Roma-Napoli, é sfida anche sul calciomercato

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Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Il Messaggero (E.Trotta) – Negli ultimi sei anni Roma e Napoli hanno investito notevoli risorse nel calciomercato, registrando un saldo negativo rispettivamente di 120 milioni e 131 milioni (fonte Transfermartkt che non considera i bonus e le commissioni). La proprietà  americana ha acquistato circa 105 giocatori per 493 milioni, De Laurentiis 57 per 400; l’ex ds Walter Sabatini ha ceduto 106 tesserati per un totale di 372 milioni mentre i suoi colleghi Giuntoli e Bigon (ora al Bologna, ha condotto le strategie degli azzurri dal 7 ottobre 2009 al 6 giugno 2015) hanno collezionato complessivamente 70 addii per 268 milioni. Nella Capitale si é avvertita molto di pi๠l’esigenza di cambiare ruoli e nomi sia per l’alternanza dei numerosi allenatori (Luis Enrique, Zeman, la parentesi Andreazzoli, Garcia e Spalletti) sia per la richiesta di fare cassa attraverso le plusvalenze, con i paletti imposti dal fair play finanziario che ha dettato i limiti dell’ultima sessione estiva. Il calciomercato del Napoli ha vissuto le impronte dei diversi allenatori. Con Mazzarri sono stati acquistati Cavani, Gargano, Inler; sotto la gestione Benitez le campagna acquisti sono state impreziosite dagli arrivi di Higuain, Albiol e Callejon oltre a quelli di Mertens e Ghoulam. L’arrivo di Sarri é invece coinciso con un maggior potere decisionale del patron azzurro, intenzionato a puntare sulle giovani promesse forse pi๠del suo allenatore (leggi Grassi, Rog e Diawara).

BUDGET D’ATTACCO – Il budget sul mercato é stato prevalentemente riservato ai centravanti. Quagliarella, Cavani, Higuain fino a Milik (operatosi al crociato del ginocchio sinistro, dovrà  star fuori quattro-cinque mesi circa). Investimenti estremamente produttivi per il patron dei campani: il bomber uruguaiano é stato pagato dal Palermo 12 milioni pi๠5 di bonus grazie alla cessione di Quagliarella, mentre il cartellino dello stesso Pipita é stato finanziato mediante i soldi dell’attuale attaccante del Psg. I 90 milioni di euro di Higuain hanno successivamente permesso a De Laurentiis di acquistare Milik (31 milioni) e di coprire quasi totalmente l’ultima campagna acquisti degli azzurri (Rog, Diawara, Maksimovic, Zielinski e Tonelli, quest’ultimo ancora non al meglio). Sono state invece le cessioni dei difensori centrali a rimpinguare in particolare le casse dei giallorossi, anche se l’addio record resta quello di Pjanic alla Juve (32 milioni di euro). Marquinhos con i suoi 31,40 pi๠bonus é stato ben rimpiazzato da Benatia (pagato 13.50 pi๠bonus), poi sostituito da Manolas (15 milioni compresi i bonus).

DIFESA SENZA PACE – La scorsa estate é stato registrato l’arrivo di sei difensori (Mario Rui, Vermaelen, Bruno Peres, Seck, Juan Jesus, Fazio insieme al riscatto dell’infortunato Ruediger) pi๠Alisson, per rinnovare ulteriormente il reparto arretrato. Nell’attacco giallorosso si sono alternati dal 2011 Osvaldo, Destro, Doumbia, Dzeko: il bomber bosniaco (18 milioni compresi i bonus) é arrivato nell’estate del 2015 insieme a Salah; nel gennaio del 2016 Spalletti abbraccerà  poi anche Perotti ed El Shaarawy, due arrivi perfezionati anche con i proventi della vendita di Gervinho in Cina per quasi 19 milioni di euro. L’acquisto pi๠costoso della gestione di De Laurentiis resta Higuain con i suoi 39 mln di euro, mentre Iturbe (22 milioni, senza bonus e commissioni) sale sul podio della gestione americana davanti a Salah (20 milioni) e Gerson (18,9 milioni). Spiccano poi gli acquisti di Lamela, Strootman e Nainggolan, quest’ultimo strappato proprio alla concorrenza degli azzurri. Solo di passaggio invece i vari Pellegrini, Ricci e Mazzitelli e Politano: seguendo una strategia societaria condivisa anche dai vari tecnici, la Roma ha preferito fare cassa con alcuni giovani.

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