Luciano Spalletti in conferenza stampa prima di Roma-Napoli

Conferenza stampa Spalletti prima di Roma-Inter

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa prima della partita tra Roma e Napoli. Ecco le parole del tecnico:

“Per Rudiger sembra tutto ok, ho parlato con il dottore e probabilmente svolgerà l’allenamento insieme al gruppo, sono rientrati tutti i timori. Vainqueur nonostante la contusione alla coscia sta bene. Sono tutti a disposizione”.

SUL NAPOLI CHE FA POCO TURNOVER

“E’ difficile da valutare, hanno comunque calciatori forti in panchina. Se però hanno fatto questi numeri ha ragione l’allenatore a giocare così. Come calcio giocato, come numeri, atteggiamento, continuità sono la squadra da prendere come esempio. Sono stati i più forti dopo la Juve ed è giusto che siano in questa posizione”.

SULL’ATTEGGIAMENTO AVVERSARIO PROPOSITIVO

“Cercheremo di mettere la squadra che offre maggiori garanzie. Loro sono forti e riescono a essere equilibrati in tutte e due le fase di gioco, riescono a ricompattarsi ed a trovare 4-5 giocatori dietro la tua linea difensiva. Bisognerà essere compatti e continui come loro”.

SE SARA’ LA PENULTIMA PARTITA DI TOTTI ALL’OLIMPICO

“Bisogna chiederlo a Pallota. Ho anche parlato troppo di questa situazione e non voglio farlo ancora. Sono stato troppo volte disponibile, ora a noi la partita. Siamo tutti in discussionefino a che non raggiungeremo il nostro obiettivo”.

AS+Roma+v+Torino+FC+Serie+A+TcaJehBwpdKlSE VUOLE APPROFONDIRE LE SCELTE SU TOTTI DAL PUNTO DI VISTA TECNICO

“Sono costretto a subire una rivalità che non esiste per aver usato i miei principi obbligatori nel mio ruolo di allenatore. Questo è un discorso che affronteremo a fine campionato. Sono contento e molto felice se Francesco il prossimo anno continuerà a fare ciò che ama. Sarò al suo fianco nella ricerca del suo ruolo il prossimo anno. Ormai mi sembra di essere monotono: è una questione che riguarda il presidente e Totti. Oggi abbiamo davanti la possibilità di fare un risultato straordinario e tutte le attenzioni devono essere rivolte a quell’obiettivo”.

SE LA ROMA AVESSE AVUTO HIGUAIN…

“Parlo dei miei calciatori che mi hanno dato una possiblità importante che nessuno avrebbe creduto quando sono arrivato. Giochiamo contro il Napoli in una partita decisiva per la Champions, è un obiettivo fondamentale per la società e i nostri tifosi. Devo dare merito alla mia squadra di averci creduto e questi meriti non sono sottolineati abbastanza. Al mio arrivo nessuno avrebbe creduto di giocarsi ad armi pari questa partita. Sarebbe ugualmente difficile anche in caso di vittoria ma la squadra ha fatto risultati straodrinari e dal primo momento che sono arrivato hanno pedalato forte mettendosi a disposizione. Se non fosse stato così, non sarei arrivato alla Roma. Parliamo anche di Dzeko che è un gran calciatore, da Roma. Forse l’ho sostenuto abbastanza, ma un campione così non ha bisogno di sostegno. Se l’avessi fatto giocare di più avrebbe datto più gol. Higuain è straordinario ma sono contento delle prestazioni di Dzeko”.

HA DETTO CHE LA SQUADRA HA POCO CARATTERE, UNA SQUADRA CON CARATTERE FERMA MANOLAS CHE BATTE UNA PUNIZIONE

“E’ una giista analisi, Manolas sa battere le punizioni ma c’è chi le batte meglio. Se avessero giocato De Rossi, Strootman, probabilmente hanno più carattere di altri. La mia risposta però non è stata propriamente così, ho preferito andare più sulla qualità, sull’autostima, sulla testa per ritrovare autostima attraverso il gioco, vedevo lo sbocco e la soluzione per questa squadra. Questa squadra quando deve andare a fare la furbata, l’episodio, la bravura nella singola situazione non si riesce a portare a casa molto. Non c’è un risultato sia arrivato attraverso la furbata, ma dalla qualità della squadra o del singolo. Sarà così fino alla fine del campionato. La mia squadra ha carattere e può dare ancora molto fino alla fine del campionato”.

SE LA ROMA E’ MENO BRILLANTE RISPETTO AD UN MESE FA

“Abbiamo espresso meno rispetto al primo periodo dove abbiamo fatto risultati. Abbiamo fatto meno giocate, meno intuizioni. Sotto l’aspetto della corsa non penso che siamo calati.  Con i satellitari la controlliamo e possiamo seguire quanti metri fa la squadra, i calciatori. C’è stato sempre lo stesso rendimento, presente sotto l’aspetto della corsa e nei numeri della condizioni fisica. Abbiamo corso bene e meno bene, questo ha fatto la differenza”.

LA ROMA IN TUTTO IL CAMPIONATO NON HA SUBITO GOL SOLO IN 6 PARTITE

“Abbiamo giocatori offensivi che attaccano e rendono la squadra offensiva, dipende dalle scelte. Non ho mai usato mediani di contenimento ma centrocampisti che accompagnano l’azione. Questi numeri rispecchiano l’atteggiamento generale della squadra. Nonostante ciò si può fare meglio”.

SE TOTTI PUO’ PARTIRE TITOLARE IN VIRTU’ DEL SUO ENTUSIASMO

“Ho apprezzato molto il suo messaggio, un messaggio da capitano vero, importante. Ieri ha svolto allenamento da solo perché aveva un impegno con la famiglia, ma è accaduto anche con altri componenti della rosa. Ha fatto tutto con disponibilità, è una risorsa e vogliamo che sia così. La formazione la saprete domani, è una gara troppo importante”.

AS+Roma+v+Torino+FC+Serie+A+ehmQDTLb4gRlQUANDO PARLA DI QUESTA RIVALITA’ TRA VOI DUE SEMBRA CHE NON TUTTI SIANO DALLA SUA PARTE…

“Vorrei vedere che fosse il contrario, è giusto rendere merito ai numeri che accompagnano Totti. Per quanto mi riguarda posso essere sembrato rigido, brusco, duro ma l’ho fatto in funzione dei principi del mio ruolo. Purtroppo chi è affezionato ad una causa può perdere di vista la gestione di una squadra, io ho bisogno di tutti, del gruppo. Quando dico di tutti dico anche di Totti perchè ci ha dato una mano importante. L’ultima partita e la penultima ci ha dato una grande mano con la sua qualità. Ma devo far crescere l’autostima anche negli altri calciatori per farli senire importanti per il risultato. Si parla tanto di Ranieri: il Leicester è una squadra, sennò non avrebbe fatto i risultati che ha fatto. La Juventus, anche se a noi ci dà fastidio, vince perché è una squadra ed è forte. Ci sono delle individualità forti ma sono una squadra. Io cerco di guardare quelli più bravi e far sentire la squadra forte. Non ho rivalità con nessuno, non sono qui per una questione di rivalità ma per una questione di risultati. Se lei (rivolto alla giornalista, ndr) mi fa fare risultati la tiro dentro questo gruppo. Cosa può fare per aiutare questo lei? Ne parlo con Sabatini e Baldissoni…”.

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37 commenti su “Luciano Spalletti in conferenza stampa prima di Roma-Napoli”

  1. parlate dell’as totti mi raccomando che ieri la juve ha rubato l’ennesima partita decisiva

    che popolo de coglioni hce siamo mamma mia

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  2. Contro il torino keita è stato patetico tanto quando, se non di più, di de rossi in precedenza
    speriamo che non giochi oggi.

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    • Anche quando non brilla, come contro il Torino, Keita è megli d DDR, sia in fase di interdizione che, sopratutto, di costruzione.
      Derossi in costruzione è nullo perché raramente gioca di prima o a due tocchi e non ha la sapienza del Maliano nel dettare i tempi di gioco.
      Nei contrasti poi Daniele è ormai inesistente.
      Non ricordo l’ultima volta che ne ha vinto uno o che è arrivato in anticipo sull’avversario.
      Certo c’è di meglio in giro come mediano/regista arretrato del 37enne keita (per esempio il nostro Paredes) ma non nella nostra attuale rosa.

      @King Schultz:

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  3. E’ stata una annata anonima, scialba, a tratti noiossissima e torpida
    priva di emozioni e soddisfazioni
    forse le uniche sono state la gara contro di champions contro il bayern
    e quella ad inizio stagione contro la juventus e il derby…
    Regalateci almeno una gioia contro ste merde monnezzare oggi

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  4. Oggi si avrà il quadro definitivo di chi deve sloggiare a Giugno e chi deve rimanere.
    Da domani parte ufficiosamente il mercato della Roma di Spalletti.

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  5. Uomo di m…ondo ha detto:

    Luciano grande allenatore lasciato troppo solo dalla società…sosteniamolo almeno noi tifosi se davvero ci sta a cuore la Roma.
    È difficile ma oggi possiamo vincere…io ci credo. Forza Roma!!!

    la verità é che non esiste uno SPALLETTI (simile) nella società
    una massa di scoglionati arroganti in primis baldissoni
    io spero in una rivoluzione oltre che di squadra anhe societaria

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  6. Pensando a ciò che conta davvero, tra poco ci giochiamo buona parte della nostra stagione.
    Il risultato della partita di oggi può infatti pesare non solo e non tanto in chiave secondo posto, ma anche e sopratutto per il terzo.
    Pare che Rudiger sia recuperato e che si punterà sul tridente leggero per provare a pressare alto il Napoli è bloccare alla fonte il loro gioco.
    Questa la probabile formazione:

    Szczesny
    Florenzi Manolas Rudiger Digne
    Pjanic Keita Nainggolan
    Salah Perotti El Sharaawy

    Unico ballottaggio possibile tra Derossi e Keita davanti alla difesa.

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    • Circa il ballottaggio in questione io personalmente preferisco Keita, sia in fase di rottura del loro gioco che in fase di impostazione.
      Posso capire che altri la vedano diversamente, però il solo fatto che, non solo Spalletti, ma anche molti tifosi vedano meglio in campo il 37enne Keita, il quale guadagna meno di Torosidis e ed era stato preso per farla tappabuchi in panchiana, anziché quello che, per quanto guadagna, dovrebbe essere il nostro giocstore più decisivo, la dice lunga sulle distorsioni indotte dalla valorizzazione della “romanità” anziché delle qualità attuali del giocatore.

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  7. Buongiorno a tutti.
    Provo sconforto è un po’ di fastidio a constatare che a poche ore dalla partita più importante della stagione l’argomento principe è ancora il rinnovo del contratto di Totti.
    Già solo questo fatto è indice di una anomalia disfunzionale alla vittoria che avrà termine solo con l’addio del Capitano.
    Il Tottismo prima dell’essere romanista è una cosa che ormai mi provoca l’orticaria al pari dello stare in un ambiente denso di quaglie.
    Fino a ieri pensavo che la soluzione migliore per tutti fosse un rinnovo per l’ultimo anno, previa rassicurazione da parte del capitano che avrebbe accettato la panchina e le decisioni del mister.
    Ora credo che l’anomalia e la distorsione nelle priorità che è determinata dalla presenza di Totti in rosa avrà fine solo con l’abbandono del capitano che a questo punto prego avvenga a giugno.
    Mi rendo conto che con gran parte del popolo romanista sobillato contro sarebbe una decisione estremamente impopolare, ma spero lo stesso che in società abbiano le palle per andare fino in fondo.

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  8. Chiediamoci cosa ha fatto vincere Pallotta alla Roma da quando è arrivato. Rileggiamoci le promesse, i proclami, il PROGGGETTO…
    Da come evolverà la questione Totti si capirà se è venuto a Roma solo a costruire uno stadio e a fare plusvalenze (come io credo e ho sempre pensato) oppure a far vincere qualcosa alla As Roma squadra di calcio.
    Se mi vendi un pezzo grosso ogni estate (anzichè comprarlo), io NON credo alle promesse di vincere qualcosa.
    Se tratti un simbolo di Roma come Totti con freddezza e assenza, io NON credo che tu agisca per il bene della Roma squadra di calcio.
    Perchè i titoli li vince la squadra di calcio sul campo, non Pallotta presidente da Boston.

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    • Pallotta da buon cazzaro Yankee ha sbagliato ha fare troppi proclami e sarebbe dovuto partire con un profilo basso parlando chiaramente ai tifosi e dicendo che avrebbe lavorato si per costruire lo stadio e una squadra forte ma per vincere ci sarebbe voluto tempo e pazienza…io un discorso così l’avrei accettato.
      Detto questo ricordiamoci anche la nostra bacheca in 90 anni di storia perché a sentire certi discorsi parrebbe che nn vinciamo un cazzo solo da quando ci sono gli americani:
      3 scudetti (di cui il primo sotto Mussolini)
      9 coppe Italia
      2 supercoppe italiane
      1 coppa delle fiere
      1 coppa Coni (vinta nel ’28)

      Detto questo sempre Forza Roma perché la Roma nn si discute ma si ama

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      • Ciao Oblo…quello sicuramente. Infatti mi riferivo a questo quando ho scritto sopra che Luciano è lasciato solo…
        I proclami ci starebbero pure ma conoscendo Roma sono alquanto inopportuni diciamo… 🙂

    • Questo discorso non ha veramente senso.
      È proprio un atteggiamento teso ad aumentare le nostre chances di vittoria per gli anni a venire che consiglierebbe di andare oltre Totti e Derossi.
      Come accadde alla rubentus che, a seguito del benservito a Del Piero, inanello una serie di vittorie consecutive che non è ancora terminata.
      Anche Del Piero nel suo ultimo anno fu decisivo nella corsa allo scudetto con alcune grandi prestazioni, proprio come Totti in questo finale di stsgione.
      Le ragioni del cuore spesso puntano in direzione diversa da quelle della vittoria.
      Posso capire uno che mi dice che non gliene frega niente d aver maggior chances di vittoria se lo scotto da pagare è non rinnovare il contratto al quarantenne Totti, ma sostenere che se la società non rinnova tale contratto non ha interesse per le sorti della squadra è una affermazione priva di logica salvo, come fanno molti dei nostri tifosi, affermare che Totti è la Roma e la Roma è Totti.
      Per chi invece vede la Roma al dì sopra do tutto, persino del pupone, le cose stanno diversamente.
      Già il fatto che a poche ore dalla partita più portante della stagione stiamo parlando del contratto di Totti anziché di questa è sintomatico del tipo di distorsione che la presenza del Capitano in rosa determina.

      @alex27:

      Rispondi
  9. Luciano grande allenatore lasciato troppo solo dalla società…sosteniamolo almeno noi tifosi se davvero ci sta a cuore la Roma.
    È difficile ma oggi possiamo vincere…io ci credo. Forza Roma!!!

    Rispondi
      • Ma la differenza più grande è che loro vincono ogni anno ( anche rubacchiando quando serve) mentre noi nn vinciamo quasi mai un cazzo e nn è solo questione degli ultimi anni da quando c’è mister Pallotta

      • Io nn riesco neanche ad avercela con Dzeko con tutto che in un anno guadagna più di quanto la mia famiglia abbia guadagnato negli ultimi 200 anni…a guardarlo me fa pena!

  10. Non mi illudo del secondo posto, abbiamo sprecate due occasioni enormi con Bologna e Atalanta.
    Temo molto invece per il terzo… stiamo molto ma molto attenti all’Inter, il palazzo farà di tutto per farli arrivare terzi. e purtroppo sono in vantaggio nello scontro diretto i merdosi strisciati…
    E temo anche il risultato delle quaglie che ospiteranno l’Inter al prossimo turno… non mi potrò mai dimenticare il gesto vigliacco che fecero qualche anno fa, perdendo in casa apposta per far vincere lo scudetto a Moratti. Indegni come il loro presidente corrotto, non meritano la serie A.

    La speranza è che oggi il Napoli molli, tanto loscudetto è già a Torino. La nostra ultima gara sarà a Milano e lì sono sempre cavoli amari, mente l’Inter giocherà a Sassuolo… speriamo nella serietà di Di Francesco.

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  11. Numeri alla mano secondo me la Roma non riuscirà ad arrivare terza.
    Dovremmo fare 6 punti in 4 partite per avere la sicurezza matematica, secondo me però faremo solo 5 punti in queste ultime 4 partite partite arrivando a pari punti con l inter perdendo il terzo posto.

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    • @as-roma:

      gufa gufa ma è tutto inutile

      nemmeno il tuo presidente ci crede più, tant’è che sta provando a vendere ai cinesi

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      • @22.07.1927: Rabbrividisco al sol pensiero che gente come te, non solo ha diritto al voto e vale come gli altri, ma in più ruba pure ossigeno tutti i giorni…

    • @as-roma: Potremmo non vincere questa partita, ma sul terzo posto in fronte
      all’Inter che ha a seguire la Lazio fuori casa l’Empoli in casa e il Sassuolo fuori…..abbiamo
      una seria ipoteca…noi abbiamo Genoa, Chievo e Milan.
      Quindi puoi tornare sul trespolo…ammetti che te sei buttato avanti pe nun cascà indietro.
      Un po’ di ottimismo rende la vita più serena.
      Forza Roma in eterno !!!

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