Monchi nuovo DS, oggi firmerà  un contratto triennale con la Roma

Monchi nuovo DS, l’ex dirigente del Siviglia firmerà  oggi un contratto che lo legherà  alla Roma per i prossimi 3 anni.

Leggo, F. Balzani


La nuova Roma esce dal fumo di Londra. Dopo il vertice inglese di ieri sera, infatti, la direzione sportiva passerà  ufficialmente nelle mani di Ramà³n Rodrà­guez Verdejo, detto Monchi. Il dirigente ha fatto le fortune del Siviglia sia in termini economici che sportivi (cinque Europa League, una supercoppa europea, due coppe di Spagna e oltre 300 milioni di plusvalenze). Monchi firmerà  oggi un contratto triennale dopo l’ennesimo incontro all’ombra del Big Ben col presidente Pallotta, il dg Baldissoni e il consulente Baldini. Mancava solo l’ad Gandini impegnato ad Atene per una riunione dell’Eca (European club association). All’incontro c’era, invece, l’attuale ds giallorosso Massara che resterà  come primo collaboratore di Monchi.

Uno dei 3-4 del ricco staff dell’ex portiere spagnolo chiamato a “scremare” una lunga lista di giocatori individuati dai suoi scout in giro per il mondo. Per l’ufficialità  bisognerà  aspettare ancora qualche ora (la clausola di 5 milioni al Siviglia verrà  pagata dallo stesso Monchi grazie a un forte sconto accordatogli dal club), ma di fatto l’ormai ex direttore sportivo del Siviglia é da considerarsi come il primo tassello della Roma del dopo Sabatini. Il pi๠importante del mosaico già  disegnato da Pallotta: tanti giovani, poche cessioni e ricche plusvalenze.
Anche di questo si é parlato ieri e non poteva mancare la parte dedicata al prossimo allenatore. Monchi non avrà  problemi a lavorare a Spalletti, ma se il tecnico toscano dovesse rinunciare il ds sarebbe pi๠che felice di tornare a braccetto con Emery. Quello di Spalletti non é perಠl’unico contratto che bolle. Bisogna fare una scelta su Totti e De Rossi, e decidere se adeguare quelli di Nainggolan, Strootman e Manolas. L’intenzione pare quella di “rivedere” solo quelli del belga e dell’olandese anche perchà© proprio i (tanti) soldi derivanti dalla cessione del difensore potranno permettere a Monchi di lavorare con un budget pi๠corposo. In entrata il primo colpo a parametro zero potrebbe essere Jesus Navas (31 anni) esterno del City, una delle sue vecchie scoperte: cresciuto nel Siviglia e venduto nel 2013 per 20 milioni. Poi le attenzioni saranno rivolte alle scoperte, un modus operandi che ha permesso a Monchi di scovare (e poi rivendere a peso d’oro) giocatori come Sergio Ramos, Rakitic, Bacca, Keita, Dani Alves, Kondogbia e i romanisti Perotti e Fazio. Nel taccuino del ds per l’estate compaiono già  Caio (San Paolo) e Dolberg (Ajax) oltre al ritorno di Pellegrini e a Kessie sul quale la Roma é in vantaggio sul Napoli.

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26 commenti su “Monchi nuovo DS, oggi firmerà  un contratto triennale con la Roma”

  1. Sarà che siamo prevenuti e sospettosi, ma il turn over in Nazionale è istituto che, per le amichevoli, riguarda solo i rubentini: salvo Bonucci e la riserva Rugani, tutti gli altri risparmiati. La sudditanza psicologica verso la vecchia sgualdrina non finirà mai.
    Se dipendesse da noi,Manolas certamente no all’Inter, ma come fu per Pjanic sembra che gli euri della concorrenza interne valgano di più: spero che al più presto qualcuno vieti queste operazioni scellerate.

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  2. Ricche plusvalenze?….Spero che almeno i migliori restino…sembra comunque l’unico
    modo di sopravvivere per una soc. nelle nostre condizioni…auguri al nuovo DS…
    e che bandisca acquisti di scocciati anzitempo.

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  3. Manolas NO all’Inter.
    Perché dobbiamo cedere loro una certezza, uno dei migliori 3 centrali del campionato da 3 anni a questa parte? Se ne cerchino uno loro altrove, magari si beccano pure una sola!
    Quanto al fumante.
    Ho trovato la conferenza stampa di Sabatini inopportuna.
    Dispiace sottolinearlo, anche perchè sono da sempre un suo estimatore.
    Certe cose se le poteva risparmiare.
    Tipo rivelare l’ingaggio di Monchi quando ancora la società non l’ha ufficializzato.
    Ha detto cose arcinote, tipo riconoscere alcuni errori e rivendicare i suoi meriti.
    Ma c’era proprio bisogno di doverlo comunicare?
    L’unica cosa nuova, è gradita, la difesa a spada tratta di Spalletti.

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  4. In attesa del calcio giocato cazzegggio volentieri sul fanta-calciomercato che Monchi ci proporrà.
    Però ora la partita di sabato si avvicina e si impongono alcune riflessioni.
    La prima è che mentre DDR si è fatto entrambe le partite, uscendo dallo stadio del l’Ajax in stampelle, i Rubentini, tra finti infortuni e finti impegni familiari, sono da tempo sani e salvi a Vinovo ad allenarsi, fatta eccezione per il povero Pjaca (comunque una riserve che gioca quasi solo in nazionale )al quale vanno gli auguri x una buona guarigione.
    La seconda è che di conseguenza, volente o nolente, è il momento della verità per Grenier e, sopratutto, per Paredes.
    Contro la sua ex squadra io schiererei sia lui che Rui.
    Poi, in vista del derby, proverei a risparmiare Dzeko e, possibilmente, almeno un tempo per ciascuno, Radja e Kevin.
    In ogni caso dovrà essere vittoria limpida senza se e senza ma, anche X rifarsi del pareggio dell’andata.
    Poi, domenica, sapremo se la strada per il secondo posto diviene larga ed in discesa, ovvero se si riaccenderà un lumicino di speranza scudetto.

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      • Me ne ero dimenticato.
        Però, visto che anche il loro centrocampo è rimaneggiato, forse possiamo sperare che in corso di partita possa subentrare il fantasma di Gerson a dare il cambio a Radja.

  5. Sul mercato e le plusvalenze ad occhio e croce la vedo diversamente da tutti qui.
    Lo stesso Monchi definisce il suo compito come quello di realizzare plusvalenze per consentire alla società di vivere al di sopra dei propri mezzi e di competere ad un livello superiore rispetto a quello che sarebbe normale in base al fatturato.
    Io condivido al 100% ed è per questo che Monchi ci serve come il pane.
    Le plusvalenze non sono un male, come molti le dipingono, ma sono il mezzo attraverso il quale una squadra che fattura molto meno di 200 mln al netto del bonus champions può permettersi un monte stipendi di 110 e, contemporaneamente, di operare sul mercato.
    Un conto è smantellare la squadra ogni anno come fa ad esempio Preziosi al Genoa, ma una/due cessioni strategiche l’anno per ripianare il bilancio e fare mercato sono una necessità per una società con questi numeri e se la cosa viene fatta bene la squadra ne esce rinforzata.
    Sabatini molte cose giuste in questo senso le ha fatte, tant’è che la buona rosa attuale è merito principalmente suo, ma poi ha commesso alcuni gravi errori, Iturbe e Doumbia su tutti, che ci hanno precluso l’ultimo step.
    Ora la speranza è che Monchi faccia di meglio, me se ciò implica di vendere il calciatore da sacrificare all’Inter o ad altra squadra di serie A, poco male.
    O meglio, anche io preferirei vedere Manolas andare in Premier, al PSG o in Spagna, ma se il migliore offerente sarà l’Inter non vedo perché no.
    Del resto, se i nerazzurri cinesi hanno 40 mln da investire in un difensore centrale, se non prenderanno Kostas ne prenderanno un altro altrettanto e forse più forte, sicché…

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  6. Mi riferisco al commento di Alex delle 08:43 e ai quattro conseguenti.
    Come dice una nota pubblicità, mi sa che avete ragione tutti…: provo a dire la mia.
    La questione non è la ricerca delle plusvalenze, alle quali abbiamo ormai fatto il callo, ma a chi si vende: se all’estero o alla concorrenza italiana, che mi sembra un’enorme sciocchezza.
    Che sia per ora solo Pjanic, non esclude che Manolas sembri indirizzato all’Inter, addirittura con Strootman e Nainggolan: è vero, sono tutti atleti che hanno molto mercato in tutte le grandi nazioni del calcio europeo, che è poi quello che conta, visto che in Brasile i giocatori se li fanno in casa.
    Se proprio dobbiamo vendere i migliori, tutti, almeno non rinforziamo la concorrenza, salvo che non consideriamo che, distrutta una nostra squadra molto forte, saremo noi ad esserci tolti dal concorrere.
    Distinguiamo le responsabilità di Pallotta e quelle di Sabatini, ma non pretendiamo il pranzo di nozze a base di fichi secchi, scusate la banalità, peraltro inevitabile: cosa cerca Pallotta? Il business, mi sembra evidente: è uomo d’affari. Senza stadio, che resterà suo per almeno 25 anni, e senza guadagni sulla pelle della squadra, avrebbe investito in altre iniziative.
    Bertolacci e Romagnoli, infine, non li definirei scarsi: a parte il grande affare che ci ha concesso il Milan, sono due nazionali stimati e sufficientemente utilizzati, anche se preceduti, nelle gerarchie, da colleghi più forti che li relegano tra le seconde linee. Romagnoli, in particolare, ci avrebbe fatto molto comodo quasi un anno fa, quando ci avrebbe evitato l’inutile, anzi dannoso, ingaggio di Vermaelen.

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  7. Sabatini continua ad essere fumato
    elogia spalletti quando voleva continuare con garcia ed era contrario a spalletti
    parla del mercato come se avesse fatto chi sa cosa: ma spolli ibarbo e tutte quelle pippe alla piris goicochea josé angel
    e i ritardi di mercato, e le trattative estrenuanti last minute e i ritardi e imbrogli con nainggolan…?
    e i terzini latenti per anni? giocavamo con taddei!!!! e tutte le commissioni e quei giovani che non sono diventati nessuno
    gerson a 20 milioni con la maglia 10, geniaaaaaaaaaaaaale mossa
    sabatini é troppo superstar autoreferenziale, ma in realtà ds da squadra medio bassa

    cazzaro!

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  8. Mi riferisco al commento di Alex delle 08:43 e ai quattro conseguenti.
    Come dice una nota pubblicità, mi sa che avete ragione tutti… Provo a dire la mia.
    La questione non è la ricerca delle plusvalenze, alle quali abbiamo ormai fatto il callo, ma a chi si vende: se all’estero o alla concorrenza italiana, che mi sembra un’enorme sciocchezza.
    Che sia per ora solo Pjanic, non esclude che Manolas sembri indirizzato all’Inter, addirittura con Strootman e Nainggolan: è vero, sono tutti atleti che hanno molto mercato in tutte le grandi nazioni del calcio europeo, che è poi quello che conta, visto che in Brasile i giocatori se li fanno in casa.
    Se proprio dobbiamo vendere i migliori, tutti, almeno non rinforziamo la concorrenza, salvo che non consideriamo che, distrutta una nostra squadra molto forte, siamo noi ad esserci tolti dal concorrere.
    Distinguiamo le responsabilità di Pallotta e quelle di Sabatini, ma non pretendiamo il pranzo di nozze a base di fichi secchi scusate la banalità, peraltro inevitabile.
    Bertolacci e Romagnoli, infine, non li definirei scarsi: a parte il grande affare che ci ha concesso il Milan, sono due nazionali stimati e sufficientemente utilizzati, anche se preceduti, nelle gerarchie, da colleghi più forti che li relegano tra le seconde linee. Romagnoli, in particolare, ci avrebbe fatto molto comodoquasi un anno, q

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  9. invece a me le dichiarazioni di Sabatini sono piaciute.
    Fino ad ora è stato l’unico ad aver difeso Spalletti…..pensa un po’ che dirigenti che abbiamo.
    Ed è stato anche onesto ad ammettere di aver fatto delle cazzate comprando iturbe e doumbia.

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  10. Possibile che ci siano ancora tifosi romanisti convinti di Pallotta? Ma di cosa avete ancora bisogno per aprire gli occhi?
    Ogni anno vende i pezzi migliori, ma non solo, LI VENDE ALLE DIRETTE CONCORRENTI ITALIANE, facendoci poi credere che vuole vincere!!
    Come fai a vincere se ogni volta rinforzi la tua concorrenza?
    Se dai Pianic alla Rubbe, Manolas all’Inter (si vocifera pure di Strotman e Naingolan)!
    Devi ripianare il bilancio? Comincia a non buttare i soldi al cesso con operazioni tipo Gerson, Iturbe e compagnia cantante, vedrai che non solo non avrai buchi, ma sarai in attivo!
    Non ci credo che non sono capaci, secondo me hanno altri fini che noi non conosciamo ancora.

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    • io credo che molti di questi problemi che hai individuato siano riconducibili a sabatini più che a pallotta.
      è vero che spesso per acquistare abbiamo dovuto vendere… ma è anche vero che non stava scritto da nessuna parte che ogni anni dovessi comprare 20 giocatori. potevamo tenere un’ossatura più stabile vendendo meno giocatori e comprandone meno.
      questo isterismo tipico di sabatini ci ha costretto a ogni anno a ripartire da zero. l’errore vero di pallotta è stato tenere sabatini 6 anni.
      io lo rispetto perché è un grande conoscitore del calcio e ne è innamorato, ma non ha una gestione adatta al raggiungimento di obiettivi importanti

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      • Questo però non giustifica il continuare a vendere i migliori alle concorrenti italiane! Forse Manolas non ha mercato in Premier o in Spagna? Perchè proprio all’Inter, che già si rafforzerà moltissimo con l’arrivo dei cinesi?

      • infatti è una cazzata, ma è sabatini che ha avuto carta bianca fino ad oggi.
        vedremo se monchi continuerà con questa tendenza

    • Scusami ale ma hai detto un inesattezza: Vende i migliori alle dirette concorrenti?

      É successo una volta con pjanic perso per colpa della clausola rescissoria pagata dalla Juve.

      Bertolacci? Romagnoli? 2 giocatori da,media piccola squadra di A venduti per quasi 50mln di euro.

      Se ogni anno vendi una pedina forte e la sostituisci con 2 altrettanto forti, ti sei rinforzato!!

      Politica che adotta atletico madrid, borussia e anche la Juve che ha finanziato la scorsa campagna acquisti con morata e pigna, piu vidal, tevez e friends negli anni.

      Voi parlate cm se gia manolas fosse dellinter, ma chi vi da questa sicurezza? La gazzetta? Tutto sport?

      Allora siamo messi bene…

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  11. Questo Monchi che verrà a fare a Roma? A “valorizzare” i giovani per poi rivenderli al miglior offerente? Se così, grazie no, stattene dove stai, abbiamo già dato e continuiamo a dare.
    Quali obiettivi ha questa società:vincere oppure fare cassa?
    Volete parlare chiaro per una volta ai tifosi opensate che c’abbiamo tutti l’anello al naso?
    Vogliono valorizzare i giovani? Ma và? Ce li avevate in casa e gratis i giovani e li averte regalati per quattro soldi alle altre squadre!! Pellegrini in primis, che adesso per riaverlo devono sborsare 10 milioni minimo.
    Sarebbe questo “il proggetto” di Pallotta? Ma vaffanc… smettila di prenderci per i fondelli!

    Il giorno che ci libereremo della banda Pallotta sarà sempre troppo tardi.

    PS: l’infortunio di De Rossi è la solita nostra jella che ci perseguita nei momenti cruciali, mentre, come qualcuno giustamente osserva, i rubbentini se la sono cavata con “problemi di famiglia”… bastardi fasulli, continuate a prenderci tutti per il culo!

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    • Quali sn i giovani regalati?

      Pellegrini se rimaneva a roma nn cresceva e faceva la naftalina in panca.

      Chi sn gli altri?

      Ricci? Politano? Mazzitelli? Giocatori da media piccola squadra di A.

      Caprari? Bertolacci? Romagnoli?

      Sanabria? Ponce? Giocatori cn diritto di recompra scomparsi.

      Va bene criticare, ma facciamolo con criterio.

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  12. copia esatta di sabatini. contenti loro…
    purtroppo sabatini continua a parlare di noi quando dovrebbe stare zitto in quanto non ricopre più un ruolo nella AS Roma. E’ un continuo rinfacciare i buoni acquisti che ha fatto e le cessioni dolorose. Chiaro sintomo che non se lo caca nessuno e deve mettere su piazza quello che ha fatto… tra l’altro è la dimostrazione che è un perdente, poiché i vincenti non hanno bisogno di ricordare continuamente ciò che hanno fatto

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