Focus Palermo-Roma, Rudi Garcia cambia nuovamente, ecco la probabile formazione

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Rudi Garcia sta studiando la Roma anti-Palermo e non c’è dubbio che la partita contro i rosanero sia un vero e proprio spartiacque per il futuro del francese. L’allenatore probabilmente confermerà buona parte della formazione che ha affrontato il Bate Borisov nel secondo tempo della gara. Uno tra Maicon e Torosidis tornerà a destra al posto di Florenzi che riequilibrerà la squadra giocando in avanti. De Rossi tornerà a centrocampo con il rientro di Castan al centro della difesa mentre in attacco resta confermatissimo Iago Falque. Probabilmente sarà Salah a prenderà il posto dell’assente Dzeko.

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8 commenti su “Focus Palermo-Roma, Rudi Garcia cambia nuovamente, ecco la probabile formazione”

  1. Daye, il tuo porcone quotidiano non poteva mancare….
    Ad ogni modo, per me che sono ateo, nun me fa né caldo né freddo.

    Parlando di calcio, al di là delle colpe di Garcia, se Benatia, Marquinhos e Lamela non fanno più parte della rosa, non è stata una scelta del mister.

    Resta il fatto che non è solo quest’anno che stiamo facendo schifo, già nella passata stagione siamo arrivati secondi non si sa per quale bòtta di kulo, ad ogni modo il più grosso problema è che Garcia non ha mai azzeccato la formazione giusta nelle partite chiave. Ricordo l’errore macroscopico contro il Napoli in semifinale Coppa It. del primo anno, ricordo l’aver affrontato con superficialità il Bayern M. che ci ha rifilato 7 pallini (perché si era illuso dopo il 5-0 col CSKA) e la stessa superficialità per aver inserito Strootman al rientro dall’infortunio nella partita di ritorno contro i russi (a -8° C.), credendo di incontrare i polli di turno e la faccenda si è ripetuta col Bate Borisov.

    E’ ormai palese che siamo l’unica squadra che veramente soffre contro le “piccole” le quali, dall’1-7 del Bayern in poi, hanno capito che chiudendoci gli spazi e facendo pressing alto, ci mandano in vacca, quindi puoi mettere nella stessa formazione (tralasciando le diversità epocali) una formazione con….

    ————–Zoff—————-
    Cafù — Aldair — Beckenbauer– Rocca
    —— Benetti — Falcao——
    ———–Maradona———–
    Pelè — Van Basten — Cruijff

    …ma senza schemi, senza un “direttore d’orchestra” 11 solisti non servono.

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  2. Szeszny manolas benatia marquinhos florenzi digne naingolaan strootman pjanic(lamela) salah dzeko formazione 3 5 2 …. con una societa’ vincente ed un allenatore decente dopo 4 anni avremmo potuto vedere questa roba in campo!!!!!!! Qui la colpa e’ di tutti ed io porco dio me so rotto le palle.

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  3. E’ la prima volta in vita mia, ma mi sto ponendo questa domanda da giorni…

    Se la sconfitta della mia Roma, anzi scusate, della NOSTRA Roma, dovesse servire a risolvere il problema allenatore una volta per tutte, e far andar via Garcia, lo accetterei? Ne sarei contento?
    Si lo so… La cosa migliore sarebbe esonero di Garcia, nuovo allenatore, e vittoria contro il Palermo… Ma non si può avere tutto… quindi??

    io francamente non lo so.. una parte di me dice si… sconfitta purchè il francese si tolga dalle palle… una parte dice.. la mia Roma perdere anche a Palermo…?? no… non si può.. è sempre la mia Roma…
    🙄 🙄 🙄 🙄 🙄 🙄 🙄 🙄

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  4. buongiorno a tutti.
    Come sempre, non essendo un allenatore di calcio, non mi sento in grado di entrare in faccende di campo e di spogliatoio delle quali non conosco un’ amata fava. Capisco che, sull’ onda emozionale della partita-scempio alla quale abbiamo assistito l’ altra sera, la cosa più semplice (se avessimo noi tifosi un minimo di potere decisionale) sarebbe quella di prendere a sonori e rutilanti calci in culo il francioso (oltre che chi, in vesti femminili, ha anche l’ ardire di dare del cretino ad eventuali sostituti del bene amato).
    Detto ciò, purtroppo per noi, credo che ogni sostituzione del summenzionato francioso sarebbe oltremodo deleteria per il prosieguo della nostra avventura nel campionato italiano……sfido chiunque di noi, nelle vesti di allenatore della nostra amata ROMA a prendere le redini di un agglomerato di giocatori anarchici e riluttanti ad ogni tipo di disciplina, e a trasformarlo in un qualcosa di vagamente vicino ad un gruppo vincente.
    Le storie dei campionati si scrivono inevitabilmente a maggio-giugno…
    Questo dice la storia….e purtroppo, la storia ha sempre ragione.
    Abbracci giallorossi.

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