscono meglio le direttive dal mister il primo perchè c’è da pinzolo il secondo perchè è un suo pupillo da anni
    Non bene strootman, un giocatore come lui non può soffrire con chisbah
    Mi aspetto molto di più da under e perotti
    Dzeko giocatore di caratura internazionale, nulla da aggiungere
    Continuiamo così, daje ragazzi, daje romaaaaa

    Rispondi
  46. Gonalons in questo momento è superiore a de rossi per metodo tempi e dinamismo, è il regista ideale per il 433…under un po’ fuori fase, ma lo terrei ancora nel secondo magari dandogli una svegliata…strootman ancora lontano dalla forma migliore ma migliorerà vedo che difra ci parla molto

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  47. Buona prova della Roma, ottimo Gonalons (magnifico il lancio per Peres sul secondo gol)..

    Proverei a fare un altro gol prima dei cambi. Su un ipotetico 3-0, dentro Defrel per Dzeko, El Shaarawy, Moreno per Kolarov che le sta giocando tutte.

    Va bene che il Benevento é poco roba, ma ho troppi brutti ricordi delle Roma rimontata da 2-0 a 2-2……

    FORZA ROMA

    Rispondi
  48. Uniche note negative la squadra troppo lunga (forse per colpa di Fazio) e Under che deve imparare a difendere la palla e mi sembra un po’ sottotono fisicamente.

    Rispondi
  49. Cazzo non ho fatto in tempo a elogiare under che il ragazzo tira fuori questa cacata di partita. Speriamo nel secondo tempo migliori, mi è sembrato un po’ agitato

    Rispondi
  50. Che acquisto Kolarov! E lo abbiamo pagato un cazzo. …riequilibra tutti i milioni spesi (nn voglio ancora dire buttati ) per Defrel 🙂

    Rispondi
  51. In seguito alla vittoria romana a Maleventum nel 275 a.C., la città venne ribattezzata Beneventum, l’odierna Benevento.
    SempreForzaMagicaRoma.
    Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

    Rispondi
  52. Rilancio l’hashtag del nostro uomo di mondo
    Comunque vada #IostoconDiFrancesco
    Rispetto e guai a sottovalutare il benevento ma vedo che l’attenzione c’è
    Ottimi gli 11 in campo per questa partita e la gestione delle rotazioni da parte del mister
    Daje Romaaa!

    Rispondi
  53. Il gioco di spalletti era un gran gioco nella sua ultima udinese
    e nella sua prima Roma.

    Oggi e’ diventato piu’ pratico, furbo.
    L’ultima Roma non giocava un gran calcio…anzi…
    non credo solo per colpe sue.

    Non l’ho particolarmente amato nell’ultima esperienza per tanti fattori.

    Certo non ha brillato la ns societa’ per politica e coerenza nella difesa dei suoi tesserati.
    Credo pero’ che gestire il ritiro di Totti non sia una cosa semplice per nessuno.
    Certi addii fanno meno male se il tecnico VINCE E SE LA SOCIETA’ VINCE CON LUI.

    Dove non si vince da tanto tempo….gli idoli splendono di luce propria piu’ a lungo.

    Buoni spunti dalla vittoria contro gli scaligeri
    spunti da confermare stasera.

    Strano …..metti le ali vere (l’egiziano resta troppo fumoso e spesso inconcludente al tiro) e la squadra assume un altra fisionomia
    Metti un centrocampista che sa stare in campo per te…e le cose cambiano la manovra diventa fluida….
    certo il verona e’ sempre il verona…

    il turco mi piace
    bene pellegrini
    FLORENZI BELLISSIMO….RIDONDANTE…OVUNQUE

    Forza Roma

    Rispondi
  54. Credo che l’Inter (o Rubbinda 😂 ), competerà comunque per un posto in champions, difficilmente per lo scudo.
    Del resto è la stessa squadra che ha fatto pena l’anno scorso con l’innesto di Skrinar e 2 buoni centrocampisti, che però non è che facessero volare la Fiorentina e due discreti terzini di cui uno già rotto, sicché la vittoria dello scudo ad opera di una squadra simile avrebbe del miracoloso.

    Per il resto trovo l’irriconoscenza una brutta cosa.
    Spalletti è arrivato da noi a metà campionato, in piena crisi di Garcia, e subito ci ha portati ad avere un gioco ed vincere con continuità sino alla conquista dei preliminari di champions.
    La successiva eliminazione ad opera del Porto mi sembra più ascrivibile alle colpe di DDR che non a Lucianone.
    L’anno scorso siamo arrivati secondi a pochi punti da una Rubentus che ha conquistato la finale di champions.
    Ok, siamo anche stati eliminati da un Europa League e da una Coppa Italia che erano alla nostra portata, ma anche lì più che per colpe sue per oggettivi limiti di profondità della rosa, sopratutto a centrocampo e nelle alternative a Dzeko.
    Queste due stagioni di Spalletti, positive e di rilancio, sono state vissute in un clima a dir poco ostile creato contro di lui dall’epilogo dell’epopea tottiana e da quelli che, a vario titolo, non vi si rassegnavano.
    Spalletti ha avuto solo la colpa di trattare Totti da giocatore, quindi di farlo giocare nelle occasioni in cui poteva dare un contributo alla causa, con ciò, a mio avviso, allungandogli la carriera e concedendogli una nuova ribalta da salvatore della patria a 40 anni suonati.
    Senz’altro Totti se lo è guadagnato e meritato sul campo, però tutta quella manfrina di dichiarazioni alla stampa sue e dei suoi accoliti, compresi nani, cantanti e ballerine, dal “piccolo uomo” di Ilary alla contro-conferenza stampa indetta in contemporanea a quella pre partita per protestare contro il suo scarso utilizzo, sono cose che avrebbero spazzato via chiunque.
    Abbiamo letto tutto ed il contrario di tutto pur di dargli contro. Dalla protesta perché non gli venivano riservati gli scampoli finali di talune partite, alle proteste la settimana successiva perché veniva schierato solo nel finale e così umiliato.
    Il tutto accadeva con un intero stadio che faceva finta di non vedere che quello che entrava in campo nei finali era ormai già un ex giocatore, inguardabile.
    Lucianone ha invece tenuto botta e portato la nave in porto, salutando in quella partita finale d’addio al Capitano dove, nonostante la conquista in extremis dell’accesso diretto alla champions, è stato fischiato da quasi tutto lo stadio.
    Che tristezza…

    Rispondi
    • questo è il tuo punto di vista lo rispetto ma nn lo condivido anzi. spalletti ha dimostrato di essere un pessimo uomo ed un buon allenatore, ma solo per il secondo posto.
      ricordo i suoi attacchi a totti fin dalla prima conferenza stampa ed ha proseguito così per tutto il periodo incapace di gestire un gioctore ed un uomo che gli ha fatto ombra. nn contesto le sue scelte tecniche e l’aver fatto giocare o meno totti, contesto l’assenza di rispetto per chi ha dato alla maglia della roma come nessun altro.

      Rispondi
      • Ovviamente anche io rispetto il tuo “opposto” punto di vista.
        Peraltro vorrei precisare che io non dò colpe particolari a Totti che è stato solo un uomo che, come tanti, ha fatto fatica a rassegnarsi all’età, cosa ancor a più comprensibile per uno come lui che è stato per decenni una divinità, seppur solo sportiva.
        Volevo solo rammentare il clima assurdo nel quale Spalletti è stato costretto a lavorare, e su questo ribadisco la mia idea e me la prendo sopratutto con quella pletora di servi, giornalai e radiocazzari che pullulano, sopratutto nell’etere romano.

      • Pessimo uomo perché nel mettere in campo i giocatori non si faceva condizionare dalla fama e dal prestigio ma solo dalle prestazioni? Se è così ne avrei voluti di più di pessimi uomini a Roma.

        Mi dispiace dirtelo e non voglio offenderti ma il tuo modo di pensare molto provinciale e limitato è uno dei principali motivi che ci impediscono di fare il salto di qualità a livello di tifoseria ed ambiente. Gli idoli non ti fanno vincere trofei, i calciatori forti e nel pieno delle forze si.

      • E sinceramente a differenza di derossi qui sopra non posso nemmeno rispettare il tuo pensiero, perché dare del pessimo uomo a uno che si conosce solo sotto l’aspetto tattico di allenatore ( quello che ci arriva degli aspetti umani è filtrato e deformato) non è un opinione, è una diffmaazione bella e buona, se io fossi un allenatore e mi dessi del pessimo uomo perché non ho messo in campo il tuo calciatore preferito ti risponderei che sei un pezzo di merda.

  55. Salve a tutti. Chiedo scusa all’utente Alex27: forse sono entrato come risposta al suo messaggio, ma non sono sicuro e non riesco a inviare questo messaggio.

    Seguo da alcuni anni questo blog e, come un altro utente qualche giorno fa, mi decido a scrivere e a dare il mio piccolo contributo. Saluto tutti gli utenti di questo luogo di discussione e di scambio di idee.

    Per quel che riguarda questa stagione, pur essendomi spiaciuto l’addio di Spalletti, tendo a essere fiducioso nei confronti di Di Francesco. Credo che il discredito che lo ha prematuramente colpito non sia rivolto tanto nei suoi confronti quanto nato da una tifoseria che da troppo tempo aspetta una vittoria che meriterebbe. Di Francesco è certamente una scommessa e non ancora una garanzia in questo senso, ma io penso che la sua capacità di valorizzare i giovani e gestire il turn over possano ben coniugarsi col lavoro di Monchi. Sarà abbastanza per vincere? Probabilmente non quest’anno, anche se spero che ci toglieremo comunque le nostre soddisfazioni. Un saluto a tutti gli utenti del blog.

    Rispondi
  56. Possibile che l’inter debba sempre essere graziato sia dalla fortuna che dagli arbitri
    il loro miglior acquisto é senza dubbio VarCulo!!!
    Il Bologna sembrava il Barça, e tutto questo gioco famosissimo del pelato non l’ho mai visto, neanche a Roma.
    Vanno avanti con palla a candreva o mauri’ pensaci tu.

    La Roma non meritava di perdere contro ste merde!!!!!!!!!!

    Tutti sti aiutini a fine campionato porteranno 5/6 punti in più a sti coglioni

    Rispondi
    • Come dice derossimancheno, le similitudini cn la stagione di Mancini ci sono tutte: Aiuti arbitrali, buona difesa, partite fortunate giocate malissimo ma vinte, per poi pagare questa fortuna piu avanti.

      Secondo me crolleranno presto e gia alla prima sconfitta spalletti potrebbe uscir di testa!!

      Continuo a dire che é un miracolo sportivo che stanno lassù.

      Rispondi
      • l’inter é una squadra scarsa senza gioco e ne idee che finirà a 10 punti sotto DiFra
        appena prenderanno un’altra sbandata si sfascerà tutto questo castello di carte

  57. D’ora in poi cambierò il none da Inda a RUBBINDA (affiancato a quello ormai noto di RUBBENDUS) e di Sarri in ZARRI.

    Leggevo invece ieri una frase di DiFra che spero di aver interpretato male sennò mi preoccupo… che Schick deve crescere… cioè vuoi dirmi che un calciatore pagato 40 pippi, l’acquisto più caro nella storia della As Roma, deve crescere e non è pronto? Stiamo freschi.

    Rispondi
    • crescere nel senso che deve allenarsi perche indietro fisicamente.

      Mi sembra logico visto che non si è allenato per piu di un mese saltando la parte piu importante della preparazione.

      Cmq sia, guarda un po se non si dimostrerà piu forte under di schick.

      Rispondi
  58. Io ci andrei cauto a sentenziare giudizi alla quinta giornata. Non mi piacciono frasi come “le vedove di Spalletti”, i conti si faranno alla fine e solo alla fine si capirà chi vale cosa.

    Detto questo, ieri sera sull’1-0 per il Bologna mentre guardavo le facce smunte dei giornalai intertristi, me la ridevo tra me e me pensando “tranquilli, che adesso arriva un rigoretto per Maurito e passa la paura!”, e infatti così è stato, come volevasi dimostrare.

    Di questo piuttosto parlerei, della protervia ormai inguaribile di una classe arbitrale che è talmente sfacciata e vergognosa da risultare persino prevedibile e chirurgica nelle sue applicazioni sempre e comunque a senso unico. Se così è stato già deciso, che cioè certe squadre devono arrivare terze o seconde o prime, hai voglia a dire “le vedove di Spalletti”.

    Piuttosto,mi aspetto di sentire mister Zarri… dove sei? Batti un colpo? Non dici niente sui rigori all’Inda? Ti smarronavano solo quelli per la Roma, a’ pezzo de m…. quasi quasi stasera tifo Lazzie, senti un po’ che te dico!

    Rispondi
    • vabbè dai ma era una battuta.
      comunque hai confermato il senso di quello che ho detto io. voglio dire, se l’inter deve arrivare tra le prime quattro, potevano prendere spalletti, ma a sto punto anche cavasin andava bene.
      rimane il fatto che per ora l’inter ha sempre giocato male, al di sotto dell’avversario di turno e se l’è sempre cavata solo per fortuna o per il santo var.
      ma il gioco chi glielo dà se non l’allenatore…?

      Rispondi
  59. ora le vedove di spalletti si saranno finalmente un po’ risollevate.
    luciano avrà pure delle trovate “geniali” ma poi alla fine non è questo gran valore aggiunto. tutto sommato secondo me ha sempre fatto il suo dovere e basta, è sempre arrivato dove competeva alle squadre che ha allenato. la roma era da secondo posto e secondo è arrivato, ma in più ha toppato in EL e CI che erano alla sua portata.
    usa sempre più o meno gli stessi giocatori, i giovani non li vede e gli tremano le gambe nelle partite che contano.
    è bravo, quello sì, ma non un top. in un certo senso è più integralista di altri, non rispetto ai moduli ma riguardo ai calciatori

    Rispondi
    • mister secondo posto…
      diciamo che si è reso molto simpatico a roma e che tutti noi ora guardiamo con una certa antipatia le sue uscite allucinanti e deliranti…addio senza alcun rimpianto

      Rispondi
  60. Buongiorno a tutti.

    Come preconizzato pochi giorni fa l’Inter di Spalletti sembra indirizzata a ripercorrere le orme di quella di Mancini, con un inizio di campionato a punteggio pieno, anche grazie alla fortuna ed ai favori arbitrali, per poi ritornare alla sua dimensione reale non appena gli Dei smettono di soffiare da quella parte.
    Non che ieri sia mancata la fortuna all’Inter, visto che il rigore è arrivato per caso, con Mbaye che inciampa e va ad urtare la gamba di Eder con il braccio.
    Tuttavia credevo nel risultato del Bologna e ci avevo scommesso (anche perché in caso di pareggio la scommessa veniva, come è successo, rimborsata), un po’ perché quella di Donadoni quest’anno è una squadra da prendere con le molle, un po’ perché l’Inter continua a non convincermi, sopratutto a centrocampo.
    Ora stiamo a vedere chi tra quaglie e ciucci lascerà punti per strada oggi, mentre non credo che la Rubentus avrà difficoltà in casa con i viola e, per saggiarne la reale tenuta in campionato, occorrerà aspettare le successive due partite, quando dovranno giocarsi il derby è la trasferta di Bergamo, con in mezzo la partita di champions.

    Quanto a noi, la partita di stasera, come ogni partita, non va sottovalutata, ma resta da vincere senza se e senza ma.
    Bene l’esordio di Gonalons visto che, per ovvie ragioni anagrafiche, DDR non può giocare ogni tre giorni. Bene in generale le rotazioni della rosa, compreso il turno di riposo concesso a Radja (anche lui non può giocarle tutte e se non riposa in partite come quella di stasera non so quando) ed il ritorno in campo di Peres e Defrel, giocatori sui quali, a maggior ragione in attesa di Karsdorp e Schick, dobbiamo poter contare.

    P.s. – Il “gruppo nord” di Forza Roma sarà presente in massa per la cruciale sfida di San Siro col Milan.
    Chi si vuole aggregare batta un colpo.

    Rispondi
  61. Per OBLO.

    Nelle partite che gli ho visto giocare da esterno Defrel è stato a mio avviso sempre insufficiente.
    Mai un dribbling, solo rincorse dell’avversario o appoggi all’indietro, con un controllo approssimativo del pallone e tiri sbilenchi.
    Gli preferisco in quel ruolo Under e Florenzi.
    Il fatto che il giocatore non mi piaccia non significa che non sia in grado di valutarlo obiettivamente.
    Sarebbe il caso che Eusebio lo provi prima o poi centravanti.
    Se non lo fa contro Benevento, Udinese e Qarabag, quando?
    Contro Il Chelsea?

    Rispondi
  62. Quella della VAR è una gestione all’italiana. A me è bastato il rigore contro l’Inter non dato per capire che addirittura potrebbe essere uno strumento per favorire i soliti. Ed infatti ieri ne abbiamo avuto la prova.

    Rispondi
  63. Il rigore dato all’Inter è semplicemente ridicolo. Se si guarda al microscopio ogni singolo contatto dentro l’area di rigore allora ci sarebbero 10 rigori a partita. Sta poi al buon senso umano discernere tra un normale contatto ed un fallo da rigore. E quello dato all’Inter stasera non era un fallo da rigore.

    Rispondi
    • Non solo, oggi siamo in presenza di qualcosa ben più grave, non c’è fallo da rigore ma non c’è neanche contatto, almeno che non si definisca contatto una mano che sfiora appena un polpaccio e scatena un surreale tuffo in aria. Qui ormai si nega la realtà dei fatti, solo per trovare un motivo di continuare a guardare le partite e il Var è pure un aggravante, qui c’è malafede al 100% e quindi sprechiamo tempo a fare sogni di scudetto se questo è l’andazzo.

      Rispondi
  64. La prima parola del piccolissimo Orsato, prima ancora di mamma e pappa, è stata juve: sulla sua militanza bianconera nessun dubbio.
    Il mancato richiamo di Irrati per il fallo da rigore visto da tutti ma ignorato da chi avrebbe dovuto, non ha consentito alla Roma di portarsi, probabilmente, sul 2-0 che, all’epoca, non faceva comodo alla Juve: con l’Inter meglio promuovere un pareggio. Poi sappiamo com’è finita.
    Il pupillo francese di DiFra: speriamo che, se proprio deve giocare, almeno non faccia danni. Certo, guardare Dzeko in panca e Defrel in campo mi fa venire l’orticaria: confidiamo in una ripresa più veloce di Schick.
    E poi, sant’Eusebio (è stata la mia parrocchia a Roma, piazza Vittorio, con un mercato del pesce spettacolare) pensaci tu.

    Rispondi
  65. Si profila un catena di destra formata da Peres e Defrel.
    Posso dire che questa soluzione mi fa letteralmente cagare?
    Visti insieme non mi sono sembrati sinora ben assortiti.
    Se fosse, spero sia l’ultima chance data al francese in quella posizione di campo dove il suo contributo difensivo è modesto e quello offensivo nullo.
    100 volte meglio Under.
    Capisco la necessità di Eusebio di voler difendere il proprio pupillo ma io mi preoccuperei più di provarlo nel ruolo di vice Dzeko piuttosto che all’ala. Con Schick fuori gioco per almeno 2-3 settimane forse sarebbe il caso di preoccuparsi per le condizioni di Dzeko.
    Dopo il Milan, Edin giocherà 2 gare in nazionale prima di quelle con Napoli e Chelsea.
    Vogliamo già esaurirlo?
    Tra Benevento, Udinese e Qarabag non si potrebbe far giocare centravanti Defrel, almeno per una parte di gara?
    Così almeno lo metteremo alla prova con avversari abbordabili, consentendogli di sbloccarsi.

    Rispondi
    • Preoccupazioni infondate.
      Ci sono diverse opzioni.
      E defrel l hai visto solo contro squadre “ben organizzate” ( atalanta, inter ed atletico)
      E contro le forti dà più equilibrio degli altri.
      Comunque il francese può cambiare posizione, da esterno a punta, e florenzi potrebbe sostituire Dezeko.

      Rispondi
  66. Ancora designazioni arbitrali apparentemente obiettive: Fabbri per la Roma, Doveri per la Juve.
    Dov’è la fregatura?
    Nel VAR.
    Juventus-Fiorentina, arbitro VAR Orsato.
    Eh già, uno degli zebrati, con Mazzoleni, Rocchi e Rizzoli, il designatore

    Rispondi
  67. Il Benevento giocherà la partita della vita: embèh?
    Il Benevento ha tenuto in scacco il Torino fino alla fine: embèh?
    I campani restano la squadra più scarsa della serie A, fino alla fine del campionato.
    Il Torino è una squadra poco più che discreta, alla quale le giornate di grazia di Belotti concedono qualche chance, ma il centrocampo, a parte Baselli, non è invidiabile.
    Insomma, per una previsione di domani sera, credo che il Toro, mio vecchio amore ante Superga, non costituisca un riferimento probante: la scaramanzia downiana ci suggerisce di attendere le 20 di domani sera.
    Avanti per la nostra strada.
    SempreForzaMagicaRoma.
    Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

    Rispondi
  68. Intanto per quanto riguarda le famose clausole, mertens ha una clausola rescissoria di 28mln per dire… noi ci lamentaimo di quella di pellegrini ( che è molto strana, perche potrebbe salire fino a 50mln se si facesse giocare da oggi fino alla fine, ma anche 10mln ).

    Rispondi
  69. Salve a tutti. Chiedo scusa all’utente Uomo. Forse sono entrato tramite il suo commento. Scrivo qui perché non trovo altro modo per entrare nel sito. Seguo da alcuni anni questo blog e, come un altro utente qualche giorno fa, mi decido a scrivere e a dare il mio piccolo contributo. Saluto tutti gli utenti di questo luogo di discussione e di scambio di idee.

    Per quel che riguarda questa stagione, pur essendomi spiaciuto l’addio di Spalletti, tendo a essere fiducioso nei confronti di Di Francesco. Credo che il discredito che lo ha prematuramente colpito non sia rivolto tanto nei suoi confronti quanto nato da una tifoseria che da troppo tempo aspetta una vittoria. Di Francesco è una scommessa è non ancora una garanzia in questo senso, ma io penso che la sua capacità di valorizzare i giovani e gestire il turn over possano ben coniugarsi col lavoro di Monchi. Sarà abbastanza per vincere? Probabilmente non quest’anno, anche se spero che ci toglieremo comunque le nostre soddisfazioni. Un saluto a tutti gli utenti del blog

    Rispondi
  70. Rebel boy 19 settembre 2017 il 13:07

    Infatti. È ciò che sostengo anch’io. Un tempo,quando gli stranieri in rosa potevano essere due e successivamente 3,lo straniero in rosa era quasi sempre un giocatore di livello alto….

    Quasi sempre…noi anche ai tempi veramente ci davamo dentro. mi ricordo ad esempio la Stagione 88/89. Tre stranieri : uno era il grande Rudi ma gli altri ? Due fuoriclasse brasiliani che hanno lasciato il segno nella nostra storia: Andrade detto er moviola e Renato Portaluppi detto er pube de oro . Ahahahahahah

    Rispondi
    • Ah ah ah!!! Vero!!! Mammamia che pippe!!!! Me li ricordo anch’io… E ricordo anche l’unico goal in giallorosso di quel pippone di Renato… Era una partita di coppa UEFA contro il Norimberga!!! E segnò di testa…beh di gran pipponi ne arrivavano anche ai bei tempi!

      Rispondi
  71. Stavo ripensando alle sostituzioni di Di Francesco di sabato: Manolas/Moreno e Under/Gerson. Cose mai viste nelle gestioni Rudi Garcia e Spalletti!!! E anche questo è un aspetto che mi fa apprezzare molto il nostro nuovo mister.
    Detto questo domani ci aspetta una partita pericolosa. In casa il Benevento è molto più tosto e secondo me giocheranno alla morte.
    Forza Roma e forza Di Francesco!

    Rispondi
  72. Che siano romani è indifferente.
    Mentre invece trovo molto bello poter schierare giovani provenienti dal vivaio come DDR, Flo e Pellegrini.
    Seguire ragazzi nelle varie categorie e poi vederli esordire all’Olimpico a me gasa parecchio. Un goal di Pellegrini conta uguale ma ha un peso specifico diverso rispetto a un goal di Radja.
    Almeno per me è così.

    Rispondi
  73. Ormai questa è la globalizzazione.
    Ma il problema è un altro.
    È che c è tanta roba a poco prezzo ma poca qualità come i prodotti che si trovano al supermercato.
    Fossero almeno forti gli stranieri che si prendono.
    Davvero a 15mln non si trova in italia uno meno scarso di peres?

    Rispondi
    • Infatti. È ciò che sostengo anch’io. Un tempo,quando gli stranieri in rosa potevano essere due e successivamente 3,lo straniero in rosa era quasi sempre un giocatore di livello alto,la star per intenderci, e questo valeva anche per i club meno blasonati,ricordo Zico nell’Udinese,Diaz nell’Avellino,Socrates nella Fiorentina, Stromberg nell’Atalanta ecc. Oggi invece lo straniero in campo è un giocatore,spesso, qualsiasi e senza valori tecnici sopra la media. Allora perché invece non dar la possibilità ad un italiano? Forse perché come dicevo prima i costi di un ottimo vivaio sono alti e ai club conviene più andar a prendere qualche sconosciuto in sudamerica o in campionati minori.

      Rispondi
      • si credo che sia come dici tu, purtroppo aggiungo .
        anche se ci sono delle eccezioni come l’atalanta, da sempre grande fucina di talenti che trovano spazio in serie A

    • Si ma il peres di torino era una forza della natura, non scherziamo.

      Ancora ricordo le sfilate in strada con le scritte “finalmente abbiamo un terzino e mettere florenzi in panca “, io ricordo questo, poi sarà… ma peres ha iniziato con discrete partite, non di merda come dicono in molti.

      Poi pensate un po, abbiamo karsdorp, pagato 18mln, peres 15 e flo che varrebbe piu del doppio di quest’ultimo.

      Rispondi
  74. Un tempo si poteva giocare con massimo tre stranieri, lo scorso sabato invece abbiamo giocato con 3 italiani.
    Per ora resistono solo gli allenatori.

    Rispondi
  75. Pur io vorrei più abruzzesi nella roma….
    Ancora co sti romani?!mo se abbiamo s bologna to uno, dopo 30 anni…AO!

    Rispondi
      • Le solite esagerazioni.
        Fosse stato per quelli che oggi chiedono più romani, oggi staremo ancora coi verde, coi Viviani etc etc
        Pellegrini ha meritato la roma ed è stato ricomprare, verrà impiegato nei tempi e nei modi che riterrà l’allenatore

      • Le solite esagerazioni.
        Fosse stato per quelli che oggi chiedono più romani, oggi staremo ancora coi verde, coi Viviani etc etc
        Pellegrini ha meritato la roma ed è stato ricomprare, verrà impiegato nei tempi e nei modi che riterrà l’allenatore

  76. Al di là del dito nell’occhio, Gerson era molto arrabbiato per la poca disponibilità nei suoi confronti da parte della squadra, in particolar modo Dzeko e Pellegrini. Ha ragione.
    Di Francesco non sottovaluti il problema, lo ritenga prioritario!
    Come per il romano che inserito a partita in corso non ha brillato, anzi, il brasiliano merita di giocare dall’inizio. Mi da l’impressione che sia pronto ad esplodere ma bisogna concedergli spazio.

    Rispondi
    • credo che l’irritazione sia nata da una battutta e una pacca sul collo da parte di peres rimarcando lo scarso minutaggio di gerson.
      niente di sconvolgente

      Rispondi
      • Non lo so peter, io ho fatto caso ai pochi palloni serviti e alle reazioni del brasiliano, poi scaturita nella piccola lite con peres…che era, per l’appunto, sorpreso

  77. Hai toccato i tasti giusti, Rebel 08:12.
    I brocchi stranieri costano meno dei giovani italiani.
    Per quanto riguarda i vivai, quello della Roma è fertilissimo ma, misteriosamente, nonostante DiFra, che al Sassuolo ne ha allevati tanti, i nostri vanno a cercare fortuna fuori, con contratti miopi e rischiosissimi.
    D’accordo sul numero minimo di giocatori italiani per ciascuna squadra: non contiamo sulla collaborazione comunitaria, composta di politicanti rigidi e ottusi, per i quali europeo e nazionale sono termini e concetti confliggenti.

    Rispondi
  78. Leggevo qui sotto di una Roma fatta da più italiani e romani. Pienamente d’accordo. Anche perché se si va a vedere,tranne alcune eccezioni, la stragrande parte dei giocatori stranieri che militano nelle squadre italiane sono giocatori di livello normalissimo, se non brocchi. Solo che costa meno prendere sconosciuti all’estero piuttosto che avere settori giovanili all’altezza. Normale poi che il livello del calcio italiano sia crollato paurosamente. E questo poi si ripercuote sulla stessa nazionale ovviamente. Io credo che in campo,da regolamento, ogni squadra dovrebbe essere obbligata a schierare almeno 6 giocatori della nazione d’appartenenza. Non si possono vedere squadre senza nemmeno un italiano in campo. Ed è una regola che a parer mio dovrebbe valere proprio a livello europeo,ossia in tutti i campionati dei paesi europei. Questo servirebbe a mio avviso per ridare un identità nazionale ai club europei, cosa che oggi hanno perso completamente.

    Rispondi
  79. Dei 5 giocatori che avrei preso in estate per sostituire Rudiger, due sono già fuori portata.
    Davidson Sanchez passato al Tottenham per 40 ml ed Upamecano che ha rinnovato col Lipsia con clausola da 100 ml.
    Rimangono Soyuncu, Diop e Diakhaby. Chissà se Monchi mi farà mai un simile regalo!
    Intanto giungono notizie dal Sudamerica circa il fatto che quello per Rodrigo Caio è stato un interesse reale.

    Rispondi
    • Buongiorno a te ed a tutti.
      Dei tre da te indicati quello a mio parere decisamente più forte ed in grado sin da subito di giocare titolare in un campionato tatticamente difficile come il nostro è il turco, ma è appunto turco, quindi extracomunitario, pertanto per quest’anno sicuramente non se ne fa nulla.
      Dubito anche per gli anni successivi perché la valutazione è già proibitiva.
      Diop è senz’altro un bel prospetto, ma tutto da valutare in contesti tattici più impegnativi.
      Diakhaby, invece, a me non fa impazzire. Grande fisico e grande atletismo ma grossi limiti, tant’è che anche in Francia gioca a sprazzi.
      Da quel che ho letto, a parte il tentativo per Nastasic, gli obbiettivi principali al centro della difesa per Monchi erano Lenglet e Nacho.
      In particolare il secondo pare sia stato oggetto di un tentativo serio, naufragato dopo l’infortunio di Varane.
      Forse, ora che il fortissimo francese è tornato e si è ripreso il posto, si potrebbe riaprire l’opportunità per gennaio, visto che Nacho come molti altri quest’anno cerca un posto al sole per provare a strappare la convocazione ai mondiali.

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  80. down under 18 settembre 2017 il 20:27 – il 20:35
    Non so voi, ma una squadra con giocatori italiani addirittura provenienti dal vivaio come DDR, Florenzi e Pellegrini a me mi fomenta, la sento più mia, più Roma.
    ——-
    Non capisco tutta questa fretta di mettere in campo Schick. Ha fatto metà allenamenti rispetto agli altri. Ed infatti si è infortunato.
    Sarebbe stato più logico fargli fare allenamenti differenziati, tanto era ovvio che avrebbe raggiunto la forma non prima di fine mese.

    Anche io ho nostalgia per la Roma italiana e, addirittura, romana: tu non sei romano, vero?
    Pienamente d’accordo anche su Schick. Il fatto mi meraviglia molto: questa fregola pescarese non me la sarei aspettata, anche se non vedevo l’ora di veder giocare il ceco, ma un allenatore tanto freddo e riflessivo

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  81. Non capisco tutta questa fretta di mettere in campo Schick. Ha fatto metà allenamenti rispetto agli altri. Ed infatti si è infortunato.
    Sarebbe stato più logico fargli fare allenamenti differenziati, tanto era ovvio che avrebbe raggiunto la forma non prima di fine mese.

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  82. Non so voi, ma una squadra con giocatori italiani addirittura provenienti dal vivaio come DDR, Florenzi e Pellegrini a me mi fomenta, la sento più mia, più Roma.

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  83. Nuovo risentimento muscolare per Schick che non verrà convocato per Benevento.
    Il giocatore è in palese ritardo di condizione, probabilmente a causa dello stop forzato per il problema di aritmia, e ci metterà un po’ prima di tornare a pieno regime.
    Anche Radja sembra che abbia qualche problemino, solo che lui verrà convocato, pur se con ogni probabilità sarà destinato alla panca.
    Probabile quindi X Benevento un centrocampo Pellegrini-Gonalons-Strootman.

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    • in attacco io confermerei under con defrel al posto di dzeko.

      Poi per quanto riguarda shick mi sembra chiaro che sia in ritardo, anch perche non si è allenato per un mese saltando l’intera preparazione.

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      • Può essere un’idea, io però Dzeko lo risparmierei nella partita in casa con l’udinese, in modo da averlo fresco X la trasferta a Baku e per quella successiva a Milano.

    • io, invece, ho l’impressione che di francesco, gonalons, non lo veda proprio. Non mi stupirebbe vedere gerson titolare, con pellegrini e strottman

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  84. una considerazione.
    sebbene addetti ai lavori, cronisti etc. tendano a pompare il nostro campionato nonké i relativi attori/giocatori. secondo me il livello dlla nostra serie A è mediocre. ci sono squadre imbarazzanti, si vedono errori (vedi gentiletti ieri cn la formellese..) ke neanke i bambini fanno al campetto sotto casa. Nn è ke poi ci dobbiamo meravigliare se superati i confini italici, soprattutto in champions prendiamo sberle da tutti. Il livello è basso e una dlle tante riforme necessarie (campionato a 16-18 squadre) prende polvere da secoli.

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    • il livello è scarso perché non ci sono soldi per acquistare giocatori di primo livello.
      a parità di forza l’organizzazione e la tattica italiana primeggiano sempre.
      la nazionale viene da una generazione d’oro è fisiologica una flessione.

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      • il livello è scarso xkè nn c’è un modello italia né una federazione competente cme ngli altri principali campionati. si acquistano tanti stranieri (anke nei vivai) e spesso sono brokki. In + ci sno presidenti e dirigenti ke nl mondo dl calcio nn dovrebbero esserci xkè fanno solo danni. la verità è ke siamo rimasti indietro (ma vale anke xl’italia) mentre gli altri si rinnovavano.

      • rugantino se non hai il grano i giocatori più forti non vengono. è una normale legge di mercato.
        il sistema italiano che tanto si disprezza ci ha portato a primeggiare per tanti anni con nazionali e squadre di club. l’inizio del problema c’è stato con la crisi economica… nessuno più ha investito danaro nel calcio italiano.
        le squadre inglesi hanno sempre avuto stadi privati ed hanno sempre preso sonore mazzate.
        nessuno asserisce che non bisogna progredire con nuove infrastrutture e nuovi progetti, anzi. ma non è per questo che il nostro campionato è scarso. invece che respingere gli investimenti (cosa che fa sempre l’italia in ogni campo), bisogna attirarli. l’esempio lampante è lo stadio della roma.. sono anni che non si riesce a costruire… queste genere di cose fanno scappare gli stranieri (cosa che temo farà anche pallotta lasciandoci senza stadio).
        a mio sostegno cito il caso dell’inghilterra… è sempre portata a modello per il suo calcio… la nazionale esattamente cosa ha vinto? nulla.
        il brasile che sarà più sgangherato di noi nella gestione delle risorse ha una nazionale sempre tra le prime 3.

      • guarda poi gli allenatori italiani all’estero. la premier è riuscita a vincerla pure ranieri. RANIERI regà…
        tatticamente con noi non ce n’è per nessuno… è chiaro che se giochi contro fenomeni e tu hai una squadra di boy scout la tattica non basta.
        devono tornare i soldi nel nostro campionato e vedrete che torneranno le vittorie

  85. cmq il rientro di florenzi è stato qualcosa di paranormale.
    mi aspettavo un rientro incolore… è stato il migliore in campo … devastante.
    ora fisiologicamente calerà perché sono 11 mese che non gioca e non avrà l’adrenalina del rientro… ma vederlo così mi ha entusiasmato

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    • Non ci scommetterei Ale: Flo ha risorse inaspettate, aggressività e dinamismo da vendere, senza rimanerne sprovvisto.
      Per esperienze personali, so che il rientro ti da carica fisica non necessariamente ripetibile a breve, ma lui è davvero speciale e impressionante: qualunque squadra ne avrebbe fatto l’acquisto top della stagione,
      Romano, romanista e futuro capitano: non invertiamo i termini, per carità, ché non porta bene.

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      • lo spero giemmo. avere lui in forma vorrebbe dire avere sistemato un po’ di problemi visto i diversi ruoli che può ricoprire

  86. Dedicato al nostro caro amico Attilio.

    Dinastia d’oro
    Lunedì 18 settembre 2017
    C’è una grande tradizione di centrocampisti romani e romanisti, che comincia con Attilio Ferraris IV e finisce con Lorenzo Pellegrini, passando per Giancarlo De Sisti e Agostino Di Bartolomei, per Giuseppe Giannini e Daniele De Rossi. Calciatori che hanno lasciato un segno nella storia della Roma.
    []
    Pellegrini è l’ultimo rappresentante di una dinastia di centrocampisti romanisti doc. Il primo fu Ferraris IV. Cominciò nella Fortitudo, prima della fusione per la nascita della Roma e fu il primo giallorosso convocato in Nazionale.

    Sono d’accordo con coloro che apprezzano il nostro Lorenzo Pellegrini, classe cristallina e tecnica sopraffina: meno male che non ce lo siamo lasciato sfuggire.

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    • Grazie davvero per la citazione, caro Giemmo.
      …è benissimo espresso il concetto…….romani e romanisti.
      Tutte le volte che mi capita di andare al cimitero del Verano, non manca mai una sosta presso la tomba del grande Attilio Ferraris, il Biondino di Borgo Pio…….oltre le canoniche date di inizio e fine, c’è solo una scritta sul marmo……CAMPIONE DEL MONDO…..
      …se fossi un parente, pretenderei la giunta UNICO LEONE DI HIGHBURY…..a scanso di ogni odierna vulgata che pretende attribuire l’ appellativo a tutti gli undici in campo……..
      Un saluto carissimo.

      Rispondi
  87. Certo Pellegri è già un attaccante che fa la differenza. Anche Politano del Sassuolo è degno di nota. Leggevo dalle dichiarazioni di Pruzzo che dopo aver saputo che Monchi avrebbe praticamente regalato Immobile alla Lazio, non si fida più molto del DS giallorosso, e che preferisce aspettare prima di giudicare il mercato della Roma. Io onestamente non capisco il perché far partire Salah e poi spendere 42 milioni per Schick e 18 per Defrel. Come non mi spiego perché non prendere un sostituto di Rudiger. Bah……si vedrà……

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    • perche semplicemente shick lo paghi in 3 anni, defrel lo hai pagato 9mln ( frattesi, marchizza valutati piu di 10mln ) e al posto di rudiger hai preso karsdorp, visto che lo scorso anno faceva il terzino e affiancava fazio e manolas nella difesa a tre.

      Ad oggi, a parte l’inter, non hai subito goal.

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  88. Comunque ditemi quello che volete test poco attendibile e quant’altro ma la qualità tecnica e di palleggio di Pellegrini è fantastica

    Tratta il pallone come un fuoriclasse.. forse deve aggiungere un po più di interdizione magari imparando a leggere prima linee di passaggio avversarie o taluni movimenti per diventare davvero un top a tutti gli effetti

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  89. visto under contro il verona io lo metterei titolare in champions contro il qarabag. quindi, visto il calendario, lo metterei titolare con il benevento a riposo con l’udinese e titolare in champions.
    non ho compreso cosa è successo tra bruno peres e gerson. certo che peres già sta facendo cacare se rompe pure li cojoni ai compagni è da attaccare al muro

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    • Il turco che abbiamo apprezzato sabato sera è davvero un profilo di giocatore molto interessante
      Cerca sempre di fare cose semplici non vuole strafare anche avendo un gran dribbling e buonissima rapidità di gambe e poi il fatto che calci con entrambi i piedi è una ottima qualità

      Ha la tendenza ad entrare in aria o posizionarsi subito al limite quando attacchiamo sul lato opposto.. se imparano a conoscere questi movimenti Dzeko o chi per lui gioca da prima punta potrebbero fornirgli numerosi appoggi o sponde per la conclusione a rete da ottima posizione

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  90. Buongiorno a tutti.
    Il campionato è ancora nelle sue fasi iniziali, con pochi scontri tra squadre del lato sinistro della classifica e molte rose ancora in fase di assemblaggio/rodaggio/recupero di giocatori importanti.
    Un primo assaggio di partita tra pretendenti per i posti al sole si avrà la prossima con la sfida tra quaglie e ciucci, ma il bello arriverà in seguito, anche a causa dei concomitanti impegni di coppa.
    Così noi, subito dopo la partita in casa contro l’udinese, dovremo affrontare la trasferta a Baku alla vigilia dell’importantissima sfida con il Milan a San Siro.
    Peggio ancora poco più avanti, quando, tra la partita col Napoli e la trasferta in casa del Toro, avremo la difficilissima partita di Londra contro i Blues.
    Ovviamente non è un problema solo nostro, visto che, ad esempio, il Napoli, tra la partita con noi e quella con l’Inter avrà la trasferta in casa del city di guardiola.
    Bene sta facendo, quindi, il lungimirante Eusebio, ad anticipare le rotazioni tra i giocatori in rosa.
    Per quanto quello contro il Verona fosse un test poco impegnativo, ora sappiamo che possiamo contare pienamente su Florenzi, Pellegrini ed Ãœnder.
    Mercoledì, contro il Benevento, toccherà a Gonalons e in seguito ad altri.
    Questa stagione, densa di impegni ravvicinati, verrà decisa dalla capacità degli allenatori di sfruttare l’intera rosa.
    Anche da questo punto di vista Eusebio mi sembra partito col piglio giusto.
    Sempre forza Roma.

    Rispondi
    • Buongiorno Dero

      E’ con la consapevolezza che ci si accorge di certe cose… Parecchi iniziano a metabolizzare che la nostra rosa è profonda e ricca di talento e qualità.. oltre che di una sana dote di gioventù e freschezza..

      Lo scrissi prima del Verona che con il cambvi programmati ci sarebbe stato un miglioramento tecnico della Roma in quanto chi entrava almeno sulla carta aveva molta più qualità tecnica di chi usciva risultato?

      Pellegrini- giocate di ottima fattura e recupero palla sul gol
      Under- ottimi movimenti- non pensa mai a strafare – palo e buonissime giocate
      Elsha- pimpante anche se un po troppo voglioso della marcatura- ottimo sull’ assist per Ninja e sui ripiegamenti
      Florenzi- semplicemente perfetto

      A Benevento non credo riparta dal 1′ minuto Florenzi in quanto fisiologicamente la seconda partita è più difficile della prima a livello atletico

      Mi aspetto la riconferma di Under e di Pellegrini con Strootman e Gonalons e Perotti a sx

      Forse stavolta si ferma pure Kolarov (se non questa la prossima di sicuro) ed allora ecco che ci metto Juan Jesus a sinistra con Perotti davanti che ha più qualita 1vs1 con palla da fermo
      Dzeko ripartirà titolare perchè a Benevento ci sarà bisogno della sua presenza in quanto cercheranno di aggredire forte e fare molta caciara tattica in quanto il loro allenatore credo si giochi la panca perchè non è bello come sono messi ne tantomeno come si sono presentati ieri a Napoli a livello di approccio mentale

      A gara in corsa il cambio del bosniaco ci sta tutto per tirare il fiato ma soprattutto per non stressare la muscolatura già di questi tempi

      Rispondi
      • Ciao Lumi,
        In effetti ad oggi quello più da preservare in rosa è Kolarov visto che, in attesa del rientro di Palmieri (il quale comunque non è nella lista champions) è l’unico a non avere alternative, ma solo giocatori adattabili al suo ruolo.
        Quindi, ove possibile, già con Benevento e/o Udinese gli farei tirare il fiato sostituendolo con uno tra JJesus e Moreno, visto che poi dovrà sottoporsi ad un vero e proprio tour de force tra campionato e coppa.

  91. attilio IV 17 settembre 2017 il 19:36
    Buonasera Giemmo.
    Il campionato di cui parli era il Torneo De Martino, in cui giocavano soprattutto le riserve e i giovani in cerca di vetrina, nonchè i titolari che dopo qualche infortunio dovevano recuperare la forma.
    Aveva anche un buon seguito di pubblico e mi pare venne istituito verso la metà degli anni 50.
    Se non vado errato, la Roma lo giocava allo stadio Flaminio e, non di rado, avvenivano anche episodi di tifo..diciamo così…molto caldo……se ti riesce prova a rintracciare l’ edizione del Corriere dello Sport del 22 gennaio 1970 sul sito asromaultras……..
    –poi mi dirai…
    Un caro saluto.

    Sì, Attilio, ho ritrovato anch’io notizie su quel campionato che ha cambiato nome più volte, da De Martino a riserve, a under 23 e poi soppresso per gli alti costi di gestione.
    Il suo erede viene indicato, oggi, nel campionato primavera che ha, tra le altre, alcune delle finalità da te ricordate.
    Sono andato nel sito al quale mi hai indirizzato, ma per quella data ho trovato solo notizie particolari e per nulla interessanti. Non sono un drago del PC.
    Ciao e grazie.

    Rispondi
  92. favorevole ad una serie A vecchio stile a 18 squadre.
    rimango però fortemente contrario alle squadre B. in questo modo le due principali categorie sarebbero appannaggio sempre delle stesse società e, di conseguenza, delle stesse (grandi) città.
    credo che vedere, nel corso degli anni, città medio-piccole come ferrara, perugia, salerno, catania affrontare la serie A sia non un ostacolo ma una ricchezza per il calcio italiano. e credo che ogni tifoso meriti (almeno) di sperare di vedere la propria squadra affrontare juve, roma, milan, inter..

    Rispondi
  93. Per Dero e GM.
    Vero che la crescita del nostro campionato si potrebbe concretizzare solo se i club meno forti potessero disporre di maggiori risorse, ma bisogna fare i conti con la realtà.
    La torta è limitata.
    Se i nostri top club rinunciassero a risorse a favore di quelli più piccoli essi stessi diventerebbero meno competitivi in campo europeo e quindi con minore possibilità di guadagnare milioni nelle coppe.
    Non è una decisione indolore.
    Per questo, intanto per quanto sia una misura parziale si inizi intanto a dividere la torta per 16 o 18 squadre piuttosto che per 20.
    I soldini risparmiati potrebbero essere dati proprio alle squadre minori.

    Rispondi
  94. down under 17 settembre 2017 il 17:22
    Aspetterei la partita contro di noi prima di stroncare il Benevento, non foss’altro che per scaramanzia.
    Ma in linea di massima ti dó ragione.
    Tutte queste squadre a punteggio pieno e goleade in serie significano che il livello per le medio-piccole si è abbassato.
    La soluzione è una serie A a 18 squadre (meglio ancora 16 squadre) e squadre B dei club più titolati nelle serie minori. Ma non lo faranno mai.
    Troppo il peso dei piccoli club di serie B e lega pro per accettare tali riforme. Ognuno difende il proprio orticello. Stesso destino del nostro stadio.

    Condivido tutto, da vecchio, pluriennale agonista: non sono superstizioso, ma nello sport sì. Vinta una partita si vedono quelle dopo nella stessa casa, sulla stessa sedia, con gli stessi abiti e via di seguito. Anche se il Benevento è poca cosa davvero, inferiore al Verona: vero che sotto i piedi il terreno comincia a bruciare, e quindi ri-spettiamo la scaramanzia e a-spettiamo giovedì.
    Ricordo bei campionati a 16, buoni anche a 18, ma questi sono intollerabili: troppo, troppo, troppo, troppo dislivello.
    L’idea delle squadre B, come certamente in Spagna, è vincente, quindi in Italia non si farà mai.
    Mi sembra si siano giocati, tanti anni fa, dei campionati riserve, anche se mi sfugge tutto il resto.
    Qualcuno rammenta qualcosa di più e di meglio?

    Rispondi
    • Caro Giemmo, mi unisco alla scaramanzia ed al desiderio di un campionato più competitivo, ma per quel che ho visto il Benevento mi sembra meglio del Verona, sopratutto in casa, anche se pure loro sono serissimi candidati alla retrocessione.
      Ho visto la partita contro il Toro nella quale hanno perso solo nel finale, dopo una gara giocata ad armi pari ed ad altissima intensità.
      Niente a che vedere con l’assoluta mancanza di pressing e velleità da parte degli scaligeri.
      È chiaro che sono partite che dobbiamo vincere senza se e senza ma, ma non sarà una passeggiata come sabato, proprio per via del loro modo di giocare molto arrembante tra le mura domestiche.
      Tornando alla campionato più competitivo, forse due squadre in meno possono aiutare, ma relativamente. A mio avviso, come accade in Premier o in NBA, la vera soluzione è una più equa distribuzione delle risorse.
      In Italia gli stipendi complessivi della rosa del Crotone o del Benevento sono sensibilmente inferiori allo stipendio del solo Higuain.
      In Premier la squadra più debole percepisce oltre 100 mln solo dai diritti TV, con ciò potendo allestire una rosa in grado di contendere il risultato anche alle big.
      In NBA le ultime del campionato scelgono per prime i giocatori più forti provenienti da università americane e campionati esteri, inoltre il salary cup attenua molto le differenze economiche tra le franchigie. Infine, la mancanza di retrocessione consente alle squadre di programmare nel medio-lungo periodo.
      A fronte di tutto ciò, la riduzione del campionato a 18 squadre mi sembra un palliativo.

      Rispondi
    • Buonasera Giemmo.
      Il campionato di cui parli era il Torneo De Martino, in cui giocavano soprattutto le riserve e i giovani in cerca di vetrina, nonchè i titolari che dopo qualche infortunio dovevano recuperare la forma.
      Aveva anche un buon seguito di pubblico e mi pare venne istituito verso la metà degli anni 50.
      Se non vado errato, la Roma lo giocava allo stadio Flaminio e, non di rado, avvenivano anche episodi di tifo..diciamo così…molto caldo……se ti riesce prova a rintracciare l’ edizione del Corriere dello Sport del 22 gennaio 1970 sul sito asromaultras……..
      –poi mi dirai…
      Un caro saluto.

      Rispondi
  95. Si prevede una serie A simile al circuito di montecarlo nella formula 1. Chi si piazza davanti è difficile che perda posizioni a meno degli scontri diretti.

    Le squadre “piccole” sono pochissima cosa, basta vedere squadre che non dovrebbero stare in serie A come spal, benevento, hellas verona, crotone…

    Penso che la serie A debba cambiare, non si puo avere un campionato cosi scialbo.

    Una squadra come il benevento che dopo 4 giornate sta ancora a 0 punti non credo sia una cosa possibile… non so come una squadra di livello cosi basso stia in serie A…

    Rispondi
    • Aspetterei la partita contro di noi prima di stroncare il Benevento, non foss’altro che per scaramanzia.
      Ma in linea di massima ti dó ragione.
      Tutte queste squadre a punteggio pieno e goleade in serie significano che il livello per le medio-piccole si è abbassato.
      La soluzione è una serie A a 18 squadre (meglio ancora 16 squadre) e squadre B dei club più titolati nelle serie minori. Ma non lo faranno mai.
      Troppo il peso dei piccoli club di serie B e lega pro per accettare tali riforme. Ognuno difende il proprio orticello. Stesso destino del nostro stadio.

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  96. Ieri sera Pellegrini ha dimostrato tutta la sua classe cristallina: gli altri dovranno ora ruotargli intorno, perché uno come lui, che può giocare in ogni ruolo e in ogni parte del campo, non ce l’ha nessuno: in altre parole, non deve giocare al posto di uno dei centrocampisti, ma sono questi che devono alternarsi intorno a lui.
    Florenzi inarrestabile e irresistibile: l’esplosione, la forza della natura, scatenate dall’inattività forzata, condita dalla rabbia per la doppia sfortuna, anche se il secondo guaio se l’è un po’ cercato, accompagnato da un incauto staff tecnico.
    Sugli altri mi sono già espresso nell’articolo della moviola: positivi Nainggolan, Under, Dzeko ed ElSha; elegante, tecnico, audace, bello da vedere Schick, da rivedere per periodi più lunghi, ma che non mi sembra, comunque, particolarmente fuori condizione.
    Lo rivedremo presto, come già ieri, sulla dx del nostro attacco, con Dzeko sulla sx, a convergere in diagonali l’uno verso l’altro. Con Emerson e Karsdorp saremo una gran bella squadra, se riusciremo ad apprendere e applicare gli insegnamenti di rara intelligenza calcistica di DiFra.

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    • I migliori in campo ieri sono stati senza dubbio:Flo, Pellegrini e Gengis Khan.
      Spettacolare il rientro di Flo, grande sostanza e spessore la partita di Pellegrini è pirotecnica la prima prova da titolare di Gengis e peccato per quel gollacchione che invece di andare sull’incrocio doveva sfondare la rete.

      Rispondi
    • Pellegrini dovrebbe essere sempre titolare con DDR panchinaro di lusso.
      Ma che cazzo c’era bisogno di rinnovargli per altri 2 anni il contratto quando hai uno come Gonalons???
      Misteri romani!!!

      Rispondi
  97. La clausola rescissoria di Pellegrini parte da una base di 30 milioni di euro ed è variabile. Ovvero legata alle presenze in campo di almeno 40 minuti per singola partita. Ho letto che si parte da 20 presenze come valore di riferimento. Ogni partita in più rispetto alle 20 aggiunge valore alla clausola, ogni partita in meno rispetto alle 20 stabilite invece fa diminuire il vakore della clausola. Almeno questo è ciò che riportano i mezzi di stampa. Certo è che se la Juve lo vuole 30 o 35 milioni di clausola non sono un gran deterrente.

    Rispondi
    • In effetti è come scrivi tu rebel (andavo a memoria).
      Comunque si tratta di una clausola bassa e ribadisco quanto detto all’epoca del riacquisto di Pellegrini, ovvero che trovo assolutamente demenziale averla accettata.
      Invece di dargli solo 1 ml all’anno + clausola, gliene davi 1,5/2 senza clausola.
      Anche per Manolas avrei fatto lo stesso.

      Rispondi
  98. Il Benevento sta ancora a 0 punti ed è difficile immaginarsi che riesca nell impresa di battere il Napoli. Con un Benevento all ultima spiaggia e un allenatore che si gicoa gia il posto serve una squadra tosta:

    Allison
    Florenzi-Fazio-Moreno-Kolarov
    Pellegrini-Gonalons-Strootman
    Under-Dzeko-El Shaarawy

    Poi nel secondo tempo, il primo cambio che farei sono i due terzini, JJ al posto di Kolarov e Peres al posto di Florenzi.
    Quest anno è più divertente provare a indovinare la formazione o i cambi visto la profondità della rosa, voi che ne dite?

    Rispondi
    • Va bene tutto, anche se preferirei un 3-5-2, con Florenzi e Kolarov avanzati a centrocampo, che in fase di non possesso retrocedono nel 5-3-2, e Jesus al fianco di Moreno.
      Ale ha bisogno di giocare, anche perché non entri in crisi di astinenza: Peres, per far rifiatare Kolarov, potrebbe fare il quinto di sx, che ha già fatto positivamente l’anno scorso, altrimenti Florenzi al posto di Under a partita in corso.

      Rispondi
      • Per ora è giusto insistere col 433, magari poi quando incontriamo Chelsea o juve si puo pensare a un 352

  99. Il Benevento sta ancora a 0 punti ed è difficile immaginarsi che riesca nell impresa di battere il Napoli. Con un Benevento all ultima spiaggia e un allenatore che si gicoa gia il posto serve una squadra tosta:

    Allison
    Florenzi-Fazio-Moreno-Kolarov
    Pellegrini-Gonalons-Strootman
    Under-Dzeko-El Shaarawy

    Poi nel secondo tempo, il primo cambio che farei sono i due terzini, JJ al posto di Kolarov e Peres al posto di Florenzi.
    Quest anno è più divertente provare a indovinare la formazione o i cambi visto la profondità della rosa, voi che ne dite?

    Rispondi
  100. Adesso Eusebio ha ben 3 gare abbordabili per fare gli ultimi esperimenti prima della gara fondamentale contro il Milan a Milano del primo ottobre che avrà grande valore per capire le gerarchie in quota.
    Ad ora l’unico vero grande errore che gli si può imputare è aver insistito oltre-buonsenso su Defrel all’ala destra (ma comprensibile visto che è l’unica sua scelta di mercato). Per il resto scelte logiche e abbastanza condivisibili e una buona gestione del turnover con graduale inserimento dei nuovi.
    Anche i cambi sono finalmente azzeccati, quando sul 3:0 fa entrare Gerson e Moreno. Spalletti avrebbe inserito Strootman e JJ.

    Le indicazioni fornite dalla partita di ieri sono:
    – Defrel non può giocare all’ala destra. In quella zona di campo abbiamo ben 3 soluzioni molto più qualitative. Schick e Under per una Roma d’assalto, Florenzi per una Roma in trincea.
    – Pellegrini è già ora una soluzione migliore di Strootman. A fine anno sarebbe il caso di togliere quella folle misera clausola da 25 ml, aumentandogli l’ingaggio.
    – Kolarov mi sembra già in riserva. Era il mio timore quando l’abbiamo preso, pensando all’età e al numero di partite che avrebbe dovuto giocare consecutivamente prima di essere affiancato dal recuperato Palmieri. Dalla prossima forse sarebbe il caso di farlo rifiatare da JJ o Peres.
    – Dzeko è apparso bello carico. Ma almeno per la gara col Milan lo vorrei a posto, il che significa riposare col Qarabag. Tocca a Defrel (visto che Schick è ancora indietro), dimostrare nelle prossime 2 gare se può fare il terminale offensivo. Non è il massimo ma ora è inutile piangere sul latte versato.
    – La prossima deve giocarla Gonalons al posto di un’opaco DDR.
    РEl Sha ̬ una valida alternativa a Perotti
    – Moreno merita di giocare almeno una delle prossime due partite di campionato

    Rispondi
  101. Scherzo ma forse a Florenzi l’inattività ha fatto bene. Me lo riordavo molto ma molto più scarso. Sarà che il testo non è attendibile ma la fascia florenzi onder pellegrini è stata cento volte meglio dell’altra nonostante naingollan kolarov alla peggiore partita e un faraone volenteroso ma scarso.

    Se test doveva essere anche questi ultim i tre dovevano fare faville e invece hanno fatto schifo.

    Rispondi
    • quando l’inter non avrà più a favore il/la culo/fortuna e/o l’orsato di turno,tu ti eclisserai, insieme a tutti gii altri amici di spalletti,e ti darai ai tuoi passatempi preferiti : andare a funghi,per lumache e a cercare le castagne (attento ai cinghiali).
      spalletti si è autosparato sui maroni ( tanto per restare in clima di castagne).

      Rispondi
  102. La partita di ieri non può essere indicativa di una ripresa o di un miglioramento della condizione della Roma. Davvero troppo scarso questo Verona. È stato però un test utile per vedere Florenzi di nuovo in campo,e bisogna dire che è apparso davvero in forma. Forse può essere il migliore acquisto della stagione.

    Rispondi
  103. Pensare che ancora devono rientrare palmieri e karsdorp, piu il ritrovare la massima forma di shick, mi fa pensare all’ottimo lavoro svolto da monchi che ha dato a difra una squadra profonda e piena di soluzioni!!!

    Caso particolare: La roma a parte contro l’inter, non subisce mai goal.

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  104. Sui nuovi. Non sono sorpreso dalla bella prova di Pellegrini. Stiamo parlando di un giocatore dalle grandi qualità, completo, un nazionale. Piuttosto è incoraggiante la prova di Under, tutt’altro che scontata.
    Questa vittoria è la migliore risposta ai gufi e agli sciacalli che erano usciti fuori dalle tane dopo il pareggio contro l’Atletico.
    Ma sarà tutto vano se non capitalizzeremo le prossime 2 gare di campionato e quella di coppa prima della gara decisiva contro il Milan.
    Le uniche mie preoccupazioni sono relative a Dzeko e Kolarov.
    Anche ieri hanno giocato 90′.
    Devono arrivare alla gara contro il Milan in buona forma, quindi mi auguro che anche a loro venga concesso un pó di riposo.

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  105. Buongiorno a tutti
    ottimo rientro di Florenzi,mi ha stupito il modo in cui a giocato : senza alcun timore,con la solita intraprendenza,come se il doppio infortunio non ci fosse mai stato;
    Positive le prestazioni di Cengiz,Pellegrini ed El Shaarawy che rappresentano un gran bel segnale : chi sta in panchina si fa trovare pronto e determinato e questo è un merito loro e dell’allenatore in quanto rappresenta la forza del gruppo

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