Bronzetti: “La Roma non ? interessata a Drenthe”

Conosce il mercato spagnolo come le proprie tasche. L’agente Fifa Ernesto Bronzetti, intervenuto questa mattina a Centro Suono Sport, fa il punto della situazione sulle trattative in corso, o presunte tali. “La Roma segue Drenthe? E’ falso e poi non sono io il depositario di tutte le operazioni di mercato della Roma. Non lo conosco molto questo ragazzo, non ha mai giocato Da quanto mi risulta, la Roma in gennaio non prende nessuno. Drenthe andrà al Chelsea”. Un altro nome accostato ai giallorossi è stato quello di Julio Baptista: “Sono chiacchiere, ora lui nel Real sta giocando alla grande in un ruolo alla Perrotta.” In Spagna si è diffusa la voce di un interessamento del Real Madrid per Vucinic. Bronzetti smentisce: “Mijatovic ha un rapporto stupendo con la Roma, le due società hanno un ottimo feeling e si sono scambiati tanti giocatori.” Dalle merengues, in estate a Trigoria è arrivato Cicinho: “Ci vuole tempo con Cicinho. Come tutti i terzini brasiliani ha difficoltà nella marcatura. Cafu ha avuto gli stessi problemi all’inizio. Il ragazzo è fantastico, ha voglia di lavorare e imparare e nella Roma è amatissimo da tutti. Vedrete che Cicinho farà il suo alla fine”. La Roma a giugno farà un colpo in Spagna? “Alla Roma sono molto bravi, il loro lavoro è da invidiare. Da Rosella Sensi a Spalletti sono eccezionali. Non lo so quello che succederà in futuro. Sicuramente staranno già lavorando, spesso ci ritroviamo con loro e parliamo di calcio. Vediamo”. Sul futuro di Ronaldinho: “Se il giocatore dovesse decidere di andar via, il Milan sarebbe sempre in prima fila. Il Barcellona deve far quadrare i conti e poi ha giocatori fortissimi in attacco. Qualche pezzo andrà via. Ronaldinho è quello che gli può far fare cassa”. Per Fabio Capello, sirene d’Oltremanica: “Lui vorrebbe andare, Mourinho non andrà perché vorrebbe andare al Barcellona. Benitez? Non lo so, ha tante offerte ma ha un ingaggio molto alto”. In passato c’è stato un contatto tra Real Madrid e Roma per Francesco Totti? “Sì, ma non c’è stato verso di far cambiare idea a Francesco. Ha rifiutato tanti soldi, lui è troppo romano e romanista. Una volta che Florentino Perez capì che non c’erano margini di trattativa, si ritirò senza problemi. Da questo episodio nacque l’amicizia tra Roma e Real Madrid”.

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