Tor di Valle é un rudere, altro che bene culturale

Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Il Tempo (F. M. Magliaro) – Il volo del drone non lascia scampo all’immaginazione. I ricordi dell’ippica sono svaniti sotto uno spesso strato di polvere. Basta con la rievocazione di Febbre da Cavallo: quella Tor di Valle non esiste pià¹. Sarà  anche un «paraboloide iperbolico», come recita lo scritto con cui la Soprintendenza ha avviato l’iter per apporre il vincolo monumentale sulle tribune e il «sedile della pista» dell’Ippodromo al posto del quale dovrebbe sorgere il nuovo Stadio della Roma, ma di quel paraboloide iperbolico resta un vuoto scheletro. Quel che si vorrebbe vincolare é un rudere: tutto é circondato dalla recinzione e le guardie giurate che accompagnano il giro turistico organizzato a beneficio della stampa dai proponenti il progetto tengono fotografi e cronisti distanti almeno tre metri. «Sa, questioni di sicurezza». Con il cartello «pericolante» appeso in bella vista un po’ ovunque. Il tetto in cemento armato – spiegano – é la la per venir già¹, anche senza bisogno di entrare, da fuori, si vede l’estremo degrado degli ambienti: alcuni interni sono letteralmente sbriciolati, la vecchia pizzeria é crollata su se stessa, i tubi di acciaio sono accartocciati e sopra i tetti di alcune stalle ci sarebbe ancora amianto nonostante Gaetano Papalia, precedente proprietario, abbia dichiarato di averlo rimosso tutto.

Qui e la, anche nel perimetro interno e non solo fuori le recinzioni, affiorano vere e proprie discariche abusive, le tribune cadono a pezzi, le vetrate sono rotte, la pista dove giravano i cavalli oramai pare una normale strada di Roma per la quantità  di buche. «Questo ippodromo puಠpiacere o non piacere ma un dato é incontrovertibile ovvero che il suo valore é nella funzione e questa é persa irrimediabilmente, sia che lo stadio si faccia o meno – ha detto poi lo storico ambientalista e presidente di Legambiente, ora consulente dei proponenti, Roberto Della Seta – Qui gare di trotto non se ne faranno pià¹. Quindi la sovrintendenza sta chiedendo di tutelare un rudere fatto non secoli fa ma 50 anni fa. Credo che da questo punto di vista la proposta del vincolo sia abbastanza surreale». Secondo l’urbanista Remo Calzona, «la soprintendente invece di farneticare avrebbe dovuto disporre un sopralluogo per verificare lo stato dell’impianto. In queste tribune non ci trovo nulla di architettonicamente importante. L’impianto non andrebbe tutelato, é un’opera banale. Si potrebbe pensare ad una tutela se l’autore dell’opera fosse stato un grande personaggio come Lafuente, ma non é questo il caso come si evince dagli atti di collaudo».

La Soprintendenza vorrebbe porre sull’ovale dell’ippodromo, tribune e pista, un vincolo diretto: qui non si tocca proprio pi๠niente. Lo stesso identico vincolo che grava sullo Stadio Flaminio e che suscita, a diverse riprese, la giusta indignazione di chi perಠnon si rende conto che Tor di Valle sta correndo lo stesso rischio. Intorno all’ippodromo, sostanzialmente nella zona che verrebbe occupata da parte del nuovo centro di allenamento della prima squadra, invece, per la Soprintendenza andrebbe posto un vincolo indiretto: si puಠedificare solo a condizione di non aumentare le volumetrie già  esistenti e di lasciare libera la visuale dell’ippodromo. In pratica, se passasse questo vincolo, l’ippodromo rimarrebbe in piedi fino al giorno del suo collasso per consunzione, ma lo Stadio, il suo miliardo e 700 milioni di euro di investimenti e le migliaia di posti di lavoro, i romani possono scordarseli. Per avere un Flaminio due su cui piangere.

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311 commenti su “Tor di Valle é un rudere, altro che bene culturale”

  1. 22.07.1927 26 febbraio 2017 il 10:15
    spiegalo al povero oblomov
    che sta stappando lo spumante per l’abolizione di tre stupidi grattacieli

    Con Oblomov e Peter Pan, utenti con i quali, in passato, mi sono confrontato in maniera civile e costruttiva, pur avendo spesso idee diverse, in questi giorni si è trasceso e mi dispiace.
    Sono stato pesantemente insultato, va avendo cominciato io con la contumelia verso l’elettorato cinque stelle Romano, me la sono cercata.
    Volevo solo precisare che le mie invettive non erano nei confronti di una diversa visione del progetto.
    Si può essere legittimamente sia pro che contro la costruzione delle tre torri.
    Le mie critiche riguardavano le modalità di gestione della vicenda, tra giunta, Berdini, sovrintendenza, Sgarbi ed imbelli vari che continuo a trovare molto criticabili e tali da fare invidia a quelle della primissima repubblica.
    Ora però concordo con Peter.
    Basta parlare di stadio perché da oggi e per le prossime quattro/cinque partite tra campionato e coppe si decide grossa parte della stagione e la priorità è lì.
    Il resto si vedrà.
    Daje!!

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  2. Il Napoli ha perso anche se ha sprecato tantissimo
    una vittoria o un pareggio (pero’ con una gara dignitosa) sono benvenuti stasera
    L’Inter ha una difesa improvvisata, sarebbe bello allontanarsi dalle inseguitrici e inseguire la jumerdus

    Basta con sto cazzo di stadio e pippe dei giornali che pur di vendere stanno rincoglionendo un’intera tifoseria.

    Forza ROMA

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  3. Interessante ed esaustivo quello che scrivi Dero delle 10:03.
    Ho letto recentemente da qualche parte (scusa, amico con i tanti scudetti e senza il nome, come ti chiami?)che il ponte escluso, almeno per ora, è quello pedonale e ciclabile che non dovrebbe incidere direttamente sul traffico veicolare, al contrario dei 13 treni in meno che avrebbero, invece, pesanti riflessi.
    Su questi aspetti si potrebbe esprimere la conferenza di servizi già da venerdì o nel corso dell’eventuale proroga. Zingaretti, comunque, che ha ripetutamente sollecitato in positivo la costruzione dello stadio, non dovrebbe mettersi aprioristicamente di traverso: confidiamo in interventi collaborativi.
    In relazione, infine, alla navigabilità del Tevere, probabilmente difficoltosa per il letto accidentato del fiume, ricordo un periodo lontano almeno 35/40 anni nel quale si navigava, mi sembra non solo per turisti, ma anche per traffico locale, dalla diga di Castel Giubileo fino a Porta Portese. Non ricordo chi fosse il sindaco.

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  4. Alla fine, devo dar ragione a chi non voleva i tre palazzi. Ogni volta che vado a Dubai mi sento malissimo. Troppi grattacieli!
    Invece amo il traffico mostruoso e l’immondizia che trovo in troppe citta’ italiane. Viva l’Itaglia!

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  5. Buongiorno a tutti.
    Ho letto un interessante articolo che spiega, nel dettaglio, quali saranno le opere pubbliche alle quali bisognerà rinunciare il cambio della minore concessione di cubature compensative.
    Si tratta di un totale di 130 mln di opere pubbliche in meno, rispetto ai circa 400 mln previsti originariamente,
    Il prolungamento del metro era di fatto stato già bocciato dai rilievi dell’autorità preposta ed il progetto originario prevedeva, in alternativa, il potenziamento della ferrovia Roma-Lido con l’acquisto di 15 treni nuovi.
    Ora, nel nuovo progetto, i treni nuovi saranno solo 2 con conseguente risparmio di 115 mln.
    I restanti 15 mln da tagliare comporteranno la rinuncia a realizzare i 4 pontili per la navigazione del Tevere previsti dal progetto.
    Non è infine chiaro se verrà realizzato il ponte sul Tevere. Lo stanziamento di 70 mln resta, ma tra quello previsto dal progetto è quello dei congressi, di cui si discute da anni, ne verrà realizzato soltanto uno.

    Non conoscendo le problematiche della zona non sono in grado di capire cosa comporterà questa consistente sforbiciatata sul numero dei treni.
    Quanto ai pontili sul Tevere, il problema è che per asssicurare una navigabilità efficiente del fiume servono interventi più estesi e generalizzati che non possono che essere a carico della pubblica amministrazione che, purtroppo, non ha e non avrà X molto tempo i mezzi per farvi fronte.
    Tutte le più importanti metropoli storiche europee fanno nella navigazione fluviale, sopratutto turistica, un punto di forza. Roma è diventata quella che è proprio perché cresciuta intorno all’alveo di un fiume comodamente e strategicamente navigabile.
    In tempi moderni dominati dal trasporto su gomma questa vocazione si è persa. Peccato.
    A mio modesto parere le associazioni ambientaliste dovrebbero concèntrarsi su questo tipo di battaglie (bonifica, ripristino ed otttimizzaziome della navigabilità del Tevere) che avrebbero in immediata ed importante ricaduta in termini ecologici ed ambientali, ed indirettamente sulla fruibilità per i turisti, invece si farsi Alfieri di battaglie ottuse e surreali come quella per la tribuna dell’ippodromo.
    Parere personale, ovviamente.

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      • La fonte è quella più anti tor di valle di tutte: il messaggero. Puoi leggere l’articolo su romaforever.

      • e aspetterei a cantar vittoria così presto

        ieri la regione ha detto che alla luce della modifica del progetto, in conferenza dei servizi vaglierà molto attentamente gli investimenti previsti per le opere pubbliche

        bella mossa davvero, se la regione bloccherà il progetto i 5s daranno la colpa a zingaretti e al pd colpevoli di non volere lo stadio senza speculazione, questi grillini vivono sull’gnoranza della gente che schifo

      • e aspetterei a cantar vittoria così presto

        ieri la regione ha detto che alla luce della modifica del progetto, in conferenza dei servizi vaglierà molto attentamente gli investimenti previsti per le opere pubbliche

        bella mossa davvero, se la regione bloccherà il progetto i 5s daranno la colpa a zingaretti e al pd colpevoli di non volere lo stadio senza speculazione, questi grillini vivono sull’gnoranza della gente che schifo

    • La posizione dello stadio vicino all’ansa del Tevere è molto bella e suggestiva. Uno dei motivi per i quali i proponenti scelsero Tor di Valle.
      Anch’io penso che sarebbe un peccato non utilizzare il fiume come mezzo di traporto.
      Piuttosto che potenziare solo il trasporto su gomma sarebbe il caso di investire anche su quello a rotaia e fluviale.

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  6. La redazione di Forza Roma.info parla dello Stadio delle Cornacchie, pomposamente definito delle aquile: leggiamo.

    Lo stadio della Roma diverrà realtà, e adesso anche la Lazio vuole il suo. Lo ‘Stadio delle Aquile‘ è un progetto già esistente anche se è stato al momento messo in disparte. L’accordo raggiunto tra Comune e proponenti sul progetto di Pallotta sembra aver smosso le acque in casa Lazio, anche a giudicare dalle parole dell’avvocato del club di Lotito, Gian Michele Gentile.[…] Il legale ha affermato:: “Vogliamo lo stadio. Quello della Roma è in una zona con più vincoli.” “Verrà preso in esame quel progetto (dello Stadio delle Aquile, ndr), l’elemento forte di quello della Roma è dato dal fatto che loro volevano farlo lì e gli hanno concesso di farlo lì. Dall’altra parte la Lazio vorrebbe realizzarlo sulla Tiberina perché ci sono una serie di valutazioni di carattere economico che lo renderebbero utilizzabile.

    Credo sia indispensabile che si tengano discosti dal limite di rispetto del Cimitero di Prima Porta, atteso che nel giorno del giudizio si scopron le tombe, si levano i morti, magari durante una partita casalinga, sai che confusione…

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  7. Un saluto a tutti contentissimo per lo stadio e per il risultato del San Paolo… Domani tocca vincere per blindare a doppia mandata il secondo posto!
    Soprattutto dal vivo vorrò vedere se veramente abbiamo fatti progressi in trasferta e vincendo a S.Siro vuol dire davvero che fino a maggio ce la giochiamo per lo scudetto…
    Quella di domani somiglia molto all’ultimo esame prima della tesi di laurea… DAJEEE

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    • Sarà dura, ma distanzieremmo in una sia inter che napoli, serve il massimo

      Spero che le buone nuove notizie diano una piccola spinta aggiuntiva ai giocatori

      Buona partita allo stadio, sarà una bolgia

      Daje Roma

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  8. voglio 100? chiedo 200 e mi danno 120
    per questo Pallotta è contento
    voleva fare i grattacieli, gli propongono edifici green di ultima generazione, va benissimo!!
    il suo interesse è fare qualcosa che unisca eccellenza, business, e attrazione turistica.
    se doveva fare i grattacieli più alti di Roma e fa il “villaggio” più green/ecologico d’Italia, a lui cambia poco, l’importante è fare qualcosa di “grande”
    il discorso delle opere di compensazione sono semplicemente una percentuale di quanto si spende/ricaverà dal costruito; anche qui a lui cambia poco: guadagnerà 100 pagherà 20; guadagnerà 60 pagherà 12.
    andrà ottimizzato il discorso dei trasporti, quello che oggettivamente vedo poco compatibile sono il trasporto su gomma con il concetto green, quindi immagino che più che sulle strade si punti su altre forme di trasporto pubblico, se no è un controsenso.

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    • Concordo, anche se dal punto di visita di un turista tre trorri BELLE come quelle che dovevano essere costruire sono molto più attraenti da visitare che tre “palazzine” per quanto ecologiche.

      Alla fine quelli che ci perdono di più saranno i tifosi perchè non avranno tutti i mezzi di trasporto pubblici che potevano avere, mentre pallotta il suo business e il M5S fa la sua figura per non essersi inchinato al “dio cemento”

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      • hai ragione, però mi immagino trasmissioni di discovery tipo ingegneria estrema etc che faranno documentari sullo stadio..
        lo stadio ovviamente resta l’attrazione principale, insieme alla Trigoria2.. non penso che le torri spostassero così tanto l’attrazione del turista; oggettivamente se vado a Roma non mi sposto fino a tor di Valle x vedere i grattacieli, lo faccio se sono un appassionato di calcio. Consideriamo anche che poi andavano riempiti gli uffici per avere il ritorno dell’investimento e adesso non ricordo bene ma si parlava di unicredit o telecom che si erano poi tirate indietro..

  9. Certo che l’uscita odierna di Lotito dimostra non solo che sta rosicando di brutto ma rende più comprensibili le manovre di disturbo delle ultime settimane in primis quelle della soprintendenza.

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    • Ridicolo. Per la prima volta mi ha fatto pena. Quel riferimento a essere “la prima squadra della capitale” e quella presunta discriminazione di cui parla nella sua letterina a dimostare un chiaro complesso di inferiorità.

      Un bambino viziato che vede il suo amichetto avere il giocattolo nuovo e lui no.

      Quel modo accattone tutto suo, come se lo stadio fosse caduto dal cielo e non ci fosse stato un percorso di 5 anni prima.

      Quel “consentiranno di costruire anche per gli appassionati sostenitori dei colori biancocelesti, il proprio stadio, SECONDO I PROPRI CRITERI DO LOCALIZZAZIONE, di efficienza e di qualità dell’impianto” come se fossimo dei mafiosi che abbiamo imposto al sindaco di costruirlo li e che quindi lui non puo avere il suo progetto rifiutata ovunque lo voglia costruire

      Un personaggio, ridicolo, patetico, viscido

      Rispondi
      • chiosa finale cui manca un’ altra bella qualità: arrogante e presuntuoso.
        Detto da chi ha avuto la sfortuna di conoscerlo lavorativamente al tempo della famosa rateazione……(uno scandalo di cui non parla mai nessuno…ormai dimenticato…….lasciamo perdere…sto in pensione da due anni e preferisco stendere il velo dell’ oblio ….).
        un caro abbraccio giallorosso.

    • Rispondo ad attilio:

      Penso di essere troppo giovane per sapere a cosa tu ti riferisca, mai sentito parlare di questa raetizzazione..

      Se ne vuoi parlare un po sarei interessato dalla vicenda e da cosa è accaduto

      Saluti giallorossi 😉

      Rispondi
      • caro Lupacchiotto161….come puoi ben capire, sono argomenti di cui non si può liberamente parlare….ne va sicuramente della tranquillità di chi (me) è riuscito ad uscire dal mondo del lavoro —–ti prego di non chiedermi null’ altro riguardo la questione….ti dico solo una cosa..: quando il disonesto si incontra al momento giusto con il disonesto….la disonestà salta completamente…un po’ un gioco matematico..svolto da chi magari, anni dopo, per la propria fede calcistica di merda (interpretala come vuoi …ma sempre a tinte biancazzurre) si è ritrovato indagato e vilipeso per affaracci poco chiari.
        perdonami la cripticità……di più non posso dire.

        Un caro abbraccio giallorosso

  10. 5 anni senza sponsor… ora si capirebbe il perche di tale scelta; Se prima ti davano 10-15mln per tot anni, oggi con lo stadio nuovo e tutto quello che ne concerne, circa 3 volte di piu sarebbe la stima del nuovo sponsor, piu o meno 30-40mln.

    Lo stadio poterebbe per incassi alla roma dai 20 ai 40mln i primi anni, quindi se dobbiamo fare un calcolo veloce sui vari sponsor e ricavi nei primi due anni, se oggi guadagniamo 200 domani potremmo guadagnare 250mln se tutto va bene, cioè 1-2 giocatori di gran valore ad anno senza vendere nessuno.

    Insomma lo stadio poterebbe una champions all’anno.

    Questo porta lo stadio cari miei, piu un ambiente totalmente amico dove giocare con una visione e comodità a cui non siamo abituati.

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  11. Per chi non lo sapesse, lotito preso dal rosicamento ha pubblicato una nota ufficiale sul sito della lazio con su scritto come anche le quaglie abbiano il diritto di avere un loro stadio di proprietà

    HAHAHAHAHHAHAHA

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    • Parte più bella è quando fa riferimento a “innumerevoli” tifosi laziali

      Si, avete letto bene, li ha definti innumerevoli

      Rispondi
    • Giusto, anche i burini hanno diritto al loro Pecuri Stadium. Con tutte le quaglie che ci sono a Roma nei posti che contano, facile che glielo costruiscano aggratis.

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  12. Se ho capito bene non si ripartità da zero ma quasi. Praticamente non verrà costruito niente prima di 3-5 anni. Tacci loro!!!!
    Fatemi fare inoltre una considerazione su Pallotta. Io non pensavo avrebbe accettato di rivoluzionare il progetto e tagliare le torri. Ero quasi certo che sarebbe andato in causa col comune in quanto ritenevo che l’80% delle cubature extra stadio rappresentasse per Jim il core dell’intero progetto.
    Invece ha dimostrato di tenerci allo stadio più che alle torri. Chi lo ha sempre denigrato dandogli dello speculatore dovrebbe rinonoscere che il nostro Presidente è forse più tifoso di quanto si possa pensare.

    Rispondi
    • Potrebbe essere pure che gli sia convenuto il taglio causa mancanza dei finanziamenti necessari a sostenere l intero progetto originario..
      In questo modo si impiegherebbe meno capitale

      Rispondi
    • Penso che in 6 mesi se tutto va liscio si mette la prima pietra. Forse anche prima. Speriamo che la Raggi resista almeno fino alla fine della nuova CDS.

      Rispondi
    • nono asp: pallotta ha detto che l’impianto sarà pronto tra 3 anni, non 5.

      Il progetto è quello di prima solo senza torri e senza il ponte sul tevere.

      Il resto piu o meno è uguale.

      Purtroppo in questa città pallotta è venuto dopo viola e sensi… Gli alberi vecchi hanno messo le radici ahime…

      Rispondi
  13. Da La Repubblica odierna, giungono notizie compatibili, anche se mono chiare di quelle di Shoun delle 14:47.
    Insieme alle cubature, ci sarà da tagliare qualche opera pubblica: resta l’allargamento della Roma-Fiumicino, ma non la bretella di raccordo; si potenzierà la ferrovia Roma-Lido per portare i tifosi in treno, ma non si farà il ponte sul Tevere; verrà messo in sicurezza il fosso di Vallerano.
    Anche il Messaggero fornisce notizie in linea, con un’apertura verso il recupero, in un secondo tempo, di alcune opere di viabilità ora accantonate.
    Ma insieme alle cubature, anche le opere pubbliche verranno tagliate rispetto a quelle definite dalla delibera del 2014. Alcune opere come il ponte sul Tevere e lo svincolo della Roma-Fiumicino vengono rinviate a data da destinarsi, anche dopo l’apertura dell’impianto. Ieri sera la prima cittadina prometteva che comunque «realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido, si accorceranno i tempi per andare a Ostia, metteremo in sicurezza l’area circostante». Salta invece il prolungamento della metro B.
    Non conosci la zona e non posso comprendere approfonditamente il senso materiale, operativo di interventi rimasti e, per ora, cassati o rinviati. Aspetto che si esprimano i residenti.
    Forza Roma, salimoceli tutti ‘sti pioli, ché da sopra se vede mejo.

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  14. ho appena parlato via skype con un amico all’interno della società. Tutto ufficioso, prendete con le molle.
    In pratica del progetto iniziale è stato cancellato:
    – il ponte sul tevere e tutta la zona dove si voleva creare un attracco al Tevere. Peccato mi sarebbe piaciuto arrivare allo stadio con il barcone.
    – il ponte ciclo-pedonale a chiocciola che doveva collegare la stazione di Tor di Valle con lo stadio.
    modificato:
    – non sarà più la stazione di Tor di Valle ad essere modificata, ma si procederà con la costruzione di una nuova stazione, evitando così di creare disagi a chi tutti i giorni utilizza la linea del trenino Ostia-Piramide.
    – le torri saranno più basse (come da piano regolatore) quindi della palazzine… ma non erano contro i palazzinari 🙂 battutaccia.
    opere future da potersi effettuare dopo quelle di infrastruttura e dello stadio:
    Рallargamento del tratto della via del mare da ostia antica alle complanari del raccordo e collegamento con la Roma-Fiumicino. Ancora non ̬ stabilito se con proventi in parte del Comune.
    – tutta la zona commerciale: Nike store, gradinata esterna con schermo panoramico, la nuova “Trigoria” i viali che avrebbero dovuto dare accesso al Business Park e tutta la zona ai piedi delle torri, andranno riprogettati.

    Tutto il resto resta come da progetto presentato alla giunta Marino, praticamente solo i parcheggi, no, dai scherzo praticamente l’80% del progetto dovrebbe rimanere invariato.
    sembra però che Pallotta felicissimo della piega (ambientalista) che ha preso la cosa, abbia dato mandato di modificare ulteriormente il progetto quindi anche quello che è stato “salvato” del vecchio progetto potrebbe variare… Nulla è più come sapevamo e nel mutamento le cose trovano quiete.
    Ave Atque Vale

    Rispondi
    • No, Berdini voleva il progetto nei limiti delle cubature previste dal piano regolatore, quindi con un abbattimento ben suoeriore del 50% attuale.
      In pratica avrebbe dato il consenso al solo allo stadio, senza le altre opere collaterali diverse dalle tre torri che comunque verranno realizzate.
      In realtà era un modo X non dare il consenso, visto che la mancata concessione di volumetria compensativa avrebbe eliminato tutte le opere infrastrutturali e viabilistiche a carico dei privati, rendendo il progetto irrealizzabile.

      Rispondi
  15. come al solito in itaglia, vediamo gli altri paesi e copiamo, salvo poi pasticciare e mettere un pezzo di uno ed un pezzo dell’altro, vedi legge elettorale, praticamente una 500 con il motore della Gallardo…. la 500 giannini esiste, ma a parte la scocca della 500 originale ha poco ed il motore non è quello della Gallardo, e come potrebbe è più grosso della 500 intera 🙂

    Rispondi
  16. Ragazzi il 50% delle cubature sono le 3 torri piu i ponti.

    Piu che altro bisogna capire in chge modo verrà utilizzato lo spazio che era adibito alle torri,.

    Rispondi
  17. Questa riduzione del 50% non mi piace. Perché il SÌ doveva essere una formalità. Mentre così invece sono riusciti in parte ad ottenere quello che volevano. Ovvero ostacolare il progetto il più possibile..

    Rispondi
  18. Amarcord,

    Infatti ero contrario alle 3 torri e Virgina e James m hanno accontentato.

    VIVA LO STADIO SENZA TORRI E SPECULAZIONI.
    Ora che avrà il suo giocattolo dimstrasse che vuole vincere.
    Rinforzi e poche cessioni.

    Rispondi
  19. non si potevano fare tre torri più piccole?
    ho visto che nel progetto originale, le altezze erano 231-199-167 metri era veramente troppo ha ragione anche Oblomov, ma per esempio non si poteva fare 131-99-67?

    Se si voleva fare una cosa fatta bene al posto delle torri potevano mettere dei giardinetti con le fontane che facevano giochi d’acqua, invece costruiscono altri palazzi anche se molto di meno e lo spazio verde sparisce lo stesso 🙄

    Dicembre 2014
    “L’Assemblea Capitolina delibera la dichiarazione di pubblico interesse per la Città di Roma dello Stadio della Roma.” Raggi vota NO alla pubblica utilità
    Febbraio 2017
    Raggi sorride e dice “Abbiamo sempre voluto lo Stadio”
    Io non capisco molto della politica, ma qualcosa non mi torna
    Perché ha cambiato idea?
    ———
    Oltre a Lupogio saluto TUTTI gli altri
    😉

    Rispondi
    • Ciao Julia salutami papi e l’amuleto 🙂
      Le torri non sono state levate dal progetto sono solo più basse, quindi di fatto non cambia un tubero che siano alte 30 metri anziché 150 metri.
      Il tanto reclamizzato taglio del 50/60 % non è sull’intero progetto ma solo sul Business Park, quindi in sostanza non cambia niente a parte il fatto che per compensazione negativa verranno eseguite meno opere pubbliche a meno che il comune non abbia vinto al superenalotto 🙂
      Detto ciò, mettiamoci tutti l’animo in pace. Aggiungo che, delle opere sia pubbliche ma soprattutto quelle “private” riguardanti il Business Park come anche l’attracco sul Tevere, nulla toglie che possano essere eseguite più in là, quando le acque si saranno calmate o per (molto probabili) “necessità” sopraggiunte. Del tipo: sai, mi rendo conto che c’è un po troppo traffico, che le stazioni sono troppo affollate mi faresti questo “lavoretto?” Certo come no! Mi dai la delibera per aggiungere questa “cosetta” alla proprietà?… così va la politica cari miei (purtroppo).
      Un abbraccio a tutti, SempreForzaMagicaRoma.

      Rispondi
  20. e vai, finalmente abbiamo il nostro stadio, a 40 km di distanza dall’altro capo della città e privo di quasi tutte le più essenziali infrastrutture

    per assistere una partita che inizia alle 15.00 ci metteremo in macchina di primo mattino, un perfetto esodo domenicale

    oblomov è contento perchè non ci sono più grattacieli, ignorando volutamente che quelli ripagassero le opere pubbliche, via i grattacieli via il ponte sul tevere e lo svincolo con ringraziamenti sentitissimi degli abitanti della zona che si troveranno costantemente coinvolti negli ingorghi

    ma tanto a lui che je ne frega, nemmeno vive a Roma, con questo progetto monco è stata preservata la costruzione urbanistica senza infrastrutture perpetuata per decenni da caltagirone, siamo sicuri che questo movimento pensi agli interessi del popolo, a me sembrano intrallazzatori come gli altri, ma pure un pochino più incompetenti e millantatori

    quella cretina della sindaca si è presa il merito della messa in sicurezza del fosso a rischio esondazione ( già prevista nella delibera marino) ma tanto chi se ne frega prendiamoci il merito pure di aver evitato l’esssondazzzione oltre a sbeggullazzione, tanto il 90% degli italiani anche se sbraita del progetto vecchio e di quello nuovo non sa un cazzo e gli daranno a bere pure questa

    Rispondi
    • fidati che si faranno anche le opere di urbanizzazione come strade e viabilità…

      Non sono stupidi da creare un quartiere senza strade…

      Rispondi
      • lory è impossibile

        le opere di urbanizzazione dovevano essere ripagate dal business park, tolto quello chi le paga?

      • ma secondo te fanno lo stadio e poi organizzano lo spostamento dei tifosi con gli autobus dopo una visita a Campo testaccio?
        Oppure mandano migliaia di persone alla stazione di piramide e li fanno salire ogni 30 minuti?

        Ci saranno dei lavori da fare sulla Cristoforo Colombo che ho avuto modo di esplorare la scorsa estate e la via del mare e sicuramente una modernizzazione necessaria per i mezzi pubblici.

      • In più dovranno organizzare i tour per gli anziani che si vogliono andare a vedere i cantieri che sorgeranno

      • ma guarda che nel progetto vengono tolte le torri e i ponti, per il resto rimane tutto, idem il buisness park.

  21. Buongiorno a tutti.
    Da romanista sono ovviamente molto contento dell’intervenuto accordo per il nuovo stadio.
    Da italiano ed appassionato di architettura contemporanea mi dispiace che siano state eliminate le tre torri.
    Noto è un pensiero molto poco condiviso qui ma a me quelle previste dal progetto, con i giardini prensili in quota, piacevano molto.
    Inoltre, la costruzione in verticale nelle metropoli è l’unico modo per limitare il consumo di suolo. Prima o poi anche Roma dovrà prendere atto di questa ovvia evidenza.
    Peraltro, dalle simulazioni fatte, le torri non avrebbero nemmeno inciso sulla skyline visibile dai punti panoramici in centro, sicché credo che ad affossarle sia stata solo il bisogno di dare in pasto questo vittoria all’elettorato pentastellato.
    Quanto alla consegienze indirette del taglio di volumetria compensativa, pari a circa il 50%, non mi è chiaro a quali opere pubbliche occorrerà rinunciare di conseguenza.
    Sicuramente all’opera di sdoppiamento e prolungamento della metro, ma da quel che si è capito detta opera era già stata accantonata ed avrebbe comunque comportato rilevanti complicazioni tecniche.
    Peraltro, anche senza avere la conoscenza di CUCS delle cose di Roma, so con certezza che scavare tunnel della metropolitana nel sottosuolo della Capitale è, per una moltitudine di ragioni, un’impresa titanica.
    Circa le altre rinuncia conseguenti a detto sforbiciamento non ho le idee chiare ed attendo di avercele per un giudizio con cognizione.
    Resta il fastidio per un tira e molla durato troppo, pieno di dichiarazioni contraddittorie e false e personaggi squallidi ed improbabili a metterci il becco, quasi sempre a sproposito.
    Sfido di nuovo la saggezza e la conoscenza delle cose di Roma dell’amico CUCS e mi dichiaro relativamente ottimista sui tempi.
    Questo è un banco di prova sul quale l’attuale amministrazione, che ha subito detto che vigilerà sulla tempistica, si gioca molta della sua credibilità.
    Peraltro, anche dovesse cambiare colore la giunta, mi sembra che tutti si siano manifeststimfavorevol all’opera, sicché il discorso varrà anche per eventuali successori al palazzo.

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  22. Qualche trappola c’e’ ancora:
    1) I voti in Consiglio comunale. Qualche consigliere Grillino potrebbe votare contro, speriamo non troppi;
    2) La CDS. Qualcuno li’ potrebbe sempre dire no, anche per mettere in cattiva luce (meritata) il Sindaco e Grillo;
    3) Gli amici di Berdini e Caltagirone con i loro vincoli artistici.

    Non e’ finita, ma ci siamo quasi. Sperando che il nuovo progetto sia sostenibile economicamente e che si possa andare allo stadio in poco tempo, senza ingorghi mostruosi.

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  23. BUONGIORNO LUPACCHIOTTI !!!
    Un grandissimo passo in avanti ( si può dire che è fatta )
    Sono felicissimo ed immagino che ad esultare per questo giorno ci saranno anche Dino Viola e Fanco Sensi che lo volevano fortemente ma chiuderei questa fantastica parentesi e penserei solo alla partita con l’inter ……. un altro traguardo da non ciccare .
    Saluto tutti con affetto , in particolare la nostra beniamina JULIA e la sua famiglia .
    SEMPRE E SOLO FORZA ROMA .
    ( èFATTOSTOSTADIO )

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  24. Spero che la faccenda stadio non distragga l’ambiente nel momento più difficile e impegnativo della stagione… in un mese ci giochiamo tutto e spero che la squadra e la società facciano quadrato e siano consapevoli di questo.

    In pratica da domani giocheremo ogni tre giorni e saranno TUTTE partite tostissime, vietato distrarsi, vietato sbagliare, VIETATISSIMI esperimenti alla Vermaelen!

    Inter domenica, Lazzie mercoledì, Napoli sabato, Lione giovedì, Palermo domenica, Ri-Lione giovedì… porcaccia paletta è dura dura eh?
    E se passiamo il turno in EL poi si ricomincia con la giostra.

    Rispondi
  25. Tutti contenti sul sito e mi fa piacere.
    Tutti uniti e mi fa piacere.
    Perdonatemi un po’ di pessimismo amministrativo ma è dovuto ai 57 anni, ai 47/48 di tifo ed al fatto che sono un marionide sabaudo, ma di anni per vedere tagliare il nastro ce ne vorranno tanti.
    Elemento bellissimo, da subito, è che sono finiti gli alibi della società.
    Tocca vincere sul campo, quindi già da domani.
    Io domani sera ci sarò con il gruppo roma nord al completo.
    Stavolta voglio vedere Dzeko che sfonda la porta dell’Inter
    Daje (senza Torri)!

    Rispondi
  26. Ma della partita di domani sera a Milano non frega niente a nessuno?
    Io temo molto questa Inter, il lazziese Pioli ha già messo le mani avanti frignando sui troppi rigori dati alla Roma… ahi ahi ahi
    Se si perde addio pure al secondo posto e poi ci consoleremo con le chiacchiere sullo stadio.

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  27. La soluzione per la tribuna del vecchio ippodromo è semplice, si smonta, si trasporta a formello e la si rimonta, così potranno ammirare la meraviglia architettonica
    😀

    Rispondi
  28. Se ho capito bene, le tre torri verranno sostituite da edifici più bassi, e allora cosa cambia dal punto di vista del consumo di suolo? Nulla.
    Cambia solo che ora con meno opere pubbliche, raggiungere lo stadio sarà un’odissea………chiamiamolo Itaca Stadium.
    Anzi no, altrimenti gli eredi di Omero ci fanno causa

    “Abbiamo sempre detto di volere lo stadio”
    Cazzata enorme.
    Quando erano all’opposizione, votarono contro la delibera di pubblica utilità della giunta Marino, ora semplicemente sono stati costretti a dire si.
    Il Business Park, anche senza le tre torri sarà comunque una colata di cemento

    La solita soluzione all’italiana.
    Il rimedio rischia di essere peggiore del male

    Rispondi
      • l’ultima frase era riferita ai problemi di viabilità che già ci sono e potrebbero (ipotesi) anche peggiorare, a detta di altri utenti che vivono a Roma.
        Certo che sono felice per lo stadio, ci mancherebbe.

        Ti faccio notare però, che di stronzate ne scrivi anche tu
        Lo “stadio supermoderno”, te lo sta regalando colui che insulti da 4 anni.
        Fino a ieri sera scrivevi:

        Oblomov 24 febbraio 2017 il 20:14

        Io mi auguro che il progetto venga bocciato stasera e che sto americano se ne vada a farsi fottere.
        ———–

    • Caro Oblomov un grande abbraccio, anzituttoorzaMagicaRoma.
      Io per festeggiare aspetto che venga tutto redatto e scrittto nero su bianco.
      La ex giunta marino aveva redatto che se saltava anche una sola opera pubblica non sussisteva più il pubblico interesse, la decisione finale però resta alla Regione.
      Premesso che le torri non sono state eliminate ma solo abbassate, le mie perplessità sono, sul come arrivare allo stadio.
      La metro b che passa da Termini non è diretta, quindi mi immagino 15-20 ooo tifosi che prendono di assalto la metro da tutta roma, scendano in gruppo a Piramide e poi prendono pazientemente le scale mobili che portano al trenino che li porterà infine alla stazione di Tor di Valle. Gli altri 15-20.000 dovranno prendere la macchina, ma tu sei mai andato dai ponti del raccordo a prendere la via del mare in direzione Ostia? No, perchè altrimenti sapresti che sono sempre bloccati. Ergo senza opere pubbliche penso che andare allo stadio sarà un esodo biblico.
      Per ora sospendo il giudizio, in quanto voglio vedere le carte e quello che sarà effettivamente completato. AL momento gioisco a metà, mentre la pancia grillina e quella pallottiana gioiscano, hanno portato a “casa” quello che volevano; i cittadini non grillini, non renziano, non berlusconiani, non metti tu tutti gli altri, ma solo TIFOSI, gioiranno un po meno.
      SempreForzaMagicaRoma, Ave Atque Vale.

      Rispondi
  29. Vittoria del buonsenso, dei tifosi, del calcio sano e della politica sana.
    Ed ora sucate renziani rosiconi.
    Forza Roma e dopo tutti gli insulti…..Forza Virgì.
    Non c’era bisogno di un genio per capire che quelle tre torri erano un abuso

    Rispondi
  30. Sono strafelice!
    Questa è una giornata e una nottata storica per tutti noi Romanisti!
    Personalmente avrò lo stadio che desideravo
    Bello, capiente, maestoso, moderno, con attorno strutture ecocompatibili, pieno di verde e senza quelle tre torri che a me non piacevano
    Non vedo l’ora che lo costruiscano e di andarci
    Per come sembrava messa la situazione non ci speravo più quindi complimenti a tutti!
    Adesso continuiamo a fare bene in questa stagione e a continuare a costruire le basi per una grande Roma
    Forza Romaaaaaaaaa
    E viva il pacchio!
    Anche quello della Raggi!

    Rispondi
  31. Bene!!!!!!!
    C’era il rischio che saltasse tutto!
    Mantengo ancora qualche timore per il futuro visti i precedenti ma stasera ogni romanista dovrebbe essere felice per il pericolo scampato.
    Poi se taglieranno torri (che a me piacevano) o opere pubbliche (che servivano), amen.
    È una grande vittoria della Raggi, ma chissenefrega, la cosa più importante è avere uno stadio nostro.

    Rispondi
  32. Con questo Sindaco piu’ di questo accordo non si poteva ottenere. Accontentiamoci. Abbiamo comunque fatto un passo avanti da giganti e l’Italia forse si sta trasformando in un paese un po’ piu’ normale.

    Rispondi
  33. Sono anni che combattiamo per lo scudetto: in realtà per il secondo posto, visto che per motivi anche tecnici, ma anche no, il primo è già assegnato.
    Con il Lione ci ha detto male: ci ha detto un po’ come con il Villareal, solo che il numero delle squadre è dimezzato e loro ci temono più di noi. Il nostro portiere è a livello dei migliori d’Europa;i tre centrali, anche con Juan al posto di Rudiger, quasi insuperabili;il centrocampo sul piano dei migliori in Europa, fenomenale per copertura alla difesa, interdizione, costruzione, verticalizzazione e amministrazione della palla; l’attacco, con Salah, Radja tuttocampo e Dzeko, inarrestabile: ma dai ragazzi, ché ce la giochiamo, anzi sono loro che avranno il terrore di doversela giocare con noi.
    Raggi: “Via le torri, edifici integrati nel panorama e che avranno uno standard energetico più alto delle categorie mondiali. Progetto che vede impegnata questa amministrazione e la società in tutte le successive fasi, verificheremo che tutto venga fatto nei tempi e nelle norme, avevamo detto che si sarebbe fatto nel rispetto della legge e grazie alla controparte l’abbiamo ottenuto, ora siamo alleati, sviluppiamo un progetto ecocompatibile che dia servizi alla città, lo voleva e l’abbiamo ottenuto”. Baldissoni: “Non ci sono intoppi, voglio ringraziare il sindaco per essere stato qui oggi, siamo felici di vederla qui, segnale importantissimo per chiudere un lavoro, abbiamo offerto la disponibilità di rivedere il progetto, siamo molto orgogliosi e felici che migliora il progetto che permette alla città di avere un intervento importante che deve essere di orgoglio, è un giorno storico non soltanto per la Roma che in qualche modo rende concreto il sogno di un’infrastruttura.
    Un 50% di cubature in meno, credo soprattutto le torri, e trasporti salvi: il sogno comincia a prendere forma: Speriamo di svegliarci domattina senza sussulti.

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    • Carissimo, buonasera.
      Mi riservo un giudizio solo quando leggerò bianco su nero. Ai sussurri si parla di;
      – stadio.
      – il verde previsto (mi auguro che i parchi siano rimasti).
      – fosso di Decima ma non di Vallerano (sono due “fossi” diversi).
      – stazione nuova ad hoc, si parla di Roma-Lido. Quindi chi arriva da Roma (Termini) sta come stava prima Metro b fino a Piramide, poi prende il trenino per Ostia Lido e scende a Tor di Valle. Del Ponte sulla via del mare non si parla quindi attendo aggiornamenti.
      . allargamento via del mare non è citata, mi auguro si faccia, altrimenti sai che ingorgo.

      Giudizio sospeso ma da i sussurri, Pallotta avrà il suo business e potra rivendere felice, la Raggi ha contentado il ventre del suo partito e può tornare in comune serena. I tifosi della Roma avranno la loro cattedrale nel deserto seppure pieno di alberi.
      N.B. le torri non sono scomparse, saranno semplici palazzine

      Rispondi
  34. tenendo i piedi per terra, credo che prima di cominciare a farci i bocchini a vicenda, bisognerebbe capire fino in fondo la storia di questo vincolo della soprintendenza

    Rispondi
      • parlo da cittadino e non da romanista. Per me non è una vittoria rinunciare ad alcuni servizi (c’è da capire quali) per non vedere dal parabrezza dell’auto 3 grattacieli. A me svegliarmi prima la mattina per il fatto che sono stati messi meno soldi per le infrastrutture e per far zittire Berdini o Sgarbi che non vogliono i grattacieli fa profondamente incazzare.
        Siamo profondamente provinciali, i grattacieli… e che sarà mai!
        Dopodichè mettendomi la maglietta da tifoso la cosa fondamentale era fare lo stadio. Ma con questo gruppo di invasati è mancato poco che saltasse tutto, come sono saltate tante cose a Roma.
        E se non ci fossero state pressioni esterne, ma appoggio incondizionato alla linea Raggi, altro che stadio…

    • Intanto tu continua ad incularti co ste pippe!
      La tribuna non c’entra più nulla.
      Per tutti adesso può anche campeggiare li, io la darei ai fucking idiots che da lì potranno vedere noi che guardiamo la partita nella nuova curva sud…e ponno fa pure gli striscioni e li fumogggeni

      Rispondi
      • quelli che tu definisci fucking idiots sono la CHIAVE affinchè un ragazzino diventi della Roma piuttosto che dell’Inter o della Juve.
        Quando mio padre mi portò la prima volta allo stadio ero un bambino. Quando ho fatto tutte le scale e sono entrato in curva è stata la cosa più bella che mi fosse mai capitata fino ad allora. La partita? E chi l’ha vista la partita. Completamente rapito dalla curva, 90 minuti a guardare la cura i tamburi eccetera.
        Le mie figlie sono piccoline, 5 e 6 anni e mezzo, vorrei portarle allo stadio, per dargli quell’imprinting che ho avuto io più o meno all’età loro. Ma devo aspettare, è un anno e mezzo che aspetto. Perchè senza curva non ne vale la pena. Senza curva gli dovrei portare i fogli e i colori e si metterebbero a disegnare le casette e i fiorellini. Senza curva i bambini hanno meno propensione a diventare romanisti.

      • reginald: quando parli da tifoso sei emozionante
        e condivido tutto
        la politica allontana le persone dalla vera vita
        le rende diverse, odiose e arroganti

        Forza ROMA

      • Grande Peter. QUi siamo tutti tifosi, ognuno con le proprie convinzioni. Mi dispiace se ho annoiato o offeso qualcuno con considerazioni politiche, ma ero molto spaventato dall’idea che potesse saltare tutto per colpa dell’ennesimo NO.
        FORZA ROMA

  35. Buona notizia sullo stadio
    pensate a tutte le cazzate che avete scritto sullo stadio
    le malvagità e cattiverie su alcuni utenti e sui 5*****
    deluso da molti utenti ansiosi più che saggi
    allarmisti più che razionali
    guidati da panico e paure

    Daje Roma
    Grazie al comune
    e al buon senso della società As Roma

    Rispondi
    • ma che cazzo c’è da gioire

      hanno distrutto un progetto, eliminato tutte le opere di viabilità

      arrivare in quello stadio sarà un esodo ebraico, ma non capite che cazzo di porcata è uscita fuori

      pallotta è felice, e te credo, a lui cosa cazzo glene frega del calvario che attende cittadini e tifosi ogni domenica, sto stadio è una cattedrale nel deserto

      Rispondi
      • Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà più soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido. Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città. Ci siamo riusciti. Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un’opera che rispetterà molto di più l’ambiente e il territorio. E abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia“.

    • La “malvagità e cattiveria” è giustificatissima, come hanno gestito tutta questa situazione è stata imbarazzante a dir poco.

      Rispondi
      • Rispondo a santi: quel “realizzeremo” sta asignificare che quelle opere verranno realizzate con le casse comunali o coi soldi di pallotta?

        Non penso che pallotta abbia intenzione di inestire ancira nelle infrastrutture se non gli fanno fare il business park, torri ecc.

      • e bisogna vedere se la regione lo approverà così il progetto

        l delibera di pubblica utilità di marino prevedeva che qualora decadesse una qualsiasi delle opere di viabilità concordate la pubblica utilità sarebbe venuta meno

        ci sono le premesse amministrative per le quali la regione potrebbe bocciare questo progetto, a meno che non siano già tutti concordi ad aggirare le loro stesse norme in perfetto made in italy

        ricordiamolo, la conferenza dei servizi si chiude il 3 marzo, l’ultimo parere spetta alla regione, proroga permettendo, ne è prevista ancora una su richiesta del proponente, servirebbe per redigere meglio la modifica al progetto originario

    • Grande Peter!
      Per una volta ; ) d’accordo con te ma è la più importante!
      Buono stadio, ci vediamo in curva sud : )

      Rispondi
  36. Qualcuno che mi auita a capire a cosa verrà rinunciato con il taglio delle torri?

    Si legge del taglio del 50% di cubature ma non è chiaro se questa includono infrastrutture del tipo strade, linee ferrovaire ecc.?

    Rispondi
    • tutto

      rimane solo la diramazione della metro B

      è un altro olimpico, sarà un inferno arrivarci, anche peggio per chi viene da roma nord, almeno l’olimpico è al centro

      complimenti ai 5s sul serio

      Rispondi
      • E questi geni hanno per caso in mente di costruire una delle infrastrutture tagliate con le casse comuni? Se loro si incaricano una parte delle spese infrastrutturali allora ci starebbe ancora questo “patto”

      • non so più che dire, sono deluso

        evidentemente nemmeno a pallotta fregava un cazzo delle opere di viabilità, tutti felici, lui per il suo business, la raggi per aver tenuto buoni i suoi elettori e i tifosi per la loro nuova casa

        ma i cittadini la prendono riccamente nel culo aimè

        comunque no, non credo che il comune si prenderà carico di nulla, l’unica cosa che si è presa in carico la raggi è i meriti della messa in sicurezza del fosso di vallerano, che era già previsto nel piano marino ma la gente non lo sa e le ci sguazza

  37. Direi che finalmente possiamo aprire una bella bottiglia di spumante, anche costosa. Finalmente c’e’ un accordo con il Comune. Spero che sara’ possibile per i tifosi andare allo stadio senza usare la macchina.
    Adesso, via con il nero su bianco, prima che cambi di nuovo il sindaco!

    Rispondi
    • direi che c’è da essere contenti perchè lo stadio non è abortito ma il progetto così non può lasciare soddisfatti

      questi imbecilli millantatori hanno fatto tagliare il 50% di cubature, il che vuol dire che oblomov non avrà i suoi grattacieli e noi romani potremmo andare allo stadio solo con la macchina e con una stazioncina micragnosa

      quasi tutte le opere viabilità previsti sono state cassate, e quella deficiente della raggi si sta prendendo anche meriti di cose che già erano previste nel vecchio progetto, come la messa in sicurezza del fosso di vallerano

      maledetto il giorno che ho votato sti pagliacci, fanno schifo, sono la rovina di roma

      Rispondi
  38. Il Questore di Roma è della Lazie, ormai è ufficiale.
    Anche solo nell’ultima settimana davanti al Comune ha manifestato senza autorizzazione di tutto, dai ” taxisti maneschi” ai “no stadio”, senza che nessuno battesse ciglio.
    Vanno un manipolo di romanisti a chiedere l’approvazione del progetto, pacificamente ed intonando qualche timido coro e subito scatta la fotosegnalazione con denuncia X manifestazione non autorizzata.
    Somma questo a tutte le angherie del presente e del recente passato non c’è altra spiegazione: tanata la quaglia!

    Rispondi
  39. si parla in modo ufficioso di un accordo raggiunto con un taglio del 50% delle cubature

    che in parole povere vuol dire un nuovo olimpico, andremo allo stadio tutti con la macchina, dovendoci sorbire ore e ore di traffico

    complimenti al movimento cinque stalle per il capolavoro portato a termine, potranno dire ai loro elettori avemo fermato a sbeggulazione

    e intanto noi tutti a o stadio co a magghina

    Rispondi
  40. CommandoUltraCurvaSud 24 febbraio 2017 il 21:32

    Dai anche tu sei rimasto un po’ meravigliato da quel che emerso .

    Ormai non mi meraviglio più di niente CUCS. Nella storia dei finanziamenti pre-elettorali sono fondamentali i tempi per capire se all’epoca il progetto Stadio era qualcosa di reale, un qualcosa in fase embrionale o se ancora non sussisteva. È comunque che un imprenditore in difficoltà si sia prodigato in prebende a destra e a manca in occasione di elezioni per suo tornaconto personale sarebbe forse una notizia bomba? Al massimo qualifica la statura morale della persona. Piuttosto sono i beneficiari del finanziamento, i politici, a dover spiegare ai loro elettori che il loro voto non è dipeso da quel dono. E arrivare anche a restituire la somma se necessario per togliere ogni dubbio.

    Rispondi
    • Vero.
      Sai quale è la Sintesi?
      Che dopo un po’ a Roma si è tutti contro tutti, non sai più chi ha torto e chi ha ragione.
      E si ferma tutto.
      Giusto?
      Non lo so.
      Il messaggero e’ di Caltagirone e quando attacca il progetto non si sa se lo fa per interesse o per legittima opinione.
      I tifosi quando manifestano per lo stadio sono saggi, quando vogliono abbassare le barriere sono fucking idiots.
      Io non so se si farà lo stadio a Roma e non so dove.
      Temo da nessuna parte per veti incrociati.
      A me piacerebbe molto il Flaminio.
      MA è opinione anche legata al mio quartiere di nascita.
      Ma so che per tanti anni ancora non lo avremo e allora, da tempo, dico pensiamo a vincere sul campo adesso.
      Anche quest’anno una grande Roma rischia di rimanere a mani vuote.
      Penso all’Europa League con speranza.
      La coppa Italia non mi appassiona lo confesso.
      Domenica sarà dura.
      Ma ci sarò
      Daje

      Rispondi
  41. ma sta vecchia burina l’avete sentita

    ancora che fa finta de esse della roma dopo tutto quello che c’hanno lucrato lei e la figlia, lo stadio poi, manco il plastico dell’architetto avevano pagato figurate se avevano comprato il terreno

    Maria Sensi, vedova del presidente Franco, è intervenuta ai microfoni di Radio Radio: “Vorrei dire una cosa. Lo striscione ben plastificato al Campidoglio non è fatto dai tifosi. I presidenti di AIRC e UTR, che richiamano tutti gli associati, quando dovevano fare lo stadio noi o i Viola, perché non hanno mai manifestato? Anzi, sono stati sempre contro di noi e tutt’oggi non vengono mai a donare il sangue quando io faccio appello a loro.
    Mi dispiace molto. Non riconosco più i tifosi della Roma. Anche io sono a favore dello stadio della Roma, ma non in quel posto. Quello che avevamo in mente noi era lo stadio della Roma, mia figlia aveva acquistato il terreno, cambiandolo con quello di Torrevecchia e sarebbe stato intestato alla Roma. Franco Sensi e Dino Viola avevano la Roma nel cuore. Oggi si sono fatti fare il lavaggio del cervello”

    Rispondi
  42. Il tempo: Nuovo accordo tra l’As Roma e il M5S sullo stadio di Tor di Valle, appena iniziato l’incontro con la Raggi per discutere i dettagli

    Rispondi
  43. I penta stellati non possono accettare il progetto così com’è .
    Sarebbe una vittoria del PD.
    Un punto d’incontro tra la Raggi e Pallotta potrebbe essere fare 5 torri ( un pó più basse) ma a pianta pentagonale.

    Rispondi
  44. Io mi auguro che il progetto venga bocciato stasera e che sto americano se ne vada a farsi fottere.
    Ahhh che caltagirone sia uno schifoso lo sappiamo tutti, ma parnasi è forse meglio?

    Aveva visto lungo, il gruppo guidato da Luca Parnasi. Proprio pochi mesi prima di trovare nel progetto dello Stadio della Roma la soluzione ai propri guai finanziari decise di dare una mano alla formazione del consiglio comunale di Roma capitale che per lui si sarebbe rivelato decisivo. Il costruttore romano mise in campo tutte o quasi le società del proprio gruppo, e decise di finanziare molte campagne elettorali di consiglieri comunali del Pd e del Pdl nella quasi certezza che insieme avrebbero fatto la maggioranza della futura assemblea che avrebbe visto sindaco Ignazio Marino.

    Luca Parnasi
    Mobilitò ogni sigla del gruppo, anche le società con i conti disastrati (chissà se Unicredit, il grande creditore, lo sapeva), come le varie Parsec, la Rimini Immobiliare srl, il Parco delle Acace, la Immobiliare Apollonia, la Imc Viterbium e tante altre. E alla fine (insieme alle società di Sergio Scarpellini) Parnasi risultò il maggiore finanziatore della politica romana, anche con piccoli contributi che ovviamente furono ben graditi dai politici che correvano in quel turno elettorale. Restarono fuori i 5 stelle, che per altro non raccolgono quasi mai finanziamenti che non siano interni al movimento e spendono meno di 3-400 euro per la propria campagna elettorale.

    Spezzettando per ogni sua società i finanziamenti in quote da 5 mila euro, Parnasi cercò di non dare troppo nell’occhio. Ma diede una bella mano a tutti. Nel centro destra aiutò ad esempio Giordano Tredicine con 30 mila euro divisi fra 6 società (ogni contributo appunto da 5 mila euro).

    Ma finanziò anche Giovanni Quarzi e Marco Pomarici (5 mila euro a testa), Lavinia Mennuni (27 mila euro divisi fra più società), Davide Bordoni (15 mila euro divisi fra 3 società), Sveva Belviso (5 mila euro), Gianni Alemanno (35 mila euro divisi fra più società) e l’esponente di Fratelli di Italia, Dario Rossin (10 mila euro).

    Fabrizio Panecaldi
    Nel Pd Parnasi finanziò Andrea Tassone (15 mila euro). Francesco D’Ausilio (20 mila euro divisi fra più società), Cecilia Fannunza (2.500 euro), Fabrizio Panecaldo (10 mila euro), Giovanni Paris (5 mila euro), Antonio Stampete (10 mila euro), Andrea Santoro (15 mila euro).

    Alessandro Onorato
    Contributi dati anche ad altre liste civiche o a quelle che supportavano Alfio Marchini nella sua prima corsa al comune di Roma. Da Parnasi arrivarono finanziamenti ad Alessandro Onorato (20 mila euro) e Cosimo di Noi (3.500 euro) della stessa lista. Anche 5 mila euro per Luca Giansanti della lista civica per Marino sindaco e 25 mila euro a Ignazio Cozzoli Poli della lista Cittadini per Roma.

    Con queste premesse ovvio che il consiglio comunale di Roma arrivò ben disposto all’appuntamento del 22 dicembre 2014 con la votazione che definitiva di pubblica utilità il progetto di Parnasi sullo stadio di Roma. Che fu approvata quasi alla vigilia di Natale in un’aula dove brillavano le assenze (all’inizio della seduta risultavano non presenti tutti e 4 i consiglieri del M5s, compresa la Raggi. Ma arrivarono in tempo e alla fine tutti e 4 votarono no). Alla fine la delibera Parnasi ottenne 29 voti favorevoli, 8 contrari e tre astensioni. Qualcuno aveva detto sì anche perchè ci credeva, e non solo per ringraziare il benefattore dell’anno prima…

    Ps. Dopo la pubblicazione di questo articolo con toni diffamatori il consigliere della lista Marchini Alessandro Onorato (il cui nome era solo citato fra i tanti), ha ammesso di avere ricevuto i finanziamenti da Parnasi, ma ha gridato al complotto sostenendo che avevamo omesso il suo voto contrario alla delibera sullo stadio. Non l’ho sottolineato per un motivo molto semplice: non risulta nella delibera ufficiale qui riprodotta, non risulta dall’archivio dell’Ansa, nè da quello dei quotidiani che ho consultato che fra gli 8 voti contrari citano solo i 4 del M5s. Ma non ho motivo per non credergli, se lo dice, e quindi qui riporto che lui dichiara di avere votato insieme ad Alfio Marchini contro quel progetto di stadio. Non so per altro se oggi lui sia ancora contrario.

    Rispondi
      • Dai anche tu sei rimasto un po’ meravigliato da quel che emerso .
        Lecito finanziarie la politica anzi giusto.
        Altrimenti farebbero politica solo i ricchi .
        Però finanziarie tutti i partiti significa che non lo fai per valori da sostenere ma solo perché al momento della delibera sullo stadio ….

  45. Peter hai ragione quando dici che se pure lo stadio non si dovesse fare, la vita continua come continuerebbe il sogno di avere una casa tutta per noi, ma fare ciò costa talmente tanti soldi che te, io e tutti non hanno idea…

    Fino ad adesso sono stati spesi soldi per un ammontare del fatturato annuo della roma, solo per le fasi preliminari al progetto di costruzione vero e proprio.

    Quando noi diciamo:”tanto si rifa tutto da capo, che ce frega”, vuol dire che voi non sapete come funziona e che il tempo, in questi casi, è denaro!!!

    Oggi ho sentito un tifoso dire cio:”che cia fatto vince pallotta? in europa nessuno cia lo stadio, in italia solo la juve e noi possiamo vince anche senza e se non vinciamo quest’anno e se ci stanno a 7 punti è corpa de pallotta che a gennaio non ha speso un euro”…

    Questo è il pensiero del tifoso medio che della roma, che del calcio segue poco o nulla.

    Purtroppo e non posso biasimarlo, il tifo va a simpatie, per i presidenti come per i giocatori e addirittura verso i dirigenti.

    A roma tutto si amplifica, diventa tutto piu grande!!!!

    Rispondi
    • Ciao lory
      Scusa se ti rispondo solo ora ma non ho avuto occasione prima.
      Su Pallotta abbiamo idee diverse.
      È nelle cose della vita.
      Magari hai ragione tu come su Dzeko, che io ho considerato per oltre un anno una mitica sega.
      Però sullo stadio – purtroppo – le cose si stanno mettendo come dicevo io.
      A Roma è troppo difficile fare le grandi opere e se le vuole fare un privato si scatena di tutto.
      Detto ciò anche io penso che la campagna di gennaio cialtronesca della Società ( abbiamo fatto finta di trattare tanti giocatori, è in ritardo ) abbia influito sul distacco.
      Anche a me sembra che l’unica a non credere allo scudetto sia stata la società.
      Ci credevamo noi tifosi, i giocatori, e Spalletti.
      Anche su questo spero di sbagliarmi .
      Intanto tocca vincere a Milano ( durissima ), mentre non possiamo avere paura del Lione.
      Noi siamo secondi in Italia loro quarti in Francia .
      Dobbiamo rispettarli ma non temerli.

      Rispondi
  46. Stadio della Roma, Beppe Grillo continua ad essere comico: “Tor di Valle? Basta vendere i biglietti e allegarli a un salvagente”

    Ma questo Sig. Grillo lo sa che anche l’Olimpico è molto vicino al fiume?

    🙄

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  47. Certo che siamo proprio sfigati!!!!
    Il Lione, la peggiore del lotto che ci poteva capitare. Era meglio prendere il MU che tanto con Ibra in rosa non vincerà sicuramente la coppa. I francesi hanno un attacco da Champions e un centrocampo molto più dinamico del nostro.
    Partiamo sfavoriti, poche storie.

    Rispondi
    • Per me era peggio il Man Utd, ma subito dopo arriva il Lione.
      Magari Ibra non vince (c’è sempre una prima volta..), ma in finale ci arriva con grande probabilità.
      Tra l’altro loro di in campionato hanno perso molto terreno da Monacò, PSG e Nizza, sicché dedicheranno anima e corpo alla EL.
      In attacco ed a centrocampo valgono almeno quanto noi, mentre la difesa è il loro punto debole.
      Dovremo essere bravi a confermare la nostra solidità difensiva, mente in avanti possiamo fargli male.
      A maggior ragione visto il sorteggio, pesa l’espulsione Rudiger.

      Rispondi
      • Concordo

        Lione tosto sì, ma cerca di giocare a calcio ed attua una idea abbastanza offensiva

        bisognerà vedere come impostano la gara ma sinceramente non li vedo a fare pressing alto sui portatori e tantomeno ad avere una squadra che stia corta muovendosi con sincronismo

        Si contrapporrà la nostra organizzazione di gioco e forza fisica negli elementi chiave alla loro tecnica individuale che per molti elementi francesi reputo superiore alla nostra

        Ma a volte la sola tecnica non basta

    • però devo dire che è bizzarro come si pensi di partire SFAVORITI ogni volta che si gioca un big match!!!

      Perche dovremmo partire sfavoriti?

      Hanno un centrocampo piu dinamico, ma meno forte per completezza nei giocatori!!!

      Radja e strootman sono tra i cc piu forti al mondo e de rossi porta quell’esperienza e carattere che nessuno del lione ha.

      Attacco? Dzeko salah oggi sono la coppia migliore d’europa e lo dicono i numeri.

      In difesa siamo meglio noi.

      Eravamo gli sfavoriti anche contro il villareal…

      Rispondi
  48. X CUCS
    Ti rispondo qui perché, come sai, ad un certo punto il sito non consente più di replicare al post.
    Io e te la pensiamo diversamente su molte cose, ma siamo uniti dalle passioni, per la Roma in primis, ma anche per la pesca sub, la famiglia ed altro.
    Peraltro, magari partendo dai due opposti, tu citando la Le Pen ed io Engels, possiamo arrivare a dire cose molto simili anche dal punto di vista politico.
    Fatto sta che quella nella quale viviamo, ed anche traendone benefici, è una società capitalistica che ha le sue regole.
    Il questa società il calcio resta una grande passione, ma non si sottrae alle regole del business.
    Ripeto, di Pallotta mi frega poco, ma perché un imprenditore, lui o un altro, possa investire nella Roma, occorre che vi siano le condizioni per una remunerazione dell’investimento, anche a lungo termine.
    Qui invece si prova a pregiudicare il futuro di Roma, della Roma e del calcio italiano.
    Di fronte a questa prospettiva Pallotta rimarrà di sicuro, non fosse altro che per mancanza di acquirenti. Sarebbero dei pazzi masochisti.

    Rispondi
    • Ciao Dero, sono d’accordo, abbiamo passioni comuni – molto importanti, anche perchè come insegna il Professore dell’Attimo Fuggente, sono le passioni che ci tengono in vita – e politicamente troviamo spesso un punto d’incontro.
      Figurati se non sono consapevole delle regole del mercato e del capitalismo.
      E ci mancherebbe che gli imprenditori non debbono guadagnare.
      Però, il calcio è un business a parte.
      Ora non voglio, proprio io citare Marx, quando dice che il capitalismo mercifica tutto.
      Ma, insomma, mi tocca dargli un bel pò di ragione….
      Trovare un equilibrio tra passione e business, mi sembrerebbe equo ed adeguato al mondo del calcio ed alla piazza di Roma.
      Per me il nostro Presidente, non da l’idea di cercare questo equilibrio.
      Sulla valutazione del comportamento dell’Amministrazione capitolina, stendo un velo pietoso.
      Non perchè non si sapesse che il M5S non voleva lo Stadio, è stato detto forte e chiaro nella campagna elettorale, ma perchè nessuno ha il coraggio di affossarlo dicendo la verità.
      Cercano solo il modo di passare il cerino a qualcun altro.
      Spettacolo penoso.
      Sai, quanta voglia ho di “fuggire”, da questi meccanismi italici.
      Ma anche Pallotta, che dice, in sintesi, o mi date lo Stadio a Tor di Valle, o smembro la squadra, mi lascia senza parole.
      Intanto vinciamo a Milano, poi vediamo….

      Rispondi
  49. il mio presidente ideale:
    Spettatori, tifosi, cittadini romani e romanisti, fucking idiots…se non sarà possibile fare lo stadio a Tor di Valle, cercheremo altre soluzioni, altri siti, altre zone.. il sogno continua.
    Il business é lo strumento per crescere ed io sinceramente sono qui per questo, ma sono
    venuto anche per rendere la Roma una squadra forte. Non ci fermerà nessuno, siamo i figli della lupa, rafforzeremo la squadra anche senza stadio.
    Io sono il vostro presidente e il tifoso merita una casa tutta sua (anche se il proprietario saro’ io per 30 anni), un impianto moderno dove vedere le partite comodamente (anche pagando di più).
    Restiamo uniti, superiamo questo momento difficile e vedrete che troveremo una soluzione che ci renderà ancora più forti.
    La vostra passione continuerà ad esistere, niente e nessuno sconvolgerà il sogno giallorosso.
    Lo so che ultimamente il tifo romanista é stato deriso, criminalizzato, denigrato… ed io sono stato la causa e il complice di tante ingiustizie. Ma ora é il momento di cambiare, di essere sinceri e di remare insieme. Parola del vostre presidente.
    Forza Roma

    Rispondi
    • Ciao Peter, come dicevo ieri, abbiamo delle reazioni ai problemi identiche.
      Stavo per scrivere un commento identico al tuo.
      Non posso che applaudirlo.
      Questo dovrebbe essere il mio presidente.

      Rispondi
    • ma come fate a criticare pallotta santo Dio

      a parte quella di viola non l’abbiamo mai avuta una roma così forte, che lotta da anni per lo scudetto mantenendosi ad alti livelli in modo costante, che rischia di vincere l’europa league ( da che ricordi non abbiamo mai fatto 4 0 a una spagnola), che presenta un progetto stadio avveniristico facile da raggiungere e che prevede anche un rilancio economico per la città, un presidente che comunque anche nella peggiore delle ipotesi tira sempre fuori il portafoglio per la campagna acquisti, in tutta la gestione sensi è successo un anno su dieci poi si è fatti le nozze co fichi secchi e contratti a scadenza

      è inutile che godete come coglioni, se se ne va pallotta viene smantellata la roma attuale e ci ritroviamo cor viperetta e una rosa da mezza classifica ( se ce dice bene)

      pallotta ha detto che i tifosi so fucking idiots, e c’ha ragione so dei deficienti che vanno allo stadio per menarsi e offendere le persone con gli striscioni

      pallotta non ha fatto niente per le barriere? lasciando perdere che non dipendeva da lui ma pure se fosse, e sti cazzi non ce lo mettete? questa delle barriere è una polemica strumentale di chi della roma non glene fotte un cazzo perchè se vai allo stadio per tifare una barriera non ti da nessun fastidio, evidentemente ti brucia il culo che non puoi più scavalcare per fare a botte

      chi sta sperando che lo stadio vada a farsi fottere è una quaglia sotto mentite spoglie e si merita lotito

      Rispondi
  50. “””Aveva visto lungo, il gruppo guidato da Luca Parnasi. Proprio pochi mesi prima di trovare nel progetto dello Stadio della Roma la soluzione ai propri guai finanziari decise di dare una mano alla formazione del consiglio comunale di Roma capitale che per lui si sarebbe rivelato decisivo. Il costruttore romano mise in campo tutte o quasi le società del proprio gruppo, e decise di finanziare molte campagne elettorali di consiglieri comunali del Pd e del Pdl nella quasi certezza che insieme avrebbero fatto la maggioranza della futura assemblea che avrebbe visto sindaco Ignazio Marino””””

    Ora, io non so se questo che ho sopra riportato, trovato su internet, sia vero.
    Ma se lo è debbo dire, che è inquietante…..
    Altro che causa in Tribunale…….

    Rispondi
  51. Perdonatemi la divagazione “economica”.
    Ma quando ti impegni a costruire uno Stadio per centinaia di milioni di euro, che sarà pronto tra qualche anno, i ricavi (e per anni) non crescono.
    Crescono – subito – i debiti.
    Con quelli avremmo rinnovato a giugno i contratti dei nostri migliori giocatori ?

    Rispondi
    • Lo stadio verrebbe (o meglio, a questo punto, sarebbe stato) costruito da una società ad hoc terza che avrebbe contratto le obbligazioni (alias i debiti) X la sua costruzione.
      Questa, non AS Roma SPA, si sarebbe indebitata per la costruzione.
      La Roma, secondo la convenzione obbligatoria per la legge stadi, ha diritto a sfruttare lo stadio ad un prezzo agevole e prestabilito (circa 3 mln l’anno, se li consideriamo un mutuo se lo sarebbe ripagato in oltre 100 anni), ma resta terza rispetto alle obbligazioni per la sua costruzione.
      Il tuo discorso è comunque vero, nel senso che i benefici derivanti dallo stadio non sono immediati, ma quantomeno partono dal momento dell’utilizzabilità dell’impianto.
      Vale qui però il discorso del per post di Sebastian che, a mio parere, spiega perfettamente la questione.
      Un imprenditore può anche pianificare di perdere un tot di soldi in una determinata iniziativa imprenditoriale, se questo può comportare un rientro, anche a medio/lungo termine.
      Così gli americani potevano pensare di continuare per qualche anno a finanziare il disavanzo di bilancio della società, ovviamente nei limiti in cui ciò è consentito dai paletto del FPF, in vista della possibilità di avere, in futuro, una società di valore superiore a quello attuale, anche grazie allo stadio.
      Ora, senza questa prospettiva, la priorità di Pallotta o di chi gli succederà srà di trovare per forza un vero equilibrio finanziario, il che vuol dire, sopratutto, abbattere il monte stipendi e disfarsi di tutti gli igaggi pesanti e non poterne offrire altri a giocatori nuovi o in fase di rinnovo.

      Rispondi
      • Tieni conto che ad oggi la rubentus è l’unica squadra di serie A ad avere un monte stipendi superiore al nostro.
        Solo che il loro monte, circa 130/140, è pari, più o meno, ad 1/3 del loro fatturato, pari a circa 400mln.
        Il nostro monte stipendi, invece, è pari a circa 100mln, vale a dire circa la metà del nostro fatturato, bonus champions compreso.

      • Grazie Dero, delle spiegazioni.
        Struttura di indebitamento e di ritorno complessa, ma ho compreso il senso.
        Che dire?
        Speriamo che trovino altra sede per lo Stadio velocemente.
        E che si abbassino gli stipendi, si riporti la gente allo Stadio, si firmi un contratto di sponsorizzazione.
        Nel frattempo, tocca vincere a Milano…

  52. Hai in mente di costruire la tua casa nelle campagne di un piccolo paesino. Il sindaco ti dice che gli fa piacere, tiri fuori 200.000 euro per compare il terreno, altri soldi per architetti e carotaggi. Il sindaco ti da il permesso di costruire, anzi ti dice, siccome il comune è pieno di buffi e non se ne può occupare, se mi asfalti la strada sterrata e piena di buche che passa davanti alla tua villa, compri i lampioni e mi metti in sicurezza il torrente, sai più avanti ci sono altre abitazioni… ti do la possibilità di costruire un altra casa per tua figlia. Tutto perfetto, tutto firmato. Nel frattempo cambia giunta comunale.
    Il nuovo sindaco straccia le carte firmate e ti dice che sul tuo terreno pagato 200.000 euro ci puoi piantare le patate, ma, se compri un altro terreno da 250.000 euro da un altra parte, paghi per presentare un progetto eccetera eccetera, forse (forse) tra 4 anni potrai cominciare a costruire la tua case.

    Che figure dimmerda che facciamo.

    Rispondi
    • Sono completamente d’accordo con te.
      Però, dire, se non mi fate fare il nuovo stadio vendo tutti i migliori è qualcosa che il mio Presidente non doveva dire.
      Perch̬ non vuol dire avere le palle, perch̬ averle Рper me Рvorrebbe dire: bene, vi porto in Tribunale, vi chiedo un miliardo di danni di risarcimento e con quella somma faccio grande la Roma egualmente.
      L’aver detto, invece, se non mi fate fare lo stadio a Tor di Valle, vi distruggo la squadra, è una cosa immonda.
      Sintetizzo: o le Tre Torri o vi cambio la squadra in una da media/bassa classifica.
      Per me, uno così, deve sparire.
      Poi, ovviamente, ognuno la vede come vuole.

      Rispondi
      • a dir il vero l’unico virgolettato è stato questo: “Ci aspettiamo un esito decisamente positivo dall’incontro in programma venerdì. In caso contrario, sarebbe una catastrofe. Per il futuro dell’AS Roma, del calcio italiano, della città di Roma e francamente per i futuri investimenti in Italia.”

        Non è pensabile che continui su questi livelli senza la possibilità di uno stadio. La Roma produce perdite. Giusto una settimana fa è stato coperto l’ennesimo buco da 78 milioni. Questo non è Padre Pio, lo si sapeva, il suo scopo era fare lo stadio. Magari non li venderà tutti insieme, ma se non si farà lo stadio li venderà in 3/4 anni.

      • Anch’io sono d’accordo con Reginald e neanch’io ho letto il ricatto proposto, come al solito, dai media pasticcioni e che vendono la notizia solo a patto che sia negativa: per lo stesso motivo leggiamo sempre del male e mai del bene, che non fa notizia, non si vende, appunto.
        Ciononostante, anche quando si sperava nello stadio a TdV, i migliori li vendevamo ugualmente.

  53. Nel sorteggio dei preliminari di champions il Porto era la seconda più forte che potevamo pescare, come ora il Lione tra le qualificate agli ottavi di EL.
    Spero che le analogie finiscano qui.

    Rispondi
    • Il Lione lo battiamo.
      Il pantano “amministrativo” di Roma, no.
      In società debbono farsene una ragione, subito.
      Fare causa al Comune, se ce ne sono le possibilità, e pensare a vincere, da subito.
      Non vedo alternative.
      Il più saggio: Spalletti, che sta alla finestra.

      Rispondi
      • Ho già scritto, tanti giorni fa, che le casse del Campidoglio sono vuote e i conti già oberati di debiti e da garanzie reali: il nostro, certus an et incertus quando, sarebbe comunque credito chirografario, incassabile nell’anno del poi, nel mese del mai.

  54. noi ai sorteggi non ci piace mai pescare facile…..

    il lione sulla carta era la seconda più forte, più anche delle tedesche in questo momento.
    Partita tostissima da 50 e 50.

    Formazione tipo:

    Lopes
    Rafael-Yanga Mbiwa-N’Kolou/Diakhaby-Morel
    Gonalons-Tolisso
    Ghezzal/Cornet-Fekir-Depay
    Lacazette

    Centrocampo e attacco di alto livello.

    Rispondi
    • Bella squadra davvero
      Fa ancora più rabbia l’espulsione di Rudiger
      Con un attacco così veloce e tecnico il tedesco sarebbe stato fondamentale già all’andata
      Posso chiederti una cosa?
      Il Rostov può giocare brutti scherzi allo united?
      Da quel che ho visto sembrano una squadra solida e insidiosa

      Rispondi
  55. Lione Roma
    Aspetto positivo
    Andiamo a giocare in un bello stadio, vedremo due belle partite, non hai preso lo united, contro le grandi ci esaltiamo e se li batti potresti avere una mezza autostrada per la finale
    Aspetti negativi
    è sempre il lione che ha dei grandi giocatori all’attacco e lo ha confermato ai sedicesimi ed è una squadra in salute e con una certa storia

    Se giochiamo al 110% possiamo batterli
    Forza Roma!

    Rispondi
  56. oggi all’ incontro allora non ci sara Raggi?

    beh, che bella novità! alla fine la poveretta è solo un burattino mosso dai fili del “padrone”

    Tanto vale parlare direttamente con il “padrone” !

    che non è Grillo giusto per ricordarlo…………

    Rispondi
  57. e’ tutto un film già scritto, lo sapevamo che la giunta M5S avrebbe affossato lo stadio.
    sapevamo che pallotta senza lo stadio se ne sarebe andato e che la roma come nel gioco dell’oca sarebbe tornata nella casella partenza. ora parlare di calcio scevro da ogni collegamento con la politica è impossibile in Italia, spero che qsto a tutti noi sia chiaro. la politica entra ed è entrata nella gestione delle società, nei proventi, nei tifosi che vanno allo stadio, nella costruzione degli stessi stadi… per nn parlare degli arbitri, sorteggi, data in cui si giocano le partite e così via. sono 40 anni che gioco gurdo e tifo calcio. tutto già scritto. chi ha votato sa cosa ha votato e perchè! compreso l’affossamento dello stadio e la possibile dipartita degli azionisti della roma, che cercheranno di rientrare degli investimenti fatti e l’unico modo è vendere i migliori ripianare e scappare verso altri investimenti.

    Rispondi
  58. derossimancheno: “Spero solo che quelli che “si può stare anche senza il nuovo stadio” poi non vengano a levare scudi a giugno per le cessioni eccellenti, in primis quelle di Manolas, Radja e Kevin, big che attendono un rinnovo di contratto a cifre importanti e che a Roma non lo potranno più avere…

    Quante cazzate edulcorate con tanto bla bla bla e aggettivi .
    Da quando ci sono sti americani questa società ha sempre venduto i pezzi migliori da Marquinhos a Pjanic, da benatia a Lamela…
    Vendere Manolas é lo stile americano altro che bla bla bla di parole.

    Rispondi
    • a parte marcos e pjanic, chi sono i grandi giocatori venduti dalla roma?

      Lamela?
      Benatia?

      La juve in 2 anni ha venduto pogba, tevez, vidal, morata, pirlo ecc, e noi ci lamentiamo perche abbiamo venduto 2-3 ottimi giocatori ( perche a parte marcos gli altri sono ottimi giocatori ) in 5-6 anni…

      Rispondi
      • io non mi sono lamentato per nessuno di quei giocatori (forse lamela un po’ si mi ha commosso la sua partenza)
        é il virgolettato di ddrmaancheno che é falso e ipocrita.
        L’abbiamo sempre fatto con gli americani.
        Se mi vendono manolas a 50 io non mi lamento anche perché dopo benatia é arrivato lui

    • Ma quali cazzate? È artitmetica elementare. È vero Peter, li ha sempre venduti e ciò nonostante siamo entrati nel mirino della UEFA perché gli incassi della società, per usare un espressione spallettiana, sono a tutt’oggi di molto inferiori agli introiti.
      due anni fa ce la siamo cavata vendendo due giovani comunque non titolari, Romagnoli e Bertolacci, mentre, l’anno scorso, l’offerta per la clausola rescissoria di Pjanic ha risolto il problema, altrimenti sicuramente avremmo dovuto vendere qualcun’altro, visto che già così siamo X un pelo all’interno dei paletti posti dal FPF.
      L’aumento del fatturato conseguente alla costruzione dello stadio ci avrebbe reso, in fruturo, più forti economicamente, quindi più in grado di trattenere i giocatori forti.
      Quale di queste cose lapalissiane è una cazzata?

      Rispondi
      • e scommetto che se Spalletti ci lascia per andare alla Juve la colpa é nuovamente dello stadio
        oltre a sparare cazzate sei pure furbo, leggiti il virgolettato

      • Ricordo a tutti che, i proventi dello stadio ed attività connesse, arriverebbero molto più in la della approvazione al progetto. La autorizzazione a costruire è solo la condizione sine qua non per la quale Pallotta farebbe fifty/fifty con la gestione fino a che i proventi non arriveranno, ergo non prima della conclusione delle eventuali opere pubbliche a scorporo e quelle giustificate come di pubblica utilità. Solo allora, dopo l’espletamento di quanto sopra scritto, si potrà iniziare a costruire stadio, eventuali torri, eventuale business park etc etc. Stiamo parlando del 2020 se andiamo spediti.
        Riassumendo in caso di scenari positivi, fino al 2020 si venderanno pezzi grossi e Pallotta metterà il resto (come ha fatto qualche giorno fa versando 78 milioni di euro).
        N.B.
        anticipare l’incasso di eventuali diritti di “naming rights” è moooolto difficile se non impossibile vista la mutevolezza del panorama sociopolitico italiano, quel che sta succedendo a Roma viene ripreso in tutto il mondo. L’ingresso di eventuali soci di minoranza nella proprietà, forse e dico forse sarebbe più facile. L’unica cosa più agevole potrebbe essere la reperibilità di un main sponsor facoltoso.

        p.s.
        Francè quando aggiorni il sito non è necessario metterlo off line. Un abbraccio e buon lavoro.

  59. Salve a tutti.
    Vorrei che tutti i cittadini romani (favorevoli e contrari allo stadio) sappiano che nel caso di un NO, Pallotta intenterà una causa al Comune di Roma (al tar ed al tribunale ordinario) il quale al di la dell’esito del verdetto del TAR e di un tribunale è tenuto per non dire obbligato ad accantonare per intero la cifra della richiesta danni; si parla di una cifra tra il milione e mezzo e due milioni di euro. Ciò significa che il bilancio di Roma non avrebbe poi risorse per ottemperare alla normale amministrazione del Comune. Tutto ciò al di la dell’eventuale esito, avrete un futuro tesoretto oppure sarete indebitati fino al collo. Preciso che il verdetto del TAR arriverebbe nel giro di pochi mesi, invece, quello di un tribunale ordinario nel giro di qualche anno, periodo nel quale la cifra dovrà essere versata dalla richiesta di indennizzo e tenuta immobilizzata sino al verdetto.
    N.B.
    Forse non tutti sanno che lo stadio Olimpico dove si è giocato ieri sera e dove si giocherà in futuro fino a diversa sede è a rischio idrogeologico 3 esattamente come tor di valle con la differenza che quello di Tor di Valle verrebbe risanato quello dell’Olimpico permane.
    SempreForzaMagicaRoma Ave Atque Vale.

    Rispondi
  60. Virginia Raggi, in seguito a quello che è stato descritto come un lieve malore, è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale San Filippo Neri per ulteriori accertamenti medici.

    È stata una settimana intensa, quella di Raggi, dalla visita di Beppe Grillo alla querelle sul progetto per lo stadio della Roma. Proprio questo pomeriggio, alle 16, avrebbe dovuto incontrare i proponenti in Campidoglio per trovare un compromesso sul nuovo stadio, ma l’incontro è stato annullato.

    Non è la prima volta che la sindaca grillina accusa malori. Poche settimane fa, durante il lungo interrogatorio in procura, Raggi aveva accusato alcuni giramenti di testa ed era svenuta.

    Spero che si riprenda presto però certo, anche questo aspetto dimostra dei dubbi sul fatto che riesca a svolgere il suo compito da sindaco di Roma come si deve…
    Certo tra Gentiloni, Raggi, Boldrini, Mattarella, Gabrielli…nei posti che contano possiamo dirgli tutto tranne che hanno doti di leadership, oltre le loro dubbie capacità amministrative e di governo

    Rispondi
    • è tutta una mossa per rinviare la riunione e guadagnare tempo, senza dire che voleva evitare la concomitanza della riunione e della manifestazione dei tifosi sotto al campidoglio.
      Le auguro di rimettersi presto.

      Rispondi
  61. Pallotta ha sbagliato tutto sin dall’inizio. Doveva dire al Comitato del No, o si fa lo stadio a TDV con un progetto simile al mio, o nulla. Prendere o lasciare, e basta chiacchiere.
    Poi sarebbe sceso Grillo e avrebbe preso la solita decisione democratica.

    Rispondi
  62. Chiudo qui il mio pensiero: Uno che é da 4-5 anni che sta COMBATTENDO con 3 sindaci di roma sentendo e leggendo tutto lo schifo che si dice sul progetto, venendo sputato da una citta sempre piu immondezzaio, quando vuole solamente utilizzare terreni di merda per si… Guadagnarci ( mi sembra logico ) ma anche ridare lustro alla città e qui…oggi… Ci si lamenta perche uno perde la pazienza?

    FINALMENTE DIREI!!

    Dopo 5 anni di basso profilo e di diplomazia cn belle parole, ci voleva un tocco di… ITALIA!!

    Ricatti e minacce? In Italia tanto funziona cosi e se pallotta usa questo metodo lo stadio si fara…

    E se si fara per cio che ho appena detto io, cioè per ricatti e minacce, ce la riprova che a roma nn é cambiato… Che in Italia non é mai cambiato nulla.

    Rispondi
  63. Me fate ride… Giuro!!!

    Prima si accusa pallotta di non aver le palle e di non tirarle fuori, poi quando lo fa e si incazza tutti a criticarlo…

    Decidetevi!!

    Esagerato?

    Ma questi questi che ostacolano il progetto non esagerano?

    Quando pallotta dice:”se nn si fa lo stadio é una catastrofe per la roma e per la roma”.”state giocando col fuoco”, lo fa perche sa benissimo che facendo una causa a roma la vincerebbe e rovinerebbe comune e romani.

    Aggiunge:”se non si fara lo stadio vorrà dire che nn si potrà investire a roma e in Italia”, perche dice cosi?

    Perche tra poco sara elettocm ambasciatore americano in Italia il braccio destro di trump, se non grande amico di pallotta, quindi questo progetto sarebbe un lascia passare per soldi freschi nel nostro paese.

    PS: Basta usare il basso profilo!!!

    Rispondi
  64. Debbo sinceramente dire che avevo una forte “non simpatia” verso Pallotta.
    Mai nessuno ha trattato – male – i tifosi come lui, e non parlo delle parole sui Fucking Idiots (tranne i violenti, che aborrisco, sono, gloriosamente, uno di loro…..) ma delle balle che ci ha raccontato sulla presenza allo Stadio al derby, su appuntamenti mai fissati etc….
    Parlo della cena con Agnelli prima di Juve – Roma (giustissima, nel rispetto reciproco, ma incredibile, poi, fare da “pompiere”, quando tutto il mondo giallorosso protesta, il giorno dopo, contro Rocchi scandaloso……perchè ?), della cessione di Pianijc alla Juve, della gestione di Totti lo scorso anno.
    Ma, ove possibile, le sue parole di ieri, ricattatorie, da uomo che è abituato a sedere ai tavoli di quelli che comandano il mondo, in modo tale da aver costruito un mondo in cui “si fanno produrre beni a degli schiavi, per venderli a dei disoccupati (si, l’ha detto Marine Le Pen…….) “, beh, debbo dire, onore alla Soprintendenza!!!
    Il gesto orrendo da Italietta di serie B, della Soprintendente, che tanto ho criticato come “orrore romanesco”, in confronto alle parole del nostro Presidente, è cultura pura……
    Che persona…….
    Vattene, al più presto!

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    • Giorno comma!!

      A me nn frega nulla di pallotta ma quando si dicono cose inesatte mi infastidisce:

      La roma doveva rientrare di 30mln circa e pjanic avendo la clausola é andato via ed é stato meglio per tutti. Colpa di pallotta? Nn ne vedo.

      Gestione Totti? Piu che rinnovargli il contratto nn so cosa debba fare un presidente.

      Fucking idiots: 9 idioti che offendono in modo vistoso una madre che ha perso il figlio per mano di un tuo tifoso nn so cm possano essere chiamati.

      Tutti scandalizzati… Mha…

      Rispondi
  65. Venendo all’evento d’interesse più prossimo, il sorteggio di EL delle 13, teoricamente sarebbero da evitare, in primis il Manchester, poi il Lione e le tedesche.
    Peraltro, vedendola da un diverso punto di vista, forse sarebbe meglio incontrarli subito i red devils, visto il nostro buon momento e così da capire prima possibile su quale competizione concentrare tutte le nostre energie.

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  66. Senza stadio via Spalletti e smatellamento della squadra. I mandandi sarebbero i 5 Stalle e l’esecutore Pallotta.
    Tutto il resto sono inutili chiacchiere e previsioni calcistiche che, come al solito, non si verificheranno.

    Rispondi
  67. Buongiorno a tutti.

    Accolgo l’invito di Oblomov ed abbandono ( almeno fino alle 17 😬) insieme alle contumelie reciproche, l’argomento stadio, anche perché il commento di Sebastian sotto, che condivido al 101%, spiega con perfetta sintesi e chiarezza come stanno le cose.

    Spero solo che quelli che “si può stare anche senza il nuovo stadio” poi non vengano a levare scudi a giugno per le cessioni eccellenti, in primis quelle di Manolas, Radja e Kevin, big che attendono un rinnovo di contratto a cifre importanti e che a Roma non lo potranno più avere, visto che l’attuale, avversato presidente americano, stante l’andazzo, non intenderà più, come quest’anno, colmare coi propri soldi il disavanzo di bilancio causato da un monte stipendi già ora insostenibile per le nostre casse.

    Stando alle prestazioni di ieri, tra gli ingaggi pesanti che senz’altro non ci mancheranno c’è sicuramente quello di Vermaelen. Ora che non è più questione di problemi fisici la sua involuzione tecnica ricorda quella di Ranocchia.

    Uno stipendio pesante che avremmo, invece, continuato a pagare volentieri e che ci mancherà sarà quello di Spalletti, il quale, più velocemente della proprietà, imboccherà sicuramente una via di fuga, quando sarà chiaro che alla Roma viene tolta la possibilità di crescita in prospettiva e quindi di ridurre il gap con gli strisciati.
    Come ha detto Lucianone, di secondi posti a Roma ne ha già collezionati fin troppi ed a breve, anche quel piazzamento, diverrà per noi una chimera.

    C’è di buono che il tanto bistrattato Sabatini si è mosso con lungimiranza e, quantomeno nel ruolo cruciale del portiere, l’ennesima ottima prestazione di Alisson, rende accettabile l’ormai matematico saluto si Szczesny, altro giocatore con uno stipendio definitivamente fuori dalla nostra portata.

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    • Quelli del Comitato del No potranno sempre masturbarsi sulla “colata” di rifiuti di TDV invece che sulle vittorie della Roma che non arriveranno mai anche grazie a loro.

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  68. sebastian 23 febbraio 2017 il 22:13

    la questione stadio è piuttosto seria e grave.

    Quotone Sebastian.
    Un manifesto di buonsenso e sano realismo che chiarisce bene la situazione. Per chi tifa Roma lo stadio è meglio che si faccia.
    Tutto il resto è demagogia, religione, politica, ideologia, sensibilità personali, simpatie o antipatie, pompini (Oblo cit. 😜).
    E comunque a prescindere dalle diverse posizioni qua dentro tra chi è totalmente contro (Oblo), chi parzialmente (CUCS) fino a chi lo apprezza in toto (il sottoscritto, Dero, Sampei…), basterebbe riconoscere che senza il progetto di Pallotta quell’area rimarrà un immondezzaio almeno per i prossimi 50 anni prima di essere cementificata TOTALMENTE per via del l’espansione della città dal palazzinaro di turno. E ciao ciao parco, aree verdi…..

    Rispondi
  69. Non so chi cazzo sia sto di giovanni ma concordo.
    Di Giovambattista a Radio Radio: “Le parole di Pallotta non le posso accettare, né come cittadino, né come uomo di comunicazione. Il problema non è lo stadio, ma tutto quello che ci si vuole costruire attorno. Lui non può dire quelle cose, perché suonano come un ricatto. Non è giusto dire che sarà una catastrofe per la Roma, perché lui ha le potenzialità per fare una grande Roma lo stesso. Presidente, ci pensi

    Rispondi
    • quoto oblomov
      Non vedevo l’urgenza di una dichiarazione di tale portata che per fortuna non è passata così in primo piano
      Però può essere destabilizzante per il futuro di questa squadra che come dice questo signore ha tantissime potenzialità
      Spero che invece torni al più presto a Roma e faccia sentire la sua presenza al mister e alla squadra in un momento molto importante della stagione

      Rispondi
      • Alex, lui a Roma ci vieniva solo per lo stadio.
        A giugno perderemo anche Spallletti……e saranno cazzi.
        Come può un allenatore avere come riserva un 37enne? O un 18enne (gerson)?

  70. Derossimaancheno nonostante l’astio degli ultimi giorni la reputo una persona intelligente ed educata ma le sue idee sono noiose….lui è un politically correct…non si è mai trombato una prostituta chiamandola troia o zoccola…..ma non è neccesario. Non ha mai tirato dai capelli una donna mentre gli faceva un pompino con i denti……ma non fa niente. Siamo tutti diversi, e con priorità diverse. Non fa niente se preferisce dare che 50 euro a palotta che a un massaggio cinese con finale americano felice.
    E non fa niente se non si è mai messo i diti in culo ma si è segato pensando a tor di valle.
    Basta litigare su qualcosa che non si farà, che non esiste. (Lo stadio)
    Pensiamo alla Roma e alle cose reali.
    Uniti vinceremo l’europa league e la coppa italia all olimpico e non a tor di valle.
    Forza Roma

    Rispondi
    • Aspettando shakhtar celta vigo (anche se nel frattempo sta vincendo 2 a 0 quindi probabilmente passa la squadra spagnola) queste sono le squadre che sono passate agli ottavi di finale:
      Krasnodar
      Manchester United
      Schalke 04
      Olympiacos
      APOEL Nicosia
      Ajax
      Besiktas
      ROMA
      Anderlecht
      Copenhagen
      Borussia Mönchengladbach
      Genk
      Lione
      Shakhtar Donetsk/Celta Vigo
      Rostov
      Gent

      Davvero è un’occasione straordinaria di vincerlo questo trofeo
      Come dici bene tu guai a sottovalutare nessuno e se faremo così e daremo il massimo in questa competizione possiamo toglierci grandi soddisfazioni

      Rispondi
      • Concordo……se solo la rosa fosse più sostanziosa….invece abbiamo preso grenier…..e basta…..siamo bravi a sciupate occasioni.
        Ciao Alex

      • Ciao oblomov!
        Grenier se spalletti ci punta sul serio può fare belle cose in campionato e in coppa italia
        Per l’europa league sarebbe servito forse un attaccante in più ma ormai…Però la rosa attuale se da il 110% e ci punta sul serio può farcela ad arrivare in fondo
        Ripeto mai come adesso abbiamo un’occasione di vincere un trofeo europeo e di andarci poi a giocare la supercoppa europea
        Forza Roma!

  71. la questione stadio è piuttosto seria e grave.

    – La Roma ora come ora non è un investimento sostenibile, mantenerla comporta costi ben più alti di quanto produca con i vari ricavi.

    -Pallotta nel suo progetto abbia previsto di perdere soldi per un pò di anni, con la prospettiva di guadagni futuri, grazie allo stadio.

    -Chiaro che è probabile che l’acquisto della roma da parte degli americani sia stato usato come strumento per entrare nel business romano. Come succede ovunque con tutte le varie proprietà attuali nel mondo del calcio, da abramovich, ai cinesi agli sciecchi. Il calcio è uno strumento politico e per creare relazioni finalizzate ai loro affari.
    Si tratta di un investimento, in cui accettano anche di perdere soldi, in cambio di un ritorno da altre parti.

    -Se bloccano lo stadio ecco che per gli americani muore tutto questo. A loro di tenere una Roma competitiva mangiasoldi così per spirito di beneficenza non credo interessi.
    Ma a chi interesserebbe? Oltretutto è lo stesso regolamento UEFA a non prevedere più la beneficenza dei proprietari, pena la sospensione dalle coppe.

    -Ma lo stadio serve anche alla Roma, un aumento nel fatturato, anche se di “solo” 30 milioni, vuol dire non vendere il benatia o il pjanic di turno per non venire squalificati dall’UEFA. Poi non è detto che una volta partito l’investimento questa cifra non vada poi a crescere negli anni.

    -Quindi se salta lo stadio mi aspetto logicamente che gli americani decidano di non perdere più soldi, quindi mi aspetto ad esempio un abbassamento del monte ingaggi ad una cifra sostenibile, con tutto quello che ne conseguirebbe.
    Potrebbero probabilmente cercare di cedere la Roma e li chissà cosa trovi, magari trovi il pazzo che decide di ricominciare da capo ad investire nella squadra (ma con un precedente simile si troverebbe?), oppure ti becchi il lotito di turno….

    -A chi dice che si può investire e vincere anche senza stadio…..la seconda può essere vera, anche se molto difficile, perchè appunto senza stadio ti resta una squadra che senza i soldi champions ha un fatturato fuori dalla top 30 europea attualmente….
    Serve un miracolo e una gestione perfetta a basso costo….con la consapevolezza che poi tanto i giocatori buoni che hai comunque te li strapperebbero poi le big a colpi di euro.

    -Lo stadio oltretutto è l’unico strumento di crescita che la Roma può controllare direttamente, i diritti tv sono venduti collettivamente dalla Lega….e le sponsorizzazioni stesse non dipendono del tutto dalla Roma. La serie A è un marchio limitato al mercato nazionale, all’estero è molto poco seguita, in un mercato dominato da Premier, ma con pure Liga e Bundes davanti a noi. Quindi in assenza di visibilità internazionale è difficile avere certe sponsorizzazioni. E sul brand serie A la Roma può fare poco…

    Rispondi
  72. Non ho visto la partita.
    Visto il tabellino e letta la sintesi.
    Detto questo mi sembra che quest’anno la tassa si chiami
    Vermaelen.
    Bene il turnover, la partita con l’Inter è fondamentale.
    Manolas sostituito al 45′ per staffetta programmata con Rudiger, perché infortunato o solo perché giocava con indolenza?
    Perché a 10 min dal termine sullo 0:1 mi entrano Fazio e Radja e non Gerson?
    Perché Totti 90′?
    Non sarebbe stato più utile testare un giovane?

    Rispondi
  73. l presidente della UEFA Aleksander Ceferin, durante la conferenza stampa tenuta al termine della visita ufficiale in Federcalcio a Roma, ha detto la sua anche sulla possibile costruzione dello stadio della Roma: “Ho letto molto su questo argomento ma a dire la verità quello che so l’ho appreso dai media. Non ho un’idea completa, non so se si tratti del luogo giusto, di chi siano le responsabilità. L’unica cosa che so è che se non si farà lo stadio sarà un disastro non solo per la Roma ma anche per il calcio italiano. La mia unica preoccupazione per l’Italia riguarda le infrastrutture. Senza strutture non si riesce a sviluppare il calcio o organizzare competizioni importanti. Se l’Italia vuole competere con paesi come Spagna, Germania e Inghilterra ha bisogno di infrastrutture migliori. Mi auguro che questo problema venga risolto a breve con l’aiuto del Governo. Senza infrastrutture non si va avanti, e questo è un danno per l’Italia e di riflesso anche per UEFA e FIFA”, evidenzia il portale del Il Messaggero.

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    • Ceferin ,l’Italia, senza avere stadi degni di questo nome ,ha vinto 4 Campionati Del Mondo.
      Se l’Italia,a livello di Nazionale, non è competitiva è perché nel campionato ci sono troppi stranieri, moltissimi sono autentici scarpari,che vengono comprati per fare soldi (plusvalenze) .
      Questo problema deve essere subito risolto, facendo tesserare non più di 5 stranieri a ogni squadra e facendone schierare ,nella formazione titolare,non più di 3 .

      Rispondi
  74. Perdere non è mai bello ma una qualificazione con il villareal è un ottimo risultato
    Bene così
    Prestazione non buona, con una leggera ripresa da parte di tutti nel secondo tempo
    L’espulsione di Rudiger non ci voleva proprio, spero almeno gli diano solo una giornata
    Vermaelen sulla fascia destra sembrava perfino un difensore di talento
    Totti ormai non è cosa a questi livelli
    Paredes molto meglio nella ripresa ma da lui mi aspetto sempre molto di più
    Allison che dire fenomenale, che bello avere due portieri così
    Per il resto gli altri ok anche se hanno giocato col freno a mano tirato
    Domani alle 13 i sorteggi a Nyon
    Speriamo bene
    Forza Roma e buona serata a tutti!

    Rispondi
  75. Una riserva ,quando ha l’opportunità di giocare,devono mettere in seria difficoltà l’allenatore;in che modo ? Giocando bene e facendo ricredere l’allenatore.
    Qui,nella Roma,le riserve mettono in difficoltà l’allenatore a causa delle loro cazzate.
    L’allenatore dovrebbe ricordare a questi “fenomeni” che vincere la partita porterà soldi nelle casse della Roma.

    Rispondi
  76. Gestione del 4 a 0 dell’andata, ridicola
    Atteggiamento ed atmosfera da amichevole estiva
    Stiamo dando coraggio a un villareal che aveva iniziato a testa bassa
    Ma d’altronde stiamo giocando in 9
    Totti e Paredes non pervenuti, si fa sentire la mancanza di edin, fastidiosa l’indolenza di paredes
    Vermaelen tornatene da dove sei venuto
    Teniamo duro e andiamo a prenderci questa qualificazione
    Voglio un’immediata reazione e l’uscita di totti perchè è inutile e pure dannoso in questa partita

    Rispondi
  77. Ragazzi mi devo iniziare a preoccupare seriamente?
    Vermaelen perchè ancora gioca?
    Spalletti metti un ragazzino quando deve riposare Fazio

    Rispondi
  78. Io non vivo a Roma e non me la sento di entrare in discorsi socio territoriali perchè direi sciocchezze. Però faccio una riflessione generale: siamo davvero davvero sicuri che lo stadio sia così indispensabile? O forse ci sono altri problemi più scomodi che non si vogliono vedere?
    E’ vero che i grandi club inglesi ce l’hanno, che la Rubbe ce l’ha ecc. ecc.
    E’ vero che i ricavi, il merchandising ecc. ecc. , tutto quello che volete.
    Però penso ad esempio a squadre importanti come Inter, Milan e Napoli: non hanno lo stadio ma non per questo rinunciano ad ambizioni di vittoria. Le milanesi poi hanno vinto e stravinto tutto in passato anche senza lo stadio.
    Non vorrei che questa faccenda dello stadio oscurasse altri elementi fondamentali – ad esempio il valore tecnico e sportivo di una squadra, la serietàdi una società, la programmazione dei vivai ecc. – che a mio avvviso sono poi quelli che alla lunga pagano di più.
    Mi chiedo, ad esempio, ma la Rubbe forse non vinceva lo stesso pure prima di farsi lo stadio?

    Rispondi
    • Guarda con lo stadio nuovo la Roma non diventerà il nuovo Real Madrid come pallotta voleva far credere tempo fa ma certo sarebbe incredibilmente utile per aumentare i ricavi come minimo 60 milioni (secondo me anche senza queste “indispensabili” 3 torri” )in più considerando biglietti, naming rights, merchandising, altri sponsor senza considerare che uno stadio bello, sempre pieno, con le tribune a ridosso del campo e col nostro tifo calorosissimo darebbe visibilità(più tifosi, giocatori forti che vogliono venire a giocarci e quindi una rosa più forte) .
      Poi sai una società come la Roma è giusto che finalmente abbia uno stadio di proprietà
      ormai è una prassi nel mondo del calcio(fuori dall’italia) non ce l’hanno solo la juventus, le grandi inglesi anche non so il lincoln city(quinta serie inglese) ha lo stadio o l’alaves della liga spagnola
      Il calcio rispetto al passato è cambiato e per guardare al futuro bisogna trovare tantissimi modi per fare soldi e per una società con le potenzialità della Roma lo stadio sarebbe una grossa opportunità per aumentare il fatturato che già di per sè non è basso anche senza stadio, quindi se lo avesse potremmo iniziare a fare una più decisa concorrenza alla juventus negli anni avvenire
      Poi si guai ad oscurare aspetti fondamentali come dici tu cioè il valore tecnico e sportivo di una squadra, la serietà di una società, le giovanili ecc. che poi sono gli aspetti necessari per vincere e possono perfino prescindere dallo stadio
      Certo se ci sono entrambi sarebbe perfetto
      Forza Roma!

      Rispondi
      • la juve dallo stadi ricava circa 45 milioni ogni anno. Con questi soldi non ci fa il mercato annuale. La Roma ne ricaverebbe 60 ? Magari,ma ne ricavere molti di meno .

        Per quanto riguarda lo stadio ne comune di Fiumicino ,ti ricordo che l’aeroporto Leonardo da Vinci è detto di Roma ma,in realtà,si trova nel comune di Fiumicino.L’aeroporto di Roma Ciampino si trova,invece,nel comune di Ciampino.
        Praticamente Romas,nel suo territorio comunale,non ha aeroporti.
        E’ la stessa cosa di milano malpensa : malpensa è in provincia di varese.

    • Concordo.

      juve,milan,inter hanno vinto trofei e titoli giocando in stadi non di loro proprietà.
      la juve sono pochi anni che sta vincendo nello stadio di sua proprietà.
      Per vincere ci vogliono investimenti denarosi che permettano di acquistare campioni certificati:Solo con i campioni si ha la quasi certezza di vincere.
      Lo stadio di proprietà non è fondamentale per vincere,può aiutare ma non è fondamentale.
      Comunque,ricordo a Tutti,che qui ci si sta “scannando” per uno stadio che non sarà di proprietà della Roma : la Roma,per giocar nel nuovo stadio ( se e quando si farà) ,dovrà pagare un canone di affitto.

      Rispondi
  79. Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino: “Famo ‘sto stadio a Fiumicino! Quando parliamo di Fiumicino parliamo di un’area vicina all’aeroporto, in un’area che fino a 25 anni fa era comune di Roma. Il luogo al quale io penso è destinato dal piano regolatore ad essere edificato, è di circa 300 ettari, è attraversato da due autostrade e due ferrovie, quella di Fiumicino e quella di Civitavecchia, quindi è una zona fortemente infrastrutturata. Ci si arriverebbe con una ventina di minuti da Roma. Bisognerebbe fare degli interventi di rafforzamento del sistema di mobilità, ma si tratterebbe di un investimento molto inferiore a quello che bisognerebbe fare da un’altra parte. Capisco che c’è un problema di carattere simbolico, ma Fiumicino è sempre stata la porta di Roma, geograficamente parlando Fiumicino è Roma, in termini simbolici il problema non si pone nemmeno. Quello che ho in mente un territorio che non avrebbe bisogno di sostanziali varianti urbanistiche, si tratta di un’area già edificabile”.

    Montino prosegue: “Una infrastruttura di quella natura sul nostro territorio è importante, perché l’area a cui faccio riferimento era programmata per un grande centro logistico, di 300 ettari. Ora c’è la discussione sulla Roma, facciamo la discussione sulla Roma, ma se ci dovesse essere un altro interesse da parte di un’altra società saremmo ovviamente a disposizione”.

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  80. fiumicino scommetto che farebbe ponti d’oro per avere lo stadio della roma.
    a pensare tutti i soldi che smuove lo stadio e che si riverserebbero sul comune di fiumicino ce lo pagherebbero loro secondo me.
    il problema è che giocare a fiumicino non è come giocare a roma.
    ma se roma dorme è anche giusto guardare altrove

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    • ho detto dorme… correggo dicendo che roma è in coma.
      una città immobilizzata, quasi morta che rifiuta investimenti di privati, pietà.

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    • – Il problema sarebbe ricominciare tutto daccapo. Altri 6 anni (se dovessi partire ora) per ritrovarsi esattamente a questo punto. decine di anni per giocare nel nuovo stadio, sempre se talebani a 5 stelle nel frattempo non vincano le elezioni a Fiumicino e ti bloccano anche quel progetto.

      – Il problema è che Pallotta ha speso una sessantina di milioni tra terreno, progetti, rilievi, carotaggi e quant’altro.

      – Il problema ancora più grave è che Pallotta ha bussato alle porte di investitori, gli hanno dato fiducia, si sono tenuti fermi tanti e tanti soldi che magari avrebbero potuto investire in altro modo. come ti ripresenti da questi e gli dici: vorreste finanziare lo stadio da un altra parte ?

      – Il problema è che la città di Roma ha perso credibilità e qui ha ragione lui, quale imprenditore di un certo livello si arrischierebbe ancora a pensare di investire a Roma?

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      • Per come la vedo io il problema è anche che lo Sadio della Roma deve essere a Roma, non altrove.
        È vero che Tor di Valle e Fiumicino distano 5 Km circa, ma non è la stessa cosa.
        Visto che 4/5 dei cittadini Romani tifa Roma, l’avere uno stadio della propria squadra dovrebbe essere un diritto.
        Capisco che le casse disastrate del Comune non possano farsene carico, ma impedire ad un privato di farlo e contemporaneamente di farsi carico di 400mln di opere pubbliche che il Comune non ha i soldi per pagare è una cosa fuori dal mondo, un atto di belligeranza contro la popolazione, in primis quella di Tor di Valle.

      • tutto giusto e tutto vero, meno che la parte dei sei anni e delle elezioni.
        – Per i tempi, per Fiumicino basterebbero sei mesi. Niente conferenza dei servizi tantomeno legge sugli stadi. Fiumicino fa Comune da se.
        – Per rifarsi dei soldi al Pallotta basta ed avanza l’introito della eventuale causa. Vatti a leggere un bell’articolo di Matteo sul suo sito: Il “no” costerà ai romani 8 miliardi di euro.
        – Per le elezioni, dopo i tentennamenti schizzofrenici, per uno stadio pensa che può essere amministrare una città, ad oggi lo zero assoluto, almeno da quello che i miei amici che vivono a Roma mi dicono. Quindi, in caso di causa milionaria (scusa la ripetizione), no ad olimpiadi, fallimento ex fiera di Roma e commissariamento della nuova, e via dicendo, penso che i residenti di Fiumicino si guarderanno bene da votare 5stelle ma penso che in caso di causa la cosa avrà ricadute anche sui romani, in termini elettorali.
        Ciao, un abbraccio scappo via che devo portare a spasso el perro 🙂
        SempreForzaMagicaRoma.

      • Tu pensi ai cazzi di pallotta ma alle figure di merda degli ultimi 6 anni non ci pensi mai.
        Prima la Roma poi il resto
        Sei un cazzaro pallottiano

    • fiumicino è bella le spiagge non male e si mangia il pesce da dio… immagina che dopo partita che vi potreste fare, io da qui solo lo streaming, ma non mi lamento sto da pascia.

      Rispondi
  81. Perché non solo la Roma, ma il nostro calcio possa competere con Premier, Liga e Bund ad armi non così impari come quelle attuali, occorrono innanzitutto stadi nuovi.
    Credo che su questo siamo tutti d’accordo, anche quelli che plaudono al “Niet!”.
    E non si parla solo di competizione sportiva, ma anche economica, visto che il calcio rappresenta una quota non trascurabile del p.i.l. di questi paesi.
    La quasi totalità degli stadi italiani è stata costruita in occasione di Italia 90, sfruttando un provvedimento ad hoc che ha consentito di procedere con urgenza ed evitando le pastoie burocratiche, altrimenti sarebbe stato impossibile rispettare i tempi.
    Il risultato è stato una spesa gonfiata ed abnorme, ovviamente a carico dello Stato, per stadi la maggior parte dei quali brutti e poco funzionali (quasi tutti con la pista di atletica).

    Di questi, pochi potrebbero divenire, con un semplice restyling, stadi adeguati alle esigenze moderne. A mio parere Marassi e San Siro, non a caso tra i pochi concepiti pensando solo al calcio, con spalti a ridosso del campo e senza piste d’atletica.
    Stante l’evidenza del problema è stata emanata la c.d. legge stadi, il cui fine è quello di semplificare la procedura, limitando il numero degli “attori” con voce in capitolo e mettendoli tutti insieme attorno ad un tavolo.

    In Italia di stadi nuovi ce ne sono 2, il rubentus stadium e il Dacia stadium di Udine.
    Il primo è stato costruito sulle macerie del Delle Alpi, inaugurato meno di trent’anni fa e già parte della storia.

    La rubentus ha pagato solo il costo di costruzione dello stadio, non il terreno, né i collegamenti viari, i parcheggi e le infrastrutture che sono state ultimate con i fondi delle olimpiadi invernali di Torino.
    Ora, se non ho capito male, intorno al rubentus stadium sorgerà un complesso di negozi e servizi a tema strisciato simile a quello osteggiato a Roma.

    La Dacia Arena pure è stata costruita rifacendo il vecchio stadio Friuli, con un accordo tra Comune e la famiglia Pozzo che consentirà a questi ultimi di sfruttarlo fino a quando sarà sfruttabile, per poi restituirlo al Comune, in cambio dell’accollo delle opere di ristrutturazione da parte dell’Udinese, costate circa 40mln ed in parte pagate dal neming rights sullo stadio.

    A Roma un gruppo di investitori privati propone, non solo di farsi integrale carico dei costi del terreno, dello stadio, delle infrastrutture, dei parcheggi etc.., ma anche di pagare quasi 400 mln di opere pubbliche tra sistemazione delle strade, potenziamenti della ferrovia, creazione del terzo parco verde per estensione a Roma, costruzione di ponti, opere per la navigabilità del Tevere ed, addirittura, opere per l’eliminazione del rischio idrogeologico presente nel limitrofo quartiere Decima.
    In cambio negozia la concessione di una cubatura compensativa che servirà per la costruzione del c.d. buisness Park, ma anche della nuova Trigoria, del museo della a.s. Roma etc…

    Però Pallotta è un bieco speculatore, mentre gli altri sono benefattori delle città di Udine e Torino.
    Bah..
    Continuiamo così, facciamoci del male.

    Rispondi
    • leggiti l’articolo <> sul sito di Matteo… ciao e tanti auguri (i romani ne avranno proprio bisogno) io me ne vo alla spiaggia di Gandia a portare a spasso il cane che fra un po inizia la partita.
      SempreForzaMagicaRoma.

      Rispondi
  82. Sibilla (M5S): “Lo Stadio si farà, stiamo cercando la soluzione migliore…”

    Omen nomen….

    Ormai siamo alla schizofrenia conclamata.

    Rispondi
  83. CommandoUltraCurvaSud 23 febbraio 2017 il 14:45

    Che Pallotta venda, non mi dispiace.
    Parere personale posso dire una sciocchezza, ma è la mia forte opinione.
    Sono favorevolissimo allo Stadio e so quanto sia utile per crescere.
    Io sono per farlo al Flaminio.
    Ma non si farà neppure li….
    Perchè Roma e l’Italia sono cosi.
    Perchè tu stai all’estero ?
    Perchè se ne vanno tanti?

    Caro CUCS, le idee sono legittime ed ognuno ha le sue.
    A me di Pallotta non frega nulla, ma se vende chi compra, sopratutto ora che è chiaro a tutti i potenziali investitori che al proprietario della Roma, chiunque sarà, non saranno consentiti investimenti remunerativi?
    A parte la sparata di qualche tempo fa di Raiola (Dio ce ne scampi) hai notizia di qualcuno di rilevante interessato a rilevare la Roma?
    Ma poi ti chiedo, i cinesi acquirenti delle milanesi sarebbero meglio?
    Quanto al Flaminio credo che tu sappia che è un bene vincolato dalle belle arti, però gli può essere data una “sistematina”, ma non può certo essere trasformato in uno stadio moderno da top club europeo.
    Potrà non piacere (così è X me che ricordo un calcio diverso) ma oggi i football è un affare miliardario e chi ci entra lo fa per guadagnarci.
    Non si possono cambiare i tempi, si può solo provare a viverci al meglio.
    L’alternativa è quella di far parte di un calcio minore, lontano dalla champions e dai palcoscenici che contano.
    Anche questa può essere una scelta legittima e rispettabile, purché consapevole.

    Rispondi
  84. vocegiallorossa.it/social/twitter-soldado-invita-ad-espugnare-il-nuovo-stadio-della-roma-140621
    Pure soldado del villareal vuole il nuovo stadio
    Oppure tra le righe vuole intendere che lui e suoi compagni dopo la partita faranno un bel puttan-tour a tor di valle
    Come fecero i nostri a mosca qualche anno fa

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  85. Se fosse stata furba la Raggi avrebbe detto subito che non poteva cambiare la delibera Marino e che il cosidetto economstro era colpa di Marino. Con questa strategia, oggi la questione sarebbe chiusa da tempo e i 5 Stelle non avrebbero perso tanti voti. Purtroppo, furba non e’.

    Il Comune proponesse un’area alternativa (sua) e si impegnasse a sostenere tutte le spese per i servizi pubblici. Poi, forse, la Roma ci puo’ ripensare.

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  86. aleste85 23 febbraio 2017 il 12:33

    sperate che qualcun’altro compri la roma… e chi pensate che la compri sapendo che non può costruirci uno stadio privato perché quei coglioni mettono un vincolo ad una discarica?
    se va bene ce prende uno come lotito

    Ma perché,pensi che il problema sia lo stadio?
    Il problema sono i palazzi!
    Perché pensi che lo stadio si debba fare per forza a Tor di Valle?
    Perché solo lì possono costruire i palazzi…
    Chiunque volesse costruire veramente lo stadio,lo potrebbe fare altrove rinunciando ai grattacieli.

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    • Con lo stadio, Pallotta vende. Lo volete capire o no? Senza lo stadio, e’ finita. Se va bene un Lotito qualunque ci acquistera’. Il resto sono chiacchiere – la realta’ e’ questa.

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      • Che Pallotta venda, non mi dispiace.
        Parere personale posso dire una sciocchezza, ma è la mia forte opinione.
        Sono favorevolissimo allo Stadio e so quanto sia utile per crescere.
        Io sono per farlo al Flaminio.
        Ma non si farà neppure li….
        Perchè Roma e l’Italia sono cosi.
        Perchè tu stai all’estero ?
        Perchè se ne vanno tanti?
        Per questo.

  87. “Roma è una bomba atomica” (cit.)
    No, a Roma ci vuole la bomba atomica. 😀
    Tabula rasa.
    E’ l’unico modo per risolvere il problema delle buche, dei ratti e del degrado.

    Rispondi
  88. Sono sopravvissuto a mille mila incontri, alla morte improvvisa di mia moglie ancor giovanissima, ad un tumore osseo. Ho tirato su da solo due stupende gemelle, girando per il mondo, proteggendole da questa melma che attanaglia l’Italia e non c’è giorno che non mi ringrazino di ciò.
    Se il progetto stadio naufraga, il rischio idrogeologico permane, a Decima come in altre zone di Roma e credimi tu che gioisci per un NO, non son poche. Le casse del Comune son vuote, e credimi non sarà difficile ma impossibile che arrivi un altro multimilionario a mettere a posto le cose, ad immischiarsi nella melma Romana. Risiedendo ormai da anni fuori dall’Italia, la cosa non mi riguarda direttamente, ma indirettamente si. Io, in quel quadrante di Roma ci ho vissuto per anni, ed ho tuttora parenti ed amici che ci vivono, e che si trovano tutti i giorni a combattere con le millemila “mancanze” che quel quadrante ha.
    Provaci alle sei di mattina a partire da OstiaAntica per andare in macchina non a Roma ma a 6 chilometri più avanti (si, solo 6 chilometri), dove vi sono le complanari che portano al raccordo, due ore perse. Provaci a qualsiasi ora del giorno a prendere il trenino che da Ostia lido porta a Piramide (si, Piramide mica a Termini, troppo comodo, devi fare cambio), con vetture fattiscenti in Iverno con 5 gradi o d’Estate con 40 gradi, finestrini a ribalta, ma non sempre, a volte sei fortunato e becchi le vetture nuove, quelle con l’aria condizionata, ma quando passi a Tor di valle la puzza pestilenziale non te la eviti, respiri a pieni polmoni. Vacci a vivere a Decima con il discesone perennemente bloccato dal traffico, che se piove devi sperare la tua macchina sia anfibia. Avevi avuto la fortuna di trovare un privato che avrebbe messo a posto tutto. Raddoppio della via del mare, messa in sicurezza delle idrovore, più carrozze per il tratto della ferrovia con ammodernamento della stessa, tanti bei alberi e verde al posto della discarica che tuttora c’è all’ippodromo e smaltendo l’amianto, un Business Park che avrebbe dato nuova vita al trasporto sul Tevere, un volano economico per le periferia limitrofe di Acilia, CasalBernocchi, Vitinia, Garbatella. Invece no, adesso avrai soltanto un solo, unico, grande NO! Sono imprenditori mica filantropi, non puoi andargli a proporgli un taglio del 60% delle cubature e per contro chiedere il 100% delle opere pubbliche a gratis. Ciao io mi vado a fare una passeggiata all’Hemisfèric (costruito da Santiago Calatrava) la Ciutat de les Arts i les Ciències, perchè a me gli “ecomostri” come questo piacciono vai sul link e fatti un viaggio altro che tor di valle:
    w. w. w. cac.es/es/home .html

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    • ciao shoun vecchio amico di forti battaglie su questo sito
      un abbraccio per la tua storia e per la tua stupenda positività
      nessuno gioisce per il NO
      le tue idee sono esposte in modo razionale e sincero
      anche se non sono d’accordo ne apprezzo il contenuto
      il tema stadio viene raccontato come conviene, si sono creati complotti, scontri, idee politiche… tutti credono di avere la verità
      Io spero che passi questo momento.
      I tifosi della Roma sono troppo divisi, una parte che fa solo le trasferte e non gliene frega niente della questione stadio, una parte che va allo stadio delusa per la desolazione e poi quella fetta dei social che é molto più politica e commercialista, chi tifa lo stadio, chi pallotta, chi totti… cose mai viste.

      Rispondi
      • Basterebbe tifare la Roma. E io ti chiedo: per la Roma squadra e’ preferibile che lo stadio si faccia o meno? Fatti questa domanda e capirai il nostro punto di vista.
        A noi di Pallotta e Parnasi non importa nulla.

    • Non ti conosco bene, ma per quel che leggo sei un grande.
      Onore a te ed alla tua vita difficile affrontata con coraggio..
      La Spagna è cento volte avanti a noi.
      La amo, ho casa in spagna, ed ho spedito tre settimane fa mio figlio Radja 4 (che, ad oggi, ha fatto, solo in questo campionato, 8 trasferte della Roma, e domenica farà la nona, prima di riprendere aereo per Madrid, alle 7.00 di Lunedi, visto che è tornato per la laurea, ieri della sorella, mia figlia più grande).
      Roma costrui la seconda linea della metropoilitana negli anni 70.
      Roma ora ne ha due e mezzo.
      Madrid (che negli anni 70 era più indietro di roma) ne ha ora 12 + 3 linee ferroviarie metropolitane.
      Lo Stadio non si fa per quello.
      Perchè, prescindendo dalla bonta dei progetti, roma e l’Italia sono cosi.
      per questo te ne sei andato, per questo spero di andarmene al più presto, e di far vivere i miei figli altrove.
      Tornando per le feste di Natale nel paese più bello del mondo: l’Italia, e nella città più bella del mondo: Roma.
      malgrado tutto.

      Rispondi
      • l’ho spedito a Madrid a studiare spagnolo, e ad aprirsi al mondo….
        Ed a 19 anni, lo sta apprezzando…..

      • Ciao cucs!
        Da Torino avevi già capito fin dall’inizio come sarebbe andata a finire…
        Un grande saluto a tuo figlio e complimenti per la sua scelta!

      • Ciao Alex, non lo avevo capito perchè sono a Torino, ma perchè ho 57 anni…..insomma sono avanti negli anni…seccante, ma qualche volta aiuta a capire come andrà a finire….

  89. Ultima cosa.
    Se vengo a Roma luglio, devo girare a piedi o trovo qualche mezzo pubblico?
    Quati scioperi ci sono in media al mese?
    I taxi poi, non li prendo nemmeno in considerazione, troppe esperienze negative (scortesia e tentata truffa solo perché parlavo in inglese coi miei suoceri)……….

    Rispondi
    • io ci giro tranquillamente (per modo di dire, il servizio è da sempre una merda), anche quando fanno gli scioperi (in cui solitamente il servizio viene solo ridotto, salvo qualche volta le metro che le chiudono proprio).
      un’ora/un’ora e mezza per fare prima porta-prati (poco più di 10 km).

      Rispondi
  90. Nel frattempo, la Roma domenica sera si gioca una buona fetta di stagione. Uscire con 3 punti dal Meazza è fondamentale.
    Le avversarie hanno tutte partite più abbordabili e rischiamo di veder definitivamente scappar via la juve e l’aggancio del napoli

    Rispondi
  91. “Vedremo chi é Pallottolone vostro e quanto ci tiene alla Roma.
    Se davvero c’é la volonta di costruire il nuovo stadio si accettino le proposte della giunta e in un anno iniziano i lavori. Che lo si faccia lontano dai palazzinari Parnasi e caltagirone, si faccia in un suolo del comune.”

    ————
    In un anno cominciano i lavori? ci vorrà un anno solo per trovare una nuova area, poi devi rifare per intero tutto l’iter.
    Inizio lavori?……..forse nel 2024, dopo le Olimpiadi

    Una domanda (nessuna polemica, ripeto solo una domanda):
    Dove lo fareste voi lo stadio? Considerando che non si possono toccare l’Olimpico e il Flaminio
    All’interno del GRA, quale soluzione sarebbe la migliore per non soffocare un quadrante della città nel traffico?

    Rispondi
    • se accetti le proposte della giunta inizi quest’anno con la costruzione
      Alternativa? costruirlo su un terreno del comune e rifai tutto il percorso procedurale.

      Rispondi
      • se cambi zona (esempio Tor Vergata) va bene il progetto attuale?
        andrebbero bene le vie d’accesso? e i parcheggi non andrebbero riprogettati?

      • cioè fammi capire accettare la proposta significa, costruire lo stadio, niente torri, niente business park sul tevere, niente centro commerciale accanto allo stadio. Per contro mi devi piantare 50 ettari di verde, raddoppiare la via del mare, fare una complanare di aggiunta, sopraelevata per la stazione di tor di valle con conseguente allargamento ed ammodernamento della stessa, ristrutturazione asse ferroviario, messa in sicurezza delle idrovore, tutta la viabilità interna all’area e messa in sicurezza della stessa con telecamere e centro controllo. Fa prima Totò a vendere la Fontana di Trevi. Un abbraccio mio caro e SempreForzaMagicaRoma, vado al parco altrimenti faccio tardi, ci si legge fra un paio di ore, vado a prendere le cucciolotte.

    • Fiumicino, niente commissione dei servizi, niente giochetti dei costruttori romani. 2 autostrade, 2 ferrovie, aeroporto a 2 passi. Io fossi Pallotta metterei un lucchetto a tor di valle e guai a chi tocca le immondizie che si accumuleranno con tanti auguri al prossimo acquazzone che si dovesse abbattere su Decima (spiace solo che ci abitano tanti miei cari amici) e coprirei d’oro Fiumicino che, essendo comune a se ed infinitamente più piccolo di Roma, ha iter molto più brevi.

      Rispondi
  92. sperate che qualcun’altro compri la roma… e chi pensate che la compri sapendo che non può costruirci uno stadio privato perché quei coglioni mettono un vincolo ad una discarica?
    se va bene ce prende uno come lotito

    Rispondi
  93. non comprendo l’entusiasmo di qualcuno nel vedere bocciato lo stadio. secondo me vi state facendo coinvolgere dalla retorica politica.
    tor di valle è una discarica, il comune non avrebbe mai i soldi di mettere a posto quello spazio.
    arrivano dei privati che ti creano un quartiere disegnato da architetti di fama mondiale e li si accusa di volerci guadagnare. e cosa dovrebbero fare, fare tutto ed intestare al comune i beni? è chiaro che ci guadagnano sono imprenditori non filantropi (categoria che io ritengo non esista al mondo, tutti fanno tutto per un ritorno).
    è un do ut des… il comune si trova con un quartiere nuovo senza sganciare un euro, loro si trovano con la possibilità di vendere alle aziende gli spazi… funziona coì in ogni città del mondo… tranne che in italia (manco a dirlo)
    la mentalità comunista – mafiosa presente qui non permette di costruire se non elargendo laute ricompense

    Rispondi
  94. Riguardo lo stadio
    Da ambo le parti si vedono aspetti che mi disgustano
    Da una parte gentaglia come parnasi & company, goldman sachs, un progetto bello quanto vuoi ma forse fin troppo mastodontico, con queste tre torri progettate da questo esimio architetto che personalmente non mi piacciono
    Dall’altra parte la solita incompetenza, ipocrisia all’italiana, con enti mai super partes tipo la soprintendenza chissà collusa con quell’altra gentaglia di costruttori caltagirone & company, quella barzelletta di berdini, il poco polso della raggi, un campidoglio che sarebbe da bruciare, la dittatura di grillo, che mostrano dei dubbi effettivi sui 5 stelle semmai saliranno al governo
    C’è da dire che Roma come dite molti di voi per decine di anni è stata massacrata dalle precedenti gestioni, e adesso tutte le colpe di questa città metastatizzata se le stanno prendendo questa gente che è qui da meno di un anno
    Peccato quindi pallotta poteva fare un progetto con un bello stadio, un bel centro sportivo, un bel parco che effettivamente poteva riqualificare quel luogo da quarto mondo di tor di valle
    invece no facciamo il progetto mastodontico…
    Ma comunque sempre forza roma e viva il pacchio

    Rispondi
  95. Speriamo bene per stasera.
    La squadra 2 è comunque un undici di tutto rispetto al netto di qualche defezione.
    Mi aspetto una partita dignitosa. Non vorrei passassimo il turno con una figuraccia all’Olimpico. I nostri dimostrino maturità.

    Rispondi
    • ciao thiago
      Speriamo bene per davvero
      Guai a prendere sottogamba questa partita
      Sono sempre il villareal
      Mi ricordo la partita di supercoppa italiana nel 2005…4 gol presi in 60 minuti…
      quante lacrime quella sera forse più di roma samp
      Comunque si la squadra che dovrebbe giocare fa ben sperare e mostra che in panchina non siamo messi così male
      Certo un florenzi in più e un centravanti vice dzeko avrebbero fatto comodo ma vabe
      Voglio assolutamente vincere questa europa league!
      è un occasione unica di vincere un trofeo europeo ed andarsi a giocare la supercoppa europea (che pure gli sbiaditi hanno vinto!)

      Rispondi
  96. Da una parte lo schifoso essere Pallotta merita questo.
    Dall’altra,Roma non merita la discarica di Tor di Valle.
    Insomma,meglio il cemento che l’immondizia.
    Ma quale Flaminio dico io.
    Ma volete capire che Pallotta non ha alcun interesse nel costruire lo stadio?
    Se non gli fanno fare i palazzi,arrivederci e grazie!
    Spero che tutto questo lo convinca a cedere la società a investitori seri e competenti.
    As Roma supermarket in stile Udinese non fa per me.
    In fin dei conti,lo stadio sarebbe importante. Ma anche la dipartita di Pallotta lo sarebbe.
    Non tutti i mali vengono per nuocere.

    Rispondi
  97. Nostradamus aka Pallottolus ha parlato. Ci aspettano carestie, morie di vacche, daspo, abbassamenti di barriere.. ma come fa un presidente a dire simili stronzate? vabbe che ci siamo abituati noi fucking idiots.
    Roma é Roma mr president con e senza te! Lo stadio era pieno quando eravamo la rometta! Da quando ci sei tu hai creato solo odio tra i tifosi!!

    Vedremo chi é Pallottolone vostro e quanto ci tiene alla Roma.
    Se davvero c’é la volonta di costruire il nuovo stadio si accettino le proposte della giunta e in un anno iniziano i lavori. Che lo si faccia lontano dai palazzinari Parnasi e caltagirone, si faccia in un suolo del comune.

    Rispondi
  98. Per Reginal: adesso è facile dare contro ai 5 stelle che dicono no.
    Non voglio parlare di politica, però mi viene spontaneo dire: i governi berlusconiani che hanno governato per 20 anni cosa hanno concluso?
    E i renziani ammanicati con le banche e le belle addormentate nei Boschi, col padre colluso, cosa hanno fatto? E i sinistroidi che il giorno prima del referendum sono andati in Tv a dire che si sarebbero dimessi in caso di sconfitta, salvo poi il giorno dopo aver perso essersi ripresi la poltrona, quelli sarebbero meglio dei grillini?
    Ma per favore…

    Rispondi
  99. Concordo con il post di down under La tempesta perfetta.
    Aggiungo che sono tutti preoccupati dello stadio, ma ai risultati sportivi di OGGI, a vincere qualcosa ADESSO e non DOMANi, qualcuno ci pensa?
    Pallotta ci pensa?
    Spenderà miliardi per uno stadio e non trova “gli spiccioli” per il mercato della Roma?
    Mi viene in mente quella famosa frase di John Lennon, “la vita è ciò che ti accade mentre stai pensando ad altro”… meditiamo.

    Rispondi
  100. Concordo con Oblomov, sul fatto che ora si vedrà di che pasta è fatto il nostro amato Presidente (non da me )…..
    Felice se si decidesse di fare lo Stadio al Flaminio, senza Torri, come la Juve ha fatto con lo Stadium (ricostruito sulle macerie del delle Alpi).
    Senza entrare in politica, debbo dire però che la “strategia” con cui è stato affossato Tor di Valle non mi è piaciuta.
    Anzi è stata orribile.
    In un paese normale e democratico, la giunta Raggi avrebbe dovuto dire: ho fatto la campagna elettorale dicendo che lo Stadio non si sarebbe fatto.
    Ho vinto con il 70 per cento.
    Lo stadio non si fa.
    Punto.
    Questa è democrazia.
    Nascondersi dietro la Soprintendenza, è stato orribile.
    Ora, caro preside’ fatte vede a Roma, che so anni che non ci vieni…..
    C’è bisogno.
    Con affetto, un Marionide sabaudo.

    Rispondi
    • Si, la mossa della soprintendenza è stata sporca……ma cosi almeno si evitano multe.

      Comunque nessuna società ha diviso il tifo come questa.

      Rispondi
      • Caro Peter,
        sai quanto ti segua in mille opinioni.
        E quanto – senza dirlo neppure, lo capiamo al volo….. – la pensiamo uguale su tante cose.
        Non ti seguo su Derossi, che se conoscessi personalmente, apprezzeresti molto anche tu.
        Penso che il mio ed il suo voto, negli anni, non siano mai stati eguali.
        Ciononostante mi trovo benissimo a parlare con lui.
        è dotato di profonda cultura, ha opinioni decise ed argomentate,
        Di calcio capisce moltissimo.
        La pensiamo diversamente ?
        Molte volte.
        Ma mi ricorda spesso che ci sono i fatti (uguali per tutti) e le opinioni su di essi.
        Diversissime.
        Non sarà contento (lui) se, sorridendo, dico che è una cosa (ci sono i fatti, e poi le opinioni….GRANDE VERITA’) che mi ha insegnato (nei suoi Sgarbi quotidiani) trenta anni fa Vittorio Sgarbi.
        Da lui (Derossi) traggo sempre spunti interessanti.
        Ha idee precise che posso non condividere, ma che esprime in modo chiaro, forte, argomentato, e leale.
        Io non amo Pallotta, che definisco inaffidabile, e tanto altro…..ed il solo fatto che abbia dietro Goldman Sachs e Rosthild mi fa inorridire.
        Derossi è sul pezzo, ti affronta decisamente e ama le nostre stesse maglie.
        Mi basta per abbracciarci in curva. E lo faresti anche tu, ne sono certo.
        Come spero di fare con te, alla prossima favorevole occasione.
        Reginald non lo conosco.
        Ha vissuto da giallorosso a Torino, e ci capiamo al volo.
        Ha idee diverse dalle mie, in alcuni casi, simile in altri.
        Mi sembra un utente garbato, con le sue passioni e le sue antipatie.
        Anche io di antipatie ne ho molte.
        Daje.

  101. Dicono di voler fare una rivoluzione, ma in realtà tutelano gli interessi di un padrone. Quale?

    Il presidente di Confartigianato Marco Matteoni è intervenuto nella trasmissione radiofonica “Gli inascoltabili” che va in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport, intervenendo in merito al progetto del nuovo stadio della Roma. Queste le sue parole: “C’è stato un incontro tra l’entourage del Sindaco e quello di Caltagirone in proposito. Lo stadio della Roma si farà, ma si farà non nella zona oggi in discussione, non dove è attualmente previsto. Lo dimostra la tregua che da un po’ di tempo si respira sulle pagine de ‘Il Messaggero’ all’indirizzo del Sindaco. Caltagirone è l’uomo con più denaro liquido d’Europa. Se telefona al Sindaco e le dice “Non mi hai fatto fare le Olimpiadi a Tor Vergata, almeno fammi fare lo stadio”, come va a finire?

    Questo, invece, il solito articolo de L’Espresso, giornale da sempre principale strumento di difesa del noto superpalazzinaro, ma, con riferimento al progetto di tor di valle, divenuto l’ufficio stampa di Italia Nostra, nonché strumento d’attacco all’opera del rivale:

    Mentre davanti alle telecamere(e nelle repliche via tweet), Beppe Grillo e James Pallotta si accapigliano su Tor di Valle, sottotraccia, schermata dalle polemiche, prosegue la trattativa tra il Campidoglio e i privati che sognano di realizzare l’«Ecomostro» di negozi e uffici, accanto a uno stadio più piccolo dell’Olimpico. A tenere i fili della contrattazione è l’avvocato di fiducia del M5S, Luca Lanzalone. Ieri è stato tutto il tempo nel suo ufficio di Genova, ma ha seguito da vicino gli sviluppi della situazione romana. Oggi è previsto un nuovo incontro tra i tecnici comunali e gli ingegneri ingaggiati dai proponenti. Il vertice istituzionale, dopo il rinvio di ieri, è fissato per domani: da una parte i rappresentanti della giunta (dovrebbe esserci anche la sindaca Virginia Raggi) dall’altra il diggì della Roma, Mauro Baldissoni, e il costruttore Luca Parnasi.

    Rispondi
  102. Un brano,dimun articolo di qualche tempo fa:

    “Ciò nonostante adesso, però, per il Comune a guida pentastellata, il parere dell’Autorità di Bacino non andrebbe più bene. A tal punto, come scrive Magliaro su Il Tempo da averne richiesto un altro “un po’ più stringente” alla stessa Autorità (prassi un po’ irrituale come l’ha definita lo stesso Magliaro), per poi orientarsi a chiederne un altro ma ad un altro ente. Ma come riporta sempre Il Tempo, nella giornata di ieri sarebbe arrivata la pronta risposta dell’Autorità di Bacino sul Tevere. Che avrebbe invece risposto “a brutto muso” al Campidoglio sostenendo, contrariamente a quanto dichiarato in più occasioni da Berdini, che l’area di Tor di Valle “non presenta rischi di esondazione” aggiungendo inoltre che le opere inserite nel progetto ridurrebbero (dall’attuale livello 4 e 3 si passerebbe a 2 e1) ulteriormente i rischi presenti nell’area.”

    Non dico il progetto, ma almeno gli atti ufficiali delle autorità competenti interpellate pensavo li conoscesse.

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  103. La tempesta perfetta.
    – Juve dominante grazie anche allo stadio +cittadella che intelligentemente la giunta sabauda sta mettendo a disposizione dei gobbi
    – Milanesi che col cambio di proprietà si apprestano ad un mercato estivo faraonico
    – Napoli che grazie ad investimenti sui giovani ha futuro radioso

    Noi in prossima smobilitazione.
    Ma sì, checcefrega dello yankee!
    Aridatece Ciarrapico!

    Rispondi
  104. Scherzi a parte cm dice shoun se questo stadio nn si facesse VOGLIO e ripeto, VOGLIO CHE lippodromo tor di valle venga riqualificato e reso NUOVO E AGIBILE!!!

    Rischio esondazione? Corretto ( anche se nn ce mai stato )

    Che vengano rifatte strade e metro.

    Usassero i soldi del comune cosi si che vedremo una speculazione cm si deve!!!

    Rispondi
  105. Tor di valle? É a rischio idraulico!!!

    Dame grillo!!!

    Poi fatemi capire: Cacciano Berdini ( portato a dimettersi ) perche diceva NO a tutto e poi loro fanno la stessa cosa…

    Ma se si dimettessero pure loro?

    Rispondi
  106. Dopo quella a sostegno degli Haters della rete parte la campagna #donauneuronealgrillinotalebano. Fallo anche tu, ne basta uno e raddoppierai il numero di neuroni di queste persone meno fortunate.

    Rispondi
  107. Finalmente in Italia stanno cambiando un pò di cose. 😊
    Basta con queste zecche , pecore del Si, che hanno svenduto e rovinato l’Italia, privatizando acqua, spiaggie, permesso costruzioni selvaggie, case abusive, eco mostri, trivelle, inquinamento, corruzione, mafia, povertà.
    Potesse cascargli il pisello a ste merde del si.
    E se il progetto è stato bocciato il tifoso della Roma dovrebbe prendersela soltanto con quel bastardo americano che invece di pensare allo stadio e ai tifosi ha pensato alle torri, ai negozi, alla speculazione.
    Da quanto manca all’Olimpico il nostro caro presidente?
    Chi abbiamo acquistato a gennaio?
    Si, pensate allo stadio, alle plusvalenze, al monteingaggi e al fpf.

    Rispondi
    • Sento aria di cambiamento oblo!!!

      Roma sta cambiando!!! Ma che ce frega di un miliardo e mezzo di soldi privati!!!

      Se il progetto é stato bocciato é colpa del presidente della Roma?

      Cioè di colui che ci mette i soldi e ti rifaceva un quartiere morto di roma che dava lavoro a piu di 5000 persone?

      Qui c’é qualcosa che non quadra 😮 🤔🤔

      Rispondi
  108. mi ripeto, Pallotta deve avere mano ferma alla “Corleone”, o così o niente. Poi accetta l’offerta di fiumicino, fa causa al Comune di Roma e vende tutto al miglior offerente.
    Detto ciò, ipotizzando scenari diversi, se gli americani si ritirano, il Fosso di Decima ed il suo “rischio idrogeologico” resteranno il giorno dopo ESIGOripetoESIGOche sgrarbi, la ichcomediavolo si chiama, la associazione italia delimorti loro, tutta la corte dei miracoli e mi aspetto che anche Oblomov si unisca al coro, ogni singolo giorno dei futuri giorni della loro vita rompano gli zibedei a Grillo ed alla sua coorte di mettere in sicurezza sto stramaledetto fosso di vallerano. Ma so già che ciò non avverrà.
    SempreForzaMagicaRoma, Ave Atque Vale.

    Rispondi
  109. “…….l’alternativa sarebbe la catastrofe ……”

    Se ho ben capito Pallotta ha detto tra le righe che in caso di no farà causa al
    comune ……..

    Rispondi
  110. Non si puo’ fare business in Italia. Chi investe in Italia e’ un pazzo. Prima c’erano i politici corrotti. Ora quelli con l’IQ di un bambino. Che schifo!

    Rispondi
    • Ma a noi che ce frega, tanto c’avemo la decrescita felice…
      Devono cascà le mani che l’hanno votati….
      Diversamente romanisti..

      Rispondi
    • i Talebani del NO, e c’è chi li difende. Si sono insediati a Roma da 8 mesi hanno combinato il nulla se non rimediare avvisi di garanzia. nNon hanno deciso niente se non di non approvare, bocciando di fatto almeno 6 progetti chiave per il rilancio economico della città.
      Non parlo di politica ognno ha le sue idee, dall’estrema sinistra all’estrema destra, ma almeno si tratta di idee. Questi sono l’antipolitica, sanno solo distruggere, non sanno creare. Ecco qua, a puttane un investimento da 1.7 miliardi

      Rispondi
      • Ahahahaha invece reginald cazzaro i tuoi amici del SI In 15anni come l’hanno ridotta Roma? hanno fatto un debito di 15miliardi, mafia capitale, e messo in ginocchio una città…….sei un genio del Sì…..

  111. GRILLO: “nessuno è contrario allo stadio. Noi diciamo di sì allo stadio, ma da qualche parte che non sia quella, perché c’è un rischio idrogeologico e se poi c’è un’esondazione… Non c’è uno stop allo stadio, c’è una leggera discussione sul dove farlo. Magari in una zona meno a rischio”

    Ecco è ufficiale.
    Lo Stadio è morto.
    Il discorso si chiude con la battuta del comico genovese.
    D’altronde trattandosi di una commedia non poteva esserci finale migliore.
    Una sceneggiatura scoppiettante iniziata con le comparsate del logorroico assessore wwf/Italia nostra baluardo contro le speculazioni e punto di riferimento per le anime in fuga della sinistra, passando per Marra e per le polizze “a mia insaputa” della Raggi, ai deliri di Sgarbi sulle torri e l’Isis, alla supercazzola prematurata con scappellamento a sinistra sui paraboloidi iperbolici della soprintendente.
    Povera Italia.
    Povera Roma.

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  112. “”facendo un favore a quella parte degli M5S alla disperata ricerca di un pretesto per bloccare tutto””
    La sensazione è proprio questa, caro Dero.
    Prescindendo dal giudizio giusto/sbagliato, ognuno ha il suo, e molti neppure ben definito (tra i questi ultimi ci sono io…), la sensazione nitida è che abbia proprio tolto dalle difficoltà la Sindaca.
    Triste spettacolo per Roma, e per l’Italia.
    Purtroppo, lo sai, non avevo dubbi.
    Roma è meravigliosa, i romani sono brava gente, i colori di Roma i più belli del mondo.
    Fine dei pregi.

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    • Caro CUCS, ti davo dell’eccessivamente pessimista per le tue previsioni sull’esito della vicenda, invece, come sempre, vedi le cose con saggezza e lungimiranza, mentre io sono uno sciocco illuso.
      Pensavo che la ragione, l’evidenza dei vantaggi a fronte della pochezza dei contro, potessero alla fine costringere anche questi buffoni a dire il loro primo si.
      Del resto, quando si arriva a proporre il vincolo storico sui ruderi di cemento ed eternit di tor di valle – perfetto sito per l’attuale allevamento di sorci e mignotte che in tal modo diverrebbe permanente – si può benissimo sostenere l’esistenza del rischio idrogeologico, nonostante l’autorità preposta sostenga il contrario.
      Il rischio idrogeologico c’è, ma a Decima.
      Gli investimenti dei privati americani lo avrebbero eliminato, ora resterà.
      Confido in un buon lavoro dei colleghi che assisteranno la società, spero anche in Corte dei Conti. Magra consolazione. Che delusione….
      Ciò non di meno domenica ci vedremo a Milano a tifare la nostra Roma.
      Il “daje” però non mi viene.

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  113. Le cose accadono sempre per un motivo.
    La domanda del perché la sovraintendente si sia così palesemente giocata la sua credibilità andando a proporre il vincolo su un ridere in cemento ed eternit diroccato, di cui non glie n’è mai fregato nulla anche al più grande appassionato di architettura industriale del 900, ce la siamo posta tutti.
    Non solo quelli come me che da tempo vedono i poteri forti, Caltagirone in testa, utilizzare tutta l’artiglieria di cui dispongono, da Berdini all’Espresso, per ostacolare il progetto.
    Intendo anche il più convinto elettore pentastellato e magari super tifoso della Lazie, il quale comunque non può non aver sgranato gli occhi di fronte ad un’iniziativa così assurda è palesemente strumentale
    Il fatto che detta sovraintendente sia anche la sorella del vicepresidente della a.s. Lazio non aggiunge molto e comunque non è una risposta alla domanda.
    Perché l’ha fatto?
    Ora forse si comincia a capire.
    Per poter sospendere o revocare la delibera di pubblico interesse emanata dalla giunta Marino ci voleva una scusa, un pretesto, pena la certezza di una responsabilità per danni verso il Comune è forse anche verso i responsabili della controdelibera.
    Fa niente se la proposta è assurda e l’idea di un vincolo su quel ridere grottesca, quel che conta che una simile richiesta della sovraintendenza può fungere da pretesto per stoppare la delibera sul pubblico interesse dell’opera.
    La Eichberg, vicinissima ad Italia Nostra e messa lì anche grazie questo, ha quindi così pagato i propri debiti di riconoscenza e doveri di appartenenza, facendo un favore a quella parte degli M5S alla disperata ricerca di un pretesto per bloccare tutto.
    C’è poi da scommettere che quel vincolo non verrà mai apposto, atteso che la decisione finale è sottratta alla sovraintendenza, ma nel frattempo la proposta di apposizione sarà servita allo scopo.
    Insomma, raffinate tecniche “di palazzo” che manco nella primissima repubblica.
    Sempre più il nuovo che avanza.

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