La Roma punta alla conferma di Spalletti, le alternative sono Emery e Pochettino

La Roma di Monchi é pronta a nascere, ancora in dubbio la permamenza di Spalletti che sarà  legata al secondo posto in campionato ed al ritorno di Coppa Italia con la Lazio.

Il Messaggero, S. Carina


Bisognerà  abituarsi. Lontani dagli sguardi indiscreti e dai cronisti pressanti, la Roma si riunirà  spesso e volentieri a Londra, nell’ufficio di Kaitlyn Colligan. Proprio la negli ultimi due giorni, con Baldini nelle vesti di Cicerone, sono andate in scena riunioni che hanno spaziato dagli aspetti commerciali allo stadio ma hanno avuto il loro apice nella presenza del futuro ds giallorosso, Ramà³n Rodrà­guez Verdejo, alias Monchi. Che la Roma non abbia nemmeno nella giornata di ieri voluto confermare la presenza dello spagnolo, quando questa era ormai di dominio pubblico da diverse ore, é normale. Monchi é infatti ancora un tesserato del Siviglia.

PIANO A E PIANO B – La nuova Roma é perಠpronta a nascere. Se con Spalletti o meno, non bisognerà  attendere molto. Già  marteda sera, a seconda dell’epilogo nel derby, Lucio potrebbe sciogliere le proprie riserve sul futuro. Se infatti darà  seguito al proposito «Resto soltanto se vinco», il match con la Lazio é da dentro o fuori. Tuttavia il confronto tra le parti in questi mesi é volato a livelli pi๠alti. In ballo ci sono i piani di rafforzamento del club. Nell’incontro tenutosi a via Sardegna, prima di lasciare Roma, Pallotta ha provato a rassicurare il tecnico che perಠé il primo ad essere consapevole che arrivare secondi o meno, fa tutta la differenza del mondo. Perchà© già  conquistando direttamente l’accesso diretto alla Champions, la Roma si priverebbe comunque di Manolas per sistemare i conti dell’esercizio che chiude il 30 di giugno. Nella nefasta ipotesi che i giallorossi scivolassero invece al terzo posto, allora le partenze sarebbero almeno due. A fare da trait d’union, la volontà  d’investire su profili giovani. Monchi, nell’accettare l’incarico conferitogli, sa cosa lo attende. Quello del nuovo ds sarà  un lavoro a tappe. La prima sarà  capire chi sarà  il prossimo allenatore, con Emery e Pochettino alla finestra se Spalletti saluterà . Poi, dovrà  aspettare di conoscere il piazzamento della squadra. Infine, a seconda della classifica finale, agire di conseguenza. Nel frattempo si lavorerà  ai rinnovi. Priorità  assoluta ha quello di Strootman, per il quale le parti si sono incontrate la scorsa settimana. Poi sarà  il turno di De Rossi.

SGUARDO IN TURCHIA – Operazioni che saranno portate avanti in questo periodo dalla dirigenza che oggi si ricongiunge a Milano per l’Assemblea di Lega: Baldissoni proveniente da Londra e Gandini da Atene dove ha partecipato all’assemblea generale dell’ECA, organismo che rappresenta 155 società  calcistiche in Europa. Tornando a Monchi, l’ultima fase del suo operato, riguarderà  gli acquisti. Ad un ds che monitora quasi 450 calciatori a stagione, le idee non mancano. Tra queste c’é Rodrigo Caio (che ieri ha rinnovato col San Paolo sino al 2021, operazione che in Brasile viene letta per alzare la posta a giugno) e si aggiunge il turco Ozyakup, in scadenza nel 2018, fatto visionare durante la gara di Europa League tra Olympiakos e Besiktas. Se per il Siviglia o per la Roma, sarà  il tempo a stabilirlo.

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