La Roma riparte subito contro il Bologna, adesso sfida alla sorpresa Atalanta

I giallorossi battono il Bologna 3-0, adesso c’é la sorpresa Atalanta senza il capitano Gomez, squalificato nell’ultima partita contro il Sassuolo.

La Repubblica, F. Bocca


L’inseguimento alla Juve prosegue cosa, con il tempo che gioca a favore dei bianconeri. àˆ un lento conto alla rovescia che alla fine rischia di logorare proprio chi sta dietro. Ma la Roma comunque il piccolo tesoretto di quei due punti rosicchiati una settimana fa alla Juve l’ha mantenuto, anche se ne restano sempre sei di distacco. Non poco soprattutto per il delicato equilibrio psicologico della Roma di questo momento: poteva pagare anche pi๠caro la botta dell’eliminazione dalla Coppa Italia nel derby e invece… A Bologna se l’é cavata con una bella partita — non eccezionale dato l’avversario ormai in salvo, con Donadoni che fatica a tenerlo in riga — ma che sicuramente mette una toppa sulle ultime lacerazioni psicologiche.

Nelle partite dentro o fuori la Roma ha subito dei gran rovesci, ha perso tutte le volate, ma in campionato ha tenuto un bel passo e il girone di ritorno é stato percorso finora a un ritmo altissimo. La netta vittoria sul Bologna, per merito dei gol di Fazio, Salah e Dzeko, cambia la prospettiva. Anzitutto tiene uno spiraglio aperto sulla lotta scudetto: «Io allo scudetto, fino a quando la matematica ce lo consente — ha commentato Spalletti — ci credo». L’allenatore sembra un po’ meno intransigente delle ultime settimane, apre timidi spiragli, anche se rimane severo con se stesso e con la Roma. Sia pure scherzando. «Serve un rendimento costante, ma in questo finora abbiamo fatto ridere. Sono state sconfitte dolorose che, portate sulle spalle da allenatore, sono ancora pi๠pesanti. Ma abbiamo reagito nella maniera giusta, da grandi uomini, in questi giorni ci siamo allenati col ghigno, ci siamo lasciati crescere la barba, perfino in maniera un po’ sudicina».

Una Roma in versione “brutti, sporchi e cattivi”, insomma. L’ambiente si sta un po’ svelenendo e perfino Spalletti — ufficialmente sempre deciso ad andarsene se non arrivasse una vittoria, e cioé a questo punto solo uno scudetto poco pi๠che virtuale — lancia qualche segnale distensivo. «Tutto é ancora possibile, dobbiamo giocarci queste 7 partite, non é il momento di parlare del mio futuro». Cioé potrebbe pure restare, forse, chissà . La Roma ha ricominciato dall’essenziale: attacco e difesa. Il 3-0 di Bologna diventa la 14a partita di campionato senza prendere gol. Per farlo Spalletti ha preferito una difesa con esterni pi๠difensivi, ha preferito rischiare poco persino contro una squadra che non poteva fargli male e che solo in Verdi e Di Francesco (convocato per lo stage di Ventura) aveva delle armi pericolose. I due giovani talenti sono stati gli unici a dare una certa vivacità  a un Bologna spuntato e innocuo con Destro & C. La Roma aveva una qualità  troppo superiore anche se la partita l’ha sbloccata con Fazio e Salah pi๠Dzeko hanno solo ampliato e rifinito il risultato. L’attaccante bosniaco tiene testa a Belotti ed é arrivato a quota 24, che diventano 34 nella stagione. Non é stato irresistibile, anzi — Spalletti lo ha fatto pure notare — e il suo gol é stato un generoso regalo di Perotti. Insieme a Salah in gol con un bel pallonetto (a fine partita ha dedicato un pensiero ai connazionali egiziani uccisi negli attentati terroristici) in gol con un bel pallonetto, la coppia di attaccanti é arrivata a 49 gol. Con un attacco cosa a Totti é rimasta la solita breve passerella finale: tutto lo stadio — compresi gli ultrà  bolognesi — lo ha omaggiato con una emozionante standing ovation. àˆ stato quasi come aver fatto gol.

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90 commenti su “La Roma riparte subito contro il Bologna, adesso sfida alla sorpresa Atalanta”

  1. @ LorySan del mio commento di ieri su Dzeko non hai capito nulla

    io me ne frego altamente di trenta quaranta gol, classifica marcatori
    a me interessa che un giocatore nelle partite importanti faccia la differenza

    è stato comprato per quello
    completamente assente nelle partite che decidevano il nostro futuro

    chiaro che non do solo a lui la responsabilità degli eventi
    compagni ed allenatore hanno fatto la loro buona parte

    ma in determinati momenti mi aspetto la scossa da colui che è stato accolto da 5000 persone
    era il nostro “pezzo da 90”
    ce lo siamo scordati?

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    • Ma invece di sparare a zero, una domanda uno non se la fa?

      In due parole stai dicendo che dzeko non é un giocatore da grande squadra, ben che meno da squadra che punta per vincere. Giusto?

      Convinti voi!!

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  2. Se non si sono raggiunti traguardi importanti non è sicuramente colpa di uno che ha fatto 34 goal e 10 goal stagionali ragazzi…

    Parliamoci chiaramente, perche te nelle partite fondamentali sei arrivato con la lingua a terra, stanchi e sulle gambe gia dal 60 esimo…

    Non è un campione, ma oggi è un top player per numeri e statistiche, c’è poco da fare o da dire.

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    • Ma infatti non è colpa sua se non dovessimo vincere lo scudetto.
      Nessuno, tantomeno io, l’ho mai pensato.
      Il discorso che io faccio è diverso.
      Il nostro dispiacere consiste nel fatto che anche con Dzeko (quello di quest’anno) non siamo riusciti ancora (mai dire mai….., non abbandoniamo le speranze) a trovare un attaccante COLPEVOLE di avercelo fatto vincere, con i suoi goal nei momenti determinanti.
      Perchè, purtroppo, ogni campionato combattuto ha momenti chiave.
      E se mi dovessero chiedere, qurst’anno, quali siano, io dico gli ultimi 10 minuti del Derby Toro- Juve, dove higuain si è inventato, da solo contro tre difensori del Toro, un goal sull’1-1, in una partita che meritavano di perdere.
      E i primi 10 m, della partita successiva, a Torino, dove si è bevuto i nostri due centrali, e da fuori area ha bucato il nostro portiere.
      20 m, in due partite, che hanno segnato il campionato.
      Con due pareggi saremmo a – 1 dalla Juve.
      Spero di sbagliarmi…..

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      • Condivisibile il tuo pensiero ma uno é stato pagato 94mln, l’altro 15mln…

        Non se hai afferrato il concetto.

        Uno vive per il goal e fa solo quello, dzeko é anche quello che fa il tocco di prima alla Totti nel goal di Salah contro il bologna… Uno che aiuta la squadra in tutto.

        Higuain é il 9 classico.

        Questa é la differenza. Il lavoro che fa dzeko in campo é 2-3 volte superiore a quello che fa higuain… Se tu nn lo fai mai riposare é logico che nei momenti dv deve dar di piu non é il solito.

        Bisogna contestualizzare le cose, senno diventa tutto nero o tutto bianco.

      • “Bisogna contestualizzare le cose, senno diventa tutto nero o tutto bianco”

        No, tutto bianconero, no!!!!!!!

    • il problema storico del nostro ambiente è sempre stato questo

      quando le cose vanno male si concentrano tutti i malumori e le critiche verso un capro espiatorio, si è incapaci di avere una visione d’insieme delle cose e ci si abbandona all’isteria

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  3. il dialogo su Dzeko pippa/campione sta per me indirizzandosi male.
    nessuno sano di mente, ritengo, possa dire che è una pippa, nè che non abbia fatto un’ ottima stagione.
    Con tanti goal, di cui la maggior parte “facili”, alla Destro.
    Quello di Bologna, sul punto, è esemplare.
    Ha avuto una squadra a sua disposizione, ed è cresciuto con la Squadra.
    Il dispiacere – mio, e di altri utenti – è solo legato al fatto che se arriveremo secondi o terzi, ribadiremo le posizioni degli anni precedenti, quando lui non c’era (2 anni fa), o dello scorso anno (quando ha avuto un rendimento inferiore a maccarone nei numeri, ed a Mido nella qualità dell’apporto).
    Insomma, ottimo giocatore, per ribadire traguardi raggiunti.
    Ma non ci ha portato quello che ci mancava per arrivare primi, o passare il turno nelle Coppe, nelle partite decisive.
    Dove – con rare eccezioni – sparisce.

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    • E se dovessimo vincere lo scudetto – mai dire mai……- un pò ancora ci credo, sempre solo a mio parere, dovremo ringraziare soprattutto Radja Nainngolan (che da solo ci ha fatto vincere due o tre partite difficilissime, tipo Roma – Milan ed Inter – Roma al ritorno) ed il grande – pur polemico – Luciano Spalletti.

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      • ok va bene commando, ma se vinci lo scudetto esentare dzeko dai maggiori fautori di cio è da delittuoso e da mal pensanti, perche uno che ti segnera piu di 24 goal stagionali e piu di 10 assist in campionato, è per antonomasia un giocatore trascinante.

        Segnare goal facili è pane quotidiano per l’attaccante, lo stesso higuain ne segna a bizzeffe.

        L’esercizio di dire:”Ma non ci ha portato quello che ci mancava per arrivare primi, o passare il turno nelle Coppe, nelle partite decisive.
        Dove – con rare eccezioni – sparisce.” è sterile e inutile, per il semplice fatto che se dzeko non aveva la media di un goal a partita contro il lione te non ci giocavi, idem la lotta per lo scudetto o la semifinale contro la lazio.

        Ti dirò di piu, non è un caso ch ein partite cosi dzeko sembrava risucchiato, poiche sai meglio di me che come cambio ha uno di 41 anni e che non ha mai riposato rare eccezioni.

        Non puo essere in forma tutte le partite, ben che meno in quelle dove deve dar di piu.

        Bisogna considerare anche che esiste una squadra dietro che non ha reso, non solo dzeko ma tutta un intera squadra.

    • giusto quello che dici
      quando manchi un obiettivo facile come la EL o la coppa Italia si cerca sempre un colpevole
      credo comunque, e da sempre, che l’unico colpevole sia la società che non ha offerto all’allenatore la possibilità di fare cambi equilibrati e ai giocatori quella di alternarsi.
      Il vice Dzeko non puo’ essere un 40enne, il vice Nainggolan non so neanche chi sia, cosi come il vice Strootman o il vice peres o se peres sia il vice di qualcuno, e il vice salah?
      Vendendo Pjanic hai perso qualità a centrocampo, ma é stata ta(o)ppata con Gerson?
      Spalletti si é dovuto inventare un modulo, poi un altro, poi un altro ancora… ma con i giocatori stanchi la Roma non é bella da vedere e neanche da sentire.

      Rispondi
  4. LorySan 10 aprile 2017 il 19:18

    “belotti lo potevamo prendere 2-3 anni fa”… si ma belotti 2-3 anni fa era un normalissimo giocatore che se veniva preso per fare il titolare scendeva giu roma in protesta:”non si vuole mai vincere”,”presidente straccione” e cosi via.

    Lory rispetto le tue opinioni diverse ma a volte sei irritante..davvero ahah dici sempre cosi colpa del ambiente etc etc ma se hai preso na mezza sega al posto di belotti che costa 100 euro .Detto questo dimmi questi talenti che i tifosi della roma hanno insultato e hanno fatto sfracciatell? Bojan ? Destro? Osvaldo ? Marquinho ? Loic Nego? su dai famo i seri basta dire e colpa del ambiente.

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    • Nn ho parlato di tifosi e basta… Ma ho solo detto la verità delle cose. Belotti 2-3 anni fa era un giocatore che aveva segnato 10 goal in B e 6 in A. Come avrebbe reagito lambiente compreso di tifosi, giornalisti e radio? “Pallotta straccione”, “co belotti dove vuoi annà?” E tante cose simili.

      É sempre successo Tottijo, é un dato di fatto.

      Cmq sia é stato un errore di Sabatini al quale NESSUNO fino ad oggi ricordava. Perche secondo te?

      Col senno del poi é facile criticare, ma come nella vita ad ogni problema esiste una causa e una cura.

      Poi sembra che é lorysan che parla solo di ambiente… Ma addetti ai lavori che ne parlano, ex allenatori e giocatori ne parlano…

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  5. Belotti costa troppo ed è un fuoco di paglia
    Abbiamo Doumbia autentico cecchino dell’ area di rigore di ritorno dal prestito
    Sarà lui il nostro bomber

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  6. Pienamente d’accordo con AVE. Gli altri centrano finali,alzano qualche trofeo, la Roma però fa tutti i record possibili immaginabili. Maggior numero di goal, bomber più prolifico…peccato che i record non vanno sulle bachece né nei palmares di una società.

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  7. LorySan 10 aprile 2017 il 19:18

    “belotti lo potevamo prendere 2-3 anni fa”… si ma belotti 2-3 anni fa era un normalissimo giocatore che se veniva preso per fare il titolare scendeva giu roma in protesta:”non si vuole mai vincere”,”presidente straccione” e cosi via…

    Rispondi
  8. AVE 10 aprile 2017 il 19:51
    ciao mondo quello che dici è vero, ma a me piacciono le squadre con la forte determinazione a vincere, ogni partita deve essere una finale

    Tutto dipende dall’allenatore che si ha.
    Squadre che giocano sempre alla morte con ferocia agonistica sono quelle allenate da Conte o da Simeone. Sono allenatori che odiano perdere. Quando perdono stanno male ed amano giocatori che vivono allo stesso modo le partite. Sono allenatori che rifuggono i bravi perdenti, ovvero quei giocatori che di fronte ad una partita persa ma giocata bene escono dal campo col sorriso in bocca.
    Per poter conseguire i risultati devono coagulare la squadra attorno alla loro persona e pretendono fedeltà assoluta alla causa. Praticamente i giocatori giocano anche per l’allenatore. Sono allenatori che tendono a vincere le partite più col carattere che con la tattica.
    Spalletti non è né Conte, né Simeone.
    Ha come loro la cultura del lavoro ed il pregio di saper tirare fuori il massimo dai giocatori. Ma non ha il carisma di un Conte, non si erge a capobranco, non pretende di diventare più importante dei giocatori stessi. E rispetto a Conte e Simeone ama più il confronto/scontro con l’allenatore avversario, cercando di superarlo tatticamente.

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    • Si però io vedo il crotone di Nicola, che con tutto il rispetto non è conte, che ci mette un cuore, una grinta, una corsa per 90 minuti incredibile
      Vedo 3/4 di squadri tedesche che vanno a mille
      Ma sono tante le squadre che mettono tanto agonismo, anche le nazionali, spesso per compensare i limiti tecnici
      Non solo quindi il Chelsea di Conte o l’Atletico Madrid di Simeone
      Invece guardi la Roma e c’è lo stesso entusiasmo o furore di una partita di bocce…

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      • Il Crotone quest’anno ha pure fatto gare inguardabili.
        Ora girano a mille e posso darti ragione.
        Allo stesso modo si possono fare molti altri esempi di squadre europee.
        Ma la differenza tra gli allenatori in giro sta nella capacità di tirare fuori il massimo dai giocatori facendo leva in motivazioni supplementari.
        Conte e Simeone in questo sono due maestri.
        Se pensiamo dove ci ha portato Conte con la nazionale pur disponendo di una squadraccia!

      • Il Crotone quest’anno ha pure fatto gare inguardabili.
        Ora girano a mille e posso darti ragione.
        Allo stesso modo si possono fare molti altri esempi di squadre europee.
        Ma la differenza tra gli allenatori in giro sta nella capacità di tirare fuori il massimo dai giocatori facendo leva in motivazioni supplementari.
        Conte e Simeone in questo sono due maestri.
        Se pensiamo dove ci ha portato Conte con la nazionale pur disponendo di una squadraccia!

  9. La partita di ieri Crotone-Inter così come Pescara-Milan di settimana scorsa dimostrano che nulla è perduto… Ieri altro passo avanti nella differenza reti (+41 contro +40 delle merde), a questo punto è sicuro che in caso di arrivo a pari punti e vincendo lo scontro diretto del 14 maggio saremmo noi a trionfare.
    Penso che il problema dei nostri debba essere soprattutto mentale: credere davvero di fare 21 punti sui 21 rimasti e solo alla fine guardare avanti (e non dover preoccuparsi di guardare indietro), e da questo punto di vista la débâcle di ieri dell’inter può essere utile, poiché di qui alla fine il Napoli avrà un calendario più agevole del nostro, quindi per tenerlo lontano occorre vincere vincere e ancora vincere… e facendo questo potremo alla fine arrivando a 92 punti dire che abbiamo fatto tutto per vincere il campionato, poi se la rube arriverà a 93 o 95 applaudirla.
    Buona serata a tutti

    Rispondi
    • Ciao aeropno!
      Il problema della Roma non è solo mentale, è fisico, di rosa, errori dell’allenatore ma soprattutto tantissimi errori della società
      Sullo scudetto non ci spererei più quest’anno
      Evidentemente non si conosce la Juventus
      Al minimo campanello d’allarme a Vinovo si mette tutti in riga e si va fare il proprio dovere
      Attenti al Napoli invece che sta giocando un grandissimo calcio

      Rispondi
      • Infatti, attenti al napoli, occorre la voglia di fare 21 punti perché il napoli davvero secondo me li può fare e noi siamo maestri nel complicarci le cose… però se la Roma gioca da Roma non può non mantenere il secondo posto facendo almeno 17 punti di qui a fine campionato (in caso di pari punti col napoli saremmo noi secondi), per farlo occorre però provare a farne 21

      • Anche il napoli è famoso per complicarsi le cose, forse pure più della Roma che spero che non giochi da Roma o almeno come questa Roma xD
        La Roma arrivati a questo punto deve giocare per far divertire i tifosi senza fare tanti calcoli

    • Ciao Aeropno.
      Sei sempre il solito inguaribile ottimista.
      Io purtroppo ne ho viste tante e ti dico sin d’ora che se non ci eliminiamo da soli nella lotta allo scudetto (cosa nella quale siamo maestri) ci penseranno altri a farlo mediante ammonizioni scientifiche, espulsioni scientifiche, rigori contro, rigori negati, designazioni favorevoli ………

      Rispondi
  10. X TOMMY

    Se tu mi vendi uno da 34 e passa goal a stagione e 10 assist, non puoi puntare su shick e/o zapata, perche significa RIDIMENSIONAMENTO.

    Serve una certezza e do ragione a down: Se vendo dzeko lo faccio per belotti e co, non per ragazzi di talento e stop.

    Forse nn avete presente quanti sono 34 goal con un solo rigore segnato.

    Rispondi
    • Schick è una specie di giovane Dzeko
      Anche lui si esalta se ha accanto un altro attaccante accanto, anzi forse è pure più seconda punta di edin
      A me piace schick,ma come dici tu per sostituire Dzeko non è il caso
      Se prendi schick devi prendere poi anche un centravanti alla Belotti, se non Belotti stesso, troppo forte il gallo!

      Rispondi
  11. se Dzeko segna dopo due minuti nel ritorno della semifinale di c.i.
    gli sbiaditi si cagano sotto e andiamo in finale

    ecco cosa vuol dire fare la differenza

    me ne frego dei gol contro pescara crotone chievo
    doppiette triplette

    devi fare la differenza quando la posta in palio è importante

    Rispondi
      • Immobile non è scarso lory
        Ha fatto un gran colpo la Lazio
        Ha una cattiveria, una corsa fuori dal comune
        L’Italia finalmente dopo anni ha un grande attacco con Immobile e Belotti
        Un attacco Dzeko Immobile o Dzeko Belotti sarebbe sulla carta da finale di champions league

  12. ma perchè nelle “partite chiave” manca tutta la squadra?
    perchè nel momento in cui devi dimostrare qualcosa, fallisci miseramente ogni volta?

    ponetevi questa domanda e cercate di trovare una risposta
    succede così da sempre

    juve napoli sbiaditi, seppur una “misera” coppa italia l’hanno vinta
    noi fermi al palo

    ma come sempre ci consideriamo i più belli bravi e buoni
    gli altri fanno i fatti, noi milioni di parole e proclami

    Rispondi
    • Ciao ave!
      Secondo me la società attuale è riuscita a dare una nuova immagine alla Roma
      Prima loro arrivo da quello che mi ricordo la Roma era considerata una squadra che si aveva vinto poco ma che aveva dei valori come il giocarsela per tutti i 90 minuti, l’attaccamento alla maglia, fedeltà, proponeva spesso un bel gioco, che da underdog e con belle dosi di umiltà dava sempre fastidio alle grandi del Nord, lottando contro le ingiustizie
      Ciò suscitava antipatia da parte dei tifosi avversari ma allo stesso tempo in molti, a detta loro o lo notavo io, rispetto, ammirazione e perfino simpatia di quella Roma che sapeva mantenere l’eredità della Roma Testaccina
      E tuttò ciò nonostante il non grande numero di trofei ha portato a un bacino di tifosi fuori Roma molto ma molto di grande più di quello che si pensa
      Ora al contrario la Roma ha un’immagine di squadra arrogante, che si considera bella brava e buona a parole ma ai fatti zero, arrendevole, che alle prime difficoltà crolla, senza giocatori che tengono alla maglia ma che vanno e vengono, che non si oppone alla juventus come prima anzi sembra quasi dargli un mano
      Pallotta che voleva sempre più tifosi della Roma e quindi clienti così facendo invece rischia di farli diminuire

      Rispondi
  13. Capitolo portiere.
    Con la conferma di Wenger, Szczesny si allontana dall’Arsenal.
    Gli inglesi a questo punto entreranno nell’ottica di idee di venderlo e vorranno monetizzare subito, senza ulteriori prestiti.
    Se non lo vendono a noi, lo venderanno ad altri.
    Attenzione a Napoli, Juve e Inter che al giocatore potrebbero fare un pensierino, specie i partenopei che in Reina hanno per me un punto debole.
    Acquistereste Szczesny a 15-20 ml cedendo Alisson a 10?
    O puntereste direttamente sull’accoppiata Alisson – Skorupski?

    Rispondi
    • Fosse per me me li terrei tutti e due
      Ma capisco che è quasi irrealizzabile
      Tra i due preferisco Szczesny, ma probabilmente perchè Allison l’ho visto giocare poco e quando giocava ha preso tanti gol, nonostante abbia fatto grandissimi interventi
      Szczesny dialoga molto con la difesa e questo è un aspetto importante per un portiere, in più sembra avere un buon carattere e sembra essere una figura importante nello spogliatoio
      Se rimane Allison poi per me va bene pure, è un portiere molto forte che può solo migliorare
      Ma certo ripeto preferirei vendere Allison a una cifra importante e riscattare Szczesny a 10-15 milioni e metterlo in coppia con Skorupski

      Rispondi
  14. “belotti lo potevamo prendere 2-3 anni fa”… si ma belotti 2-3 anni fa era un normalissimo giocatore che se veniva preso per fare il titolare scendeva giu roma in protesta:”non si vuole mai vincere”,”presidente straccione” e cosi via…

    Rispondi
  15. down under 10 aprile 2017 il 14:56

    “Nelle partite chiave non è mancato solo Dzeko, è mancata tutta la squadra.
    Anche Radja, il leader della squadra, ha fatto pena.
    Comunque se pensano di affrontare il prossimo anno con Dzeko, Totti e un giovincello di ritorno (Ponce ….) fanno un enorme errore di valutazione.
    Dzeko va a corrente alternata. La prossima sarà la sua stagione sfigata.
    Dobbiamo prendere un potenziale titolare in attacco.
    Uno forte.”

    dzeko i terzi anni fa bene, sono i primi anni che va male… Poi non capisco una cosa:

    Non mi riferisco solamente a te che do pure ragione, ma a quelli che continuano a dire:”dzeko fa goal solo nelle partite che non contano”, ma da quando in qua le partite non contano?

    Io ricordo una doppietta contro il napoli, goal alla Lazio, all’inter… tripletta al villareal e cosi via.

    COntro il Lione è mancata tutta la squadra, idem contro la Lazio, quindi criticare il miglior marcatore della storia romanista ( solo 1 goal su rigore ricordo ) per me è PURA PAZZIA!!

    Addirittura ho sentito:”è ritornato al goal nelle partite che non contano”, infatti goal e assist in una partita fondamentale come quella di bologna.

    Ormai SIAMO ALLA CANNA DEL GAS se andiamo pure contro a uno dei marcatori migliori d’europa. idem stiamo facendo con salah, che sta facendo 15 goal e 11 assist…

    IO DZEKO ME LO TENGO STRETTO… STRETTISSIMO!!!

    In caso prendi un secondo di talento, giovane, che possa crescere.

    Rispondi
    • Mi sento male a darti quasi ragione, ma così è. :mrgreen:
      Non si può contestare Dzeko, numeri alla mano.
      Peraltro avesse riposato ogni tanto, avrebbe affrontato molte gare importanti in condizioni migliori. Purtroppo non ha riposato ed è stato spremuto come un limone.
      Io, come scritto sotto, lo venderei solo per prendere giocatori straforti come Belotti.
      Venderlo per prenderne uno uguale non ha senso.
      Mentre ha molto senso affiancargli uno che lo possa sostituire in toto, un titolare, non un giovincello di belle speranze.

      Rispondi
  16. Dzeko sicuramente ha fatto una grandissima stagione, è innegabile…i numeri parlano per lui. Ma è anche innegabile che nelle partite che contavano non si è mai visto… con il Lione è stato quasi irritante!

    Io quasi quasi dovesse arrivare una grande offerta per lui lo venderei. Soprattutto dopo che ha disputato una stagione del genere! età e stipendio si fanno sentire parecchio..

    E magari con il ricavato della sua cessione prendere quello Schick che quest anno ci ha fatto venire parecchi rimpianti. Sabatini ci aveva visto bene! non aver chiuso per mancanza di soldi (4 milioni) è stato un po imbarazzante. Ora costa 4-5 volte di più però non è ancora fuori portata, come lo è invece Belotti.

    Io un altro nome buono come alternativa in attacco al titolare (cosa che ci è mancata quest anno perché non si poteva togliere quel minimo di spazio a Totti) non costoso e fattibile lo vedo in Duvan Zapata. Giocatore molto molto sottovalutato secondo me ma che potrebbe essere molto utile li davanti.

    Un duo Schick-D.Zapata al posto del solo Dzeko oppure solo il colombiano come alternativa non mi dispiacerebbe!

    Sicuramente un attaccante andrà preso…

    Rispondi
    • Ma siamo seri? Ma veramente vogliamo sostituire uno che a 8 giornate dal temine ha fatto 34 goal e 10 assit con shick e/o zapata?

      ma veramente arriviamo a tanto?

      a volte rimango basito da tale pensiero.

      Rispondi
      • Minchia manco avessi detto caracciolo e granoche! e li davanti non abbiamo mica Lewandoski…
        Stiamo parlando di 2 giocatori potenzialmente molto forti. Sopratutto il ceco!

    • Dubito che Dzeko abbia molta voglia di muoversi.
      Specie dopo un’annata positiva come questa.
      Ha già dimostrato di non essere interessato ai soldi cinesi e di voler giocare ancora ad alti livelli.
      La Roma per lui rappresenta il massimo.
      Nel senso che è titolare in un club che lotta per il titolo e gioca in Europa.
      Se andasse in club più titolati farebbe panca, se andasse in club minori non avrebbe traguardi ambiziosi da raggiungere.

      Se puntassimo giocatori del calibro di Belotti, lo venderei subito specie se dovessimo rifarci la cifra spesa o addirittura una plusvalenza. Dovesse invece rimanere, uno Zapata o uno Shick sarebbero buone alternative ma non ottime come un Dolberg o un Lucas Alario che hanno lo svantaggio di non conoscere il nostro campionato ma sono più bomber e costano le stesse cifre.

      Rispondi
      • ciao mondo quello che dici è vero, ma a me piacciono le squadre con la forte determinazione a vincere, ogni partita deve essere una finale

        esempio le due semifinali contro gli sbiaditi erano importanti
        non ho visto quella voglia di vincere ad ogni costo
        siamo superiori tecnicamente, ma il campo non ha detto quello
        grinta carattere
        ogni tanto la Roma di Spalletti fa addormentare, come quella dei suoi predecessori
        possesso palla e il più delle volte non si arriva a nulla

  17. non vedo motivi per cui spalletti da parte sua non debba rinnovare.
    non credo che abbia la possibilità di allenare una squadra più forte della roma il prossimo anno.
    Onestamente non credo inoltre che la roma possa trovare un allenatore migliore facilmente… se le alternative sono sousa o gasperini preferisco morire con spalletti.
    Cambierei solo per un top assoluto, ma si sa che non possiamo permettercelo.

    Rispondi
    • Ma infatti.
      Se arrivasse secondo già sarebbe un successo e se arrivasse terzo avrebbe fatto il suo.
      Il problema è che Luciano ha parlato troppo.
      Ha ripetuto fino alla noia che senza vittorie se ne sarebbe andato.
      L’ha fatto in ognuna delle ultime 20 o 30 conferenze.
      Con quale credibilità adesso rinnoverebbe senza trofei vinti?
      In una città che è campionessa nel rinfacciare le cose?
      Non ci ricordiamo quanto è stato preso in giro Garcia per il suo “vinceremo lo scudetto!”?
      Sarebbe bastato dire che senza trofei la sua permanenza non sarebbe stata certa.
      Lasciando uno spiraglio.
      Invece è sempre stato netto nelle sue dichiarazioni.
      Il che mi fa pensare che forse Luciano si è rotto di stare a Roma.
      E la frase di Dzeko al giornalista “…magari anche se vinceva se ne sarebbe andato …” fa capire che il prossimo anno qualcun altro siederà su quella panchina.

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    • Magari non esiste solo l’Italia. L’Europa è piena di squadre più forti della Roma. E poi anche in Italia…che ne sai che l’Inter il prossimo anno non voglia rinforzarsi molto e scommettere su di lui?

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  18. Nelle partite chiave non è mancato solo Dzeko, è mancata tutta la squadra.
    Anche Radja, il leader della squadra, ha fatto pena.
    Comunque se pensano di affrontare il prossimo anno con Dzeko, Totti e un giovincello di ritorno (Ponce ….) fanno un enorme errore di valutazione.
    Dzeko va a corrente alternata. La prossima sarà la sua stagione sfigata.
    Dobbiamo prendere un potenziale titolare in attacco.
    Uno forte.

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    • Io Dzeko cercherei di venderlo qst’anno che è al Top ….ho paura anch’io che il prox sarà un anno sfigato.
      Il sogno sarebbe prendere gente come Belotti o Lacazette. …sogno appunto

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      • Ciao Mondo.
        Magari Belotti!
        E’ l’attaccante che più mi piace adesso tra quelli in circolazione.

  19. Non siate creduloni.
    Recuperare 6 punti in 7 giornate è già difficile di per se.
    Mettiamoci pure che tifiamo Roma. Nei momenti decisivi, non esiste.
    Aggiungiamo che dovremmo recuperarli alla juve questi punti.
    Nei momenti decisivi,i calciatori biancosporchi hanno il fuoco negli occhi.
    Probabilità di sorpasso pari a zero in pratica.
    E non considerate proprio lo scontro diretto in casa.
    Pure con il Napoli giocavamo in casa. Siamo andati a passeggiare per 90 minuti. Avrebbero fatto miglior figura dando loro lo 0-3 a tavolino.
    Avevamo la chance di chiudere i giochi.
    La Roma vincerebbe lo scontro diretto con la juve solo se si trovasse a -10/12.

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    • Dubito che qualcuno si illuda veramente.
      Considerando tutto quello che scrivi, giusto e storicamente comprovato, non credo che le nostre possibilità siano, realisticamente, superiori allo 0,5%.
      Tenere accesa la fiammellina di speranza serve più che altro a rimanere sul pezzo ed a conseguire il secondo posto, ad ora il nostro vero obbiettivo.
      Poi, se per qualche imponderabile ragione, magari complici le fatiche di champions, là rube dovesse inciampare…

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  20. non si può competere per certi traguardi. ci facciamo male da soli ad illuderci. attacchiamo un giocatore che ha segnato 34 gol in una stagione, è semplicemente ridicolo.
    bisogna stare con i piedi per terra e capire a cosa si può realmente puntare.
    il nostro obiettivo massimo è il secondo posto, gli americani devono smettere di illudere la tifoseria

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  21. Su Dzeko.
    Che Higuain sia più forte di Dzeko è incontestabile, quello che mi permetto di contestare è il paragone.
    Il pipita, nel ruolo di punteros, è oggi, probabilmente, il più forte al mondo, quantomeno è uno dei 2/3 più forti.
    Un giocatore così, semplicemente, non ce lo possiamo permettere, così come non si è potuto permettere il Napoli di trattenerlo, visto che, nonostante i 28 anni, è stato pagato dai gobbi 2/3 circa dell’intero fatturato dei partenopei e, per restare, chiedeva un rinnovo del tutto al di fuori delle possibilità di una squadra con quel fatturato.
    Detto questo, concordo con l’amico CUCS che definisce pessima, nonostante il bel gol contro la rubentus, la scorsa stagione di Edin.
    Quella di quest’anno mi sembra però che venga decisamente sottovalutata.
    Al di là del fatto che le partite decise da Dzeko sono tante, ben più quelle che normalmente si ricordano, il contributo del bosniaco è stato fondamentale e, nell’economia dei nostri risultati di quest’anno, considerando l’intera stagione, paragonabile solo a quello di Radja.
    Dzeko non si è infatti limitato solo a 34 gol, record di tutti i tempi in giallorosso, ma ha anche servito ben 10 assist (il pipita per ora 3) ed ha, in molte partite, retto da solo il peso dell’attacco, giocando da vero e proprio regista offensivo e consentendo alla squadra di salire.
    Insomma, per come la vedo io, Dzeko è il massimo a cui una squadra coi nostri numeri di fatturato può aspirare, salva la possibilità di pescare un Jolly, come fatto dal bravissimo Petrachi che ha preso Belotti X circa 9 mln per poi vederlo esplodere in maglia granata.
    Il problema di quest’anno è stato, semmai, la mancanza di alternative al bosniaco.
    Anche ai più forti capitano giornate no, oppure di accusare stanchezza.
    Il Toro, in alternativa a Belotti, ha Maxi E Bojé.
    Là rube dietro al pipita ha Mandzukic e Dybala.
    L’Inter dietro Icardi ha Eder, Palacio e Barbosa.
    Il Napoli ha Milik, Pavoletti (prima Gabbiadini) e la possibilità di schierare Mertens.
    Noi dietro Edin solo Totti. Sul perché sia stata garantita al capitano la posizione di unica alternativa a Dzeko, (mandando altrove i vari Sadiq, Sanabria, Ponce, Doumbia ) ognuno si è fatto la propria idea.
    Il dato oggettivo è che, in conseguenza, abbiamo giocato un’intera stagione senza una vera riserva in un ruolo chiave.

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  22. questa estate bisogna avere la forza di abbandonare il metodo sabatini ed evitare di cedere mezza squadra.
    pochi acquisti e mirati. possibilmente non il 31 di agosto, ma che vadano in ritiro con la squadra.
    l’ossatura è buona, seppur non sufficiente a vincere qualcosa.
    non smantelliamo tutto di nuovo

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  23. quest’anno dzeko ha 45 presenze e 34 gol.
    bisogna avere un coraggio smisurato per criticarlo.
    se la squadra si scioglie nelle partite importanti io penserei di più all’allenatore che ad uno che ha questa media.

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  24. dzeko ha fatto il record di gol in una stagione con la maglia della roma se non erro. imputare a lui il secondo posto di quest’anno è ridicolo.
    per la cifra pagata si è rivelato essere un affare. la verità senza fronzoli è che non possiamo permetterci una rosa per competere con la juve, per l’autofinanziamento con cui stiamo vivendo sono già risultati buoni.

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  25. Non dico che Dzeko sia un pippone. Ma non è l’attaccante da salto di qualità. Che invece alla Roma servirebbe eccome. E poi vabbeh… L’ho detto tante volte,vorrei una rosa più italiana,di qualità ovviamente, su cui puntellare la squadra di anno in anno. Mi trovo d’accordo con Acireale giallorossa, Ferrari e Falcinelli sono due giovani italiani su cui la Roma potrebbe investire qualcosa, come per esempio per Caldara o Spinazzola che a me sembrano molto promettenti…insomma invertire un po questo trend Sabatini style che fin d’ora ha portato la Roma ad investire esclusivamente su stranieri che poi si son spesso rivelati mega sole pagate a peso d’oro.

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    • L’utente che ricordava Destro ero io……
      Lo criticavano tanto perchè faceva goal facili (14 in un girone di campionato) e contro le piccole…..
      Chi ti ricorda…?

      P.S.
      Ora, debbo ammetterlo, Destro fa ridere……..

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      • Attenzione, che Dzeko abbia una stoffa da giocatore di buon livello internazionale, non è in dubbio.
        Ma non ci ha fatto fare il salto di qualità.
        Se arriveremo secondi, sarà come accaduto 2 anni fa quando Dzeko non c’era.
        Se arriveremo terzi, sarà come lo scorso anno, quando aveva un rendimento inferiore a Maccarone.
        Se – Dio lo voglia – vinceremo lo scudetto, sarà perchè la Juve si è bevuta il cervello, e perchè in squadra abbiamo Radja Nainngolann, che ha vinto 2/3 partite da solo.
        E Spalletti in panchina.

    • Sei mesi fa scrivevo, povera la Società che ha bisogno, nelle partite importanti, quelle da dentro/fuori dei goal di Dzeko…..
      Temo, e non sai quanto mi rattristi, di aver avuto ragione…..
      Se mai dovessimo vincere lo scudetto, non ho ancora perso la speranza, ma non dipende da noi, sarà per i goal di Radja Nainngolan.

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      • Infatti. Pienamente d’accordo con te e fruzzolo. Sempre assente nelle gare da dentro o fuori…poi delle triplette o delle doppiette ai vari Pescara o Austria Vienna onestamente non mi frega un cazzo. Come ricordava anche un altro utente e un po lo stesso concetto che valeva per Destro. Segnava. Ma non faceva la differenza quando serviva.

  26. Buonasera a tutti!
    Condivido con rebel boy sul fatto dell’entusiasmo per la rincorsa al secondo posto
    Mi genera più entusiasmo la lotta salvezza del Crotone per dire
    Una squadra che a parte Falcinelli e Ferrari(gran bel difensore si diceva che era vicino alla Roma, ovviamente il Sassuolo per 4 spicci ce l’ha soffiato, e la Roma che ancora vuole dargli i nostri giovani migliori) è fatta di pippe allucinanti ma che ci mettono un cuore immenso e anche una discreta disposizione tattica
    Questa Roma invece è una cura per l’insonnia
    Complimenti ai tanti tifosi che in trasferta la vanno a seguirla con passione
    Però su dzeko non paragoniamolo a Higuain
    Sono due attaccanti differenti Higuain è un attaccante totale
    Dzeko per rendere al meglio ed essere devastante ha bisogno di un altro attaccante a sostegno(Grafite, Aguero, Balotelli, Salah quando Spalletti ragiona e lo mette vicino a Dzeko) il fatto che edin abbia fatto finora 34 gol più tanti assist spesso fungendo da centravanti solo in area che non è proprio nelle sue corde rende l’idea della grandissima stagione che ha fatto e della sua grande qualità

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  27. Dzeko è stato decisivo innazitutto nell’intero campionato, poi anche in partite decisive che tutti dimenticano solo perchè si è vinto.

    L’anno scorso ha fatto un gollone contro la Juve, anche decisivo, che quello di Higuain non era certo meglio, ma tutti a dire che è un pippone.

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    • L’anno scorso ha giocato da pippone, lo sai anche tu, tranne goal alla Juve, bellissimo ad Agosto.
      Ed il fatto che quest’anno abbia fatto tanti goal e si sia meritato tanti applausi, anche dai criticoni come me, è la prova che il rendimento dell’anno scorso era risibile. Inferiore a Maccarone.
      Quest’anno ha fatto un grande campionato, tanti goal, pochi di grande fattura, molti alla Mattia Destro dei bei tempi.
      Uno splendido – da vero campione – al Villareal, e altri belli (due al Napoli), ma nelle partite decisive, dentro/fuori, purtroppo, assente.
      Ottimo giocatore, ma non in grado di farci vincere le partite decisive.
      Non dico che sia colpa sua, perchè di partite decisive nella nostra storia ne abbiamo perse tante, e per colpa di tanti.
      Ma il goal risibilmente mangiato con la Lazio, nel derby di ritorno della scorsa settimana, al 2′ del primo tempo, che poteva “indirizzare” la sfida, è la sintesi di queel che voglio dire.
      Che non è una verità, ma solo la mia opinione.

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  28. Rebel. Si sa che Higuain è di un’altra categoria.
    Basta vederlo negli ultimi 20 metri per capirlo.
    In effetti 90 mln non sono 18-20.
    Ovvero quello che è costato Dzeko.

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  29. 34 goal…ne preferivo 15 di meno ma più pesanti. Specie nei match decisivi. Dove invece è mancato. Non lo so. Non riesco proprio ad entusiasmarmi per l’ennesima lotta per il secondo posto con una squadra già fuori da tutte le altre competizioni. E con l’obiettivo di pallottola che è quello di intascare i soldi della partecipazione diretta alla Champions fine a se stessa (perché in Champions se la Roma arriva agli ottavi è già un successo). Bah…

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    • Se faceva 15 goal nn stavi dv stavi… Ma veramente ci state lamentando di un giocatore che fa 34 goal e 10 assist?

      Roma é impazzita…

      Si intasca i soldi champions? Ma quando mai un presidente guadagna da una squadra in rosso?

      Dai rebel per favore..

      Rispondi
      • Higuain. Quello è un campione. Segna anche goal “pesanti”. E parecchio. Dzeko è stato decisivo con il Porto? No. È stato decisivo con il Lione? No. In coppa Italia? No. Poi certo non dipende solo da lui ovviamente,ma per me il campione vero è quello che con una giocata ti fa guadagnare finali e vittorie insperate. E questo non è lui. Pallottola ha a cuore il secint posto per i soldi della partecipazione diretta alla Champions. Di allestire una squadra che possa poi ben figurare nella competizione non ha alcun interesse.

    • Lorysan sa che io sul punto sono d’accordo al 100% con te.
      Dzeko, tanti goal, ma pochi punti decisivi.
      Decisivo, nelle partite chiave, solo a Napoli all’andata (ma assente nel ritorno, partita decisiva per il treno scudetto, saremmo a – 3), e in goal con l’Inter, in casa, ma su tap in alla Destro…
      Non sceso in campo con Lione, allo Juventus Stadium, con il Napoli, nei due derby di coppa con la Lazio, a San Siro con l’Inter…
      E se non c’era Radja, a Udine e a Crotone avevamo perso 4 punti a causa sua.
      Buon giocatore, se la squadra gioca per lui (come ha fatto la Roma quest’anno) diventa spesso ottimo.
      Mai nelle partite dentro/fuori.
      Come si fa a criticare uno che ha fatto 24 goal in Campionato?
      Nello stesso modo in cui criticavamo Destro, che ne aveva fatti 14 in un girone……

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