MASSIMO FERRERO
Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, in una dichiarazione riportata dall’ANSA al termine della sconfitta contro la Roma per 3 a 2:
“Dzeko ora lo prendo a fare l’attore, perché è un grande attore. Però, ognuno porta l’acqua al proprio mulino. C’è un piccolo tocco, ma lui si butta per terra. Ora devo fare un film, Dzeko lo porto con Paolo Villaggio: facciamo Fantozzi 7, la vendetta.
Il signor Giacomelli non deve ridere, lo abbiamo visto io e altre 10 persone. Perché lì dà un’impressione che magari non gli appartiene. Un errore ci può essere, però se ride comincia a essere un po’ più antipatica la cosa. Il calcio è sport, certi errori sono ingiustizie. Nella passata stagione mi hanno dato 10 partite contro. Il sistema calcio deve cambiare, gli arbitri devono uscire dalla Figc e dovrebbero fare una cosa a parte.
Su Totti
Ha riportato l’entusiasmo, ha riportato il gioco, ha ridato l’animo. Totti è sempre Totti.
LUIS MURIEL
Luis Muriel, attaccante della Sampdoria ed autore del 2-1, ha parlato a Sky Sport al termine della partita contro la Roma:
“Il mio è stato un gol molto bello, dopo ho sentito la stanchezza del viaggio con la Nazionale colombiana. La Roma è rientrata meglio nel secondo tempo dopo la pausa lunga. Ci sono state occasioni per entrambe, doveva finire pari”.
Sul gol
“Quest’anno voglio essere sempre in partita, mi sono fatto trovare pronto su quella palla”.
Su Totti
“E’ un grande campione che ha fatto la storia del calcio e continua a farla. Fa godere a tutti”.
CARLO OSTI, DIRETTORE SPORTIVO
“Siamo amareggiati, avevamo fatto un gran primo tempo mettendo la Roma in difficoltà. Loro sono rientrati nella ripresa, sono una squadra da grandi obiettivi. Stava finendo 2-2 per inerzia negli ultimi minuti. Poi c’è stato l’episodio del calcio di rigore, che non voglio, né posso giudicare. Sarà giudicato dagli organi competenti nelle sedi più opportune. Il rammarico rimane. Venerdì prossimo scendiamo in campo già in anticipo col Milan e possiamo riscattarci. La prestazione di oggi è stata buona, prendiamo quanto di buono fatto oggi, lavoriamo per la prossima sfida”.
