Rudi Garcia intervistato dopo il successo della Roma sul Palermo:
Come valuta la reazione dei suoi oggi?
“Io non avevo dubbi che sarebbe arrivata. Anche se a volte manchiamo di continuità, la squadra ha sempre dimostrato di poter giocare bene. Tutto questo ci servirà in futuro per giocare una partita intera senza interruzioni”.
Dopo questa vittoria, vivrà due settimane più serene?
“Io sono sempre sereno. Lavoro per migliorare la squadra. Bisogna considerare che quest’anno abbiamo molti volti nuovi e anche avuto alcuni infortuni. Sono fiducioso. Ci sono tanti semafori verdi su questa squadra, come il fatto che siamo il primo attacco della Serie A. E poi mi piace soprattutto la mentalità dei ragazzi. Questa è una squadra unita, che lotta. Dobbiamo adesso imparare a farlo per 95 minuti di fila, come già fatto vedere contro Juventus e Barcellona del resto”.
La sconfitta in Champions League le aveva tolto un po’ di fiducia?
“No, la partita di Borisov non mi ha tolto la fiducia nei miei ragazzi. Oggi ci siamo comportati bene. Se siamo uniti saremo più forti. Mi importa che i giocatori diano sempre il massimo. Questa rosa mi piace molto. Possiamo fare grandi cose insieme”.
Oggi giusto approccio alla gara, ma avete sofferto lo stesso nel finale…
“Io dico che abbiamo fatto un primo tempo di alto livello. Siamo ripartiti da come avevamo finito a Borisov, giocando all’attacco. Mi dispiace solo di aver preso il primo gol in quella maniera, è stato un regalo. Avevamo a palla noi con Pjanic a terra, l’abbiamo persa e loro ci hanno punito. A parte questo il secondo gol invece ci poteva stare visto che sapevamo che loro erano insidiosi sui corner con i colpitori di testa. Negli ultimi minuti poi è arrivato il nostro quarto gol. Oggi faccio i complimenti ai ragazzi, perchè è sempre difficile vincere in trasferta: spero però di non dover fare sempre 4 gol per vincere le partite (ride, n.d.r.)”.
Oggi ha influito il fatto di non essere passati in svantaggio come spesso accaduto quest’anno?
” Sì, è vero che siamo andati troppe volte sotto per primi finora, ma stasera no. E spero che impariamo in questa prospettiva, come fatto oggi, dalle gare precedenti”.
C’è chi dice che Gervinho è il suo ‘cocco’: che risponde?
“Dico che chi dice questa cosa dice una cosa non vera. Lui gioca quando sta bene, come adesso. Ma voglio dire che non c’è solo Gervinho oggi. Tutta la squadra ha giocato bene e ha gestito bene il vantaggio. Abbiamo fatto un bel primo tempo con un calcio con grande qualità”.
Il ruolo di Florenzi è sempre quello di terzino?
“In quel ruolo gioca alla grande. Nel nostro gioco i terzini sono quasi degli attaccanti. Florenzi ci dà una mano in tutti i reparti. Florenzi, come dico sempre io, è un giocatore offensivo di fascia destra. Questo vuol dire che su quella fascia può giocare in tutti i ruoli”.
Quando arriverà il momento di Castan?
“Sta molto migliorando, si sta avvicinando al 100% alle sue possibilità. Conto tanto su di lui, sono tranquillo anche sul suo recupero”.
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Se a gennaio arriva Gerson, recuperiamo Strootman e Dzeko si mette a segnare non ce n’è per nessuno, nemmeno per il Bate (ah ah ah !!!)… qui lo dico e qui lo nego…
Se Garcia avesse voluto dimostrare l’inconsistenza di Gyomber e Palmieri li avrebbe fatti giocare nei loro ruoli.
Io invece vado controcorrente.
Secondo me l’utilizzo di Ucan, Gyomber e Palmieri e’ stata una carineria verso il fumante, una sorta di contentino visto che tra i due ci sono evidenti frizioni per il mancato utilizzo dei giocatori in quota Sabatini.
Io credo che Garcia si senta saldamente in sella e sia sinceramente convinto di poter far bene a Roma.
E lo dice uno che non gli ha mai lesinato critiche!