La Roma adesso punta maggiormente sul possesso palla

Rassegna Stampa Forza-Roma.com – IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Non uno ma tre. Forse addirittura tre e mezzo. A furia di «sciagattoni» (copyright spallettiano), la Roma ha cambiato pelle, anche nel modo di giocare la palla. Se con Garcia i velocisti (Gervinho e Salah) sulle fasce erano fondamentali, ora grazie all’ultimo arrivato (Perotti), la manovra è tornata più centrale. Questo perché Spalletti si avvale di tre registi. Uno in difesa (De Rossi), un altro in mediana (Pjanic) e l’ultimo in attacco (appunto l’argentino ex Genoa). Senza contare che all’occorrenza vicino al bosniaco c’è Keita che contro il Sassuolo spesso e volentieri si è abbassato ricoprendo il ruolo di vertice basso del centrocampo a rombo. Dunque: tre e mezzo. Apparentemente non siamo più nel 2005 quando senza attaccanti Spalletti propose Totti nel ruolo di centravanti. Stavolta il punto di riferimento c’è (Dzeko), anche se spesso e volentieri è come se non ci fosse. E allora la scelta di Perotti falso nueve, potrebbe trovare continuità soprattutto nelle gare in trasferta.

FATTORE P Qualche anno fa Guardiola ricordava come il vero centravanti del Barcellona fosse lo spazio; martedì scorso – con le dovute proporzioni – si è visto qualcosa di simile. Perché Di Francesco, non avendo punti di riferimento per i due centrali Acerbi e Cannavaro, per lunghi tratti non ha saputo come difendere. Se uno dei due accorciava su Perotti (bravo a indietreggiare e prendere il pallone dietro la linea mediana), lasciava libere le corsie per l’uno contro uno di Salah e/o El Shaarawy. Se invece all’argentino veniva permesso di ricevere la palla tra le linee, uno dei terzini del Sassuolo era costretto a scoprire la propria posizione, alternandosi con Magnanelli. O come nel caso del gol del raddoppio di El Shaarawy a garantirgli un mismatch improbo per classe e velocità con Cannavaro. Senza centravanti, la Roma gioca con un baricentro più basso del solito (43,6 in media dalla propria porta) e un atteggiamento nel recupero palla più passivo (solo 28,5 metri contro i 41,2 del Sassuolo; dati Opta) che si spiega con la consapevolezza che la tenuta fisica della squadra è ancora limitata. Ma il possesso palla ne giova (64% nel primo tempo). E con questo l’indice di pericolosità.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

27 commenti su “La Roma adesso punta maggiormente sul possesso palla”

  1. Oblomov ha detto:

    @Oblomov: e poi cosa centra con quello che ho scritto io?
    ma tu ci fai o ci sei ?

    io ci faccio molto bene… sei te che nn capisci le risposte altrui!!

    Pogba è un altro che ai tempi, quando era stato preso dalla juve, era un giocatore che se la tirava molto e che faceva molto il fighetto.

    Poi sappiamo tutti come è andata a finire…

    Che ti provoca gerson? solo perchè è un ragazzo estroso ti da fastidio?

    Il padre rompe il cazzo perche vuole il meglio per suo figlio e rimanere in italia a marcire in panca non era la cosa migliore che giocare al fluminense.

    Lo hai visto peredes al chievo il primo anno?? tutta panca.

    Rispondi
    • Gerson già mi sta sui coglioni e per quel che mi riguarda come disciplina non è da Roma in quanto siamo stati sempre corredati di gente che fa come cazzo gli pare.

      Rispondi
  2. Uomo di m…ondo ha detto:

    Lory nn ho capito…riponi grandi speranze su questo giocatore?

    si, è un giocatore che almeno personalmente, ha stupito!!

    Quando ha giocato ha fatto vedere cose molto interessanti per un 18enne; un esordio da brividi, con 2 assist in un campo difficile in una squadra a pezzi.

    Per me se nn si monta la testa ha tutto per diventare un grande.

    Rispondi
  3. grande ranieri che criticai al secondo anno
    grande spalletti che ha reso le conferenze stampa nuovamente interessanti
    grande dayeroma che rende il sito meno finocchio

    Rispondi
    • @Peter Pan: ai tempi sappiamo tutti che ebbe da discutere con i senatori dello spogliatoio che poi l’hanno fatto andare via…

      Ranieri è un allenatore di grande esperienza e capacità; lo sta dimostrando al Leicester, che ha un fatturato di 120mln e un monte ingaggi di 70.

      Se facciamo un paragone con la serie A, è piu o meno l’udinese per grandezza.

      PS: in inghilterra le squadre guadagnano molto di piu.

      Rispondi
  4. E Francesco Gorzio gliela vuoi dare un aggiustatina al sito ?
    Possibile mai che in cima agli articoli viene lasciato quello piu vecchio e con più di 400 commenti?
    Una volta raggiunti i 300 commenti il sito rallenta, e sullo smartphone si blocca tutto

    Rispondi
  5. Gerson mi sta già sulle palle. C ha una faccia di cazzo, e biondo ancor di più. Provvoca in me lo stesso effetto di quel scimmione di Doumbia.
    Di sti giocatori possiamo farne a meno anche se c hanno tecnica.

    dayeroma 81 ha detto:

    Spalletti parla molto bene di nura…. l ho visto invece un po strano su gerson!!! Forsa ha vistoI capelli da viados che s e’ fatto porca madonna!!!! Cmq rudiger mo s e’ messo pure a parla’ romano!!!! PORCO DIO E’ UN GRANDE.

    Rispondi
  6. Delle conferenze stampa di Spalletti mi piace ascoltare l’analisi tecnica dei giocatori, la descrizione delle loro caratteristiche e la possibile adattabilità nelle varie situazioni di gioco.
    Non voglio incensarlo in fondo siamo nella normalità delle cose.
    Ma quanta differenza col predecessore che sapeva giocare solo con giocatori specialisti del ruolo (tipo Gervinho) e quando aveva tra le mani giocatori non adatti al suo 4:3:3 (tipo Lijaic) li costringeva ad adattarsi ai suoi “schemi” senza valorizzarne le potenzialità!

    Rispondi
    • @down under: pensa che le conferenze stampa di Garcia non le ho mai lette……e non mi riferisco solo a gli ultimi mesi…..ma anche lo scorso anno. Lo trovavo cosi banale, e ripeteva sempre le stesse cose.
      Spalletti è d un altra categoria

      Rispondi
      • @Oblomov:
        all’inizio aveva l’attenuante della lingua.
        Poi abbiamo capito che non era solo un discorso di forma ma di sostanza!

      • @down under: a me comunque è iniziato a far cagare parecchio quando dopo il derby vinto negli spogliatoi disse ai giocatori che erano uomini con le palle :-/

  7. UNA SOLA COSA!!!!!!! GRANDE MISTER CLAUDIO RANIERI!!!!!!! SE IL LEICESTER O COME CAZZO SE SCRIVE VINCE LO SCUDO I TIFOSI SE DOVREBBERO METTE UN BRACCIO NEL CULO PORCO DIO

    Rispondi
  8. dalla conferenza stampa del mister:
    ..bisogna smettere di dire che è un ambiente difficile dove non si lavora (riferito alla piazza) facciamo un altro giochino, costruiamo uno stile Roma. Noi siamo uno stile. Ai ragazzi ho fatto un esempio: con lo Zenit si andava in tutte le parti del mondo perché là fa freddo a fare la preparazione. Altrove trovo un ragazzino in ascensore, sempre le patatine e la coca cola, mi guarda…io avevo Gazprom, Zenit, Russia, mi fa “Spalletti Roma”, gli dico “ma come, Zenit…”, “No, you are Roma coach”.
    La cosa che più mi piace è costruiamo uno stile ROMA, basta con le stronzate.. chi viene da noi deve capire che è un onore indossare la maglia giallorossa no un trampolino di lancio per le grandi squadre..
    Battiamo la Samp (derby in famiglia, mio fratello la tifa) che le due davanti scricchiolano e gli scontri diretti ce l’abbiamo in casa!!
    Sempre forza roma

    Rispondi
  9. Spalletti parla molto bene di nura…. l ho visto invece un po strano su gerson!!! Forsa ha vistoI capelli da viados che s e’ fatto porca madonna!!!! Cmq rudiger mo s e’ messo pure a parla’ romano!!!! PORCO DIO E’ UN GRANDE.

    Rispondi

Lascia un commento