Roma Palermo, le probabili formazioni, tornano Szczensy, De Rossi, Salah e Dzeko

Roma Palermo probabili formazioni, tornano in campo Szczensy, De Rossi, Salah e Dzeko. In dubbio Kevin Strootman. El Shaarawy confermato titolare, giocherà  al posto di Perotti.

Roma Palermo probabili formazioni

Roma Palermo Probabili formazioni, le ultime

Dopo la rimonta contro l’Austria Vienna c’é da reagire immediatamente in campionato contro il Palermo. La partita sarà  in diretta dallo Stadio Olimpico domenica 23 ottobre alle ore 20:45. Tanti gli indisponibili per Luciano Spalletti, oltre ai lungodegenti Mario Rui e Rudiger non saranno presenti anche Bruno Peres e Perotti (15 giorni di stop per loro) insieme a Vermaelen che sta combattendo con una pubalgia che non da certezze sui tempi di recupero.

Tra i titolari torneranno sicuramente il portiere polacco Szczensy oltre al duo d’attacco Salah e Dzeko. A centrocampo De Rossi, squalificato in Europa, prenderà  il posto di Gerson. Ancora in dubbio Kevin Strootman, tornato con una fastidiosa lombagia dalla convocazione con l’Olanda, qualora non dovesse recuperare é nuovamente pronto Leandro Paredes, l’argentino sarà  chiamato all’ennesimo impegno avendo ha già  giocato 90 minuti contro Napoli e Austria Vienna.

Probabile formazione (4-2-3-1): Szczensy; Florenzi, Manolas, Fazio, Jesus; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Dzeko

La probabile formazione contro il Palermo.
La probabile formazione contro il Palermo.

Indisponibili: Mario Rui, Vermaelen, Rà¼diger, Nura, Bruno Peres, Perotti

 

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15 commenti su “Roma Palermo, le probabili formazioni, tornano Szczensy, De Rossi, Salah e Dzeko”

  1. Quando vedremo alla ROMA una squadra di ITALIANI?
    porca puttana d’un yankee e di quel logorroico di Sabatini che vedeva solo stranieri
    infatti quelli che ha preso lui, dal nuovo ibra al nuovo van basten, giocano tutti nei top club europei

    FORZA ROMA
    oggi vittoria e niente sbavature o distrazioni cazzoooooo

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  2. Milan Juve 1:0 , al netto degli errori arbitrali, testimonia che la Champions toglie tante energie mentali e fisiche al campionato.

    Ma ancora una volta evidenzia una REALTÀ che solo le menti più ottuse possono contestare.
    I GIOCATORI ITALIANI, meglio se bravi, danno alla squadra qualcosa in più dei colleghi stranieri.

    Anche su questo, ma non solo, si basa il successo della Juve nella sua storia recente, Juve che infatti continua a saccheggiare i campionati nostrani prendendo i migliori prospetti.
    Inoltre chiarisce una volta per tutte che i giovani bravi non devono necessariamente fare gavetta per anni in squadre minori ma possono essere gradualmente buttati nella mischia e dare il loro contributo.

    Il Milan ieri ha vinto con una rete di un polentone di 18 anni e con una paratona finale di un terrone di 17 anni. Ed in rosa ha pure Calabria, Paletta, Antonelli, Abate, De Sciglio, Bonaventura, Bertolacci, Poli, Montolivo.
    Noi in questi anni abbiamo colpevolmente ignorato non solo i talenti nostrani ma addirittura pure i giovani del nostro vivaio.
    Verre, Caprari, Romagnoli, Viviani, Bertolacci, Politano, Mazzitelli, Pellegrini …….. tutti sacrificati per ragioni di bilancio e spesso per prendere stranieri che non sempre hanno fatto bene.
    Che i giovani italiani siano una risorsa preziosa e non solo il nostro Bancomat ancora non l’abbiamo capito. Spero che Massara da questo punto di vista sia più illuminato del predecessore.

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  3. JJesus fisicamente è una bestia e diciamolo non credo sia peggio di Manolas quanto a tecnica, anzi!
    Il suo problema è la testa.
    Tende ad andare in confusione e a fare scelte sbagliate.
    Per me è anche uno emotivo che soffre la pressione e le critiche.
    Non è un caso che una delle sue partite migliori l’abbia fatta lontano dall’Olimpico (al San Paolo) annullando Callejon.
    Dopo il disastro in coppa sarebbe poco furbo riproporlo all’Olimpico col rischio di subire contestazioni e fischi, innervosendolo, e come logica conseguenza prendere un cartellino sicuro.
    Meglio risparmiarlo per il Sassuolo fuori casa dove servirà un difensore in grado di annullare Politano.

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  4. Sarebbe bello vedere una squadra al completo una volta tanto.

    Indisponibili: Mario Rui, Vermaelen, Rüdiger, Nura, Bruno Peres, Perotti

    Con una difesa Peres – Manolas – Rudiger – Rui + Vermaelen primo cambio va detto che parliamo di un’altra squadra.

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  5. JJesus è diffidato.
    Schierare lui, Fazio e Manolas contemporaneamente sarebbe un rischio. Potremo rischiare di affrontare il Sassuolo con solo due centrali arruolabili.
    Una ragione in più per lasciare in panchina il brasiliano.

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      • Oltre al fatto che diffidato non è sinonimo di sarà ammonito certamente, anche se chiaro con JJ il cartellino è dietro l’angolo.

        Io andrei con la formazione che ci da più garanzie, ovvero quella di Napoli con Elsha al posto di Perotti.

  6. Su Ruddiger e Nura non credo proprio siano recuperabili e arruolabili prima del 2017
    e credo che ritrovernno la forma pre-infortunio, i ritmi di gioco e i movimenti tattici solo a fine stagione
    Su Vermaelen…. é come un giocattolino cinese che funziona un giorno si un giorno no un giorno non so..

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    • Ciao Peter,
      Rudiger ha giocato oggi 83 minuti con la primavera ed ha anche segnato.
      Da mercoledì sarà aggregato alla squadra maggiore.
      Non dico che è già pronto, ma la tua previsione è davvero troppo pessimistica.
      Secondo le recenti previsioni della,società anche Nura e Vermaelen sono vicini al recupero, ma lì c’è sicuramente maggiore incertezza.

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  7. Buongiorno a tutti.
    Abbiamo di fronte questo mini tour de force di 4 partite di campionato in meno di due settimane: Palermo in casa, Empoli e Sassuolo in trasferta, Bologna in casa.
    Sarebbero auspicabili 12 punti anche se, come dice Downunder qui sotto, in particolare al Mapei stadium sarà dura.
    Contemporaneamente la rubentus avrà gli scontri diretti con il Milan in trasferta e col Napoli e potrebbe ragionevolmente lasciar per strada qualche punto.
    Sarebbe l’ideale arrivare alla fine di questo mini ciclo avendo recuperato almeno un paio di punti, così da portarci ad una lunghezza di distacco.
    Poi, secondo le previsioni della società, per il rientro dalla sosta dovremmo recuperare pienamente un’intera difesa (Rudiger, Vemaelen, Bruno Peres e Nura) oltre a Perotti e sarà anche più facile gestire il turn over.
    Come però ha ultroneamente dimostrato l’ultima partita di EL bisogna pensare ad una partita alla volta e per 90 minuti più recupero, quindi testa al Palermo e lavorare.
    Daje!!

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  8. Ci aspettano 3 gare in 8 giorni. Inutile dire che sarebbe deleterio perdere anche un solo punto.
    Palermo in casa
    Sassuolo fuori
    Empoli fuori

    Sarà importante fare rotazioni e non rischiare giocatori con problemi fisici. La partita sulla carta più ostica è senz’altro quella col Sassuolo anche a causa dei tanti ex che con noi al solito si scatenano.

    Domani lascerei a riposo la sciagura JJesus e metterei al suo posto (nel suo ruolo) come terzino sinistro Emerson Palmieri. Si spera che il ragazzo avrà qualche motivazione in più essendo un ex della partita.

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    • Concordo su tutto, anche sulla sostituzione proposta.
      Con il Palermo schiererei la formazione sopra con uno tra Palmieri e Seck al posto di JJesus. Seck però sembra avere qualche problema fisico.
      Kevin però lo schiererei solo se al 100%. Se permane qualche fastidio alla schiena metterei Paredes al suo posto.

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    • Ragionando in modo pragmatico, se negli ultimi 3 anni abbiamo fatto 85, 70 e 82 punti… con lo stadio sia per via degli spettatori che strillano i nelle orecchie dei calciatori a 6 metri dal campo, che per una sessantina di milioni in più di fatturato (che avrebbero permesso di acquistare calciatori migliori) magari 8/10 punti in più all’anno li avremmo fatti e alla lunga avremmo vinto.

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